L’estate sono certa, prima o poi, arriverà…… diciamo che il calcolo delle probabilità ci conforta in questa speranza… tanto per far felice Alessandra, vi dirò anche che, PROBABILMENTE, dopo la primavera sarà la volta l’estate!!!! Ecco , stabilito che così le cose devono andare, nel frattempo , attendendo che arrivi il momento di abbronzarsi in spiaggia, piuttosto che di camminare per i sentieri di montagna, noi genitori ci si prepara con le cene di classe!!!
Su la mano chi è riuscita ad evitarle!!!! Sono una specie di evento imprescindibile di ogni anno, e se anche per stanchezza, mancanza di voglia o semplicemente di interesse, voi non voleste partecipare (non sempre si ha la fortuna di avere genitori “colleghi di classe” simpaticissimi o almeno piacevoli commensali) i vostri pargoli insorgerebbero uniti al grido di :”no, la cena di classe non si può perdere” e quindi più o meno obtorto collo, tanto vale dire subito si.
Se poi invece siete tra i fortunati di cui parlavo prima, quelli cioè con classe simpatica con cui confrontarsi , allora la cena è una piacevolissima maniera di passare una serata un po’ più chiassosa del solito, con un po’ di imbarazzo iniziale, magari, ma poi con un bel cumulo di chiacchiere e di commenti su comuni aspetti comuni della vita dei nostri ragazzi!
Ieri sera avevo la cena della classe della mia 2° figlia. Un’altra mamma di mia conoscenza (eh eh eh ! Vero Ale?) mi ha tirato quello che, da che mondo è mondo, si chiama pacco e, complice il ritorno glorioso di suo marito “l’ammutinato” da trasferta internazionale, non è venuta, affidandomi però la creatura sua. Quindi siamo partite noi tre e, in macchina, durante il viaggio detta creatura ha parlato ininterrottamente con la mia, inframmezzando il discorso con “ mamma mia, come soffro! Non avresti un altro fazzolettino da darmi? Ho trooooooppo un attacco di allergia!!!! Ora che ci penso forse soffro anche la macchina!! Ma quante curve ci sono?” con la sua compare, figlia mia, che rispondeva a tono, talora consolando, talora riportando episodi di vita vissuta sui suoi attacchi allergici dovuti al pelo del cane e peggiorati dal fumo delle sigarette. Un delirio di sofferenze intensissime, frammiste a risate legate a commenti subitanei su fatti accaduti a scuola, professori crudeli e saggi impossibili affrontati con stoica serenità!!! Se aggiungete che a ciò si è unito un percorso finale di 5 km su strada larga esattamente quanto la mia macchina, in salita, in mezzo ai boschi, a DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE, incolonnata con gli altri genitori, con incontro aggiuntivo di alcune vetture che pretendevano di scendere mentre noi salivamo, potrete immaginare la mia testa all’arrivo!!!!
Per fortuna il resto della serata si è svolto poi bene, tra chiacchiere piacevoli con “vecchi” amici e nuove conoscenze ( e, si, qualche canto corale tipo dialettale, che le mamme assenti di cui parlavo all’inizio, hanno ascoltato mentre parlavano al cellulare con me), unito alla gioia di una vista bellissima, di un’assoluta tranquillità del luogo isolato (e intendo proprio isolato) e un meraviglioso e inaspettato luccichio di migliaia di lucciole che si muovevano tra gli alberi e sui prati intorno al ristorante!!! Uno spettacolo magico, da fiaba, come non ne vedevo più da anni!
Devo dire che anche il cibo non era niente male, e data la temperatura esterna, forse anche una polenta taragna non avrebbe sfigurato!!
Io invece in quest’occasione vi proporrò qualcosa di decisamente più fresco ed estivo e veloce da preparare che spero vi piacerà, anche perché è semplicissimo, ma di sicuro effetto scenico.
LE POLPETTINE DI CAPRINO AI 3 SAPORI (3 flavours goat's cheese balls)
La base delle 3 ricette è ovviamente il formaggio caprino e con uno di 80 gr. mediamente vengono fuori 3 /4 palline “monodose”. Quindi per una 15ina di polpettine considerate (Ornella ancora tu!!) grossomodo :
- 4 o 5 caprini da 80 gr. l’uno
- 12/15 mandorle sgusciate
- 2 steli di lavanda
- 1 grattatina di radice di zenzero (facoltativa)
- 12/ 15 noci
- 1 peperoncino rosso ( i miei splendidi , dono di mia cognata, vengono dalla costiera amalfitana)
- 10 foglioline di salvia
- 12 nocciole sgusciate
- Pepe meglio se un miscuglio di vari pepi
- sale, olio e.v.o..
Dividete il formaggio in tre ciottolino e condite
la prima con olio, poco sale e un pizzico di radice di zenzero.
La seconda sale (poco), un pizzico di peperoncino tritato e olio e.v.o.
La terza con sale (poco), il miscuglio di pepi e le foglioline di salvia tritate.
Naturalmente le proporzioni tra gli ingredienti devono essere adattate al vostro gusto personale.....
In tre piatti preparate rispettivamente un trito di mandorle mescolate a fiori di lavanda lavati e asciugati , un trito di noci e uno di nocciole.
le seconde in quello di noci e
le terze nel trito di nocciole
350 gr di farina di farro
225 ml di acqua
5 gr di olio e.v.o.
5 grammi di zucchero
5 gr di sale
10 gr di lievito di birra fresco
Quelle alla lavanda si sposano benissimo anche con un filo di miele allo zenzero delle 5 terre, delicato e aromatico.
Non vi resta che provarle e farmi sapere se vi sono piaciute
A presto
P.S Ho scordato di citare la fonte autorevole di queste ricette squisite, che io mi sono limitatata a ritoccare qua e la, ma che nella sostanza sono un tributo a Marianne Paquin, eccellente ispiratrice
Daniela
Dani, sto morendo dal ridere...
RispondiEliminaNel senso che io apprezzo lo sforzo anche letterario del resoconto, che trasuda di buoni sentimenti,volemose bene etc etc....
ma abbinarci LE PALLE vale più di mille parole!!!!
con le lacrime agli occhi,
tua ale
non ti sembra che il mio subconscio lavori alla grande per i fatti suoi??? ;-)
RispondiEliminapensaci!!!!!! anzi meditate gente , meditate!
...anche se non ho la 'fortuna' di avere figli, hai reso benissimo l'idea e l'atmosfera delle cene di fine anno dei figli!!!
RispondiEliminaLa tua ricetta invece mi ha fatto venire in mente che l'altra cosa che dovevo assolutamente portare a casa da GE, oltre al pesto, erano le gallette!!! Accidenti, me ne sono completamente dimenticata. Ora dovrò aspettare ottobre...
Saluti,
Valeria
magari te le spediamo.... che dici? se ti fa piacere dillo! A presto
RispondiEliminaMa dai, la settimana scorsa le ho fatte anche io per una cena, con ingredienti diversi e non di solo caprino. Ma che belle che sono!
RispondiEliminavedi, allora viagggiamo sulla stessa lunghezza d'onda! spero che ti piaccia anche questa variante di gusti! a presto
RispondiEliminaBelle le foto e altrettanto buone le polpettine, ho della farina di farro da far andare, stasera preparo la biga e domani vado con il pane, cosi' faccio la scorta, mi sa che domenica sera sono di corve', d'altra parte anche sabato presumo, quindi mi vengono proprio comode..............ti faro' sapere.ciao
RispondiEliminadiana
Ragazze giuro che non vi invidio...ho ricordi imbarazzanti di quei periodi e mio figlio me ne ha fatte gare di ogni, cene scolastiche, cene scout, cene basket...
RispondiEliminaah che bella la libertà...
per le polpettine, beh non ho più parole per complimentarmi con voi...
un abbraccio
Sabri
ciao diana, ormai è quasi un'abitudine aspettare un tuo commento e poi un guiudizio una volta provata la ricetta..... mi fa un grandissimo piacere che tu mi segua. grazie. e come sempre aspetto notizie!!
RispondiEliminaps: mi è preso il panico...l'orologio dei vostri commenti dice che sono le 12,09...pensavo di dover tornare a lavorare...
RispondiEliminasabri , la comprensione mi rasserena , visto che le MIE AMICHE DI QUASI PIANEROTTOLO, mi mollano!!!! e i complimenti , ti prego, vai avanti a farne,,,, ci piacciono a dismisura!!
RispondiEliminaChe belle le "polpettine" in inglese trasformate in balls (e come ben vedo dai commenti, non sono l'unica che l'ha notato!). Domandine: come è il miele allo zenzero? e le gallette di mais sono una vostra specialità?
RispondiEliminaGrazie a Dio, qui da noi si usa fare le cene di fine anno solo al quinto superiore e i genitori non sono coinvolti!
voleva scrivere " LE SUE QUASI AMICHE di quasi pianerottolo"... è ancora un po' provata dall'evento, abbiate pietà...
RispondiEliminasgodazzo
ale
bene , ma non mi è venuto in mente null'altro!!!! invece di criticare UNA POVERA MAMMA PROVATA, non potreste suggerirmi qualcos'altro??? :-)
RispondiEliminahum povera me..... invece per ciò che riguarda le gallette non sono una nostra specialitù; sono io che le compro al supermercato perchè sono leggere e gustose.
il miele che ho adoperato è aromatizzato allo zenzero ed è molto saporito. non so se lo produce qualcun'altro però.....
a prestissimo
Avevo scritto un post e poi era tutto sparito...
RispondiEliminaFacevo i comlimenti a voi, Ale e Daniela, bei racconti, ricette azzeccate e splendide fotografie!
Ale, la pasta con le seppie e le melanzane era buonissima!!!
Baci!
tutto merito dei sensori della paola!!!!
RispondiEliminaciao
ale
Wow...io adoro il caprino e queste tre combinazioni sono una meglio dell'altra.
RispondiEliminaGrazie!
Un sorriso,anzu due, no facciamo 3.
D. :)
Diletta per ogni sorriso un rigraziamento specialissssimo!!
RispondiEliminabai
senti scusa..quest'alzatina:DD?? dove al ritrovo? è meravigliosa!(le polpette manco te lo dico)
RispondiEliminaCiao Genny , l'alzatina non è mia ma di Ale: :-))stavamo facendo le foto da lei....Le dirò di risponderti.... tu controlla nei prossimi giorni.
RispondiEliminaBaci