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giovedì 24 novembre 2011

Masterchef- decimo episodio


 MasterChef

e due considerazioni serie, stavolta, visto che la lotta con il calendario del blog (pubblico a sei ore dalla fine del programma, durante le quali- ebbene sì- ho dormito) e l'orario della diligenza urbana (alle otto in punto, si dà l'assalto all'autobus) mi obbligano a scrivere per poco tempo e pure di corsa. Aggiungiamoci pure che con l'eliminazione di ieri si sono smorzati parecchi entusiasmi- ed ecco spiegato il motivo di un post "di riflessione", ancor prima che sottotono.


 
E' uscito Danny, e con lui se ne vanno le sempre più flebili speranze di un premio ad una cucina innovativa e fantasiosa. A lottare per il primo titolo di Masterchef Italia sono rimasti la scialba Ilenia, il noioso Spyros (dal punto di vista culinario, sia chiaro: per il resto, lo vorrei a cena qui e subito), la vecchia Luisona e una Imma che è passata da uno stato di felice confusione creativa a quello di una più lucida strategia, che le ha appiattito il neurone su piatti di tradizione, rielaborati in modo desueto, grasso e pesante. 
Con tutta che l'ormo chat continua a tifare Spyros, Danny era davvero l'unica ventata di creatività in una cucina francamente noiosa, già vista e- lasciatemelo dire- per molti versi evitabile, se non addirittura emendabile: pure noi, poveri food bloggers, abbiamo recepito che l'equazione "sapore=grasso" non regge e se anche non siamo in grado di intraprendere una ricerca, verso una valorizzazione delle materie prime che passi anzitutto attraverso l'essenzialità e la cura, anche maniacale, delle temperature di cottura e dei dettagli per valorizzarne il gusto, siamo comunque capaci di riconoscerla e di sostenerla. Magari anche sacrificando il contenuto del salvadanaio per una cena dai due chef che razzolano bene nelle loro cucine, ma predicano malissimo, davanti alle telecamere. 

Masterchef-italia

Assistere al trionfo di una cucina unicamente regionale, ancor prima che di territorio, per giunta limitata ad una sola porzione della nostra Italia (per quanto si possa apprezzare la gastronomia napoletana, non c'è solo quella) e, ancor peggio, perennemente declinata verso il basso, con uno stile più da taverna che da ristorante stellato, è qualcosa che sa di presa in giro.
E che finisce, ovviamente, per ripercuotersi sui meccanismi del programma televisivo. 
Tanto Masterchef Australia acquistava interesse, col procedere della gara, quanto Masterchef Italia lo perde. Colpa di un format a marce ridotte (perchè da noi non ci sono i rientri dei concorrenti eliminati?) e soprattutto di una selezione dei concorrenti fatta "all'Italiana": avanti tutta alle esigenze dello spettacolo e, se avanza qualcosa, rastrelliamo due bravi tecnici, tanto per salvare la faccia e arrivare in fondo. 
Le punte di genialità o non sono state curate a dovere (parlo di Danny) o non sono proprio state capite: con tutto il rispetto per Federico, chi aveva scommesso su di lui ha perso in modo plateale. Per il resto, è andato avanti chi ha incarnato dei ruoli, quasi seguissimo ancora i canovacci della commedia plautina: c'erano il Giovane (Enea), la Giovane (Chiara), il Rissoso (il Pugile), il Matto (Federico)- e pure il Miles Gloriosus, che magari in latino vi dirà poco, ma nell'equivalente italiano di Soldato Fanfarone non lascerà dubbi sull'identità di chi avrebbe dovuto sostenere questa parte. 
Si fosse trattato di un testo teatrale, forse, ci saremmo divertiti fino alla fine: ma è un talent di cucina- o così ci è stato detto- e quindi, ora, ci annoiamo, unici al mondo ad aver tolto mordente ad un format talmente azzeccato e talmente rodato che sarebbe bastato riempirlo di onesti mestieranti per conferirgli quella patente di serietà e di rigore che negli altri Paesi fa di Masterchef un programma seguitissimo e, nello stesso tempo, formativo. Per chi concorre, ma anche per chi osserva. Per non parlare dell'enorme vantaggio che ci deriva dalla nostra tradizione gastronomica che tutti ci invidiano e molti ci copiano. Noi, al solito, siamo maestri di harahiri, pronti a sacrificare culture di secoli sull'altare di uno show bizz che non è cosa nostra nè ci appartiene. Il risultato è sotto i nostri occhi, ed è l'ennesima occasione mancata, per un programma che è stato ridotto a semplice intrattenimento e che oggi più che mai mostra la corda.

Ci riaggiorniamo stasera- con le solite cavolate
ciao 
ale

34 commenti :

  1. hai ragione. noiosissimo. a me ormai sembrano tutti noiosi! dai concorrenti, ai giudici, alla cucina.
    chiaro che tifo per spyros, ma ormai mi manca l'entusiasmo. non capisco i criteri delle eliminazioni.
    sicuro che vincerà il migliore ai fornelli?
    boh!!!!

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  2. Ma sono la prima a commentare??? ehehhe
    Io Master chef l'ho seguito solo una volta e sul amc...come per gli altri reality lo seguo leggendo i tuoi post.
    Si è formata nella mia mente, contorta e malata forse, una teoria su questi reality.
    E cioè che il vincitore non è colui che merita, molto spesso, ma quello che, forse più spinto boh, non avrebbe alcuna possibilità di riuscita una volta finito il programma.
    VIceversa i personaggi che meriterebbero davvero di stare ai primi posti vengono fatti uscire un po' prima della fine del format in modo da avere ancora un po' di visibilità.
    Questi ultimi saranno quelli che negli anni successivi riscuoteranno successo perché bravi e apprezzati, e nel curriculum, in questo caso, scriveranno pure: arrivato alla tot puntata di master chef....
    Insomma per la serie: tu sei bravo, ce la puoi fare da solo, e con qualche aiuto, anche se non vinci master chef.....
    Quindi un in bocca al lupo grandissimo a questo ragazzo che tu ritieni quasi geniale.
    Buona giornata
    flo

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  3. Cara Ale, hai centrato tutti i punti che mi sono venuti in mente ieri sera a puntata finita. Io personalmente tifavo per Danny ed il suo sapere. Da ieri il programma lo considero praticamente finito, ma se devo dire la verità, tra i 4 concorrenti che sono rimasti in lista per la vittoria, farei passare la poco simpatica Luisona.
    E' l'unica che ha sempre avuto riscontri positivi al sapore di ciò che ha cucinato, nonostante spesso strabordassero le quantità di unto dai suoi piatti e sia ferma alla sua bella Napulè! Ha 21 anni, sicuramente deve crescere ancora tanto e soprattutto abbassare il crestino, ma è anche l'unica che ha sempre cucinato tutto senza batter ciglio, dal piatto di Scabin, alle rane, al pollo indiano.
    Peccato comunque, speriamo nella prossima edizione cambino registro! Bacio

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  4. Ale, ti voglio bene continuando a tifare per la Luisona... :-)

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  5. e che è successo....sei in anticipo...stamattina non me l'aspettavo proprio.
    Che masterchef abbia perso mordente non è una cosa nuova....però, se devo dire la verità, a me Danny non è mai piaciuto, in pratica non ha giocato...a volte neanche mi accorgevo che c'era, anche se meritava di andare in finale.
    Io sono una di quelle che ha perso platealmente con l'uscita di Federico, se alle sue trovate diaboliche si fosse unita un pò di tecnica e un pò di metodo ne sarebbe uscito un genio! Però non lo sapremo mai.
    Baci e buona giornata
    Valeria

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  6. Alla fine credo che non ci sia più gara..a questo punto si tifa Spyros per la sua umiltà, simpatia e faccia de "ciap" quando va a fare la spesa!!! Buona giornata, Flavia

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  7. Io invece, quotando in toto le tue parole, devo ammettere con mortificazione che anche in questo programma sono uscite alla grande due caratteristiche del nostro essere italiani: genialità e pressappochismo, dove la seconda fa tabula rasa della prima. Nonostante abbia riso e mi sia divertita grazie alla presenza di Spyros che continua a sorprendermi per la sua natura naif e per la correttezza tecnica quando si tratta di competere (e che di italiano ha poco in verità, grazie al cielo), sono consapevole che l'uscita di Danny tolga allo spettacolo il vero elemento di novità e sorpresa, quello che riusciva ad emozionarmi al lancio di ogni sfida. Luisa sta diventando sempre più la rappresentazione di se stessa, ovvero pesante, ma pesante... L'occhio bistrato alla Eleonora Duse e lo sguardo obliquo poco si addicono ad una ragazzina che dovrebbe prima di tutto imparare un minimo di educazione e rispetto e contare fino a 10 prima di parlare. Imma non riesce a piacermi, finta come i soldi del monopoli, e con quelle tagliatelle ieri, mah, lasciamo perdere. Ilenia vorrebbe avere carattere. Vorrebbe. E qui mi fermo. Solo, mi dispiace tanto per Danny. Aspetto extra comments. Baci, Pat

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  8. Ale, io ho perso le speranze, tifo Spyros a sto punto, felice che lui e non l a Arrogante Luisona farà lo stage da quel geniaccio di Scabìn :)E mo' basta friggnare, tra Luisa ed Imma ieri...Quanto meno imma ha contenuto i bollenti spiriti!!!
    Sorry x l'ormo chat, mi è morta la chiavetta internet sul più bello argh!baciiiii e buona giornata :)

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  9. Concordo in toto con la rece del programma che ho visto una sola volta (forse la quinta o sesta puntata) e non è riuscito ad appassionarmi perchè, a mio giudizio, troppo rapido ed approssimativo. Sembra una copia appena più curata dei realities di cucina che si possono vedere su Real Time (non so se li conoscete...). Giulietta

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  10. ieri sera, causa compleanno del nipote, non ho visto la puntata... è uscito danny????????? ma come fu? allora c'è qualcosa nel meccanismo del programma che non funziona! spero di riuscire a vedere la puntata domenica sera, ma so già che la guarderò senza entusiasmo...

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  11. anche a me spiace per danny che già vedevo come primo masterchef italiano...concordo su spyros, che adoro, ma come chef non mi sembra così dotato da meritarsi di vincere...
    al vincitore la pubblicazione di un libro...che dovrà vendere...(non si fa nulla per nulla ) e tra i rimasti dal punto di vista di marketing deve vincere spyros :-)
    chi comprerebbe un libro della luisa??? o della ilenia??? forse forse si potrebbe pensare di comprare un libro di imma dalle ricette con titoli creativi che hanno una storia , a volte risicata, dall'autrice...e magari il suo essere un pò "gatta morta" potrebbe aiutarla , chissà...
    mah?? che dire???? la dura legge del mercato dice che si dovrà stampare il libro di spyros....o almeno è quello che credo....e forse, dico FORSE, potrei comprarlo anch'io :-)))))
    baci

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  12. Ale, debbo confessare che seguo MasterChef solo per l'OrmoChat. (dire solo per CC non è bello... potrebbe montarsi la testa ;-)); ed in questo programma di teste *montate* ce ne sono tante!
    Mi sembra palese ke i giochi siano stati fatti addirittura durante il Casting che si basava probabilmente più sull'apparenza che sulla sostanza.
    Danny era quello nel mazzo che si distingueva per inventiva, tecnica, ragionamento.... appunto.
    Che dire: FORZA SPYROS!!! Umile, entusiasta, corretto nella "gara".
    Aspetto comunque i commenti e gli spetteguless da OrmoChat the day after.... quelli si' che valgono il programma!
    Nora

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  13. Concordo con te su tutto, uscito Danny non tifo più per nessuno, seguirò le prossime 2 puntate senza quel pizzico di adrenalina che mi accompagnavano durante la puntata.
    Tantomeno comprerò il primo libro del MasterChef italiano, ma per carità!
    Quelli che sono rimasti che cosa ci possono insegnare?
    A sto punto meglio la Parodi, almeno le ricette non sono le sue :-)
    Pero' di una cosa sono delusa, sui casting, ma quando hanno fatto i casting, non hanno indagato un po' sulle capacità di base dei concorrenti? Perchè io mi aspettavo che il nuovo MasterChef italiano avesse si le caratteristiche di Danny ma che sapessero fare a occhi chiusi una signora besciamella (e qui Barbieri esulterà) e che sapessero a memoria tutti i trucchetti per una crème bruléè o un semplice purè! Ecco io punterei soprattutto su quello, sui fondamentali!

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  14. Concordo con la tua riflessione -al solito- lucida ed esatta. L'uscita di Danny ha dimostrato come, alla fin fine, cercare un vero talento che possa emergere interessi molto poco alla produzione. Andrei molto volentieri a cena da uno dei 4 finalisti, ma a casa loro: mai, mai, pagherei per assaggiare un loro piatto, né acquisterei un tomo sul di loro culinario sapere (sono campana, e di libri eccellenti sulla cucina della mia regione ne ho a sufficienza). E hai ragione, a Mastechef Australia il livello della gara si è impennato nelle ultime puntate. Da noi, che partiamo per cultura e tradizione avanti mille anni luce, siamo finiti così.
    Peccato.
    PS. Nota a parte sulla gara collaterale che si è scatenata per l'uscita di scena più d'effetto. Dopo la scena alla Duse di Federico, Danny se la stava giocando bene concionando con l'uovo in mano, ma poi lo ha lasciato cadere a terra. E sì che avevo sperato per un attimo in un lancio liberatorio verso i giudici. Ma si vede che è destino che a Masterchef speranze e aspettative restino frustrate.

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  15. A proposito di Spyros, non capisco perché alcuni concorrenti continuino a sostenere che sia 'quello che merita meno di rimanere in gara'. Ancora una volta ieri sera Danny. Scusate, stiamo parlando dello stesso Spyros che ha vinto l'invention test con Cedroni? Lo stesso Spyros che ha bissato ieri con Scabin? Quello Spyros che ha fatto, unico tra i concorrenti (mi sembra), l'en plein delle prove in una puntata? Per non parlare della quantità di sfide e pressure test affrontati... Boh, ma che deve fare stò povero Spyros per guadagnarsi un pò di sano 'timore' da parte dei suoi avversari? Cucinare senza ingredienti?
    Forza Spyros! Buona giornata a tutti Chiara

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  16. Come sempre hai ragione. Non c'è altro da dire se non che mi viene quasi voglia di rivedere qualche puntata precedente.

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  17. io penso dall'inizio che si stato tutto molto costruito a tavolino, comprese le eliminazioni. E, compreso Danny, ho visto tutti troppo incostanti e discontinui per essere considerati "i migliori dilettanti d'Italia". unica nota positiva tutta mia: io, che mi sento sempre l'ultima della classe, a vedere certe prestazioni sento crescere un tantino la mia autostima.. Teresa G.

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  18. Ale, hai ragione! Mi dispiace tantissimo per il Danny, perché lo vedevo al finale. Che amarezza!
    Adesso tra queste 4 tifo per lo Spyros SOLO perché non ho voglia altre tre!!

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  19. Che dire,secondo me non bisogna giudicare da quello che vediamo noi in tv,probabilmente ci fanno vedere poco di quello che in realtà c'è dietro,per quanto riguarda Danny,non penso che mischiare insieme ingredienti per fare colpo sia innovazione,anche la tradizione può essere innovatiiva,comunque bisogna saper fare anche quello,se poi la gara prevede che perde la sfida esca cosa volete che facciano i giudici,cambiare le regole per Danny? ha fatto una crem brulè che non era degna di quella di Spyros,quindi è uscito,non centra che faccia innovazione,conta quello che fai in quel momento

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  20. Sono completamente d'accordo,anche io tifavo per danny e per le novità che presentava,e ora non mi pare ci sia rimasta molta scelta,ovviamente si tifa per simpatia quando non c'è di meglio. Il programma mi piace,però in effetti i criteri dei giudici mi hanno sempre un po' stranito,ho cominciato a rimaner perplessa quando negli invention test vincevano cose come "torta di mele" e "tortellini in brodo"..ho cominciato a chiedermi cosa effettivamente cercassero,allora. D'accordo anche riguardo la scelta dei concorrenti,in pochi realmente preparati e con esperienza,che sono inevitabilmente crollati quando venivano loro proposte loro sfide che fossero un po' più lontane dal loro mondo..a questo punto propongo il cambio del titolo, forse "MasterchefCampania" sarebbe più indicato. :\

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  21. Parto dal fondo

    Il punto non è che Danny abbia cannato o meno la crème brulée- ed anzi, a dirla tutta, il punto non è neppure Danny in sè. il discorso che intendevo fare io era molto più ampio e mi fa piacere constatare che i precedenti commenti abbiano inteso quello che intendevo dire. E cioè che il programma si è appiattito su una selezione di concorrenti poco creativi e scontati. La tradizione può essere innovativa, eccome se può esserlo: ma un piatto di spaghetti unti con in aggiunta un panzarotto fritto è cosa che grida vendetta al cospetto di Dio, a casa mia e altrove. Se nella cucina di MC, invece, si aggiudica un primo premio, vuol dire che ci sono criteri che non si accordano con i parametri che sono stati applicati nelle edizioni degli altri Paesi (e cito MC Australia, perchè in Italia lo abbiamo visto tutti, ma io seguo da anni anche l'edizione inglese e ti assicuro che le proposte dei cuochi, oltre ad essere più interessanti, crescono di volta in volta, per tecnica e bravura. Qui, invece, dopo una buona partenza ci si è appiattiti su un livello di mediocrità (non esiste non saper cuocere una bistecca o non saper fare una panna cotta) che negli spettatori si traduce in pura noia. Peccato, perchè, come dicevo prima, a noi Italiani sarebbe bastato dare un contenuto ad un contenitore già perfettamente rodato e funzionante: si fossero fatte delle selezioni più serie, e non tarate solo col lacrimometro o l'effetto personaggio, avremmo sicuramente ottenuto un prodotto qualitativamente migliore. Che poi il libro di Luisa o di qualsiasi altro partecipante sia destinato a finire in cima alle classifiche di vendita, questo è un dato che rasenta l'ovvietà: ma da lì ad essere comprato a scatola chiusa, da me e da quanti transitano su questo blog, è cosa tutta da vedere.

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  22. Oxana, noi tifiamo Spyros dal primo momento, ma ti confesso che ci ha un po' deluse anche lui: l'altra sera, ha preparato addirittura lo stesso piatto, sia nella mistery box che nella prova in esterno...

    Teresa, subito dopo le selezioni, c'erano state tante polemiche legate ai criteri di ammissione. E in tanti dicevano che non era la tecnica a cui si guardava, ma all'essere o meno "personaggio" televisivo... Tu, comunque, avresti avuto tutto il tifo della ormo chat a sostenerti, tranquilla!!!

    gianni, grazie!

    chiara, non ti dico quanto ho goduto, quando ha vinto lo stage di 6 mesi da Scabin :-) Vorrei sapere che cosa si credono di essere gli altri, in effetti... tecnicamente, Imma e Luisa sono le migliori, ma solo in base a quanto si è visto dal montaggio: chi ci dice che anche gli eliminati non sapessero far bene un uovo fritto o una creme brulè?

    Serenella RIDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO, ma sai che risate, se avesse tirato l'uovo in faccia ai giudici? invece, così, è stata proprio una caduta di stile... in ogni caso, gli auguro tanta fortuna. Di tutti, è l'unico di cui comprerei un libro, a scatola chiusa: non so se mi piacerebbe, ma di sicuro non mi annoierei.

    Silvia, centrato in pieno. Tecnica in primis, e creatività a venire. E crescita, a seguire, aggiungerei. Perchè io ne ho vista poca. Dalla scorsa puntata, sembran tutti regredire... Possibile?

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  23. torno dopo, ora scrivo il post pieno di cavolate :-)

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  24. Grazie per il sostegno...
    Rispondo ad Anonimo che non mischio gli ingredienti alla cazzo di cane ma ti assicuro che dietro i miei abbinamenti azzardati c'è uno studio profondo delle materie prime e del food pairing!..cmq rispetto il tuo punto di vista.

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  25. ciao, Danny e benvenuto...
    ma chi sarà questo anonimo???? ;-)
    ale

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  26. spyros non si tocca!!!!
    ma è evidente che è stanco e stressato.
    in ogni caso è un personaggio, funziona nel programma. le sue exploit, andando a offrire la pizza alla gente sul lago di como, chiedere gli sconti per la spesa, bravissimo, ci sa fare.

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  27. Danny Benvenuto !!!! quanto all'identità dell'Anomimo o Anonima (par condicio): e chissene!!! Se si trincera dietro l'anonimato... non ha nulla da insegnare a noi e ... A TE!
    ;-)
    Nora
    PS Maaaaa.... spettegulesss... CC è così figo anke dal vivo??

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  28. Noooooo Dannyyyyy...ma diccelo prima che passi, almeno non mi presento in pigiama e calzettoni di pile che sembro mi nonna! Noooooo......

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  29. Sono d'accordo sul fatto che il livello dei finalisti non sia esaltante. Però penso pure che se tutti già cucinassero in un certo modo, già sarebbero chef.A me le cose che hanno preparato in queste ultime due puntate non sono dispiaciute però. Forse la cosa più banale sono stati i filetti di Spyros (tra l'altro simpaticissimo). I piatti grassi sono più saporiti perché i grassi veicolano i sapori, ma da qui a premiare una cucina "rustica" in un programma del genere ce ne passa (e lo dico da napoletano che apprezza tantissimo la cucina di Luisa e di Imma). Sono il primo ad evitare quei piatti al ristorante se non proprio il ristorante in sé. Insomma, Danny non mi è mai piaciuto particolarmente. Mi è sempre sembrato nascondersi dietro l'apparenza della presentazione come quella dell'abbigliamento. Non ci ha mai fatto vedere chi è e cosa c'è dietro i suoi piatti, anche se leggo con piacere il suo commento. D'altra parte non lo conosco di persona né ho provato una sua preparazione, guardando la tv si va solo a sensazioni.E nonostante il suo modo di cucinare assomigli un po' al mio. In questi programmi ci vuole anche la fortuna, è l'ingrediente principale. E Danny non l'ha avuta.
    Fabio

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  30. Io quoto Patty, qua sopra: se ci avvisavi, Danny, noi ci facevamo trovare un po' più carine :-)))) Per il resto, concordo con Alessandra: la gara si è appiattita e, adesso, dopo l'uscita di Danny, non c'è più quel pizzico di creatività che tanto ci piaceva...peccato!

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  31. Che Danny fosse l'unico che davvero meritava, l'avevo ripetuto anche io, e infatti sono rimasta assai perplessa, per così dire, quando tornando a casa (mercoledì ero fuori anche io) ho visto il risultato.
    Spyros è una brava persona, prima di ogni altra cosa, e questo si riflette sul suo modo di essere in cucina. Le altre tre mi dicono poco, anche se secondo me quella più fuffa è Imma (e infatti mi aspettavo che uscisse lei, mercoledì).
    Che dire? Essere dei ripetori, alla lunga, in cucina, non pagherà (è come essere dei bravissimi cantati da matrimoni). Mentre io credo che della cucina di Danny, MC o non MC, sentiremo parlare.
    Ma che il format sia solo e soprattutto televisivo nel senso deteriore si comprende dal fatto che la logica delle vittorie (Danny a parte, perché secondo me qui hanno toppato gli ideatori anche dal punto di vista mediatico) la si poteva anticipare (quasi) sempre, a prescindere dal saperne o meno tanto di cucina.
    Comunque, ora, mi fa molta meno voglia guardare.

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  32. Sono d'accordo sullo "stile da taverna, più che da ristorante stellato", una cosa che mi ha deluso fortemente. Sembra si sfidino delle casalinghe (senza nulla togliere alle casalinghe!), non degli aspiranti chef. O forse non ho capito il senso di questo talent-show. Un po' noioso comunque.

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  33. visto che abbiamo capacità divinatorie che ne diresti di giocare al superenalotto? :)

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