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Visualizzazione post con etichetta prosciutto crudo. Mostra tutti i post
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mercoledì 8 maggio 2013

Crostata di asparagi e formaggio e Involtini di asparagi di Delia Smith

Di Daniela

asparagus and cheese tart

Certo, la stagione è quella giusta per i picnic.... in teoria, perchè , sempre in teoria, le giornate iniziano ad allungarsi, il sole ad essere più caldo e la voglia di stare all'aria aperta comincia a farsi sentire.... Continuo a ripetere in teoria perchè, nella realtà, si fa un po' fatica ad adattarsi a questa tradizionale idea di primavera. Ora come ora si alternano, con implacabile monotonia, una o due giornate di bel tempo, a volte addirittura  splendido, due nuvolose e almeno una di pioggia e, a conti fatti, quest'ultima parte tocca quasi sempre ai weekend. In pratica ti illudi durante durante la settimana, di poter organizzare qualcosa fuori casa con gli amici, fosse anche semplicemente in giardino, ma con la fastidiosa certezza che durante il fine settimana dovrai startene tappata in casa.
La cosa ha svariati aspetti negativi, dall'umore sotto i tacchi, alle grandi manovre di riordino rimandate ad oltranza  (e qui, vilmente, non mi sento di soffrire troppo :-)), al ritardo nel mio hobby-lavoro in giardino e al fastidio di pensare che dovremo rinunciare al piacere delle temperature moderate primaverili, per passare direttamente alle estive....
fiore
Però, non demordo e continuo a pensare ricette e piccoli piaceri da gustare all'aperto, quando finalmente potremo farlo tranquillamente: il piatto di oggi è proprio uno dei frutti di queste amene riflessioni, pensato da Delia Smith proprio per i picnic. Dal momento che è il momento degli asparagi ho pensato di abbinare alla crostata salata anche un contorno sfiziosissimo, gustoso e croccante. Guardate un po' se vi piace l'idea. Certo non è dieteticissimo e quindi non si accorda con il concetto di vitino di ...ape, 

vitino di ...ape

ma è un piatto unico ottimo se accompagnato da una bella insalata fresca ...

Asparagus and cheese tart
Delia Smith, Complete illustrated cookery course.

asparagus and cheese tart

Ingredienti per 4/6 persone
per il ripieno
350 gr di asparagi
40 gr di ceddar ( o gruviera) grattugiato
1 cucchiaio raso di parmigiano reggiano
2 uova grandi
275 ml di panna fresca
sale e pepe appena grattugiato
per la pasta  ( io ho preparato una dose doppia di pasta perchè la base mi piace un po' più spessa)
110 gr di farina
40 gr di parmigino (grattugiato)
un pizzico di sale
50 gr margarina
acqua fredda

asparagi d Delia

Come vi dicevo io ho fatto doppio quantitativo di pasta perchè mi piace un po più spessa. Con quella che mi è avanzata ho preparato del "sfoglie" di pasta cotta in forno a 200° per 5 minuti, da usare come pane... Tipo pane azzimo: squisito!.
Ho preparato una teglia da 22 cm e 5 tortine monodose. Penso  che le dosi indicate siano sufficienti per una tortiera da 24/26 cm.
Preparate la pasta : mescolate tutti gli ingredienti, aggiungendo un cucchiaio o due di acqua freddissima se necessario,  fino ad ottenere un impasto liscio e morbido. Avvolgetela poi nella pellicola trasparente e mettetela in frigo per 30 minuti almeno. 
Preriscaldate il forno a 180° . Trascorso il tempo stendete la pasta con il mattarello e foderate l'interno della teglia . Bucherellate il fondo e mettete la teglia in forno per 20 minuti. Tiratela fuori, pennellatela leggermente con un po' di uovo sbattuto ( sottratto alle due uova utilizzate per il ripieno) e rimettetela in forno per 5 minuti.
asparagus and cheese tart

Intanto preparate gli asparagi: lavateli, tagliateli in pezzi di circa 4 cm e cuoceteli al vapore fino a farli diventare morbidi, ma non tropo cotti (Delia dice di metterli per 5 minuti sopra l'acqua bollente). Una volta cotta la base disponeteci sopra gli asparagi e spolverateli con il ceddar (o il gruviera) grattugiato Mescolate le uova sbattute con la panna, aggiungete il sale e il pepe e rovesciatele sugli asparagi: mettete sopra il parmigiano e infornate il tutto per 30/35 minuti (per Delia 40 min.), o finché il ripieno non diventa di un bel colore dorato e ben gonfio. Sulle tortine ho spolverizzato, prima di metterle in forno, della paprica dolce. Mi  è piaciuto il tocco di sapore in più...
Questa torta è eccellente mangiata sia fredda che calda.

Asparagus under wrap
da Delia’s Summer Collection.
asparagus under wraps

Ingredienti
12 asparagi
175 gr fi fontina o gruviera
12 fette d prosciutto crudo dolce (circa 150 gr)
Sale (non serve in realtà: i formaggi e il prosciutto sono sufficienti)

asparagus under wraps

Le dosi che ho riportate sono per 4 persone: usandoli come accompagnamento alla torta ho preparato solo 2 involtini a testa
Per preparare gli asparagi: togliete la parte bianca e legnosa da ogni asparago lavateli e cuoceteli a vapore finché non diventano teneri (Delia suggerisce 5 o 6 minuti su acqua bollente) , ma non troppo cotti. Tagliate a fettine sottili la fontina o il gruviera o grattugiate il parmigiano
Ora mettete le fette di prosciutto di Parma su un tagliere, disponete su ogni fetta due fettine di gruviera o fontina e del parmigiano grattugiato (Delia proponeva o parmigiano , io ho preferito e parmigiano) . Mettete un asparago ad una estremità del prosciutto ed arrotolatelo bene.
Il bello di questa ricetta è che potete prepararla con largo anticipo e poi, subito prima di servire i roolini, basta metterli in una teglia nel forno già caldo a 200°C e lasciarli dentro per 5 minuti o finché non comincia a sciogliersi il formaggio. Serviteli caldi.

Buona giornata a tutti
Dani

lunedì 28 gennaio 2013

Cannelloni alla bechamelle e le ragazze vincenti (e non solo)

Di Daniela

In uno sport che qui in Italia, calcio a parte, non è seguito né supportato a sufficienza (come capita alla cultura d'altronde), con atleti che spesso si lamentano di doversi pagare molti di quegli aiuti che nelle altre squadre nazionali sono offerti, che devono ricorrere spesso alle forze dell'ordine e all'esercito per avere qualche possibilità di  allenarsi liberamente,  alcuni nostri rappresentanti si sono presi e ci hanno regalato in questi ultimi tempi, belle soddisfazioni, dimostrando la tenacia e la grande capacità e il talento di cui sono dotati al di là di tutte le difficoltà in cui si dibattono per la scarsità degli impianti, per la difficoltà del trovare sponsor o aiuti vari che sappiano portarli in quel Gotha internazionale che spesso le loro capacità meriterebbero.
Questa volta sono state, come spesso accade, le signore in rosa a prendersi un bel po' di rivincite su tutti questi problemi.
Cominciamo dalla più elegante: Carolina Kostner, bella e sorridente come sempre, ha vinto per la quinta volta il titolo Europeo di pattinaggio su ghiaccio di figura femminile sabato sera a Zagabria


venerdì 20 gennaio 2012

Mousse di prosciutto crudo del Monte Amiata

di Daniela 

Vi ho già detto che sono una persona molto fortunata, perchè ho parecchie amiche che mi viziano con un grandissimo affetto, che spesso dimostrano anche  con mille pensieri, regali e vizi di ogni tipo...
Non le merito , lo so, e spesso mi stupisco perchè loro, imperterrite continuino a strare al mio fianco, visto che non ho proprio un carattere fantastico :-).... Be', meglio non interrogarsi troppo in materia: non vorrei che cominciassero a farlo anche loro!!!! :-))
Dunque, vi dicevo,  una di queste amiche, Sabrina, per la precisone (che ho già nominato molte volte anche e soprattutto perchè madre della mia peperissima e deliziosa figlioccia numero 2) da un viaggetto in toscana, mi ha portato uno splendido prosciutto crudo del Monte Amiata. Delizia indicibile!! La morbidezza e dolcezza della polpa fa da contrasto al sapore forte ed aromatico delle spezie che lo ricoprono.... decisamente indicibile!!! Questo prosciutto ha un unico difetto: necessiterebbe di un'affettatrice che io non ho (incredibilis dictu) e quindi va tagliato a mano. Questo va bene finchè il pezzo ha una certa proporzione, ma, arrivati verso la fine, diventa davvero complicato. 
Ora, secondo voi, potrei buttar via siffatta meraviglia a cuor leggero, solo perchè non riesco ad affettarla (e il mangiarlo a morsi presenta alcune oggettive pratiche difficoltà ;-))?  Jamais! Per dirla alla francese! Per risolvere il delizioso problema sono ricorsa quindi ad una semplicissima

Mousse di prosciutto crudo di amiata al rum!

prosciutto amiata

Ingredienti
170 gr di prosciutto crudo tagliato a pezzi piccoli
150 gr di mascarpone
20 gr di panna liquida fresca
2 tappi di Rum ( il mio è Dominicano, invecchiato 2 anni)
2 "bastoncini" di pepe lungo del Bengala (potete sostituirlo con il nero semplice)
beninoa-1


martedì 5 gennaio 2010

pie di carciofi e prosciutto crudo

di Alessandra
English Version Below

pie carciofi prosciutto


Quella che vedete nella foto è l'ultimissima produzione della cucina di casa nostra, uscita calda calda dal forno ieri sera. Quando sono rientrata in ritardissimo, carica di borse, con un diavolo per capello e il congelamento di quattro dita, tre di una mano e una dell'altra. Sorvolo sui dettagli, un po' perché ho già fatto una radiocronaca del luttuoso evento nella niusletter e un po' perché mi illudo di avere ancora uno straccio di reputazione qui sopra, ma vi assicuro che c'è stato un momento in cui non sapevo se mettermi a ridere o a piangere- per la precisione, quando non riuscivo ad infilare la chiave della Micra nella toppa della portiera. Alla fine ce l'ho fatta e, già che c'ero, mi sono pure lanciata nella mirabilante impresa di pulire il mezzo quintale di carciofi che avevo comprato in saldo poco prima, godendomi l'insensibilità delle dita e pensando commossa alla saggezza dei nostri avi, che di fronte ai dolori del mondo levavano un grido di speranza, esempio di una virile lezione di tenacia, coraggio e abnegazione, concentrati nella solennità di uno dei grandi moniti dell'umanità, per cui non tutti i mali vengono per nuocere....
..... 'Fan brodo 'sto freddo porco, i guanti immolati su quel dannatissimo croquembouche, la spesa quotidiana e, buon peso, anche la piana di Albenga con i suoi carciofi più spinosi d'Italia: ho due mani che al confronto un istrice sembra il tenente Kojac, un prurito che non so dove stare e nient'altra consolazione che star con le mani levate al cielo, nell'attesa che passi il bruciore. Ci manca solo che mi vengano le stigmate...

pie di carciofi e prosciutto

PIE DI CARCIOFI E PROSCIUTTO
(da Sale e Pepe, Gennaio 2010)
per la pasta*
500 g di farina; 270 di burro; 3 tuorli; semi di finocchio, sale

* io ho usato un foglio di sfoglia comprata per la base e la mia solita pasta al vino per la parte superiore (150 g di farina, mezzo bicchiere di vino bianco secco, un po' più di mezzo bicchiere di olio, sale). Non starei ad abbondare con i semi di finocchio, perché si sentono parecchio
per il ripieno
4 cuori di carciofo (no, troppo pochi: almeno 6, belli grossi)
150 g di prosciutto di Praga (io ho messo il San Daniele)
3 uova
100 g di panna fresca (meglio la creme fraiche, se l'avete)
30 g di grana padano grattugiato
100 g di Emmenthaler
2 spicchi d'aglio (uno solo)
prezzemolo tritato
2 cucchiai di olio EVO
sale, pepe


pie di carciofi

1. impastate la farina con 250 g di burro, 2 tuorli, poco sale e 2-3 cucchiai di acqua fredda; avvolgete la pasta nella pellicola e tenetela in frigo per mezz'ora ( per la pasta al vino: impastate tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico: in frigo per mezz'ora, avvolto nella pellicola)

2. Tagliate i carciofi a psicchi e rosolateli con l'olio e l'aglio; versatevi un mestolino di acqua calda e cuocete per dieci minuti; salate, pepate e unite il prezzemolo. Mescolate l'Emmenthaler grattugiato con le uova, la panna, il grana, il prosciutto a listarelle, sale e pepe.

3. Stendete sottile 2/3 della pasta e foderate uno stampo rotondo di 22 cm, rivestito con carta da forno imburrata; punzecchiate il fondo della pasta, farcitela con i carciofi e il composto, coprite con la restante pasta stesa sottile, punzecchiatela con la forchetta, poi saldatela alla pasta sottostante. Guarnite il pie con i ritagli di pasta, spennellate con un tuorlo diluito con un cucchiaio di acqua, cospargete con semi di finocchio e infornate a 180 gradi per circa 40 minuti.

Buon Appetito
Alessandra

English Version

ARTICHOKES AND HAM PIE


pie di carciofi e prosciutto



What you see in the picture is the latest production from our kitchen, taken out of the oven last night. When I returned extremely late, laden with bags, I was like a real bear and with four fingers frozen, three of one hand and three of the other one.
I skip over the details, partly since I've already commentated on the mournful event in the last newsletter, and partly since I decive myself to still have a shred of reputation above, but I assure you that there was a time when I did not know if to laugh or to cry-to be precise, when I could not put the key in the lock of my car.
Eventually I succeded, and, since I was at it, I even embarked into the admirable exploit of cleaning a ton of artichokes I had bought on sale a little earlier, taking advantage of the numbness of my fingers and thinking about the wisdom of our ancestors who, while facing the sorrow of the world, set an example of a manly lesson in perseverance, courage and selflessness, by coining the solemn motto: "every cloud has a silver lining" .....

To hell with it, I froze my ass, ehm... I meant fingers, I sacrified my gloves on the croquembouche altar and I even bought the Albenga artichokes, the torniest in Italy: and now my hands are such that, in comparison , Lieutenant Kojac resembles a porcupine. I rise my hands to the heaven, begging for the pain to pass... I have nearly gotten stigmate....

pie carciofi prosciutto



ARTICHOKES AND HAM PIE

(from Sale e Pepe january 2010)
for crust *
500 g flour, 270 butter, 3 egg yolks, fennel seeds, salt

* I used pastry for the base and my usual wine -pastry for the top(150 g flour, half cup dry white wine, 3/4 cup of olive oil, salt). I shouldn't abound with fennel seeds, due to their strong flavour

the filling
4 artichoke hearts (no, too few: at least 6 big ones)
150 g of Prague ham (I put the San Daniele)
3 eggs
100 g of fresh cream ( creme fraiche )
30 g grated Grana Padano
100 g of Emmenthaler
2 cloves of garlic ( I used one only)
chopped parsley
2 tablespoons oil EVO
salt pepper

1. Mix flour with 250 g of butter, 2 egg yolks, a little salt and 2-3 tablespoons of cold water, wrap the dough in plastic wrap and keep in refrigerator for half an hour (for wine pasta: Mix all ingredients until dough is smooth and elastic: in the fridge for half an hour, wrapped in foil)

2. Slice the artichokes and fry with oil and garlic, pour a ladle of hot water and simmer for ten minutes, salt, pepper and add the parsley. Mix the grated Emmenthaler with eggs, cream, corn, ham chopped, salt and pepper.

3. Roll out thin 2 / 3 of dough and line a round mold of 22 cm, lined with buttered parchment paper; Prick the bottom of the pastry,
fill with artichokes and the mixture, cover with the remaining dough stretched thin; seal and prick with a fork. Garnish the pie with the pastry trimmings, brush with egg yolk diluted with a tablespoon of water, sprinkle with fennel seeds and bake at 180 degrees for about 40 minutes.

Buon Appetito
Alessandra





venerdì 6 novembre 2009

filetto di maiale con salsa all'earl grey tea

di Alessandra


filetto di maiale all'earl grey


Giornata tipo della sottoscritta
ore 6.00 sveglia: mi alzo, metto su l'acqua per il tè e spedisco la ricetta ai fans
ore 6.15: sveglio la creatura, che deve alzarsi mezz'ora prima perché, tanto per cambiare, non ha fatto i compiti di latino
ore 6.20: la creatura si alza dal letto.
ore 6.23: la creatura apre gli occhi
ore 6.25: brucia il pentolino del tè
ore 6.30: la creatura dice che se prima non fa colazione, non le viene l'ispirazione per fare i copmpiti
ore 6.45: la creatura viene mandata sonoramente a quel paese, all'ennesima richiesta
di "ancora due biscotti"- nel frattempo, svuoto la lavastoviglie e sistemo il contenuto, "gratto" il pentolino, controllo se continuano i rantoli del marito moribondo ( ha 36.7 di "febbre") recupero il libro di latino e lo schiaffo direttamente sulla chiazza di latte della colazione della figlia
ore 7.15: i compiti di latino finiscono, assieme alla mia voce, e la creatura mi annuncia che, siccome è in ritardo, non può prendere l'autobus nemmeno oggi
ore 7.16: chiedo al marito se, mentre va in ufficio, può accompagnare la figlia a scuola, ma il marito mi informa che non è in condizione di muoversi, visto che stanotte ha tossito per due volte e si è soffiato il naso per tre-senza che io mi alzassi per soccorlerlo
ore 7.17: apro il ribinetto della doccia
ore 7. 19: esco dalla doccia, urlo alla creatura di sbrigarsi, mi vesto alla velocità della luce e mi imbatto nella figlia che, in pigiama, manda sms a tutto il mondo- perché è scattato il minuto in cui vodafone te li dà gratis e guai a non cogliere l'attimo
ore 7.25: riempio la lavastoviglie, rassetto la cucina,scopo per terra, bagno le piante
ore 7.28: la creatura esce dal bagno
ore 7.40: inizia l'attraversamento di mezza genova- l'ho voluta la scuola seria? e adesso pedalo...
ore 7.40: iniziano le lamentazioni della figlia per problemi di cuore
ore 7.59: la figlia mi annuncia che i problemi di cuore potrebbero finire se oggi alle 2 e mezza si trovasse all'altro capo della città " ma come faccio ad andarci, che c'è sciopero degli autobus??? mamma, ti prego, non deludermi anche tu!"
ore.8.20: rientro a casa e preparo le basi per il corso di cucina di stasera
ore. 9.30: pulisco la cucina
ore 9.50: inizio a stirare
ore 10. 25: chiama il Mega Professore che mi sollecita a consegnargli un lavoro, commisionato una settimana fa
ore 10.30: chiama la segretaria, che mi annuncia che il Mega Professore deve consegnare un lavoro da 6 mesi e abbiamo tutto bloccato
ore 10.31: brucio il copriasse comprato l'atro ieri
ore 10.33: accendo il pc. Il moribondo, accanto a me, mi dice affranto che sta aspettando un tè da due ore.
ore 10.40: torno al pc, per sentire le recriminazioni del moribondo , perché ieri sera gli ho impedito di andare allo stadio e "cosa mi importa se c'era un nubifragio e avevo la febbre" ( 36.8)
ore 10.41: spengo il pc
ore 10.43: metto su l'acqua per il pranzo ( soufflè di tagliolini)
al momento, devo ancora
1.scrivere almeno 5 pagine del lavoro
2. rassettare la stireria e trasformarla nell'aula per il corso di cucina
3.finire di scrivere le dispense del suddetto corso di cucina, impaginarle, stamparle e rilegarle
4. finire di preparare il pranzo
5. infornare il soufflè
6. correre a prendere la creatura che esce da scuola all'una
7, tornare a casa in venti minuti, prima che il soufflè si ammosci
8. pulire la cucina
9. portare la creatura all'appuntamento
1o. fare un salto in ufficio
11. comprare il castelmagno- senza il quale niente piatto forte del corso
12. tornare a prendere la cratura
13. farle fare i compiti
14. fare il corso di cucina
Tutto questo per dirvi che oggi sul blog non scrivo un bel niente, perché per farmi venire l'ispirazione, non ho tempo...


filetto di maiale all'earl grey

Filetto di maiale al tè al bergamotto
(da Sale e Pepe, Nov. 2009)
per 4 persone
800 g di filetto di maiale
un cucchiaino di tè al bergamotto
3 chiodi di garofano
120 g di prosciutto
un mazzetto di salvia
mezzo cucchiaino di fecola (anche uno)
2 dl di vino rosso
30 g di burro
sale e pepe

Scaldate mezzo bicchiere d'acqua con i chiodi di garofano e lasciate in infusione il tè per 3 minuti, quindi filtrate e unite il vin: versate il liquido sul filetto e lasciate marinare per 30 minuti. Sgocciolate la carne dalla marinata, tamponatela con la carta assorbente, salatela poco, pepatela e avvolgetela con le fette di prosciutto. Rosolate il filetto in un tegame con il burro, quindi trasferitelo nel forno a 170 gradi, unite la salvia e cuocetelo per altri 30 minuti, coprendo il recipiente con un foglio di alluminio. Intanto, stemperate la fecola con un po' di marinata, diluitela con il resto del liquido e fatela restringere nel tegame in cui avete rosolato il filetto. Servite l'arrosto con questo fondo
Buon Appetito
Alessandra

filetto di maiale con salsa al bergamotto

venerdì 10 luglio 2009

I fichi in 3 declinazioni !!!!

Di Daniela




DSCF2546


Il giardino, sempre il giardino …. Lo so sono monocorde, ma c’è di bello che dopo aver fatto tanta fatica per curarlo durante l’anno, ora che finalmente posso goderne i frutti, proprio non riesco a trattenermi dal comunicare la mia soddisfazione!!! Incidentalmente mi sembra carino che, in tutto ciò, riusciamo sempre a condividere anche delle goduriose ricette semplici ed estive, che ci rendano più semplice sopportare il gran caldo che fa, o che ci permettano di rievocare questi momenti soleggiati quando, quello stesso gran caldo, non ci sarà più e una fetta di pane e marmellata o una crostata dorata ci farà sentire meglio.
Ora per esempio il mio alberello di fichi, sta cominciando a produrre una discreta quantità di dolcissimi sacchettini verdi, ripieni di polpa rosso fuoco, zuccherina e consistente. Veramente nel gustare questa delizia abbiamo dei “rivali”, piuttosto ciccioni e invadenti, ma con una voce meravigliosa e armoniosissima e sempre eleganti, in nero integrale …. i merli
Si mettono sui rami di fianco al frutto e con grazia e disinvolta indifferenza per tutto ciò che li circonda, si dedicano metodicamente allo svuotamento del fico, lasciando, con educazione devo dire, la sottile pellicina che avvolge la polpa appesa al ramo. E se ti avvicini con fare minaccioso e li vuoi cacciare, si limitano a darti una sbirciatina indifferente o , se proprio “rompi” si allontanano per qualche minuto, ma poi implacabili ritornano.
Ciò che ho salvato dal loro assalto, per ora, mi permette giusto di preparare un paio di mini ricette da farvi assaggiare e comincerei da

INVOLTINI DI CRUDO E POLPA DI FICHI

fichi 015


È ovvio che la ricetta non esiste: basta soltanto tagliare a metà i fichi e svuotare i frutti con un cucchiaino e avvolgere la polpa in una fettina di prosciutto dolce e …. farne un sol boccone! velocissimo, profumato e, per dirla con mia figlia “trooooooppo buoni”!!!
Passerei ora ad una classica

MARMELLATA DI FICHI

sorbetto di fichi 023


· 1 kg di polpa di fichi
· ½ kg di zucchero
· se sono i vostri o sono particolarmente saporiti basta così : dovessero essere un po’ scipitelli, per dirlo alla toscana, allora potreste aggiungere un pochino di vaniglia o di cannella a seconda dei vostri gusti.

Come al solito, spellate i fichi metteteli nella pentola a fondo spesso, unite lo zucchero ( io ne ho usato un po’ meno perché i miei fichi sono dolcissimi) e fate cuocere finché non avrà raggiunto la consistenza giusta (circa 90 minuti con la solita prova piattino!). Versatela nei barattolini sterilizzati, chiudete, voltateli e per eccesso di scrupolo se pensate di non consumarli in fretta, sterilizzateli ancora, bollendoli per una ventina di minuti. Mi verrebbe voglia di provare a farne anche un barattolino con le noci … (detto, fatto! a circa metà della polpa ho aggiunto in cottura qualche noce spezzettata... )
Eccoli pronti per illuminare un grigio inverno!
Ma ora veniamo a qualcosa di squisito.

SORBETTO DI FICHI ALLA MARIBEL

sorbetto di fichi 006


Qui signore e signori attenzione opera la mia amica collega “rappresentante scolastica dei genitori “ per i lungui cinque anni di liceo delle nostre figlie …. Maribel è una cuoca eccellente, fantasiosa e creativa. Lei sfrutta al meglio il suo essere per metà francese e l’aver girato parecchio da ragazzina con la famiglia. Ma è gelosissima delle sue creazioni, perciò mi prostro in ringraziamenti perché, per farmi contenta, mi ha permesso di parlarvi di questa squisitezza che ora vi spiegherò. Grazie Molly!!!
Dunque occorrono per 4 porzioni


· 400 gr. di polpa di fichi
· 75 gr di zucchero (ma con i miei fichi già dolcissimi anche 60 gr. sono sufficienti.)
· 100 gr di acqua
· 1 cucchiaio di succo di limone 1 pizzichino di vaniglia
· 1 albume (se non usate la gelatiera altrimenti nulla.)

Procedimento semplicissimo: mettete tutti gli ingredienti insieme nel frullatore o in quello che avete usate abitualmente e frullate tutto accuratamente.
Dopo di che, se avete la gelatiera, versate il composto nel cestello e fatela funzionare per circa 35 minuti.
Se invece non la avete nessun problema: montate un albume a neve e mescolatelo delicatamente al composto di fichi, acqua e zucchero e, fatto questo, versatelo in un contenitore adatto al freezer se possibile largo abbastanza da fare uno strato non troppo spesso. Mettetelo nel freezer e per le prime 2 ore ogni 30 minuti aprite il contenitore e mescolate il sorbetto. Passato questo tempo, il sorbetto è pronto. Potete servirlo in coppette ed avrete un dolce delizioso, freschissimo e leggero!

sorbetto di fichi 005fichi 003



Questa ricetta partecipa al contest di Spizzichi e Bocconi Non Solo Prosciutto e Fichi


Buona giornata a tutti
Daniela

venerdì 29 maggio 2009

Le figlie, il cambio degli armadi e le roselline…..

di Daniela


cibo 001



Ci sono mattine in cui ti svegli bene, serena, nonostante la lotta con gli armadi per il cambio di stagione sia ad un punto critico , nonostante le tonnellate di indumenti che devi ancora lavare e stirare e piegare e mettere nei sacchi sotto vuoto e ri-posizionare negli armadi suddetti , nonostante tutto…… ti svegli col sorriso…. Raro ma capita!


Oggi è una di quelle giornate e così, mentre deambulavo alla ricerca della cosa meno pesante da portare a termine, sempre sorridendo, mi sono imbattuta in mia figlia grande che , con occhi spalancati e perplessi, come solo l’occhio di una ventenne ignara delle cose della vita può essere, mi ha detto farfugliando (appena alzata non è al meglio delle sue possibilità espressive!) “scusa mamma, ma in tutta questa confusione non trovo più la mia gonnellina, sai quella bianca di pizzo, uguale a quella nera , ma bianca (sic! Pensa che io sia un po’ tonta a volte evidentemente…), quella che fa completo con la camicetta di lino bianca e rosa, con le manichine corte, quella ecc ecc ecc ”

A questo punto ho staccato il contatto cervello udito, e, per non ucciderla, ho continuato implacabile a girovagare per casa, sempre sorridendo, cercando di concentrare la mia mente su cose piacevoli e ripetendomi , tipo tantra, “non strangolarla, crescerà” pensando nel contempo, a cosa vi avrei proposto oggi di godurioso, per consolare anche voi (Anna tu mi capirai), nel caso vi servisse, dall’avere a che fare con figlie che, ogni volta che un armadio deve essere sistemato, accusano emicranie pazzesche, ma poi cercano, nel bel mezzo del vostro lavoro, proprio quella gonnellina bianca di pizzo……

Ecco la consolazione promessa

Roselline di prosciutto crudo su gelatina di melone al porto
(melon jelly "au Porto wine" with Parma ham roses and kiwi's slices)



Mi ha ingolosito , leggendola su una rivista pochi giorni fa e così l’ho “fatta mia”, soprattutto nella presentazione e questo è il risultato:
per 8 persone
· 2 meloni per un totale di circa 2 kg piuttosto maturi
· 20 gr di gelatina in fogli
· Porto
· 200 gr di prosciutto crudo
· Sale e pepe bianco


Innanzi tutto mettete a bagno in acqua fredda la gelatina in fogli lasciandola una decina di minuti ad ammorbidirsi
Tagliate i meloni a fette, togliete come sempre filamenti e semi e riducete a pezzi la polpa.
Mettete nel mixer con poco sale e un a spolveratina di pepe bianco, frullate e otterrete circa 8° dl di frullato.
Raccoglietelo in una casseruolina con 4 cucchiai d’acqua e 4 di Porto . appena è tiepido unite la gelatina strizzata e fatela sciogliere. Tirate via dal fuoco e frullate ancora il composto o mescolatelo benissimo.
Qui la ricetta prevede di metttere il frullato ottenuto in uno stampo per ciambella e lasciarlo in frigo a raffreddare per almeno 6 ore.
Il tutto veniva servito con al centro della ciambella di gelatina ottenuta delle fettine di prosciutto crudo e aggiungeva per completare qualche rondella di kiwi
Io vi proporrei queste altre versioni, più semplici da servire e da gustare: intanto va bene mettere la gelatina in uno stampo e in frigo per le canoniche 6 ore; poi però una volta sformato , lo servirei nei bicchieri o in piccoli contenitori (la fantasia individuale non ha limiti), già diviso in porzioni e accompagnato da roselline ottenute arrotolando le fette di prosciutto su se stesse. E’ carino alla vista e pratico.
Scegliete comunque quello che preferite , con o senza kiwi e assaggiate…..
Buona giornata a tutte!!!

Daniela
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