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venerdì 1 ottobre 2010

MtChallenge- I premi (seconda parte)

Cotton japanese cheesecake pesca arancia

Giurin giuretto, arriva anche la terza.
Prima di cena.
Giurin giuretto due....

la Cotton Soft Cheese Cake di Valeria: altra new entry, altro "non potremo più farne a meno, qui all'MTChallenge". Da sportiva qual è, schiaccia l'acceleratore della versatilità di questo dolce e lo reinterpreta nei toni più virili del muscovado e del caffè, con un esito finale di tutto rispetto. E poi, ci dice che lei non ama le competizioni, che nelle gare dietro di lei ci son solo i raccatta feriti e le ambulanze- e con questo, si conquista il primo posto fra i concorrenti che ci piacciono.
Premio: Laurea Honoris Causa in MTC


la CaZZata di Stefania
: tutta presa com'è dalle strategie per la vittoria, inciampa nella trovata del secolo, definendo le ricette dei partecipanti da "maiala effigie". A dispetto del nome di battesimo, la sua non è da meno, complice anche il valore aggiunto della ricotta fresca di pecora del suo pusher di fiducia. La cheese cake, a suo dire, le vien bassa, il che dimostra due cose: la prima, è che quando si è bravi come lei, non c'è incidente di percorso che tenga; la seconda, che esiste una giustizia sovrumana anche qui all'MTChallenge, per noi poveri mortali che quella ricotta lì neanche possiamo sognarcela di notte...
Premio: c'era una volta la porca figura...

La Whole Word Cotton Cheese Cake di Acquaviva: ok, raga, abbiamo scherzato. Ci siamo divertite, abbiamo fantasticato di Giappone, Sol Levante, origami a forma di cigno e tutto quanto fa nipponico, ma adesso basta. Perchè quando c'è di mezzo il Giappone, con lei si fa sul serio, come sa bene chi, come noi, passerebbe ore e ore sui suoi post. E quindi, eccovi spiegata la storia di un dolce che di giapponese ha solo il nome, con una carrellata di stanze di vita quotidiana, affrescate come solo Acquaviva riesce a fare. E se la tradizione dolciaria nipponica è pressocchè nulla, ecco arrivare in aiuto la pasticceria del medioriente, a suggerire un 'idea a chi dice di non essere a proprio agio con i dolci, ma sa guardare al mondo come pochi. Il risultato è un connubio di sapori , profumi e colori, con le rose ed il basilico a chiudere il cerchio di un giro del mondo, al solito, entusiasmante.
Premio: ma dove la mettiamo, Prà????

La Japanese Cotton Cheese Cake in una giostra di sapori di Manu: "ma quando mai mi piacciono le cose facili?", si dice la Manu, prima di lanciarsi nella sfida. E difatti, ci confeziona non una ma tre basi diverse- alla ricotta, al gorgonzola, alle castagne- lasciandoci oltre tutto la chiccha finale del "non vorrei essere nei panni della giuria". Se si va avanti così, modificheremo il regolamento, inserendo la prova assaggio- sempre che non siano tutti come i commensali della Manu e qualcuno ci lasci qualcosa, sia chiaro....
Premio: quando il gioco si fa duro, mi faccio tre cheese cake

La Japa- minimal cake
della Roby. Ve lo dico? L'avete rischiata grossa. Ma grossa grossa grossa grossissima. E tutto per colpa della Roby che, in questa osmosi totale con la Japanese Cake, ha tirato fuori anche gli haiku, le poesie giapponesi di tre versi. E a me subito s'è accesa la scintilla e ho pensato che i premi, questa volta, ve li avrei scritti in rima, un haiku per ciascuno. Poi ho avuto pietà (di me, anzitutto) e ho lasciato perdere, ma non escludo nulla per le volte a venire. Però, in qualsiasi modo vada, non prendetevela con la Roby: perchè la sua versione minimal -zen è delicata, garbata, gentile, esattamente come lei e il suo bellissimo blog. E perchè se al suo posto ci fossi stata io, al primo intoppo avrei fatto volar tutto nella rumenta, altro che sfornare questa meraviglia qui...
Premio: meglio del Prozac

La Japanese Cotton Cheese Cake di Imma. Se ci avessero detto, all'inizio della sfida, che la Regina delle Cheese Cake si sarebbe cimentata con noi, non ci avremmo creduto. E quindi vi lascio immaginare le nostre facce, quando abbiamo letto che anche Imma avrebbe partecipato- e quando abbiamo visto la sua versione e la sua foto. Sceglie il classico e la purezza, con una gelèe all'arancia che parla da sola, anche questa a suo modo "estrema", senza spezie o altri aromi a distrarre dal filo conduttore del dolce, come solo chi ha sperimentato di tutto e di più può permettersi di fare.
Premio: ma quanto ci piace questa gelèe

Il Cotton Sushi di Annalu. La "montersinite" della fanciulla ha ormai preso una piega preoccupante- per il Montersino doc, ovviamente, visto che se fossimo in lui cominceremmo a guardarci le spalle. Ma siccome noi siamo noi, invece, accogliamo a braccia aperte l'ennesima new entry di questo MTChallenge, gli Assaggidiviaggio più appetitosi della blogsfera, con la Annalu che cucina e Fabio che fotografa e tutti e due che girano il mondo, alla scoperta dei sapori, dei colori e delle atmosfere più seducenti e variegati del globo. Se poi il loro biglietto da visita è questo, non possiamo che dir loro benvenuti....
Premio: vogliamo la pasticceria dell'Annalu

Japanese Cotton Cheese Cake. Rosso - e se dite Rosso, qui sopra, dite Giulia. Che stavolta fonde la materia grigia, alla ricerca di una soluzione creativa e originale e, quando ormai dispera, si fa venire in mente questa versione alla fava tonka, con una salsa di lamponi a nappare il tutto e un pizzico di sale alla rosa, per lasciare il suo inconfondibile tocco di classe. E meno male che, quel giorno, non era in vena di cucinare...
Premio: al prossimo bad cooking day, siamo a cena da te


8 commenti :

  1. Cos'altro ho imparato da questa sfida è?
    "Ma quanto sono brave le amiche/lettrici di MT" ... e "Ma che affabulatrice" che è la Ale!!!!!

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  2. Grazie ragazze devo veramente complimentarvi con voi siete fantastiche, bellissimo il giudizio/premio che avete per ognuna di noi è sempre molto attento e sensibile
    attendo con impazienza la vincitrice e la prossima ricetta/sfida

    buon weekend
    Manu

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  3. Ragazze non vi dispiace vero se ho messo il vostro commento con premio in fondo al post nel mio blog?
    Mi fa piacere tenerlo con la ricetta

    grazie Manu

    ps: mi sono accorta che il link nel commento è sbagliato è il link di Acquaviva
    ciao a presto

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  4. Corretto, Manu- e certo che puoi mettere il premio in fondo al blog!

    Milena :-)) ora chiamo gambetto e la mapi, e voglio un po' vedere se non credi a quello che dico- per altro da sempre...:-))))
    ciao

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  5. Un'altra carrellata di commenti strepitosi, da "maiala effigie" come dice Stefania con consumata classe, e che dimostrano ancora una volta che la classe non è acqua.

    Posso fare il tifo? Rullo di tamburi..... Siamo quasi alla fine, e Mario è tra i finalisti!!! MARIO! MARIO! MARIO! MARIO! MARIO! MARIO! MARIO! MARIO! MARIO! :-D

    Adesso però faccio outing: pensavo che avrebbe vinto Giulia... ;-)
    Davvero non invidio le tre giurate, perché la scelta del vincitore questa volta è davvero molto, ma molto ardua. Dalla prossima sfida facciamo anche la prova assaggio: si va tutti a casa di chi vince la sfida ad assaggiare!!!! :-D

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  6. Dopo essere rimasta estasiata dalle presentazioni, stupita dalle proposte.... ora sono INVIDIOSA :-|
    Ale... mi associo a Mapi per propormi (pur non avendo partecipato) come assaggiatrice (ad assaggiare son BRAVISSIMA!!).
    Fammi solo sapere se scendere a Brignole o P.ta Principe!!
    Nora

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  7. Salvatore dice che sono raccomandata, perché ogni difetto l'hai fatto diventare un pregio... nemo profeta in patria... e la ricotta non gliela faccio più assaggiare!!!!

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  8. confesso una cosa: partecipo solo per far parte dei vostri commenti !! : F A V O L O S I !!!:-) un abbraccio ;-)))

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