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mercoledì 11 gennaio 2012

Lo Starbooks di Gennaio: un libro bellissimo- e una novità, altrettanto fantastica

starbooks



Partiamo dal libro, dai, che stavolta è davvero una roba stratosferica: nulla di commerciale, nessun autore famoso grazie alla TV, nessun ingrediente modaiolo o ruffiano, ma una monografia di grande raffinatezza, sia nei contenuti che nell'impaginazione. Non a caso, l'editore si occupa prevalentemente di arte e se proprio fossi costretta a cercare un paragone, butterei lì un FMR dei tempi migliori.

Stiamo parlando di "la Farina di castagne della Val di Bisenzio"- Claudio Martini Editore, un'opera che, a prima vista, non sfigurerebbe in un salotto, da tanto è elegante la sua impostazione grafica. Ma basta sfogliare le prime pagine per rendersi conto che la parte più preziosa sono i contenuti: una vera e propria storia della castagna, raccontata a più voci e sviscerata in tutti i suoi aspetti, da quello storico, a quello artistico, a quello alimentare, che si conclude con una sezione ricchissima dedicata agli impieghi di questo frutto in cucina: ricette di tradizione e di territorio si mischiano con elaborazioni più originali e contemporanee, declinando la castagna in un ventaglio di proposte che ora la lodano come "pane dei poveri", ora la riscattano da questa etichetta, facendone la base di piatti sorprendenti per originalità e raffinatezza. Spicca, ovviamente, il contributo di Luca Mannori, che di Prato è cittadino illustre e che qui mantiene alta la sua meritatissima fama, ma i contributi degli altri autori non sono da meno: si va da ricette antichissime e poverissime, come i Ditali, il cui unico ingrediente ("farina di castagne") è più eloquente di qualsiasi trattato sulla sobrietà, a elaborazioni contemporanee- su tutte, i macarons- che danno la misura di quanto questo frutto appartenga alla cultura della Valle: ciò che un tempo era mezzo di sussistenza e sostegno alimentare, oggi diventa espressione di attività sul territorio, con birrifici, distillerie, pasticcerie e agriturismi che hanno fatto della castagna il fulcro della loro produzione e il riconoscimento di una identità che non si vuole smarrire. Una direzione, questa, che è la stessa in cui si muove il libro che, ricapitolando e valorizzando questa cultura, offre a tutti uno strumento per conoscerla e rinnovarla, facendola rivivere sulle tavole di ogni giorno. Quelle della Val Bisenzio e, per questo mese, anche le nostre.
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La seconda "altrettanto fantastica novità" è che da questo mese lo Starbooks si allarga: non più solo noi due, ad arrabattarci con un massimo di 4 o 5 ricette ogni volta, ma 4 food bloggers (più una "panchinara di lusso") con cui via via condivideremo il compito di provare le ricette dei vari libri che entreranno a far parte della nostra biblioteca. La formazione schiera Cristina G., di Insalata Mista & Poveri ma belli e buoni; Cristina B. di Vissi d'arte...e di cucina; Alessandra C. di Ale Only Kitchen, Patty di Andante con Gusto e in panchina, una fuoriclasse di lusso come la Mapi. Arbitrano la ale&la dani da menuturistico, i guardialinee ci mancano ma la partita è di quelle spumeggianti, visti i pezzi da novanta che stanno scendendo in campo. Metafore calcistiche a parte, stiamo parlando di food bloggers bravissime, con un approccio alla cucina a 360 gradi, l'unico che possa permettere di affrontare la recensione "pratica" di un libro di ricette ogni mese, senza avere idea di che cosa esso tratti. Tant'è che il nostro timore era che rispondessero di no, alla nostra proposta: invece, oltre che abili, queste son folli e due di loro si son pure sobbarcate un viaggio a Milano, per dirci un bel SI' forte e chiaro. come dire, se avessimo avuto dubbi sulla loro pazzia, ora abbiam solo certezze....

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Come funzionerà, quindi, lo Starbooks, da ora in poi? Semplice:  il primo mercoledì del mese (gennaio, si sa, comincia dopo l'Epifania) verrà presentato il libro su cui si lavorerà per le quattro settimane successive. Noi faremo una recensione, unita ad una ricetta, e le altre quattro nostre amiche proporranno a loro volta altre ricette tratte dalla stessa fonte. I mercoledì successivi sceglieremo un tema, sempre ispirato al testo in esame, e oltre alla nostra ricetta ce ne saranno altre due o tre, preparate a turno ora da Cristina G., ora da Cristina B., ora dalla Ale, ora dalla Patty e, in caso di emergenza, dalla S. Mapi da Brugherio. Ciascuna di queste ricette sarà corredata di note personali ed è anche questo il motivo per cui abbiamo deciso di allargare il progetto: non solo più ricette, ma anche più competenze e più palati, per sottoporre ogni proposta alla prova del gusto, oltre che dell'esecuzione. Alla fine, rientrerà tutto nella Biblioteca dello Starbooks, nella speranza di invogliarvi ad acquisti sempre più ragionati e consapevoli, che oltrepassino la soglia del nome famoso sulla copertina o delle belle foto al'interno e che sfuggano il più possibile ai battage pubblicitari di autori ed editori.
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E quindi, con doveroso rullo di tamburi, ecco la prima  Star(bookers) Parade

Il Castagnaccio (Menuturistico)
Quadrucci di castagnaccio salato (Insalata Mista)
Coniglio ripieno di castagne e prugne ( Andante con Gusto)
Polpette di maiale e castagne (Vissi d'Arte e di Cucina)
Ravioli di castagne e radicchio di Treviso ( Ale Only Kitchen)

14 commenti :

  1. brave. siete una fucina di idee meravigliose.
    e l'ultima frase sugli acquisti consapevoli e ragionati che sfuggano da nomi e titoli in auge, esprime quanto di mio.
    brave

    irene

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  2. Adoro la farina di castagne... deve essere mio!

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  3. Con blogger di questo calibro in campo, a me non resta che attrezzare la panchina con comodi cuscini trapuntati; visto che siamo nel cuore dell'inverno ci aggiungo pure una calda trapunta - rigorosamente coordinata ai cuscini - e un bel grog; poi mi accomodo e mi gusto tutti i vostri capolavori. Va da se' che ho già ordinato il libro: dopo aver sfogliato la tua copia me ne sono innamorata e gli ho mormorato: "SARAI MIO!!!" (ditemi che i libri non sono gay, vi prego!!!! ^_^

    Scherzi a parte, congratulazioni alle Menuturistiche per l'oculata scelta ^_^ e alle Magnifiche Cinque che scendono in campo da oggi! :-D

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  4. Al posto del cervello avete vulcani in eruzione, siete sempre una sorpresa!
    Mi gusterò il tutto e prenderò appunti per i prossimi acquisti :)

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  5. Adesso il colpo è venuto a me! Ma che figata di idea! è proprio vero, a te non ti frma nessuno!

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  6. sempre in attività! ottima scelta con le castagne!!!

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  7. davvero ancora non mi capacito della fortuna di poter far parte di questa squadra... nel mio immaginario MT è come un grande salotto accogliente, dove le persone si incontrano in grandissima libertà e armonia, parlano (molto), ridono (un sacco), si scambiano idee (una più folle dell'altra) e cucinano, cucinano, cucinano... ale e dani, lo dico una volta di più, siete delle padrone di casa mitiche :)))))

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  8. IL CASTAGNACCIO DELLA NADIAAAAA!!!!!

    Ale i quadrucci di castagnaccio salato io li ho mangiati da Nadia! Lei li fa spessissimo e sono fantastici.
    So che lei ha preso la ricetta da Daniela C. di Cucina Italiana, ma è proprio uguale uguale!!!!

    Io che sono una bella arruffona ho provato a farli per la cresima di mIftah, ma all'ultimo non trovavo la farina di castagne (giocava a nascondino in un pensile) e li ho fatti con quella di ceci.
    Praticamente una farinata ricca.
    L'ho trovata interessante anche se da migliorare e comunque ha avuto successo.
    Baxi, Vitto

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  9. Proprio una bellisdsima iniziativa che premia la qualità e non solo la notorietà, mi piace , mi piace!! Grazie un saluto Dona

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  10. Propio una bellissima iniziativa che premia la qualità prima della notorietà, mi piace, mi piace!!!

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  11. Io nn so come fate voi a inventarvene una ogni giorno ragà!

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  12. che ideona, che gruppo, che coordinatrici.......

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  13. ricapitolo un po' di punti, qui, perchè lo Starbooks è una roba che abbiamo messo su lo scorso anno, ma che non si è filato nessuno, almeno fino a quando non abbiamo capito che stavamo completamente sbagliando sul fronte della comunicazione.
    "Condividere" e "ragionare" sono gli imperativi che lo ispirano e di sicuro l'approdo è un acquisto consapevole. In questo senso, estendere a più food bloggers, brave in cucina ed esigenti in sala da pranzo, il compito di riprodurre e giudicare alcune ricette è gioco forza una garanzia di obiettività di giudizio. Noi speriamo di offrire un aiuto a chi ci legge, perchè non c'è niente di più deprimente che gettar via del denaro in libri inutili- e in cucina, vale ancora di più.

    Vitto, a me il castagnaccio non piace. Tanto amo le castagne, quanto fatico un po' con la farina: sì alle paste, ripiene e no, no a tutto il resto. Forse è per questo che non avevo mai memorizzato il castagnaccio della Nadia! Ora però mi avete fatto venire una voglia di provarlo, con tutte 'ste garanzia (la Cristina di là, tu e la Nadia di qua), che ci manca solo che mi converta alla farina di castagne, per il mio giro vita!
    grazie a tutti
    ale

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