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giovedì 21 gennaio 2010

Polpette di granchio con maionese al wasabi


Ideona: visto che ormai mi avete messo in riga e ritorno a parlare di libri, che ne direste se cambiassimo la classifica e mandassimo in pensione i libri "da leggere assolutamente", quelli "così e così" e quelli da buttare? Ora vi spiego. L'altro giorno, mentre ero alla cassa da Feltrinelli, per non so quale malsana ragione, mi è venuto in mente di dare un'occhiata allo scontrino. Di solito, pago mentre già leggo e quando arriva il resoconto della carta di credito, non associo certe cifre a certi libri. Ma l'altro giorno non ho potuto farne a meno e mi è venuto un colpo. Intanto perché, pur essendo praticamente nata con un libro in mano, non ho mai speso, in precedenza, quanto sto spendendo in questi anni, a parità di acquisti fatti (grosso modo, dai 5 ai 10 al mese- esclusi quelli di cucina e di scuola e di lavoro); ma soprattutto perché, per quante illusioni mi faccia ogni volta, già so che la quantità di delusioni et bidonate dietro l'angolo sarà sicuramente maggiore delle belle sorprese. E così, mi è venuta l'IDEONA, vale a dire di modificare le categorie in qualcosa del tipo "rompi il porcellino- fatti un mutuo" per quelli che vanno comprati, "aspettiamo la brossura" per quelli così e così e "diamoli in beneficenza" per le schifezze emerite. Cosa ne dite? Mentre ci pensate su, godetevi questo FIGERFOOD- che è davvero una gran figata...


polpette di granchio con maionese al wasabi


POLPETTE DI GRANCHIO CON MAIONESE AL WASABI


La ricetta delle polpette risale a qualche anno fa, a quando salvavo le ricette dal Web senza indicare l'autore: butto lì la fonte che mi sembra più probabile, vale a dire Cookaround, ma sono disposta a serbare gratitudine eterna per chiunque si faccia vivo e ne rivendichi la paternità*.

*trattasi di Stefania, l'Araba Felice:  e ora che ci penso, potevano esserci dubbi?

Ovviamente, nel tempo, sono subentrate parecchie modifiche, a cominciare dalla crosta di sesamo e per finire con l'abbinamento alla maionese al wasabi, di cui invece, rispondo da sola.

L'incommensurabile pregio di queste polpette è che si possono friggere fino a quattro- sei ore prima e poi scaldare nel forno, per riacquistare la loro freschezza. Non a caso, è l'unico fritto che preparo nei buffet e che servo a cuor leggero, senza il timore di odori sgraditi dalla cucina. E, che ci crediate o no, per quanti ne prepari, finiscono sempre in cinque minuti.

MAIONESE AL WASABI


maionese al wasabi

Semplicissima: basta che voi prepariate una maionese, con la vostra solita ricetta, e ci aggiungiate del wasabi, a piccole dosi per volta. Il mio consiglio è di procedere poco a poco, assaggiando via via, anche se di fatto poi finisco sempre per "andarci giù dura", visti i gusti dei miei amici.
Se non vi piace il gusto del Wasabi, aggiungete qualche goccia d'arancio alla fine della preparazione e servite con una bella spolverata di zeste, sempre di arancio, naturalmente.
Quella delle foto, invece, è una maionese allo yogurt rigorosamente industriale, a cui ho aggiunto del wasabi: a buon intenditor...

polpette di granchio- maionese al wasabi


Polpette di granchio / gamberetti
Versione col granchio
polpa di granchio BUONA (circa 200 g)
una bechamelle molto solida ( 50 di burro, 50 di farina, 250, max 300 di latte)
1 albume
1 cucchiaio e mezzo di maizena
coriandolo
sale
semi di sesamo

olio per friggere

Scolare la polpa di granchio dal liquido di conservazione e farla asciugare rapidamente in padella, con un po' di sale. Lasciatelo raffreddare e aggiungetelo alla bechamelle, insieme all'albume e alla maizena e al coriandolo tritato. Mescolate bene, aggiustate di sale e lasciate riposare in frigo da un minimo di due ore a tutta la notte.

Formate poi delle palline un po' più piccole di una noce e passatele nel sesamo. se avete tempo, fatele riposare in frigo ancora un po.

Dopodiché friggetele in abbondante olio e servite


Note mie

Nella versione al gamberetto, basta sostituire la polpa di granchio con 200 g di gamberetti lessati e tagliati a coltello. Al posto del coriandolo, aggiungere il prezzemolo

Pur essendo finger food, le polpette non devono essere piccolissime, perché il rischio che si sfaldino in cottura c'è, specialmente se dovete girarle o quando dovrete scolarle. Quindi, fatele al minimo della grandezza di mezzo pollice, al massimo di mezzo cm di più.

Più l'impasto riposa e meglio è.

Buon Appetito

Alessandra




14 commenti :

  1. Cara Ale,

    La tua ideona mi piace assai.
    Ti dirò che la sezione "diamoli in beneficienza" mi ha fatto venire in mente una sorta di associazione a cui appartengo: BookCrossing. Si tratta in pratica di "liberare" i libri, cioè di registrarli sul sito di BookCrossing e di lasciarli in giro (su una panchina, in metropolitana, in un bar, etc.) dopo averli registrati sul sito e aver scritto sulla prima pagina (quella bianca - al momento non mi viene in mente come si chiama) un testo-tipo con il codice BookCrossing e la preghiera di inserire eventuali commenti sul sito.

    I primi libri da "liberare" naturalmente sono le ciofeche che ci ingombrano le librerie di casa! :-D

    Per maggiori informazioni guarda qui: http://www.bookcrossing-italy.com/

    Per il nome della sezione... propongo "Destinati a BookCrossing" :-D

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  2. Bellissime! ... e sembrano anche facilotte, il che per me è di fondamentale importanza :-)
    Buona giornata.
    Meiying
    PS Condivido appieno anche la nuova catalogazione dei libri: effettivamente ce ne sono alcuni che potrei apprezzare solo se fossero in edizione supereconomica ed altri che veramente "valgono il viaggio" (--> dal direttore di banca a chiedere un prestito)

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  3. Condivido "lo sdegno" per il prezzo dei libri, anche se ne compro decisamente meno rispetto a te è un onere che ha un suo peso nel bilancio mensile...a questo aggiungo, nel mio caso, un altro annoso problema: lo spazio!

    Mi piace l'idea di dare in beneficienza i libri meno graditi ma io sono proprio tremenda: posso eliminare tutto da questa casa ma non i libri...quelli mi restano appiccicati all'anima e alla libreria (ormai al collasso)e non riesco a convincermi che altrove vivrebbero una seconda vita migliore...

    Una soluzione sarebbe quella di una bella tessera della biblioteca ma, in realtà, predico bene e razzolo male: i libri mi piace possederli...una forma di perversione dura a morire...

    E passiamo alla ricetta bellissima...

    Il granchio è quello in scatola, vero?
    Quante palline si preparano con queste dosi?
    Ma ti sembra che mi metto a fare io la maionese? Per quelle rare volte che mi serve (e questa potrebbe essere una di quelle) il tubetto industriale è perfetto: economico, non impazzente per definizione, richiudibile e conservabile dopo l'uso, non deperibile soprattutto...

    Mi piace molto la versione aromatizzata all'arancia anche se il verdino del wasabi ha il suo perchè...

    p.s. scusa l'attacco logorroico ma questo post fornisce un sacco di spunti interessanti...

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  4. Utilissima l'idea della suddivisione libri da acquistare per grado!!! :)
    Intriganti queste polpettine, mi piace la polpa di granchio!...sul wasabi titubo, la mia prima e unica esperienza è stata potente... ma magari in mix con la maionese potrei riuscirci... ritenterò!:)

    complimenti!
    Terry

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  5. Ciao! anche noi adoriamo leggere, ma ricorriamo alla biblioteca più che alla libreria! ma ogni suggeriemnto è ben apprezzato!
    Che strana la consistenza di queste polpette: sicuramente originali e da provare anche la versione home made della salsa!
    bacioni

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  6. wow, presentate così sembrano addirittura dei dolcetti!!!! devono esere squisite!!!

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  7. Diciamo che il prezzo dei libri va sempre considerato e non per fare un dispetto alla cultura ma semplicemente per non incedere a gesti impulsivi dettati da esigenze differenti ehehehe
    Personalmente divido i libri in: "sopravvalutato", "sovrapprezzo", "da copertina rigida", "da leggere" e "da regalare". Ci sono anche quelli da dare a mio nipote perchè ne faccia palline di carta e confesso che non mi dispiace mai averne qualcuno in modo che si possa divertire per bene!
    La lettura in fondo è così...va da quella che lascia un segno ed aiuta ad osservare/rci...a quella che fa cadere a terra tante palline ahahaha (leggasi alla voce libri da Natale, autori seriali, da spiaggia, sceneggiature di bmovie spacciate per racconti, narrativa di cantanti e presentatori in crisi di guadagno...insomma tutti quei testi che non contengono in alcun modo il nome di uno scrittore vero e proprio ehehehe)
    Le polpette di granchio sono moooolto carine ed anche il modo di servirle. Dalle parti mie il wasabi nella preparazione farebbe pensare ad una maionese andata a male e quindi non è il caso che io l'adoperi...ma penso si possa ampiamente fare per le arance soprattutto dopo aver detto quante ne ho ancora a diposizione ehehehehe
    Buona giornata ed indipendentemente dalle visioni altrui sulle modalità di catalogare i libri vai avanti con l'IDEONA!! :))))

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  8. Ciao, carissima...
    Ma come, anche a te sono successe le stesse cose?.. Mi dispiace da morire ( pensa andiamo in sintonia anche in questi casi, la cosa comincia ad essere preoccupante!)
    Mi piace tutto: granchio o gamberetti, polpette e il fritto, mayo piccantina verde, ma .. non il sesamo! Che dici, se lo ometto, sarei soggetta a qualche punizione?..
    Un bacione grande!

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  9. WOW . . . mi piacciono molto queste cosette simil-orientali!!!!! Penso proprio che le proverò al più presto! Complimenti per l'idea.

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  10. @ mapi. conosco il book crossing ma ciò che mi frena è che io fatico a liberarmi dai libri. se lo faccio, è solo perchè li considero spazzatura e come tali li tratto, ma allora mi dispiacerebbe farli leggere agli altri. Ho però parecchi doppioni, da cui potrei cominciare, per esempio...dò un'occhiata al sito e ci penso su.

    @ meiying- tutto vero. dalle polpette facili al viaggio dal direttore

    @ virò, mi sono espressa male. quando intendevo parlare di "beneficenza", l'oggetto erano i soldi, non il libro. di quello, purtroppo, non riesco a liberarmi, se non in casi eccezionalissimi (v. risposta a mapi). se però sapessi prima di spendere 15-20 euro che quel libro non li vale, propbabilmente lo lascerei sugli scaffali (per comprarne un altro, ovviamente). la logorrea non è scusata, perchè qui è un must. bisognerebbe trovare un modo per confrontarci di più, ma al momento non mi viene in mente nulla. concordo sulla maionese in vasetto. ovviamente il granchio è quello in scatola ( mi ci vedi, ad armeggiare con le chele e il carapace????) e il numero delle polpette varia a seconda della dimensione (un master in logica della matematica, mi dovevano dare): tendenzialmente, dalle 20 alle 35.

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  11. @ terry, io mi ci sono abituata per gradi,al wasabi e, all'inizio, ho faticato un po'. La maionese lo addolcisce moltissimo e può essere un buon modo per cominciare, senza troppi traumi

    @ manuela e silvia. beate voi! io l'ho fatto per anni, ma purtroppo a genova le novità non sono mai a disposizione immediata dei lettori. ci sono delle liste di prenotazione lunghissime e io ho sempre poco temppo per organizzarmi. per cui, finisce che compro.

    @ vale, credimi, sono una bontà.

    @ mario. come demolire il mito millenario del wasabi con un ardito paragone... solo che mi toccherà divulgarlo urbi et orbi, anche perchè, quando riderò come una deficiente al prossimo sushi - perchè SO che succederà- dovrò pur spiegarne il motivo agli amici, no????? (prevedo flessioni delle vendite, a genova...)
    ok per l'ideona, ci aggiungiamo anche la voce "per il nipotino di gambetto", cosa dici?

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  12. @ Giulia, in origine il sesamo non c'era- solo pangrattato- ed erano stra buone lo stesso. Per il resto, ti scrivo in privato. Preoccupatissima anch'io, ovviamente ;-)

    @ serena. prova-prova-prova, perché sono uno spettacolo
    besos a todos
    ale

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  13. Ah si, credimi che il nannerottolo merita e non a detta dello zio che è spudoratamente di parte ehehehe
    :))

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  14. .....Mizzica che raffinatezza!!!
    Perfette per una cena fra gourmand. A patto che siano quelli "giusti", naturalmente!!! Li altri stiano pure a casa!!!!!
    Ah, ah, ah....
    Un abbraccio
    Licia

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