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lunedì 25 febbraio 2013
Torta cioccolato e pere al whisky, per le mamme multitasking

giovedì 20 ottobre 2011
Sformatini di pere ai formaggi ... e qualche accenno di storia
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Natura morta con fruttiera di vetro colma e vasi; 70 a.C. circa |
giovedì 2 dicembre 2010
Sformatini soffici di pandoro e pere con salsa d'arancia: non il solito pandoro!
Bando alle ciance, stamani volevo presentarvi, per inaugurare allegramente il mese e per rifocillarvi , eventualmente, al ritorno da un qualche raid per negozi, questi sformatini di pere e pandoro, soffici e buoni oltre ad essere un modo un po' diverso di presentare il "solito" pandoro.
Piccolo post scriptum: questo piatto è dedicato alle mie amiche del corso di cucina: non solo sono bravissime, ma anche simpatiche e piacevoli!!! E' con loro che ci siamo preparate questi
200 ml di panna
60 gr di zucchero semolato
Zucchero a velo
3 uova intere gradi
1 pera kaiser (220 gr circa di polpa pulita)
170 gr di pandoro
Burro e farina per gli stampini
Per la salsa
3 arance
80 gr di zucchero di canna
100 gr di mandorle a filetti
1 cucchiaio di maizena o di fecola di patate.
Pelate e tagliate la pera a dadini . In una terrina sbattete le uova con lo zucchero, unite la panna liquida, le pere ed il pandoro tostato. Imburrate gli stampini, infarinateli e versatevi il composto preparato. Passate in forno caldo a 170° per 25 minuti circa.
Per la salsa, con l’aiuto di un pelapatate recuperate la scorza di un’arancia, tagliatela a julienne e scottatela un minuto in acqua bollente. In un pentolino sciogliete lo zucchero con il succo di tre arance, unite la scorza e fate bollire per 3 minuti. Aggiungete la maizena fatta stemperare in poca acqua fredda, mescolate per qualche minuto (se usate la fecola) levate dal fuoco e lasciate raffreddare.
In un contenitore mettete i filetti di mandorla, bagnateli con qualche goccia d’acqua, zuccheratele con un cucchiaio di zucchero e sistematele in una teglia foderata di carta forno, in un unico strato. Mettete in forno e tostatele a circa 170° per 12/15 minuti.
Appena tiepidi, sistemate gli sformatini su un piattino, irroratelo con un cucchiaio di salsa d’arancia, appoggiate sopra qualche filetto di mandorla spolverate di zucchero a velo. Ottimi tiepidi, perfetti anche freddi, anche se in questo caso scalderei per un paio di minuti la salsa all'arancia prima di servirli. Sono eccellenti anche accompagnati da una salsa al cioccolato o alla nutella: provate e sappiatemi dire.
Buon appetito
Dani

6.7 fl oz (200 ml) fresh cream
4 tbsp (60 g) sugar
Powdered sugar
3 large eggs
1 pear kaiser (7.7 oz (220 gr) pulp clean)
6 oz (170 gr) pandoro
Butter and flour for molds
For the sauce
3 oranges
6 tbps (80 g) browm sugar
1 1/4 cups (100 grams ) of sliced almonds
1 tablespoon cornstarch or potato starch.
For the sauce, with the help of a potato peeler recovered the zest of one orange, cut into julienne strips and parboil in boiling water a minute. In a saucepan melt the sugar with the juice of three oranges, add the zest and boil for 3 minutes. Add the cornstarch mixed in a little cold water, stir for a few minutes remove from heat and let cool. Put the fillets of almond in a baking pan lined with parchment paper, wet them with a few drops of water, sprinkle them with 2 tablespoons of sugar and arrange in a single layer. Put in oven and roast them at 338 F° for 12-15 minutes. Lukewarm, place the pies on a plate, drizzle with a tablespoon of orange sauce, put on some thread of almonds sprinkled with powdered sugar. Good warm, but perfect also cold, although in this case warm for a couple of minutes the orange sauce before serving. They are excellent also accompanied by a chocolate sauce or Nutella: try and tell me!
Dani
lunedì 8 febbraio 2010
Stelle filanti alle pere e mandarino
- 100 gr di latte
- 100 gr di maizena
- 100 gr zucchero semolato
- 80 gr di burro più un cucchiaio
- 60 gr di farina
- 30 gr pinoli
- 4 uova
- 2 pere Kaiser
- un mandarino
- zucchero a velo
- Armagnac
- bicarbonato
- olio per friggere
- sale
Sbucciate le pere, togliete il torsolo, e ricavatene 200 gr di dadini. Mettete sul fuoco una padella antiaderente, unitevi i cubetti di pera con un cucchiaio di burro e saltateli a fiamma alta per un minuto e poi aggiungete 90 gr di zucchero semolato, abbassate il fuoco e fateli caramellare per circa 15 minuti; alla fine dovranno avere un bel colore bruno. Frullatene metà e tenete da parte gli altri cubetti. Scaldate il latte con 150 gr di acqua, un pizzico di sale, 10 gr da zucchero semolato e il burro: al bollore versatevi la farina, la maizena e cuocete il composto per un minuto, mescolando con energia. Versatelo in una ciotola e, sempre mescolando, fatelo rafreddare. Amalgamatevi ora 2 uova itere e 2 tuorli , tenendo da parte gli albumi. Quando il composto sarà omogeneo, unitevi un cucchiaino da caffè di bicarbonato, un cucchiaio di Armagnac, la scorza del mandarino grattugiata, la pera frullata, i pinoli e quindi i cubetti di pera. Per ultimi incorporate i due albumi montati a neve con un pizzico di sale. Raccogliete il composto in una tasca da pasticcere con una bocchetta rotonda e calatelo formando dei nastri dentro l'olio bollente a 165° / 170°.
Dopo un paio di minuti, scolate le frittelle ben dorate su una cartada cucina. spolverizzatele con zucchero (a velo o semolato) e servitele immediatamente.
Buon appetito
Dani
STREAMERS WITH PEAR AND TANGERINE
Serve 6:
7 tbsp of milk
3.5 oz cornstarch
q/2 cup caster sugar
0.7 stick butter plus a tablespoon
1/2 cup flour
1 oz pine nuts
4 eggs
2 pears Kaiser
a tangerin
icing sugar
Armagnac
bicarbonate
oil for frying
salt
Bon appetit
Dani
lunedì 19 ottobre 2009
L. Montersino- Torta pere e cioccolato ( senza glutine e senza latticini)
La cottura va aumentata di molto (prova stecchino: interno liquido fino a circa 50 min di cottura, ma forse ho il forno che non arriva alla temperatura che indica il termostato...).
La quantità degli ingredienti va benissimo anche per un diametro 24, altrimenti arriva veramente all'orlo e, poi, mentre lievita, bisogna stare a pregare che non debordi...Detto questo è molto buona, mi è già stata richiesta per una terza volta, in 3 settimane...
L'appuntamento con il "chi la fa?" di questa settimana è tutto dedicato ad un libro a dir poco fantastico, a firma della nuova stella della pasticceria italiana, su cui oggi si spendono un po' dovunque sperticati elogi, grazie anche all'appuntamento quotidiano su Alice, ma su cui da tempo gli esperti del settore avevano scommesso ad occhi chiusi. Sto parlando, ovviamente di Luca Montersino, il cui merito maggiore, a mio parere, è quello di aver scritto un'opera incantevole, per ricette e grafica ( le foto, di Roberto Sanmartini, sono una più bella dell'altra) interamente dedicato ai dolci per gli intolleranti agli ingredienti base della pasticceria- vale a dire zuccheri, lieviti, latticini e farine. L'aspetto più innovativo e più gratificante è che, per la prima volta, a questi dolci viene data la stessa dignità che di solito spetta alle preparazioni tradizionali, senza mai farli sentire, neppure una volta, di serie B. Sia che si parli di "classici" ( capresi, veneziane, crostate e brioches, panettoni e trecce), sia che si presentino creazioni nuove ( le gelatine al lampone e al cardamomo, per esempio, o una torta cappuccino al vapore per cui credo che farei follie), l'imperativo d'obbligo è l'esecuzione in chiave salutista- e cioè, senza nessuno degli ingredienti citati. Non a caso, il libro si intitola "Golosi di salute" e mai titolo fu più azzeccato, bilanciando in modo magistrale la finalità dell'intento e la grandiosità del contenuto, che trova in oltre cento ricette raffinate, estrose e descritte alla perfezione il suo miglior pregio. E scusate se è poco...
( da Golosi di Salute- Luca Montersino e Roberto Sanmartini, Fabbri Editori, 32 euro)
270 g di uova
50 g di tuorli
360 g di zucchero semolato
35 g di miele
300 g di farina di riso
60 g di cacao amaro in polvere
3 g di lievito chimico
80 g di olio EVO
1 g di sale
1 bacello di vaniglia bourbon
700 g di pere abate pulite
olio e farina di riso per la tortiera
Per la decorazione
300 g di pere sciroppate
zucchero a velo
Montate le uova intere, i tuorli, lo zucchero semolato, il miele il sale e i semi di vaniglia estratti dal bacello, fino ad ottenere una massa spumosa. A questo punto, unite la farina di riso setacciata, insieme con il cacao e il lievito; continuate, unendo a filo l'olio EVO e infine le pere tagliate a cubetti. Disponete il composto ottenuto in una tortiera (20 cm di diametro), precedentemente oliata e spolverata con la farina di riso.
Guarnite la superficie con le pere sciroppate tagliate a metà e mettete in forno a 180 gradi per 25-30 minuti.
Decorate con lo zucchero a velo
Chi la fa?
Lo aspetto..
Ale&Dani
venerdì 16 ottobre 2009
Sufflé di pera al cioccolato - E. Knam
so easy and so chic!!
Innanzi tutto devo raccontarvi un paio di segreti che il maestro gentilmente ci svela per la preparazione di un buon sufflé: intanto il maestro avvisa che gli albumi non vanno montati fino a farli diventare eccessivamente sodi; meglio se li si lascia cremosi, per farli sviluppare di più durante la cottura, aumentando il volume della preparazione. Poi per cuocerli le forme devono essere introdotte in forno già caldo e se la cottura è al vapore anche la temperatura dell'acqua deve essere calda. Dice per ultimo che si può anche cambiare, preparandoli, il tipo di frutta da usare a seconda della propria fantasia, ma bisogna rispettare rigidamente le proporzioni. Ora partiamo con la realizzazione del soufflè
Per 4 persone:
- 180 gr di cioccolato fondente
- 20 gr di cacao in polvere
- 30 gr di burro
- 2 tuorli
- 5 albumi
- 50 gr di zucchero
- burro e zucchero per gli stampi
Cottura della pera
- 1 pera
- 20 gr di burro
- 50 gr di liquore Williams
Sciogliete a bagno maria il cioccolato e il burro, poi a fuoco spento incorporate i tuorli e il cacao in polvere.
Tagliate la pera a dadolini, saltatela in padella con il burro (non troppo, non deve disfarsi) e spruzzatela con 20 gr di Williams.
Unite la pera al composto e per ultimi incorporate gli albumi montati a neve con lo zucchero. Versate il composto negli stampi imburrati e zuccherati riempiendoli fino a 3/4 e cuoceteli in forno a bagnomaria per 20 minuti a 180°.
Quando sono pronti, mettete i soufflé al centro dei piatti, spruzzate con 30 gr di Williams (questo passaggio , se avete bimbi potete anche saltarlo.... e perfetto anche senza) e servite subito. Qui la ricetta suggeriva l'utilizzo di qualche fogliolina di menta per la decorazione.... io invece ho accompagnato il soufflè con una crema pasticcera leggera per "correggere" il gusto lievemente amaro del cioccolato fondente (quello che manda in visibilio i suoi estimatori) e rendere così più morbido il sapore... Giuro, è squisito comunque!
First of all let me tell you a couple of secrets that the teacher Knam kindly reveals for the preparation of a good Suffle:
1. whites should not be biten until they become too firm, better if you let them creamy, and they develop more during cooking, increasing the volume of the preparation.
2. The little baking dishes should be introduced in a preheated oven and if cooking is to bain marie also the water temperature must be warm.
3. You can also change the fruit to use, depending on your imagination.
Ingredients:
• 6 oz of dark chocolate
• 1.5 tbsp of cocoa powder
• 2 tbsp of unsalted butter
• 2 yolks
• 5 egg whites
• ¼ cup of granulated sugar
• butter and sugar for molds
for pear Cooking
• 1 pear
• 1.4 tbs of unsalted butter
• 1.5 fl. oz. of Williams liquor
Melt butter in a sauce pot over low heat , Stir in chocolate and stir constantly until it's melted. Remove from heat and add cocoa powder. One at a time, add the egg yolks while whisking constantly. Cut the pear into small cubes, cook it in a pan with butter and sprinkle it with 1.5 fl oz of Williams liquor.
Add the pear to the mixture and then incorporate the egg whites beaten into a snow (or neige) with sugar very gently. Pour the mixture into butter and sugar molds, filling up to ¾, and cook in the oven in bain marie for 20 minutes at 350 F°.
When you are ready, you put the soufflé in the center of the plates, sprinkle with 1.5 fl oz of Williams liquor(you can also "jump"this step if you have kids .... and the soufflé will be perfect even without) and serve immediately.
Here the recipe suggests using a few leaves of mint for decoration .... Well, I accompanied the soufflé with a light pastry cream to "correct" the slightly bitter taste of dark chocolate (the one who sends his fans into raptures) and make it more soft taste ... I swear, it's delicious nonetheless!
Bon appetit
Daniela
lunedì 12 ottobre 2009
Tarte aux marrons et poires- Pierre Hermè
Va da sè che la scelta sia caduta su un dolce per noi umani, con ingredienti facilmente reperibili e oltre tutto di stagione: per cui, prima che sia troppo tardi, vi lancio la solita sfida al "chi la fa?"- e stavolta presumo che sarete in tanti a raccoglierla...
Riposo 1 ora
Cottura 45 minuti
da 4 a 6 persone
350 g di pate a foncer*
70 g di pasta di marroni
50 g di creme epaisse ( che si può sostituire allungando la stessa quantità di mascarpone con un po' di latte)
10 cl di latte fresco intero
2 cucchiaini da caffè di whisky di puro malto
20 g di zucchero semolato
2 uova piccole
150 g di marroni cotti a secco
3 o 4 pere ben mature
il succo di mezzo limone
3 fogli di pasta fillo
20 g di zucchero a velo
1. Preparate la pate a foncer e fatela riposare in luogo fresco per circa 1 ora
2. Preparate il clafoutis: mettete la pasta di marroni in un recipiente capiente, mescolate la panna ed il latte e amalgamarli all pasta di marroni, versandoli a poco a poco e mescolando sempre con una frusta, perché non si formino grumi. Continuate a mescolare, fino a quando la preparazione sarà bela liscia.
3. Incorporate successvamente il whisky, lo zucchero e le uova. Tenere al fresco
4. Preriscaldare il forno a 200 gradi
5. Con un mattarello, stendere la pate a foncer ad uno spessore di 2,5 mm e disposrla entro unno stampo imburrato di 22 cm di diametro. Coprirla con un foglio di carta da forno e mettervi sopra dei noccioli di albicocche, per la cottura in bianco ( noi usiamo i fagioli)
6. Infornare e fate cuocere in bianco per 15 minuti. Togliere la carta da forno e i noccioli
7. Quando il forno della torta si è raffreddato, disporvi i marroni
8. Sbucciare le pere e tagliarle a tocchetti, in una insalatiera. Mescolarle con il succo di limone e disporre i cubetti sopra i marroni.
9. Versarvi sopra la crema preparata per il clafoutis (n. 2-3) e infornare a 180 gradi per circa 25 mnuti
10. In un altro stampo da torta imburrato, disporre i fogli di pasta fillo , spolverizzarli di zucchero a velo e passarli 3 minuito in forno a 250 gradi, per farli caramellare.
11. Lasciar raffreddare la torta. Posatevi sopra i fogli di pasta fillo, prima di servire.
* Pate a foncer
per 500 g di pasta
250 g di farina
180 g di burro a temp. amb.
1 cucchiaino da caffè di sale
1 cucchiaino da caffè di zucchero semolato ( facoltativo)
1 bianco d'uovo
5 cl di latte a temp. ambiente
Questa pasta brisée si distingue da quella classica per la presenza del bianco d'uovo, che la rende più morbida. Il metodo utilizzato per la lavorazione permette di avere una pasta molto morbida
In pratica, si setaccia la farina in una terrina. Da parte, si lavora il burro fino a renderlo cremoso. Al burro, si aggiungono il sale, lo zucchero il bianco d'uovo e il latte, mescolando di continuo-e in ultimo la farina, a poco a poco, senza smettere di mescolare.
Si smette di lavorare quando l'impasto ha preso la forma di una palla. Allora lo si avvolge in pellicola protettica e lo si lascia riposare per almento due ore in frigo ( 4 gradi) prima di utilizzarlo
Alla prossima
Alessandra &Daniela