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domenica 30 ottobre 2011

E chiudiamo in bellezza: i profiteroles di Teresa



...che è tornata dal suo meraviglioso viaggio di nozze e ha subito coinvolto il suo novello sposo, nell'MTC: viste le sorti degli altri mariti, gli è andata di lusso: non si è dovuto cimentare i riparazioni della siringa con la tettarella del biberon, non ha dovuto vegliare sul forno fino a tarda notte, non è stato costretto a tenere ferma la ciotola, che non sia mai che si imbianchino le pareti di pasta choux. Lui, si è limitato ad esprimere un desiderio e a vederlo esaudito, in men che non si dica, con questo trionfo di profiteroles che vedete nella foto. A Teresa, il nostro solito grazie e tutti gli auguri di questo mondo. Al novello sposo, la stessa vagonata di cose belle, più una: benvenuto nel club :-)))

Ricordate Bubba, l’amico di Forrest Gump nell’omonimo film, quando inizia ad elencare ad oltranza tutte le specialità che si possono realizzare con i gamberi? Beh, la stessa cosa è successa a me quando ho letto il tema dell’MTC di ottobre proposto da Stefania! Ho iniziato a snocciolare una vagheggiante tiritera a proposito di farcie e coperture dolci, salate, probabili, estreme, di questa terra e anche un tantino marziane..
Dopo un po’ però questa abbondanza di possibili scelte mi ha creato un momento di stallo decisionale per surriscaldamento cerebrale …
L’illuminazione mi proviene dal “novello sposo” che, con aria da gatto con gli stivali di Shrek, mi dice: “me lo fai un profiterole classico classico con tanta panna?” Come dirgli di no!
Mi sono concessa solo due minime variazioni sul tema: per la copertura ho alternato cioccolato fondente e cioccolato bianco (più per l’effetto visivo che per il gusto) ed ho aggiunto alla crema di farcitura (una classica pasticciera) un cucchiaino di aroma alla zuppa inglese che al marito-gatto con gli stivali piace molto.
I bignè li ho fatti con la ricetta proposta da Stefania, utilizzando una doppia dose per ottenere circa 24 bignè:
46 ml di acqua
10 ml di latte
66 gr di burro
70 gr di farina
2 uova
Un pizzico di sale.

Per la crema ho utilizzato:
5 uova (delle galline della suocera!), 500 ml latte, 2 cucchiai di maizena, 100 gr zucchero, 1 cucchiaino scarso di aroma “zuppa inglese”, semi di vaniglia.
La ganache di copertura invece l’ho preparata sciogliendo a bagnomaria circa 200 gr di cioccolato fondente con 200 ml di panna liquida e 20 gr circa di burro.
Stesse dosi e procedimento con il cioccolato bianco.
Il risultato è questo: è piaciuto molto a tutti, anche alla suocera che continuerà quindi a fornirmi le uova fresche per le future preparazioni. A presto!
Teresa G.

5 commenti :

  1. ahahah, i mariti l'hanno fatta da padrone! però vi volevo rassicurare sullo stato di salute della mia siringa...ieri sera mio figlio, giocando con i lego e vari trenini ha detto: pupà, ruota!!! eh, no, tesoro...questa non è la ruota, è il mio ferma-siringa...il cambio peròè stato alla pari, a me il pezzo d'acciaio, a te quello in plastica gialla! tutto è bene quel che finisce bene....

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  2. Grazie Teresa per aver seguito i desideri del marito! Questa versione zuppa-inglese ci mancava!
    Stefania P&S

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  3. spero solo che i vari mariti golosi capiscano la loro fortuna per i manicaretti che prepariamo!!! e a proposito di siringhe: per preparare questo profiterol ho dovuto usare una usa e getta perchè delle TRE che ho in quel momento non ne andava bene neanche una per vari motivi!!! Teresa G.

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  4. Grandissima Teresa!!! Se il buon giorno si vede dal mattino, il vostro sarà un matrimonio dolcissimo!!! Tanti auguri di cose belle e buone come il tuo profiterole!

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