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mercoledì 11 gennaio 2012

Il Castagnaccio

castagnaccio


Ingredienti per  8 persone
300 g  di farina di castagne
50 g di pinoli
50 g di uvetta
8 gherigli di noce
8 cucchiai di olio EVO
acqua q.b.
1 pizzico di sale
facoltativo
1 rametto di rosmarino
scorza d'arancia.
Preparazione
Setacciare la farina e porla in una terrina con tanta acqua quanto basta ad ottenere un impasto omogeneo e cremoso. unire il sale, i pinoli e i gherigli di noce, l'uvetta e un po' d'olio. A piacere, si possono aggiungere gli aghetti di rosmarino e la scorza d'arancia grattugiata o filangè. Si può anche rosolare il rosmarino nell'olio, in modo da dare solo l'odore della pianta aromatica. Versare l'impasto in una tortiera di 25x18 cm ben unta d'olio e cospargere con l'olio rimasto. Mettere nel forno caldo a 200 gradi e cuocere per 30-40 minuti circa, fino a quando la superficie sarà tutta crepata e scura.


castagnaccio

Note mie

1. Non fatevi trarre in inganno dalla foto, perchè io ho sbagliato teglia. Siccome ho ridotto le dosi, ho usato una teglia più piccola- che però si è rivelata troppo piccola rispetto alla quantità di impasto. Lo spessore è sottile, 2-3 mm al massimo.
2. La ricetta non lo dice, ma è fondamentale lasciar riposare l'impasto, almeno qualche ora. Addirittura c'è chi lo prepara alla sera per la mattina, coprendo con una pellicola e mettendo in frigo fino al giorno dopo e tutto sommato potrebbe non essere una cattiva idea. in ogni caso, almeno un'oretta di riposo cercate di fargliela fare: ci guadagnerà in sapore e in morbidezza.

3. Giusto- e indispensabile- setacciare la farina. E' bastardissima, nel senso che è talmente fine da diventare impalpabile e formare quindi un sacco di grumi. A questo proposito, meglio lavorare con una frusta, quando si incorpora l'acqua. 

4. Quanta acqua? Q.B. ossia, quanto basta ad avere un composto quasi liquido. O molto fluido, a seconda dei punti di vista. Non liquido, non denso, ma a metà fra l'una e l'altra consistenza. 

5. Carina l'idea dell'olio profumato di rosmarino, mai sentita (ma molto apprezzata) la buccia d'arancia. A Genova usiamo il finocchietto, per profumare, ma l'arancia ci sta benissimo. 

6. L'uvetta va ammollata in acqua tiepida e poi aggiunta all'impasto, come le noci. invece, pinoli e rosmarino, sopra. 

7. Ho parecchie perpessità sui tempi di cottura, che a me sembrano eccessivi: nel mio forno, dopo 20 minuti a modalità statica era cotto. Comunque, basta guardare la superficie: quando è scura (più scura di quella in foto- con quelle, bisogna sempre venire a patto con le luci), è pronto.

6 commenti :

  1. Wow che apertura! Sarà che il castagnaccio è una di quelle cose "antiche e povere" per le quali io vado pazza (ricevendo tutta la malevolenza possibile dalla famiglia), sarà che proprio per questo non lo posso preparare perché dovrei mangiarmelo in solitaria (e la cosa non mi esalta poi molto), ma sono rimasta incantata davanti alla tua foto. E' lui, nonostante lo spessore, è proprio lui il castagnaccio che conosco e che adoro. Credo che la ricetta sia affidabile a unita ai tuoi consigli e magari, dimezzando le dosi, forse potrò prepararmene una mini porzione per godere un po! Che bello questo Starbook! Un abbraccione e grazie infinite, Pat

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  2. Io... io... mi prendo la giornata di ferie e corro in cucina!!!! :-9

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  3. A casa mia il castagnaccio è il dolce preferito da marito e figlio, quindi lo faccio spesso. Si faceva anche a casa dei miei genitori e dei miei nonni, sempre con la stessa ricetta.
    Se vi può essere di aiuto io uso 900 gr. di acqua tiepida per 500 gr. di farina, in pratica viene una pastella molto liquida. Concordo sul fatto che bisogna setacciare la farina. L'olio mi sembra eccessivo, io ne metto due cucchiaiate nell'impasto e due sulla superficie del castagnaccio, a raggiera. Metto anche l'uvetta, infarinata nella farina di castagne, sulla superficie, cadrà nell'impasto in cottura. Il tempo di cottura dipende dal forno, nel mio ci vogliono 30/35 minuti a 180°.
    Seguirò con molta attenzione le ricette proposte, noi amiamo molto la farina di castagne. Grazie in anticipo a tutte voi.

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  4. Mi fate venire voglia di andar a guardare la ricetta della nonna di mio marito e vedere se è simile.
    Mai fatto perchè non lo amo ma il consorte pagherebbe oro il giorno che mi decidessi ad infornarlo :-)

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  5. l'arancia è intrigante....assolutamente da provare, io il castagnaccio lo faccio spesso e sempre rigidamente fedele a quello della suocera però avendo provato i quadrucci salati e ora vedendo questo, modifico qualcosina......

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  6. Che incredibile coincidenza! mi hanno appena regalato un sacchetto di ottima farina di castagne di Firenzuola...!!

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