Febbraio 2010
Libri comprati
Carofiglio, G. Le perfezioni provvisorie
Lackberg, C., La principessa di ghiaccio
Gimenez- Bartlett, Tre indagini di Pedra Delicado
Glauser, F. Il Tè delle Vecchie signore
Hickman, K. Il giardino delle favorite
Bryson, B. Breve storia di (quasi) tutto
Carofiglio, G. Le perfezioni provvisorie
Lackberg, C., La principessa di ghiaccio
Gimenez- Bartlett, Tre indagini di Pedra Delicado
Glauser, F. Il Tè delle Vecchie signore
Hickman, K. Il giardino delle favorite
Bryson, B. Breve storia di (quasi) tutto
Libri letti, con rece
Carofiglio, G. Le perfezioni provvisorie
Dennis,P. Zia Mame
Kinsella, S. La ragazza fantasma
Bryson, B. Una passeggiata nei boschi Vargas,
F. Scorre la Senna
Sjowall- Wallhoo: Roseanna
Libri letti, senza rece
Hakan Nesser La rete a maglie larghe (bello)
Abbandonato
Elmore Leonard Su nella stanza di Honey (illeggibile)
Da quando sono tornata a pubblicare le recensioni con un po' più di precisione, in molti mi avete chiesto un sacco di cose sui libri e sulla lettura. A qualcuno ho risposto in privato, ma siccome siete in tanti e non riesco a smaltire la posta, raggruppo tutto qui di seguito, sperando di non dimenticarmi niente
Posso consigliarti un libro?
I consigli di lettura sono graditissimi. Ne stanno arrivando molti via e mail e vi assicuro che, un po' per volta,acquisto e smaltisco. L'unica cosa su cui però mi è difficile scendere a patti è la sincerità delle recensioni. Ci ho pensato un po' su e alla fine ho deciso che il metro di un giudizio sincero sia da applicare anche a titoli che mi sono stati consigliati nella certezza di farmi un favore. Questo, sia chiaro, me lo fate, eccome, non fosse altro per il segno di amicizia che mi dimostrate. E, nello stesso spirito di amicizia, vi dico se mi è piaciuto o no- esattamente come vorrei che voi mi diceste che Zia Mame vi ha fatto schifo e che Le Ceneri di Angela sono una palla mortale, senza che questo comprometta in alcun modo la serenità che si respira qua dentro.
Anzi, tanto per non smentire quello che ho appena detto, ecco la lista dei libri che mi avete suggerito di leggere o indicato come da leggere
1. Il giardino delle favorite ( comprato e in lettura)
2. La scuola degli ingredienti segreti (letto)
3. La rivolta di Atlantide (prox lista)
4. La biblioteca dei morti (prox lista)
5. I love shopping per il baby (libreria della creatura, temo con copertina consunta)
6. Una notte a Bari (prox lista)
I prossimi consigli- via blog , via FB o via nius- non possono che essere i benvenuti
Ma quanto leggi? Ma come fai? Ma come facciamo a starti dietro?
Questa è la nuova tranche di domande di senso che accompagnano i commenti alle pagine che parlano di libri, un po' come era successo per la cucina: in quel caso, rispondere era stato più semplice, perché l'aggiornamento quotidiano del blog è dovuto alle 4 mani che lo scrivono: tre piatti alla settimana che, moltiplicati per due, fanno sei ed ecco svelato l'arcano. Poi, come avevo detto a suo tempo, io cucino per davvero solo nel fine settimana. Per cui fra due colazioni, due pranzi e due cene, tre o quattro cose degne di MT riusciamo a tirarle fuori.
Invece, per quanto riguarda i libri, la cosa è diversa, perché io leggo SEMPRE e DA SEMPRE. Non guardo la tele, non pranzo con le colleghe, se ho un'ora di tempo la dedico alla lettura. Leggo ai semafori, in coda alla posta, due o tre volte anche in ascensore, quando mancano tre pagine e non vedo l'ora di arrivare in fondo. In più, leggo velocemente ma, soprattutto, leggo solo libri che mi piacciono. Finita la schiavitù del liceo e dell'università, sono finalmente libera di abbandonare alla terza pagina le storie che non mi convincono, facendo della lettura un puro piacere, nell'accezione più vera del termine. E, si sa, quando le cose piacciono, son lievi.
Ma com'è che sei diventata buona?
Bella domanda. Secondo me, sono sempre severa. E' che mi son capitati un po' di libri belli e ho criticato di conseguenza. Nella spesa di gennaio, però, mi sono presa un bidone solenne, ovviamente dall'ultimo osannato di turno: datemi qualche giorno e vedrete- vedremo- se mi sono addolcita o no.
Solo best seller?
Nì. Mi faccio tentare e li compro e il più delle volte non mi piacciono. Accanto a questi, però, ne leggo altri, di nicchia, di genere o, semplicemente, meno fortunati di altri. Qui, finora, ho parlato solo dei più famosi, ma se vi fa piacere, possiamo farci due chiacchiere su tutti. Per inciso, il prossimo libro non rienta in questa categoria: è solo un gran bel romanzo e mi dispiacerebbe che passasse inosservato, almeno qui fra noi
Niente cinema?
Niente. Ignoranza abissale. Vale anche per il teatro, per la danza, per la musica classica che pure è il pane di mio marito e di mia figlia. Fatevene una ragione :-)
Buona lettura
ale
I consigli di lettura sono graditissimi. Ne stanno arrivando molti via e mail e vi assicuro che, un po' per volta,acquisto e smaltisco. L'unica cosa su cui però mi è difficile scendere a patti è la sincerità delle recensioni. Ci ho pensato un po' su e alla fine ho deciso che il metro di un giudizio sincero sia da applicare anche a titoli che mi sono stati consigliati nella certezza di farmi un favore. Questo, sia chiaro, me lo fate, eccome, non fosse altro per il segno di amicizia che mi dimostrate. E, nello stesso spirito di amicizia, vi dico se mi è piaciuto o no- esattamente come vorrei che voi mi diceste che Zia Mame vi ha fatto schifo e che Le Ceneri di Angela sono una palla mortale, senza che questo comprometta in alcun modo la serenità che si respira qua dentro.
Anzi, tanto per non smentire quello che ho appena detto, ecco la lista dei libri che mi avete suggerito di leggere o indicato come da leggere
1. Il giardino delle favorite ( comprato e in lettura)
2. La scuola degli ingredienti segreti (letto)
3. La rivolta di Atlantide (prox lista)
4. La biblioteca dei morti (prox lista)
5. I love shopping per il baby (libreria della creatura, temo con copertina consunta)
6. Una notte a Bari (prox lista)
I prossimi consigli- via blog , via FB o via nius- non possono che essere i benvenuti
Ma quanto leggi? Ma come fai? Ma come facciamo a starti dietro?
Questa è la nuova tranche di domande di senso che accompagnano i commenti alle pagine che parlano di libri, un po' come era successo per la cucina: in quel caso, rispondere era stato più semplice, perché l'aggiornamento quotidiano del blog è dovuto alle 4 mani che lo scrivono: tre piatti alla settimana che, moltiplicati per due, fanno sei ed ecco svelato l'arcano. Poi, come avevo detto a suo tempo, io cucino per davvero solo nel fine settimana. Per cui fra due colazioni, due pranzi e due cene, tre o quattro cose degne di MT riusciamo a tirarle fuori.
Invece, per quanto riguarda i libri, la cosa è diversa, perché io leggo SEMPRE e DA SEMPRE. Non guardo la tele, non pranzo con le colleghe, se ho un'ora di tempo la dedico alla lettura. Leggo ai semafori, in coda alla posta, due o tre volte anche in ascensore, quando mancano tre pagine e non vedo l'ora di arrivare in fondo. In più, leggo velocemente ma, soprattutto, leggo solo libri che mi piacciono. Finita la schiavitù del liceo e dell'università, sono finalmente libera di abbandonare alla terza pagina le storie che non mi convincono, facendo della lettura un puro piacere, nell'accezione più vera del termine. E, si sa, quando le cose piacciono, son lievi.
Ma com'è che sei diventata buona?
Bella domanda. Secondo me, sono sempre severa. E' che mi son capitati un po' di libri belli e ho criticato di conseguenza. Nella spesa di gennaio, però, mi sono presa un bidone solenne, ovviamente dall'ultimo osannato di turno: datemi qualche giorno e vedrete- vedremo- se mi sono addolcita o no.
Solo best seller?
Nì. Mi faccio tentare e li compro e il più delle volte non mi piacciono. Accanto a questi, però, ne leggo altri, di nicchia, di genere o, semplicemente, meno fortunati di altri. Qui, finora, ho parlato solo dei più famosi, ma se vi fa piacere, possiamo farci due chiacchiere su tutti. Per inciso, il prossimo libro non rienta in questa categoria: è solo un gran bel romanzo e mi dispiacerebbe che passasse inosservato, almeno qui fra noi
Niente cinema?
Niente. Ignoranza abissale. Vale anche per il teatro, per la danza, per la musica classica che pure è il pane di mio marito e di mia figlia. Fatevene una ragione :-)
Buona lettura
ale
Magari se avessi quella lista durante il mio viaggio piu' recente! Ho comprato solo un libro italiano - La Masseria Delle Allodole? L'hai letto? Un soggetto molto serio.
RispondiEliminaMi piace tanto leggere anche i libri che hanno a che fare con il cibo - non libri di ricette (pero anche quelli mi piaciono) ma libri dove il cibo fa parte della storia. Solo libri scritti in Inglese, purtroppo. Se hai da consigliare in Italiano, fammi sapere.
Ma lasciare per sempre la musica, danza, teatro, ecc? Non potrei farlo.
Per il teatro una tiratina di orecchie ci starebbe proprio bene!! eheheheh
RispondiElimina"Ma com'è che sei diventata buona?". Ma quando??...dove??...please ditemo per favore. Se mai buona sei stata è solo per non aver pubblicato una rece negativa su un ristorante siculo...ma quello è solo timore di chiamare un avvocato!! ahahahaa
BuonaGiornata
Firmato
Un lettore indisciplinato :P
condivido il furor di avere libri. una vera mania. del libro io amo anche l'oggetto in sè e amo le librerie : luoghi nei quali mi perdo!
RispondiEliminaanche se, complice internet,oggi acquisto tanto con "metti nel carrello"!!!
Anch'io leggo velocemente e ovunque...questo mi permette di "farmi" anche 3 libri a we !!
condivido:lettura solo di libri che ci piacciono (di qualsiasi genere siano!)e ti faccio i complimenti per i tuoi post, le tue recensioni da vera esperta ed "innamorata" della lettura. Grazie
Ale, riprendo a fare una passeggiata fra i blog dopo un periodo di inattività.
RispondiEliminaE' un po' che ti penso riguardo ai libri, più che altro di cucina, ma forse un po' di telepatia c'è visto che oggi pubblichi questo titolo.
Ti scrivo anche in privato.
R
Mi ritrovo quasi su tutto, comincio a preoccuparmi :-D
RispondiEliminaFabio
P.S. Aspetto solo recensioni sincere, altrimenti che gusto c'è? ;-)
@ La masseria delle Allodole non l'ho letta e la metto nei libri consigliati. Invece, per quanto riguarda i libri in italiano, ti consiglierei qualunque libro di Massimo Montanari, specialmente Convivio. E' una raccolta di tutti i brani della letteratura, da Omero in poi, che parlano di cibo ed è veramente interessante. A Genova avevamo, fino a poco tempo fa, il grandissimo professor REbora, che di nuovo ci ha lasciato dei libri bellissimi: su tutti, la fame e l'abbondanza, uno studio sull'alimentazione del medioevo. Invece, come autori stranieri, consiglio caldamente un libro di R. Chelminski, intitolato Il Perfezionista. E' tutto dedicato alla vita di Bernard Loiseaux, il famoso chef francese morto suicida pochi anni fa, perché sottoposto ad uno stress esagerato per il mantenimento delle tre stelle michelin. E poi tutto bourdain, ovviamente, ma quello lo avrai già letto...
RispondiEliminaquasi quasi faccio un post su questi libri, anzi: se vuoi aiutarmi, ne sarò felicissima. menuturistico@gmail.com
ciano
ale
@ mario, ma infatti: io mi sento cattivissima, anzi, sono una specie di vino al contrario, che con l'invecchiamento peggiora. Per il teatro, convengo anch'io che è una vergogna: laurea in lettere antiche, tragedie e commedie mai approfondite a sufficienza... un'onta, guarda. Continua ad essere un lettore indisciplinato, che qui sei in buona compagnia
RispondiElimina@ roby: identica a te. Meno male che non sono la sola...
@ rosy: ricevuto e risposto
@ fabio, mi ci vedi a fare marchette??? :-)
buona serata,
ale
Quel che è stupefacente è che ne leggi tanti (di libri), li leggi in fretta e...te li ricordi tutti!!! Buon Dio, ma come fai?! Confesso di non essere una lettrice accanita perchè, oltre al lavoro (come te d'altronde), ho la televisione la sera(i canali FOX di SKY sono tutti per me!), la palestra in pausa pranzo, la bici e il trekking nei we e...last but not least la cucina! E poi quando vado in libreria non so mai che libri acquistare, a parte Montalbano...
RispondiEliminaValeria
Che bella persona che sei...
RispondiEliminaQuando sento di gente che non legge perchè non ha tempo penso che per quasi tutto volere sia potere...
Sulla sincerità delle recensioni e sulla totale libertà di dissentire...non c'era neppure bisogno di sottolinearlo: questo blog è speiale esattamente per questo...sincerità e passione.
@ Valeria, io non guardo la tele, non vado in palestra in pausa pranzo, non vado in bici nè faccio trekking... cucino, questo sì, ma il tmepo per leggere me lo ricavo dal resto delle cose che non faccio. Invece, non è mica tanto vero che mi ricordi i libri, anzi: MT mi serve anche per questo, perchè le rece sono più utili a me che a voi.
RispondiElimina@ Virò, chiedimi se ho mai trovato il tempo per andar ein palestra...:-) come dice mario, qui siamo nel regno del (garbato) politically uncorrect.. finchè dura, ce la godiamo!
buona notte
ale
Sono in arretrato nella lettura di menùturistico e procedo pian piano.
RispondiEliminaMi ha fatto piacere leggere questo post perchè ci ho pensato un attimo prima di lasciare il mio commento negativo su Carofiglio, ma poi ho pensato che, come dico sempre, la lettura è soggettiva e l'apprezzare o meno un libro dipende non solo dalla persona, ma anche dal momento in cui quella persona legge quel libro...oddio mi sto incartando in giro di parole...spero si sia capito il concetto :-D
Mi piacerebbe sapere se hai letto "Amabili resti": è tornato alla ribalta grazie al film (mi hanno detto che è orribile), ma sul libro ho sentito pareri molto diversi...
L'ultima domanda: Erri de Luca? In testa alle classifiche conil suo Peso della farfalla, poche pagine, poca spesa: non sono riuscita a finirlo...forse ero (appunto) nel momento sbagliato per leggerlo?
Ciao Roberta
hai centrato in pieno quello che intendevo dire e che mi piacerebbe fare qui dentro: una specie di salotto letterario virtuale, dove non ci si limita a soliloqui, ma ci si scambia opinioni. E' per questo che mi fa piacere che mi si consiglino libri, perché almeno si trova un terreno comune su cui confrontarsi, in amicizia e con garbo.
RispondiEliminaNella risposta al commento su Carofiglio, dicevo che abbiamo parecchie cose in comune, a cominciare dal giudizio su Erri De Luca, che personalmente sospendo. Anch'io non mi sento di essere tranchant, meno che mai con un autore che rispetto e stimo molto per le sue scelte di vita, e, come te, preferisco pensare di non essere ancora arrivata al momento giusto.Il che, a pensarci bene, è un altro degli aspetti positivi del piacere di leggere- quando ci piace e quando è il momento. Per fare un esempio, l'estate dei 40 anni mi sono regalata la rilettura di Jane Austen-e mi si è aperto un mondo, quello che a 15 anni, invece, non avevo saputo nè riconoscere, nè cogliere.
Ho letto "miserabili Resti" appena uscito, ma ero ancora infatuata della Cornwell- prima maniera, naturalmente- che mi era sembrata una brutta copia e pure stentata della Patricia. Non lo avevo nemmeno finito e ce l'ho in prima fila sullo scaffale della R: quasi quasi lo riprendo, sia mai che sia venuto il momento anche per quello...
grazie
ale