Di Daniela
Stamattina il tempo era fantastico: cielo blu, qualche nuvoletta bianca qua e la, aria tersa e fresca e temperatura mite. Una meraviglia per passeggiare e particolarmente gradita dopo la giornata di ieri che ha visto le montagne che circondano la valle innevate dai 1800 m. in su!!! Tra l’alto era prevista una bella festa in paese, con tanto di mercatino e pranzo all’aperto con tutte le specialità locali … così, passeggiando tra i bellissimi draghi delle grondaie, lavatoi in pietra e segnavento a forma di animali, siamo andati a vedere cosa ci potevano offrire di carino le bancarelle.
Li, tra vecchi mobili e sci di legno, prodotti naturali in lino o cotone, vecchi oggetti in rame e ferro e pizzi e merletti vecchi e nuovi, c’era anche un coloratissimo banco, carico di frutta disidratata e di un sacco di altre squisitezze che, solo per i colori e i profumi che offriva, ti faceva venire voglia di fermarti a dare un’assaggiatina a tutto…….
Dopo esserci riempiti gli occhi con mille oggetti graziosi , curiosi o a volte anche un po’ kitsch, passeggiando, girando e rigirando tra banchi e banchetti, sollecitati da profumi di ogni genere, dovevamo dare soddisfazione anche all’appetito, che chissà com’è, tra il fresco, l’alta quota e le passeggiate, tende ad essere sempre piuttosto robusto, ignorando bellamente i sempiterni propositi di dieta….
Vuole il caso che proprio nel parco pubblico dietro la piazza del mercato , fossero sistemati grandi tavoli, apparecchiati con tovaglie rosse mentre, da un lato, signore in costume locale, sorridenti e gentilissime, preparavano piatti abbondanti , con polenta taragna, spezzatino di carne, casera (un formaggio squisito), costine alla brace, una svizzera e il pane.... Bottiglie d’acqua e vino erano già a disposizione sui tavoli : ora cos'altro potevamo fare noi e gli amici che erano con noi, se non rendere onore all’ottimo pranzo...
Ah, la prossima foto è un po’ particolare e merita 2 righe di spiegazione: le api sulla destra erano quelle di un arnia di un apicoltore, che le ha portate con se probabilmente per dimostrare la genuinità dei suoi prodotti. La qualità della foto è ovviamente non molto buona, per via del vetro, che rifletteva i tappi dei barattoli di miele esposti li davanti. Però mi aveva incuriosito il fatto di vedere un’ape, particolarmente grossa, con un punto verde sulla schiena e così il proprietario mi ha spiegato che quella marchiata è l’ape regina, che così si può riconoscere al volo…..Scendendo nuovamente verso la centrale via Roma ho visto poi questo cartello….. pensare ad un collage di immagini è stato un tutt’uno…..
Ora , bando alla ciance, eccomi a voi con le ultime conserve che ho preparato: ve ne parlo tutto in una volta , come promesso, e poi riprenderemo l’argomento con la frutta autunnale. Si tratta questa volta di:
PESCHE SCIROPPATE, CONFETTURA DI ANANAS, MARMELLATA DI MELONE E SPICCHI DI POMPELMO SCIROPPATI (P. Balducchi)
PESCHE SCIROPPATE
. 2 kg di pesche integre e sode
. 600 gr. di zucchero
Lavate e sbucciate le pesche, tagliatele a metà, togliete i noccioli (conservatene alcuni) e mettetele in una ciotola. Cospargetele con lo zucchero. Lasciate insaporire per circa un’ora e poi disponetele nei vasi,insieme al liquido che hanno prodotto e ad un nocciolo. Chiudete bene i vasi e sterilizzateli per crca 25 minuti. Lasciate raffreddare e riponetele . Consumatele entro 1 anno.
CONFETTURA DI ANANAS
. 1 kg di ananas
. 750 gr di zucchero
. ½ limone
sbucciate l’ananas, pulitelo anche del torsolo e tagliatelo a pezzettini. In una ciotola mettete la polpa di ananas lo zucchero e il succo di limone. Mescolatelo e lasciate macerare il tutto per 4 ore.
Trascorso questo tempo, mettete il composto nella casseruola di acciaio a fondo spesso e mettetelo sul fuoco per circa un ora, mescolando spesso e schiumando ogni tanto. A metà cottura come sempre passatelo nel passaverdura o lavoratelo col solito frullino ad immersione. Rimettete tutto sul fuoco e portate a fine cottura, testando con la solita prova del piattino.
Versate subito la confettura nei vasetti sterilizzati, chiudeteli subito, sterilizzate e riponete per l’inverno.
SPICCHI DI POMPELMO ROSA SCIROPPATI
1,7 Kg di pompelmi
- 500 gr di zucchero
- 4 dl di acqua
Sbucciati i pompelmi, levate tutti i filamenti bianchi, dividete i pompelmi in spicchi, raccogliete in una ciotola il loro succo. Mettete gli spicchi dentro un vasetto e aggiungete i loro succo. Nel frattempo sciogliete lo zucchero nel’acqua, facendo bollire lo sciroppo per qualche minuto. Lasciatelo raffreddare un po’ e poi versatelo suol pmpelmo e chiudete e vasi. Fateli sterilizzare per 15 minuti. Lasciate raffreddare e metteteli in dispensa.
Per ultima vi parlerò della marmellata di melone. E’ stata un po’ un esperimento, perché non l’avevo neppure mai assaggiata, nemmeno quella industriale. Devo dire che il risultato non è male: è buona, almeno a mio gusto, specialmente la parte che ho preparato con l’aggiunta di cannella. Eccovi la ricetta
MARMELLATA DI MELONE SEMPLICE1 kg di polpa di melone
- 700 gr di zucchero
- 1 stecca di cannella (facoltativa)
Tagliate ad dadini la polpa del melone e mettetela in una casseruola con lo zucchero. Copritela e lasciate riposare per 12 ore. Qui vige la solita regola: io qui ora dormo con una leggera coperta e posso lasciar fuori il tutto. Se da voi dovesse fare più caldo, io forse la metterei in frigo…. Trascorso questo tempo fate cuocere il composto per circa 2 ore e mezzo a fuoco lento. Verso la fine della cottura, togliete la stecca di cannella e passate il composto al passaverdure o con il frullino ad immersione. Versale la marmellata nei vasi caldi, chiudeteli subito. Se volete, sterilizzate per i soliti 20 minuti. Lasciate raffreddare e riponete.
Buona giornata a tutti
Daniela