com'è che quindici anni fa andavo e venivo da Roma in giornata, e fra un treno e l'altro mi davo anche un esame, se non due- e ora fra un treno e un aereo mi passo una giornata meravigliosa, fra negozi e cacio e pepe e librerie e la compagnia di un'amica meravigliosa- e arrivo a casa che sono uno straccio?
com'è che dieci anni fa ci siamo votati alla moda dei ristoranti stellati e si usciva dall'ufficio per cambiarsi in macchina, perchè per farsi due o trecento km non c'è tempo da perdere- e ora che mi limito a sconfinare una tantum nel comune vicino, truccata-nerovestita-pettinata, mi sveglio la mattina con una faccia da Cassius Clay al tappeto e mi aggiro per i corridoi dell'ufficio con la vitalità di uno zombie?
e com'è che cinque anni fa saltavo in macchina alle sette e mezza, con la casa tirata a lucido, il pranzo pronto in frigo e la cena nel congelatore e sotto un sorriso sdentato riconoscevo ancora i lineamenti di una figlia obbediente e felice di avere una mamma che era la più bella del mondo- e ora alle sette e mezza ho consunto le corde vocali, dribblando fra montagne di biancheria da stirare e mucchi di "qualsiasi cosa sia, costò un sacco di soldi" e l'unica cosa a cui anelo è che passi presto anche questo venerdì?
E com'è?
come da titolo, mi sa che è... e di tutte le primavere, questa 46esima è quella che si fa sentire di più...
TRIANGOLI DI FILLO AL CAVOLO ROSSO E MELE E ALLE CIPOLLE E UVETTA
ricetta non mia ma di Cristina, che mi avevate chiesto un po' di tempo fa e che vi passo ora, perchè approfittiate degli ultimi cavoli dell'inverno e vi ispiriate a qualche ripieno più di stagione, per i mesi prossimi, visto che sono una soluzione indicatissima, oltre che trasversale, per le tavole delle settimane a venire
Una confezione di pasta fillo
burro fuso per ungere l'interno
per il ripieno al cavolo rosso
mezzo cavolo rosso, lavato, mondato e affettato sottilmente
1 mela (meglio se renetta o granny smith)
uno o due cucchiai di aceto di mele
200 g di formaggio molle tipo caprino o philadelphia
un uovo grande
olio EVO
sale
per il ripieno alle cipolle
2 cipolle bianche, mondate, lavate ed affettate sottilmente
una manciata di uvetta, ammollata in acqua tiepida
200 g di formaggio molle, tipo caprino o philadelphia
cumino o curcuma, un pizzico
un uovo grande
olio EVO
sale
per il ripieno al cavolo rosso
In una larga padella, fate scaldare due cucchiai di olio EVO; aggiungete il cavolo rosso tagliato a listarelle sottili, salate, fate insaporire, mescolando per qualche minuto con un cucchiaio di legno, abbassate la fiamma, coprite e fate cuocere per 5 minuti, aggiungendo se è il caso un mestolino di acqua calda. Aggiungete la mela, sbucciata e tagliata a tocchetti piccoli o a fettine sottili e lasciate cuocere fino a quando e il cavolo e la mela saranno diventati morbidi. Dopodichè, scoperchiate la padella, alzate la fiamma, spruzzate con aceto di mele e fate evaporare, mescolando ogni tanto. Spegnete il fuoco e prelevate il cavolo e le mele dalla padella con una schiumarola, scolandoli bene dal liquido di cottura. Lasciate intiepidire.
In una terrina, unire al formaggio l'uovo intero, un pizzico di sale e mescolare bene. Aggiungere il cavolo rosso con le mele e aggiustare ancora di sale, se il caso.
per il ripieno alle cipolle
Far stufare le cipolle in padella, con poco olio e sale, aiutandovi se il caso con un mestolo di acqua calda. Recipiente coperto e fiamma bassa, per circa 10 minuti. Nel frattempo, ammollare l'uvetta in acqua calda e preparare la base del ripieno, amalgamando bene l'uovo intero, il formaggio e la curcuma o il cumino, a seconda dei gusti. Aggiungere le cipolle, una volta morbide, ben scolate dal grasso di cottura e aggiustare di sale.
Per preparare i triangolini
Con una rotella o un coltellino affilato, tagliare delle strisce di pasta fillo larghe 6-7 cm e lunghe come il foglio (il mio, sarà stato 25 cm circa): ora non ricordo di preciso quanti fogli sovrapposti fossero, ma la caratteristica di questa pasta è proprio quella di essere estremamente sottile e quindi di essere usata a strati. Non meno di tre, non oltre i 5, perchè bisogna comunque maneggiarla un po' e c'è il rischio che troppi si rompano.
Spalmate l'interno con burro fuso, aiutandovi con un pennellino da cucina. Mettete un cucchiaino di ripieno, a scelta (quindi: o cavolo rosso e mele o cipolle) al centro della striscia, verso il basso. Per esempio, se usate strisce delle misure che ho indicato prima, il ripieno va messo a circa 3 cm, partendo dal fondo, al centro della pasta. Prendete l'estremità destra della striscia, in basso e ripiegatela a sinistra, verso l'alto, in modo da chiudere il ripieno in un triangolo. Poi sollevate il triangolo verso l'alto e poi ripiegatelo a sinistra e così via- in alto, a destra, in alto a sinistra- fino alla fine della striscia, quando avrete dei bei triangoli panciuti, ben sigillati dal burro che avete spalmato all'interno. Spennellatene ancora un po' all'esterno e disponeteli su una teglia
Metteteli in forno a 200 gradi, per una ventina di minuti o anche meno: quando sono gofi e dorati, sono pronti.
ciao
Ale
burro fuso per ungere l'interno
per il ripieno al cavolo rosso
mezzo cavolo rosso, lavato, mondato e affettato sottilmente
1 mela (meglio se renetta o granny smith)
uno o due cucchiai di aceto di mele
200 g di formaggio molle tipo caprino o philadelphia
un uovo grande
olio EVO
sale
per il ripieno alle cipolle
2 cipolle bianche, mondate, lavate ed affettate sottilmente
una manciata di uvetta, ammollata in acqua tiepida
200 g di formaggio molle, tipo caprino o philadelphia
cumino o curcuma, un pizzico
un uovo grande
olio EVO
sale
per il ripieno al cavolo rosso
In una larga padella, fate scaldare due cucchiai di olio EVO; aggiungete il cavolo rosso tagliato a listarelle sottili, salate, fate insaporire, mescolando per qualche minuto con un cucchiaio di legno, abbassate la fiamma, coprite e fate cuocere per 5 minuti, aggiungendo se è il caso un mestolino di acqua calda. Aggiungete la mela, sbucciata e tagliata a tocchetti piccoli o a fettine sottili e lasciate cuocere fino a quando e il cavolo e la mela saranno diventati morbidi. Dopodichè, scoperchiate la padella, alzate la fiamma, spruzzate con aceto di mele e fate evaporare, mescolando ogni tanto. Spegnete il fuoco e prelevate il cavolo e le mele dalla padella con una schiumarola, scolandoli bene dal liquido di cottura. Lasciate intiepidire.
In una terrina, unire al formaggio l'uovo intero, un pizzico di sale e mescolare bene. Aggiungere il cavolo rosso con le mele e aggiustare ancora di sale, se il caso.
per il ripieno alle cipolle
Far stufare le cipolle in padella, con poco olio e sale, aiutandovi se il caso con un mestolo di acqua calda. Recipiente coperto e fiamma bassa, per circa 10 minuti. Nel frattempo, ammollare l'uvetta in acqua calda e preparare la base del ripieno, amalgamando bene l'uovo intero, il formaggio e la curcuma o il cumino, a seconda dei gusti. Aggiungere le cipolle, una volta morbide, ben scolate dal grasso di cottura e aggiustare di sale.
Per preparare i triangolini
Con una rotella o un coltellino affilato, tagliare delle strisce di pasta fillo larghe 6-7 cm e lunghe come il foglio (il mio, sarà stato 25 cm circa): ora non ricordo di preciso quanti fogli sovrapposti fossero, ma la caratteristica di questa pasta è proprio quella di essere estremamente sottile e quindi di essere usata a strati. Non meno di tre, non oltre i 5, perchè bisogna comunque maneggiarla un po' e c'è il rischio che troppi si rompano.
Spalmate l'interno con burro fuso, aiutandovi con un pennellino da cucina. Mettete un cucchiaino di ripieno, a scelta (quindi: o cavolo rosso e mele o cipolle) al centro della striscia, verso il basso. Per esempio, se usate strisce delle misure che ho indicato prima, il ripieno va messo a circa 3 cm, partendo dal fondo, al centro della pasta. Prendete l'estremità destra della striscia, in basso e ripiegatela a sinistra, verso l'alto, in modo da chiudere il ripieno in un triangolo. Poi sollevate il triangolo verso l'alto e poi ripiegatelo a sinistra e così via- in alto, a destra, in alto a sinistra- fino alla fine della striscia, quando avrete dei bei triangoli panciuti, ben sigillati dal burro che avete spalmato all'interno. Spennellatene ancora un po' all'esterno e disponeteli su una teglia
Metteteli in forno a 200 gradi, per una ventina di minuti o anche meno: quando sono gofi e dorati, sono pronti.
ciao
Ale
davvero una ricetta interessante! non ho mai preparato nulla con la pasta fillo, ma mi piace molto la sua croccantezza. Questo abbinamento mi incuriosisce...da provare! Buona giornata, Iolanda
RispondiEliminaCiao Ale.... e il bello deve ancora venire.. Ma dai non buttiamoci giu' la vita è bella ed è un lampo. Intanto fra un po' esco x andare al mercato e comprare la pasta fillo x la ricetta. A parte il mucchio traballante da stirare il resto tutto bene? questo è importante.Gis.
RispondiEliminami piace molto la pasta fillo, ma ho un pò di problemi ad usarla...si rompe sempre... :-(
RispondiEliminabuoni questi triangolini! ho pasta fillo e cavolo rosso, magari ci riprovo seguendo la tua spiegazione!
Io di primavere sono a 34 perchè sono messa uguale uguale a te ...
RispondiEliminaSfiziosissimi i triangoli di fillo !!
anch'io ho 46 primavere e ti capisco... oh! come ti capisco!
RispondiEliminabellini questi triangoli, penso subito a come rifarli GF (e tu ben sai che io rifaccio spesso le tue ricette, che mi piacciono sempre assai!)
Io di primavere ne ho 47, questa sarà la mia 48esima....la mattina mi guardo nello specchio e il riflesso non corrisponde con quello che mi sento: mi sentirei una figliola mentalmente ma il mio fisico reagisce diversamente..... a volte dopo una giornata di lavoro, casa, cucina ho solo la forza di trascinarmi sotto la doccia. Ma resisto, non mollo e resisto alla faccia delle rughe e della forza di gravità. Alessandra, coraggio, ce la possiamo fare, siamo solo delle "figliolette"
RispondiEliminaDov'è che ho risentito queste considerazioni? Ah, nella mia testa, dimenticavo!
RispondiEliminaStai su che sei bellissima!
Pat
ma dove le trovi le foto?! è bellissima!
RispondiEliminala primavera scombussola tutti ma è bella :-)
un'altra ricetta sfiziosa e gustosa, ciao!
fino all'anno scorso macinavo chilometri in giro per Milano e le sue vetrine e tornavo a casa quasi perfetta. Ora mi bastano tre ore di shopping con figlia e amica al seguito che torno a casa con i piedi doloranti e una stanchezza tale da farmi ringraziare la suocera e gli avanzi del suo pranzo...(saranno questi luoghi da shopping adolescenziale???)
RispondiEliminaComunque io alle 7 e 40 ho una casa che fa spavento, e alcune volte mi dimentico persino di infilare la merenda nella cartella dei figli....
Sarai meno efficiente che nelle altre primavere, ma questi triangoli di pasta fillo sono strepitosi!! Un abbraccio e buon week end!
oddio,e da quale iniziamo? La pasta phillo la utilizziamo anche noi, anch ese non è così semplice da trovare! croccantina ma non pesante!
RispondiEliminae poi i ripieni morbidi la esaltano al massimo!
buone entrambe le versioni, con un sapore dolcino agro!
bacioni
La foto del cane è semplicemente stupenda!! rende molto bene l'idea.
RispondiEliminaBuon weekend
E come è che io ne solo 44 di primavere e già il copione lo vedo da qualche anno?
RispondiEliminala ricetta è stuzzicante, il tuo resoconto è spassosissimo.... e del tutto azzeccato anche con me, anche se ho 39 anni! ormai mi addormento davanti a striscia la notizia!!!! un bacio
RispondiEliminaè che il tempo passa, mia cara, e dobbiamo imparare a rallentare un po': meno lavoro e più riposo!! "delegare" è la parolina magica...
RispondiEliminac'è qualcuno qui che sa come si fa??? ;)))))))
...ah dimenticavo (scusate, è l'età): strepitosi questi triangolini!!!!!!
RispondiEliminaI triangoli mi piacciono un sacco e per il resto...non vorrei buttarti nel baratro della disperazione, ma più si va avanti con l'età e peggio diventa.
RispondiEliminaCribbio!!!!!
hihihihi la foto del cane sul sofa è strepitosa e rido e mi consolo perchè allora sei umana, non sei bionica, infaticabile, invecchi anche tu?...ops, scusa....maturi....e ti stanchi un po' di più come le persone normali :-))
RispondiEliminai triangoli sono fantastici, adoro queste sfumature agrodolci/speziate nei cavoli e nelle cipolle!
buon weekend
cris
beh...io ho già qualche primavera più di te e la mattina mi ci vuole almeno mezz'ora prima di carburarmi! una volta messa in moto...e vai!che dico...primaaaaaa!!!....ora ci vuole qualche piccola sosta!
RispondiEliminabeh godiamoci questi tuoi sfiziosissimi triangoli di fillo che sono una bontà!
ale i tuoi triangoli sono favolosi e per quanto riguarda gli acciacchi direi che ci dai sempre una pista a tutti ;-)comunque la prox volta che vieni a roma passami a trovare ti addentrerò in una tipica abitudine romana la "pennichella del dopo pranzo" ... ti assicuro che dopo averla abborrita per anni ad una certa età aiuta (più che un riposino si sviene direttamente sul letto per una mezzora...ma si riparte alla grande)
RispondiEliminaun bacio
flaminia
Ah!!...che nostalgia...come mi mancano le energie e la vitalita' dei 46 anni!! Ora, al cagnolone della foto, aggiungi un cuscino di noccioli di ciliegia caldo di forno e avrai il mio ritratto...Acciderbolina, la pasta fillo mi manca: a riprova della lentezza dei miei dodici catatonici neuroni, mi dimentico sempre di comprarla...quasi quasi ci vado subito...
RispondiEliminae com'è che io ti capisco pure che ne ho 36 di primavere (fra due settimane?)?? mi sa che sto messa male!
RispondiEliminaBella la pasta fillo... è una di quelle cose che non ho assaggiato e che mi fa venire voglia di comprarne una vagonata!!!