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domenica 9 gennaio 2011

L'Edicola di MT (settimana dall'1 al 7 gennaio 2010)- seconda parte

Cambia il logo di Starbucks: la Sirena resta, ma sparisce la cornice, con sopra la scritta "Starbucks coffee". Grazie per l'avviso, ma avremmo comunque retto al colpo: detto da una Starbucks -addicted, con figlia ancor più malata, del tutto dipendente dal frappuccino& giga-cookie al cioccolato. E d'altronde, se sopravviviamo ogni volta ai loro prodotti, cosa volete che sia, adattarsi alle novità?
image from The Guardian
Epperò, una cosina così ci manca... intendo dire, dopo i cappottini per i cani e quelli per le teiere, mancava giusto lo "scalda mug"... (l'ingegnere fa notare che non è quella la funzione- ma serve a non bruciarsi le mani. Mi sa che ha ragione, ma a me l'idea di qualcosa che si prendesse cura del mio caffè mi piaceva di più...)
image from purl soho
Gli elettrodomestici del futuro esistono e anzi: sono già qui. O meglio: sono al Consumers Electronic Show- una specie di fiera dell'elettronica- a NY, dove la Kenmore ha presentato una nuova tipologia di forni, frigoriferi e lavatrici che possono essere programmati a distanza. "Un frigo dell'ultima generazione, ad alta tecnologia, dirà al suo proprietario, attraverso un'applicazione telefonica, quante volte la sua porta è stata aperta. Analogamente, si può cambiare la temperatura oppure modificare la temepratura ed ordinare del ghiaccio, mentre sei sul treno delle 6.23 per Greenwich". Non male, chiosa l'articolista del NYTimes, ma con una postilla: gli hacker sono sempre in agguato e il rischio che si divertano col tuo frigo, alzando la temperatura a livelli tropicali, potrebbe essere dietro l'angolo. Ecchisenefrega, mi verrebbe da rispondere, viste le ultime performance del mio forno, che cuoce a 30 gradi al di sopra o al di sotto della temperatura programmata, secondo come gli gira, senza scomodare nessun hacker. Insomma: fatecelo correre, questo rischio. Almeno, fino a quando non troviamo una colf come quella dei Jatson...
 
Siete alla ricerca di un modo per far mangiare il cavolfiore ai vostri bambini? Provate così...
image from frogview.com
Non so come sia potuto succedere, ma ci siamo dimenticate del National Shortbread Day, lo scorso sei gennaio. Noi pensavamo fosse l'Epifania, fate un po' voi... In ogni caso, corriamo ai ripari, segnalandovi le prossime Giornate Nazionali, da segnare in agenda: il 18 marzo, ci sarà il National Oatmeal Cookie Day,  seguito il 9 aprile dal National Chinese Almond Cookie Days e, buon ultimo, il 18 aprile, il National Animal Cracker Day. Tanto per non farci mancare niente.


shortbread


Healty Food è ciò che strillano tutte le copertine delle riviste di cucina anglosassoni- ma poi si contraddicono subito, con le ricette di famiglia di Nigella (Delicious) e lo speciale dolci di San Valentino (Good Food). Più inquieto è invece il LATimes, che apre l'anno con il primo grido di dolore bio- e cioè com'è che nei cibi i solfiti sono vietati e nei vini no?

image from LATimes

Per gli amanti delle Doll's house, ecco le ultime novità, in fatto di cibo

 i donoughts
image from Colorcubic
 il sushi

Image from Colorcubic


e nientemeno che i macarons di ladurée
image from Colorcubic

Ormai, non c'è pedigree culinario che si rispetti se non si è preparato almeno una volta nella vita il Brie al forno. Sul web girano decine e decine di ricette e anche noi abbiamo già dato, cuocendolo nella sfoglia. Ma la prossima volta, proviamo con questo...
image from William Sonoma
William Sonoma, solo 19.95 dollari. E lo so che ci sono le spese di spedizione e che dagli USA è un disastro e che "mi spieghi a cosa ti serve" e soprattutto "dimmi un po' dove lo metti". Ma se dovessimo fare la cernita di quello che ci serve davvero in cucina e gli anche no, mi sa che recupereremmo un sacco di spazio... da riempire subito, sia chiaro, magari cominciando proprio da qui.

Buona domenica
Ale

9 commenti :

  1. questa è cattiveria. Tutte queste cose dovevi dircele almeno un mese e mezzo fa!
    Di scalda mug o "evita ustioni alle mani" ne abbiamo visti diversi a NY, ormai c'è un mercato enorme anche per queste cose. Contento di avere preso le ultime decorazioni natalizie in ceramica di Starbucks col vecchio logo ^^
    Quel cibo in miniatura non si può vedere, pretendo donoughts, sushi e macarons di dimensioni normali se non extra large!
    Il brie è assolutamente da provare in questa versione (per la caccavella...torna in cima a questo post...)
    Fabio

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  2. Resto basita innanzi a questa ricerca....... i macarons e il sushi poi......!
    Sentivo l'assoluto e inderogabile bisogno dello scalda "mug" o antiustione ingegneresco, per non parlare della brie-cocotte..... come farne a meno?
    E' assoluta la necessita' di programmare un viaggio Niuyorkese, quasi quasi vado ora...... non posso resistere dopo codeste novita'!!.
    Grazie d'esistere.
    diana

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  3. Ciao, nell'augurarti un buon 2011 invito te e i tuoi lettori a votare i migliori film ed attori del 2010.

    VOTA I MIGLIORI FILM DEL 2010

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  4. Potremmo dividere le spese di spedizione...

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  5. Geniale, l edicola! glisso sugli scalda- bicchierini (E mugs), e segnalo chez-Feltrinelli,( ma ne sei già senz'altro al corrente, CI SCOMMETTO!!!) il volume "Terrines", in francese ( e pure in edizione scontata), che per eur 12,50 mi ha dato : un volumetto ( niente di esaltante,in verità...) e ben DUE terrine (e relativi coperchietti) in porcellana da forno, identiche a quella della foto seppur senza scritta. E' un acquisto di prima di Natale, magari ne sono rimasti ancora.... Comunque se ci vuoi...giocare ( date le dimensioni), magari te le presto ;)))

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  6. Cioè, ma i vecchi manici delle tazze non erano perfetti??? ;)

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  7. mi piacciono questi due ultimi post! da atavica curiosa mi sono segnata tutto e con calma (ma quando mai???) andrò a visitare i siti...lo scalda tazza mi fa letteralmente impazzire e non è detto che io tiri fuori dal groviglio di ragnatele ferri ed uncinetto e non mi metta all'opera (ci manca pure questo!) i cibi in miniatura, non so perchè (a parte il fatto che avrei bisogno di uno psicologo ma di quelli bravi), mi ricordano alice nel paese delle meraviglie e mi inquietano un pò...:-))) ma ce la posso fare... :-)))
    bacissimi !

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  8. ma come gia detto mi sento tanto fuori mercato ,non so se farmi ad uncinetto il ghiaccia tazzina......baci senza di te non sapevo neppure che esistessero simili cose

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  9. Anch'io come Roby non sono esattamente una fan di case e cose in miniatura (che tra l'altro da spolverare sono rognosissime), ma la caccavella per il brie al forno me la comprerei subito! Poi non è detto che ci cuocerei il brie, beninteso, ma vuoi mettere l'orgoglio di possederla? :-D

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