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sabato 12 novembre 2011

Libri di cucina scontatissimi su Amazon!!!!

Io amo gli Inglesi...Io amo gli Inglesi... Io amo gli Inglesi.
E ora, mettetevi comodi, cup-of-tea d'ordinanza in una mano e martello annienta porcellino in un'altra, che si comincia.




Jamie Oliver, Jamie's Great Britain

E' uscito l'altro ieri e il prezzo di copertina è di  30 sterline. Oggi è a 9,99 e vi assicuro che è un gran bel libro. Un ritorno alle origini, dopo aver sciacquato i panni in Arno e in tutto quello che gli sta attorno, rivisitando in modo consapevole i fondamentali della cucina britannica. Per gli amanti di Jamie, un must



Altro must, per gli amanti del Ritz, la "trilogia" che segue



Vi dico subito che il secondo è commovente.
Sugli altri, fate voi: il primo è proprio una storia del tè al Ritz, con tanto di citazioni letterarie, backstage e soprattutto tutte, ma proprio tutte le ricette delle meraviglie che rendono indimenticabile questa esperienza. Col secondo, ci spostiamo al bar- e anche se per me il fascino è minore, alla regola del "non c'è due senza tre" non mi sottraggo, anche considerato il prezzo: non vorrei dire una scemata, ma non li ho mai visti scontati così tanto. 
Gratitudine eterna, se li regalate a Natale

E per par condicio...


Stesso argomento, ma ambientazione tutta diversa- e aneddoto incorporato: mi ci brucio un post, ma tant'è. Fortnum&Mason's, a Piccadilly, ha i migliori bagni di tutta Londra. Se siete fortunati, vi trovate pure l'inserviente che vi spruzza di profumo, prima di uscire e se siete fortunatissmi vi fa anche scegliere fra due fragranze. In ogni caso, se mai dovessimo incontrarci lì dentro, sappiate che se vado di fretta non è perchè ho un appuntamento a Buckingham Palace. La Regina comunque c'entra, perchè questi sono uno dei tanti esercizi commerciali targati "By Appointment to Her Royal Majestic Queen", con tanto di stemma reale affisso all'ingresso, una di quelle robe per cui ti basta varcare la soglia per sentirti un po' come loro,almeno fino a quando non ti imbatti in uno specchio. Anyway, la prima volta che ho portato la creatura a Londra, nell'estate della sua prima elementare, nell'euforia di farle scoprire tutti gli angoli segreti che tanto piacevano alla mamma, l'ho portata anche qui, spiegandole che Fortnum & Mason's era il posto dove la Queen Elizabeth andava a fare la spesa. Tempo tre mesi- ed ero convocata dalla maestra, che mi spiegava preoccupata che mia figlia aveva dei problemi, perchè nel tema sulle vacanze, aveva scritto che era andata a Londra e aveva fatto pipì "alla Coop della Regina"...


E anche se il calendario ci inviterebbe a coprirci e a fare i biscotti, il sole qui fuori ci fa venir voglia di cibi leggeri e verdure. E quindi, che c'è di meglio che la cucina del River Cottage più famoso di tutti?


a scanso di equivoci: ormai è un marchio di fabbrica, con in più una sovraesposizione televisiva notevole. Però, a differenza che a casa nostra, il livello delle pubblicazioni resta sempre piuttosto alto: non mi riferisco solo alla grafica, ma soprattutto alle ricette che offrono sempre un repertorio completo e ampio. Questo libro non fa eccezione, anzi: a sentire i commenti di chi già lo ha comprato, è uno di quei testi da tenere direttamente in cucina, visto che offre un sacco di soluzioni originali, semplici e sane. L'incipit è una dichiarazione d'intenti che mi trova del tutto d'accordo, nei contenuti e nei modi: un libro di cucina "vegetale", non "vegetariana". Di fatto, non c'è un ingrediente che rimandi alla carne o al pesce, ma non c'è neppure un'impostazione rigorosa, che vincola all'uso di determinati prodotti e solo di quelli. L'autore scherza, quando dice che ha una missione, vale a dire quella di introdurre più verdure nella dieta di ciascuno: ma non solo indica una strada che mi piace, ma lo fa anche in un modo che mi piace, con un libro serio pieno di ricette divertenti. E in più, al 52% del prezzo di copertina....


E già che di verdure si parla, ecco il punto di riferimento in materia...


Lui è Nigel Slater, cuoco che a me piace da impazzire, ma che i suoi detrattori (tutti italici) definiscono troppo semplice e quindi troppo inglese. A parte l'illogicità del ragionamento (le aberrazioni della cucina britannica sono tutto fuorchè semplici), per me il bello sta proprio lì. Nella capacità di trovare nelle materie prime un modo di proporle che sappia valorizzarle al meglio, senza avere per forza il dipolma del Cordon  Bleu appeso in cucina o giornate di 48 ore. Vedo dalla foto che è giù uscita l'edizione in brossura (io ho ancora quella con la copertina rigida, parecchio scomoda), il che abbatte notevolmente il costo di un'opera completa, ma un po' più cara delle altre. in questi due volumi (uno dedicato alla verdura, l'altro alla frutta), trovate però una marea di informazioni sui prodotti della nostra terra: da come si coltivano a come si cucinano, passando per le loro proprietà e le loro caratteristiche. in più, Slater scrive bene e leggerlo è sempre un piacere. 
Se volete farvi un'idea della sua cucina, senza partire subito con un investimento così importante, provate questo libro (de-li-zio-so)


o questo, che da molti è considerato il suo "manifesto", come potete capire da soli, dalla copertina: una cucina semplice, genuina, veloce e con un pizzico di fantasia: just nice, uncomplicated food. Che è roba che ci piace...

La Leila Lidholm, l'avete già tutti?
Perchè sennò bisogna correre ai ripari: al 50% i suoi due libri più importanti, One More Slice

e A piece of Cake


io la adoro, per il suo essere bella con i suoi chili di troppo e per le torte spettacolari che fa. entrambi i libri parlano la lingua dei carboidrati, dolci e salati, e sono un must da food blogger per quanto riguarda la grafica e le fotografie. Aspettatevene uno in uno dei prossimi Strabooks, perchè non esiste che li abbia entrambi sulla scrivani da oltre un anno e non abbia ancora postato niente qui sopra. Dei due libri, A piece of Cake è il più "anziano", per cui se siete orientati alle ricette base, è il titolo che fa per voi. One more Slice, invece, è un po' più originale e innovativo. Fate voi, insomma: io li ho entrambi, e li trovo davvero carini. 
a domani, con altri titoli
ciao 
ale

p.s. mi dimentico tutte le volte, ma è importante: se comprate questi libri cliccando direttamente dalle icone che trovate qui sopra o in Home page, ci aiutate per lo Starbooks.
Grazie




15 commenti :

  1. Ciao Ale, sicuro che faccio almeno un ordine! La mia domanda e' visto che sono in inglese, le unita di misurazione sono le cups o i grammi/litri? Nel qual caso dovrei trovare un sito per la conversione. So gia' quelli che vorrei possedere ardentemente. Un bacio, Pat

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  2. adesso li voglio comprare tutti! maledetta tu (con affetto!) e maledetto il portafoglio che piange (con un po' meno affetto)
    buon sabato

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  3. Sono quasi tutti con la doppia dicitura, in once e grammi, per capirci.
    il sito per la conversione fighissimo telo mando, appena lo trovo perchè ho perso tutti i preferiti,...

    anna, io stavolta faccio finta di niente e ne compro più che posso. Anche se il mio portafoglio piange. Ma se ci pensi, con poco più di 5 euro ti godi un "tè al ritz" e te lo replichi quante volte vuoi... e quanti euro butti via, in caffè alla macchinetta o in schifosissime brioches al bar? rinuncio a quelle, fino a Natale... e mi faccio scorta di libri :-)

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  4. Beh, che dire, grazie della dritta, sto leggendo quali possono interessarmi! bacioni..

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  5. Grazie mille per questi consigli che trovo utilissimi! Io non ho mai ordinato libri on line, ma non è che fra prezze del libro e spedizione alla fine costano un botto?

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  6. la spedizione È GRATIS. sono la vostra rovina :-)
    ale

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  7. adesso non ho più scuse. se la spedizione è gratis almeno un paio li compro :D

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  8. Ho comprato Kitchen Confidential per colpa tua e adesso sono innamorata di Bourdain.:-)Grazie!!

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  9. prego!!!! ora "ti passo" tutti gli altri

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  10. io non lo volevo leggere questo post io non lo volevo leggere questo post io non lo volevo leggere questo post io non lo volevo leggere questo post io non lo volevo leggere questo post...

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  11. Leggo solo adesso e sono già in crisi perché non so che fare... da domani sono di nuovo a Londra e aaargh, mi sa che l'ordine su Amazon lo faccio comunque!!!
    Grazie della soffiata :-)

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