C'era una volta, la Giula C. modello normale.
Era una signora tranquilla, posata, che spendeva il suo tempo fra la casa e l'ufficio e le cure del figliolo, esattamente come fanno tutte le donne e le mamme normali di questo mondo.
Poi, è arrivata la frangipane.
E un incontro -vengo, non vengo, quasi quasi vengo- con altre amiche, da tempo perdute per le tortuose vie dell'emmetichallenge.
Da allora, Giulia non è più la stessa: sforna frangipane a tutto spiano, prova accostamenti arditi quasi quanto i nomi con cui le battezza e meno male che esiste un calendario che si ostina a seguire un corso regolare, perchè altrimenti chissà quante ne produrrebbe ancora, la signora che non aveva il coraggio. Ma all'epoca, era ancora la Giulia C., modello normale...:-)))
Grande Giulia! E grazie!
La frangipane “Modello Funeral Pie”
Doveva essere la torta del mio personale trionfo, studiata a tavolino, e composta con grazia. Me l’ero pensata, rigirata e corretta e, invece è venuta uno sgorbio, poverina. Roba da Funerale appunto, triste triste. Che se uno se la trova a casa tornato da un funerale, si suicida!!! Però è un gioco e a me piace giocare e poi dopo avervi conosciuto di persona, alcune, solo alcune, ho deciso che è come essere in famiglia; dove si è se stessi, struccati la mattina (io anche la sera), ciabattosi, con giornate sì e giornate no! Quest’orrore è nato al termine di una splendida giornata, in cui ho conosciuto persone stupende e ho riso tanto ma tanto che alla fine avevo la mascella dolorante. Ho anche potuto constatare che siete vere, in carne e ossa… Ho conosciuto le Stefanie siciliane, quella simpatica e l’altra, ho seguito la processione di Nostra Signora del Ginocchio Dolorante, ho verificato che si può parlare tuuuuutto un giorno senza fermarsi neanche per mangiare. E dulcis in fundo, ho scoperto che la Ale è vera, anche se bionica, e devo dire che ho letto tanti di quei post scritti da lei che mi sembra quasi di conoscerla da sempre!
Quindi qui di seguito la ricetta dello splendore: è buona però è un po’ dolce, dovrei trovare qualcosa per renderla un pochino asprina, ma tant’è è venuta così. Il bambino, quello simpatico, l’ha mangiata e anche volentieri e quindi deve essere buona. Questa volta mi son data alla Pate sucrèe, con il risultato che è senz’altro buona, ma si “ritira” in cottura, un po’ come i golf in lavatrice (ovvio si ritira a me non a voi!).
Pate sucrèe (non trovo il circonflesso, però lo so che ci vuole)
250g di farina
100g. di zucchero (io zafiro) la ricetta diceva al velo
100g di burro
2 uova
1 pizzico di sale
Per il ripieno
pesche sciroppate (circa ½ confezione)
Per la crema frangipane
100g di farina di mandorle (o mandorle pelate)
100g di burro appena ammorbidito
100g di zucchero semolato
1 uovo
30g di fecola di patate
2 cucchiai di amaretto di saronno (e così ho finito di provare tutti i liquori che ho in casa!)
Per la ganache al cioccolato
150g. di cioccolato fondente
100g. di latte
100g. di panna
1 uovo
Dall’elenco degli ingredienti uno si aspetta che sia di una pesantezza infinita, invece no, avrei detto peggio. In ogni caso penso che il colesterolo ne risenta assai. Tanto è la Funeral, mal che vada il funeral lo fanno a te! Ora l’ho occultata, perché altrimenti il bimbo la finiva…
Dunque fate la pate come fate la frolla che l’è istess (identici “te possino”). Stendetela nella teglia, e qui sorvolo come sempre (!!!!), bucherellatela con i rebbi della forchetta e cacciatela nel freezer 10 minuti. Cottura a 180° in bianco per 10 minuti, poi foderate la torta di spicchi di pesche sciroppate e stendete la crema frangipane (dopo 100 e passa ricette sappiamo tutti come si fa, finanche le piastrelle della cucina!!). Ho usato il sac a poche e devo dire che stavolta è andata meglio… Cottura per 20-30 minuti fino a che diventa dorata. E poi ho aggiunto la ganasce che, ovviamente, ho copiato da Menù Turistico, cercando di diminuire un pochino la panna. E’ una delle famose torte della Ale, quella alla ricerca della torta del “Crillon de Paris).
Ho rimesso in forno a 120° per una 20 di minuti, poi l’ho estratta e ho riso per mezz’ora :-))
Ancora grazie a chi c’era ieri, siete assssolutamente mitiche.
A sproposito, oggi ho finito di piantare i fiori sul mio terrazzo!! E’ bellisssssssimo!!!
Giulia (quella senza blog e che resta senza blog!!!)
Giulia TU DEVI APRIRE UN BLOG!!! Soprattutto dopo la Funeral Frangipane! Non sai che si comincia così e poi si diventa tutte matte come noi???? Direi che da Sabato scorso sei sulla buona strada anche tu!
RispondiEliminaVOGLIAMO IL BLOG DI GIULIA!
Nora
no, grazie cara Nora, il prossimo mese mi sparano una ricetta di carne e io passo elegantemente...:) Divertirsi è divertirsi ma io non sono bionica come voi. C'ho messo un mese per capire che pdz era pasta di zucchero! :) grazie
EliminaEhm e io con la mia faccia da scema a chiedermi perchè il mio supermercato non vendeva olio EVO? Questa frangipane è strepitosa!
EliminaUhhhh l'olio EVO. ci ho messo un secolo per capire cos'era!! parlassero più chiaro eh??? e la planetaria? è stato un incubo, l'ho scoperto solo dopo l'acquisto del Ken! :)
EliminaPer come vi ha viste e per le emozioni che Giulia ha descritto, per come ha vissuto il suo funeral-frangipane... beh che dire... lei ancora non lo sa, ma è una blogger... lo è eccome!!!
RispondiEliminaBacini a tutte!
no no non lo sono! E non intendo diventarlo! Grazie Comunque!
EliminaHai ragione Giulia, è stato bellissimo conoscerci e abbiamo letto talmente tanti post di Alessandra che vederla è stato come conoscerla da sempre! Baci
RispondiEliminap.s.: pero' non mi sembra tanto funeral sta torta :-D
Ti assicuro che quando l'ho vista uscire dal forno, tale mi è sembrata. E ridevo come una scema! Sì davvero una giornata splendida!
EliminaBaci
giu-lia giu-lia giu-lia!!!!
RispondiEliminauna standing ovation per la no-blogger più bloggherosa che ci sia (qualunque cosa ciò voglia dire...)
a voi che non l'avete conosciuta di persona dico che è assolutamente strepitosa, ma questo l'avrete ben capito già dalle sue creazioni...
giulia, a quando il prossimo smascellamento??
sempre pronta per uno smascellamento!!!:)
Eliminabè senti Giulia senza blog, siccome io non mi fermo MAI alle apparenze, ti dico che pesche, cioccolato e amaretti è un trittico da urlo, per cui sono convinta che è buonissima e se mi si conficca in testa va a finire che vado per la terza, tanto la ricetta della miss Francy Pane la so a memoria, anzi, è l'unica ricetta che so a memoria, chissà perchè?!
RispondiEliminasì Dauly il trittico è da urlo ma ci vuole qualcosa di meno zuccheroso! Chissà perchè anch'io la so a memoria? guarda so a memoria anche la frolla e i suoi "te possino" :)
Eliminasei troppo forte.. anche io voto per l'apertura del tuo blog!!!!
RispondiEliminaresistere, resistere, resistere... no blog thanks!
Eliminano, la spiegazione è una meraviglia!
RispondiEliminaNon so perchè la risposta è finita sotto; sì la spiegazione è un cicinin inusuale, ma tanto avete capito no??? baci
Eliminami accodo al coro, apri un blog!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaNooooooo!! apprezzo il tentativo, ma son troppo vecchia per diventare bionica!!!
EliminaGiulia, anche tu sei esattamente come appari qui, nei tuoi scritti e anche a me sembrava di conoscerti da tempo! Qui si dice "parli poco e impiccichi (appiccichi) duro!" (cioè ogni volta che parli ci azzecchi!) E come dice Gialla, sei blogger inside, sappilo!
RispondiEliminaP.s. Sono la Stefania... quella simpatica! e ci hai azzeccato ancora una volta! :DDD
ussignur, Nostra Signora che commenta la mia povera torta! Mi manchi un sacco, si vede dalla torta che non hai imposto le mani! sarò blogger inside, ma resta inside; quando torniiii?????
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RispondiEliminaCiao! buonissima questa versione al cioccolato! un goloso dessert per concludere in bellezza..e dolcezza :-)
RispondiEliminabaci baci
oh sì goloso se non ti interessa la bellezza della composizione! Grazie!
EliminaCiao! una frangipane insolita con il cioccolato! il giusto dessert per concludere in dolcezza!
RispondiEliminabacioni
ribadisco quanto sopra.... :))))
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