E' ufficiale: io odio Xfactor.
O meglio: io odio l'itaglietta meschina che sta dietro a questo programma, che inquina la bontà con il buonismo, che nei mediocri di turno trova il riscatto dalla propria imbecillità e che guarda straniata al merito, incapace com'è di riconoscerlo e meno che mai di spingerlo avanti. E odio la ancor più devastante stupidità che impedisce al popolo bue di rendersi conto delle manipolazioni, delle manovre, delle strumentalizzazioni a cui viene sottoposto sempre e dovunque- talent show compresi. Più constato queste cose, più mi verrebbe voglia di imballare tutti gli strumenti di massa e ritirarmi nella mia beata solitudine, con le pile di classici che non ho ancora letto e gli amici che non riesco mai a godermi come vorrei. Ma siccome tengo le pagelle.... almeno SGRUNT SGRUNT, me lo lasciate dire????
Puntata piattissima, complice anche la scelta dei brani da aprte del pubblico che, neanche a dirlo, da una rosa di cinque, è riuscito a tirar fuori i titoli più nazional popolari e le attribuzioni meno azzeccate di tutte: per cui, al solito tormento, si aggiunge il fastidio di una distonia potente fra qualità vocali dei cantanti e brani da cantare. Una sorta di Matrioska delle stecche, per rendere l'idea...
Nevruz- Gianna (Rino Gaetano): a dispetto dell'essere il simbolo del "nuovo che avanza", tende ad imitare l'originale. Il che, se è sgradevole sempre, diventa inquietante quando si tratta di artisti ormai defunti. Lo sguardo spiritato e il look alla Halloween Party rendono l'esibizione di Nevruz sempre più simile ad una seduta spiritica che sfiora momenti di puro terrore quando la telecamera indugia sui 4 vocal coach, con primo piano alla mummia della Casale incluso. Il delirio si tocca quando il fanciullo sfascia la chitarrina sul pavimento: Annina piange e dice "Nevruz cattivo", Enrichetto la difende, che magari stavolta gliela dà, la sua merenda, e Franceschino non vede l'ora di arrivare a casa e provare a far lo stesso, con la chitarra del papà.
l'esibizione di Nevruz
Voto: 7
La Perla della Serata: "Siccome è proprio delle persone intelligenti cambiare opinione, io.... ecco.... dopo nove puntate... devo dire... che alla fine.... con un certo sforzo.... forse... adesso... qualcosina di te mi piace... forse".
Davide- Balliamo sul mondo (Ligabue): che qualcosa si sia rotto, fra lui e il pubblico, dopo il ballottaggio della settimana scorsa, lo si vede dalla scelta del brano, che proprio non è nelle corde di questo ragazzo. Che difatti canta male, a dispetto della sua bella voce, della sua bella intonazione, della sua bella faccia e del suo bel carattere. E' fermo al palo da troppo tempo, per colpa di un coach che non lo ha saputo valorizzare con brani adatti, prima, nè riesce a farlo crescere, adesso. Penso a cosa ne avrebbe fatto Morgan, di un ragazzo così- e mi viene da piangere: anche perchè come faccio, adesso, a dire che vincerà lui?
Vedi l'esibizione di Davide
Voto: 5
Kymera- 21 Guns (Green Days): stimolato dal titolo della canzone, Tomassini li veste da soldati, con tanto di pistole ad acqua in mano, per far sparare a questo duo le ultime cartucce. Calca la mano sul trucco di Romina, però, col risultato che più che ad un manifesto pacifista vien da pensare alla "soldatessa se la fa col colonnello". In ogni caso, quando alzano le mani, in segno di resa, sono con loro,anzi, mi spingo pure un po' più in là: Un jeans e una maglietta, di Nino D'Angelo, la prossima volta, no?????
Vedi l'Esibizione dei Kymera
Voto: 8
Nathalie, Underneath (A. Morisette): si dice contenta dell'assegnazione, mentre io, al suo posto, mi sarei tagliata le vene. Brano troppo connotato dall'interprete, il rischio è di farlo sembrare una nenia, con qualche urletto qua e là tanto per evitare l'effetto catalessi. La previsione si rivela esatta, purtroppo, anche se va detto che agli urletti si aggiunge anche qualche stecca, a completare una esibizione notevolmente al di sotto del livello a cui ci ha abituato questa ragazza. Unico brivido, il timore che a forza di spararle il vento nei capelli le volasse via l'extension. Ma da una come lei ci si aspetta di più
Vedi l'esibizione di Nathalie
Voto:6
Stefano - Centro di Gravità Permanente (F. Battiato): tutto quello che dovevo dire, su questo ragazzo, l'ho detto, qui e qui e qui e qui e qui e ancora qui. Ragion per cui, mi trattengo da qualsiasi altro giudizio, considerato che oggi potrei anche dilagare nel politically uncorrect, visto l'oggetto dello scempio di turno, uno degli LP (ai miei tempi si chiamavano così) più consumati della storia personale della sottoscritta. Anzi, no, una cosa la dico, se non vi dispiace: da oggi, tifo lui e voglio che vinca: solo per il gusto di togliermi la soddisfazione di vedere che cosa faranno alla Maionki quelli che dovranno fare un contratto da trecentomila euro al talento più improbabile di tutte le edizioni di XFactor, presente e futuro. Così, per curiosità....
Vedi l'esibizione di Stefano
Voto: zero
Marika- Woman in Love (B. Streisand): Ruggeri (che in questa puntata mi è piaciuto) le dice con garbo che non c'è differenza fra lei e una cantante da TV privata; la volta scorsa, la Tatangelo aveva suggerito al pubblico di chiudere gli occhi prima di sentirla parlare e, subito dopo, appare un video di Nevruz con le tette, che ne riproduce la vena "POP". Un'altra avrebbe fatto le valigie prima ancora di varcare la soglia del loft, ma questa resta e a quel punto è giusto che subisca di tutto, dalle avances di Ruggero all'assegnazione del brano. Mentre lo canta, scorrono nella memoria le immagini di una gioventù da bruciare, quando al sabato sera si andava al karaoke e c'era sempre quella con le velleità da cantante che, dopo essersi scaldata con Montagne Verdi di Marcellabbella e Maledetta Primavera di Loretta Goggi, ammorbava la sala con Aiemeumaninlov-endaimtokkingtuiù. Questa, è uguale uguale, anche nel rossetto rosso e nell'occhio bistrato. Mi viene anche da fare il coretto (eravamo quelli che, sull'acuto, facevano il medley della Vecchia Fattoria), ma l'ora tarda mi trattiene: ma fra poco, mi scateno. Potenza di Youtube...
Vedi l'esibizione di Marika
Voto: 5
Ruggero- Crocodile Rock (E. John): la somiglianza di Ruggero con mio nipote si accentua sempre di più: prima c'era solo l'aspetto fisico, poi gli ormoni, dopo l'esibizione di ieri sera anche il canto. Ragioni di decenza mi impediscono di linkare il video in cui il cugino della creatura si esibisce nella recita di Natale all'Asilo, ma non dispongo di altro materiale, visto che da allora non c'è mai più stato nessuno che abbia avuto l'ardire di chiedergli di cantare, neppure il vicino di casa sordo. Peccato che non si possa dire lo stesso di Ruggero, che continua ad imperversare sul palco di Xfactor: ma d'altronde, ormai la Maionki lo ama, al punto da prestarle i suoi occhiali della festa per cantare Crocodile Rock. Gli dà anche due lezioni di inglese- e il quadro è completo
Vedi l'esibizione di Ruggero
In ballottaggio, Marika e Nathalie e proprio non c'è storia....
Esce Marika, con buona pace del'economato della Rai, che ci ha provato in tutti i modi a far lavorare la Tatangelo e il suo coach, ma niente: il pubblico non la ama, e le fa fuori le concorrenti. Ma d'altronde, cos'è che dicevamo all''inizio?
Ecco, appunto....
MINI TATIN AL ROQUEFORT
Dopo i baci di dama salati, sono l'altra mia personale afflizione dei buffet. Nel senso che è da quando le ho offerte la prima volta che non me ne sono più liberata: tutti le cercano, tutti le vogliono- se le ribattezzassi "les Figaro Tatins" non sarebbe certo un'esagerazione. Per carità: sono facilissime da fare, pratiche e veloci (si possono surgelare e per la rianimazione bastano 5 minuti di forno caldo ma spento) e, se si bara un po' con il roquefort, pure economiche. In più, come dicevo, non fate in tempo a metterle sul vassoio che già sono finite, e anche questo è un particolare che non guasta. Insomma, per farvela breve, è un'altra ricetta da porca figura e, se fossi in voi, la metterei da parte per le prossime feste. Fermo restando che poi sarete condannati a prepararle in eterno...
MINI TATIN AL ROQUEFORT
da qui
da qui
per 30 mini tatin
150 g di roquefort o gorgonzola piccante, duro
1 foglio di pasta sfoglia già stesa
250 ml di panna liquida da montare
1 uovo
poco sale
fondamentale: uno stampo da mini muffins antiaderente o in silicone
Procedimento
fase uno: sbriciolate un po' di roquefort sul fondo dello stampo
fase due: coprite il roquefort con la panna e l'uovo mescolati insieme e leggermente salati
fase tre: tagliate dei dischetti dello stesso diametro degli stampi e appoggiateli sul bordo degli stessi, coprendo il tutto
fase quattro: infornate a 200 gradi per 13 - 15 minuti
150 g di roquefort o gorgonzola piccante, duro
1 foglio di pasta sfoglia già stesa
250 ml di panna liquida da montare
1 uovo
poco sale
fondamentale: uno stampo da mini muffins antiaderente o in silicone
Procedimento
fase uno: sbriciolate un po' di roquefort sul fondo dello stampo
fase due: coprite il roquefort con la panna e l'uovo mescolati insieme e leggermente salati
fase tre: tagliate dei dischetti dello stesso diametro degli stampi e appoggiateli sul bordo degli stessi, coprendo il tutto
fase quattro: infornate a 200 gradi per 13 - 15 minuti