A.S. La ricetta che segue è quanto di più lontano ci sia dal modo di cucinare di mia mamma. Che è la classica cuoca a istinto, con "la cucina nelle dita", per dirla con Spoon River e che, per chissà quale alchimia, riesce sempre a tirar fuori, da un insieme di "un po' di questo e un po' di quello" piatti assolutamente sublimi. E' la "bella signora" di cui parla Daniela nel post di ieri, che non ha battuto ciglio quando le è stato chiesto di aprire il forziere delle ricette di famiglia per tirar fuori il pezzo più caro e più gelosamente custodito, sacrificato con gioia alla nuova avventura di sua figlia. Oggi la mia mamma compie gli anni e, anche se ne conosco la riservatezza e l'amore per il basso profilo, mi dispiace troppo far finta di niente e tirar dritto, su un blog che è davvero uno specchio della mia vita, molto più reale di quanto non possa apparire. E proprio per questo, non c'è una ricetta ad hoc, ma quello che ho preparato ieri a pranzo, secondo un copione collaudato e confortante, per cui qui sopra ci finisce davvero quello che è transitato prima nelle cucine di casa nostra. Gliela dedico comunque, anche se non è proprio nelle sue corde, perché intanto lo so che capisce....
Auguri, mamma, buon compleanno!
"Natale non è Natale senza regali!" diceva non so più quale delle sorelle March in uno deglii ncipit più famosi della mia infanzia: e così, parafrasandolo, "l'estate non è l'estate, senza il melone!"- e anche senza un po' di sole, mi verrebbe da dire, ma son sempre la solita che cerca il pelo nell'uovo, mi sa...
A scanso di equivoci, questo è uno dei pochi frutti a cui non sono allergica e per cui, ovviamente non impazzisco. Deve esserci da qualche parte una legge di Murphy- il giurista più citato, in casa mia- che sostiene che tutto ciò che si può mangiare - senza ingrassare, senza aumentare le stelline nei referti delle analisi e senza provocarti eruzioni cutanee che neanche un Gormita- a me tendenzialmente non piace. Si va dallo schifo assoluto per le banane, per le quale pare che abbia dato prova, negli anni, di performance di basso livello, con mani attorno al collo, occhi strabuzzanti, apnee alla Majorca e fughe nei corridoi del liceo, inseguita dai compagni che sventolavano bucce a mo' di mocciovileda, fino a qualche blando storcimento di bocca, di fronte ai Kiwi, al mango ed al melone appunto.
Che però mangio con più regolarità di quanto possiate immaginare, perché è bellissimo da vedere, versatile, ben lavorabile, più buono al gusto che all'olfatto e, soprattutto, mi anticipa le ferie, visto che comincia a circolare sulla nostra tavola verso la fine di maggio e non ci abbandona più fino alle prime avvisaglie di autunno ( non lo stesso melone, si è capito???? perché vabbè che siamo l'unica famiglia ad avere il frigo e il freezer a strati, come Troia, anziché a ripiani, però ogni tanto si consuma...)
A me piace col prosciutto, anche nella versione trendissima della Dani, oppure aggiunto a palline in macedonie o insalate e, in tutta sincerità. abbinato al formaggio non lo avevo mai provato. Al solito, mi son fatta tirare da una foto e, al primo melone che è finito sotto le mie grinfie, si è proceduto con questa ricetta. Che non abbiamo ancora capito cosa sia, nonostante i ripetuti assaggi a cui ieri si sono sacrificati parenti et amici e la metà del mondo che più o meno quotidianamente "passa di qui" e che ieri doveva esprimersi sull'identità di questo bicchierino , che dolce non è, salato nemmeno, ma che è troppo buono per potersene rimanere sulle pagine di una rivista
Alla fine, si è deciso per il pre dessert- che, in tutta onestà, è un po' il refugium peccatorum degli chef, veri o presunti che siano, come mi ostino a pensare dopo il "ciocco-cocco-seppia" di moreno cedroni : una punta di "forte", dato dal caprino semi stagionato, una di acido (lo yogurt), una di dolce (il melone- accentuato da una punta di miele), in un assemblaggio non comune ma ben equilibrato, facile da fare, fresco, scenografico, insolito e gradevole e se volete vado avanti con gli aggettivi, sempre che non siate già partiti alla ricerca forsennata degli ingredienti....
bicchierini ghiacciati di caprino e melone (frozen melon)
A scanso di equivoci, questo è uno dei pochi frutti a cui non sono allergica e per cui, ovviamente non impazzisco. Deve esserci da qualche parte una legge di Murphy- il giurista più citato, in casa mia- che sostiene che tutto ciò che si può mangiare - senza ingrassare, senza aumentare le stelline nei referti delle analisi e senza provocarti eruzioni cutanee che neanche un Gormita- a me tendenzialmente non piace. Si va dallo schifo assoluto per le banane, per le quale pare che abbia dato prova, negli anni, di performance di basso livello, con mani attorno al collo, occhi strabuzzanti, apnee alla Majorca e fughe nei corridoi del liceo, inseguita dai compagni che sventolavano bucce a mo' di mocciovileda, fino a qualche blando storcimento di bocca, di fronte ai Kiwi, al mango ed al melone appunto.
Che però mangio con più regolarità di quanto possiate immaginare, perché è bellissimo da vedere, versatile, ben lavorabile, più buono al gusto che all'olfatto e, soprattutto, mi anticipa le ferie, visto che comincia a circolare sulla nostra tavola verso la fine di maggio e non ci abbandona più fino alle prime avvisaglie di autunno ( non lo stesso melone, si è capito???? perché vabbè che siamo l'unica famiglia ad avere il frigo e il freezer a strati, come Troia, anziché a ripiani, però ogni tanto si consuma...)
A me piace col prosciutto, anche nella versione trendissima della Dani, oppure aggiunto a palline in macedonie o insalate e, in tutta sincerità. abbinato al formaggio non lo avevo mai provato. Al solito, mi son fatta tirare da una foto e, al primo melone che è finito sotto le mie grinfie, si è proceduto con questa ricetta. Che non abbiamo ancora capito cosa sia, nonostante i ripetuti assaggi a cui ieri si sono sacrificati parenti et amici e la metà del mondo che più o meno quotidianamente "passa di qui" e che ieri doveva esprimersi sull'identità di questo bicchierino , che dolce non è, salato nemmeno, ma che è troppo buono per potersene rimanere sulle pagine di una rivista
Alla fine, si è deciso per il pre dessert- che, in tutta onestà, è un po' il refugium peccatorum degli chef, veri o presunti che siano, come mi ostino a pensare dopo il "ciocco-cocco-seppia" di moreno cedroni : una punta di "forte", dato dal caprino semi stagionato, una di acido (lo yogurt), una di dolce (il melone- accentuato da una punta di miele), in un assemblaggio non comune ma ben equilibrato, facile da fare, fresco, scenografico, insolito e gradevole e se volete vado avanti con gli aggettivi, sempre che non siate già partiti alla ricerca forsennata degli ingredienti....
bicchierini ghiacciati di caprino e melone (frozen melon)
per 8 bicchierini
200 g di caprinoi semistagionato
125 g di yogurt greco
2 albumi montati a neve
limone, qualche goccia
350 g di polpa di melone
50 g di miele millefiori o di acacia
Sbriciolare il caprino e montarlo, con una frusta, insieme allo yogurt, fino ad ottenere una crema liscia. A quel punto, incorporare gli albumi montati a neve, con qualche goccia di limone.
Riempire con il composto dei bicchierini monoporzione, per circa metà, e metterli in freezer fino a mezz'ora prima di servire.
Frullare la polpa di melone con il miele e versarlo sui bicchierini, al momento di servire.
Perfetto come pre dessert estivo
Buon Appetito
alessandra
Riempire con il composto dei bicchierini monoporzione, per circa metà, e metterli in freezer fino a mezz'ora prima di servire.
Frullare la polpa di melone con il miele e versarlo sui bicchierini, al momento di servire.
Perfetto come pre dessert estivo
Buon Appetito
alessandra
Che belli Alessandra!
RispondiEliminaTantissimi cari auguri alle tua mamma!!!
RispondiEliminaValeria
Intanto augurissimi alla tua mamma.
RispondiEliminaPoi che dire?
La ricetta è ottima.
La tua mamma evidentemente va a braccetto con la mia che come mia nonna, non hanno mai avuto la bilancia a casa..tutto ad occhio.
E vien pure fuori sempre bene..anzi si modificano anche le ricette se le trovano perchè leggendole capiscono già che non riuscirebbero.
Che italiano!
vabbè mi hai capita no?
Di solito sono più grammaticale.
Fa finta di niente.
Ohhhhhhhhhhh ma chi ti sta dietro...?
RispondiEliminaBionic woman!
Bellissimi! Io li faccio con la ricotta al posto del caprino e con le fragole.
Li provo:a compagnoinutile (povero il mio amore....!) piaceranno da morire.
Beso.
Sabri
Ale, è una ricetta deliziosa. Mi piace tantissimo. Da fare.
RispondiEliminaGrazie da parte della mamma ( che ha il pc fuori uso e tutto si immagina fuorché questo...quindi, siccome le verrà un colpo, i ringraziamenti li anticipo io)
RispondiEliminaanche secondo me son da provare (sennò non li avrei postati, che discorsi!!!!): sono terribilmente insoliti, perché l'abbinamento è spinto, ma rende, alla fine. E poi, d'estate, un bicchierino ghiacciato ci sta sempre bene....
ciao
ale
AUGURISSIMI ALLA MAMMA!!!!di cotanta FIGLIA!!!
RispondiEliminache bello un forziere dove stipare tutte le ricette piu' buone..........te le lascera' in eredita' oppure te le sta gia' suggerendo un po' per volta?
I bicchierini sono i mei preferiti, freschissimi d'estate, da fare....
AUGURI DI CUORE
diana
mia madre non ha mai scritto una ricetta con le dosi in vita sua. Ora ha deciso che devo andare da lei a vedere come fa, e non ti dico lo sforzo per rendere comprensibile la ricetta degli zucchini ripieni... è peggio di Ornella!!!!!
RispondiEliminaPerò, ha quintalate di quaderni dove annota tutto quello che le piace, da che sono nata-e forse anche prima...
grazie ancora per gli auguri, glieli giro subito
ale
Ale, ma dove le prendi tutte queste idee????? e che colori!!!!il sapore so già che mi piace...adoro il formaggio di capra e il melone..l'unica cosa il miele....ma s'ha da provà!!!
RispondiEliminaUn sorriso TC (telefono casa!)
D.
Dile, le prendo dalle riviste che qui sulla Terra regalano, ogni tanto, con i quotidiani...:-) nel vostro pianeta non ci sono????
RispondiElimina(p.s. il miele non si sente, se usi un millefiori da supermercato...)
ciao
ale
Hey, auguri alla mamma! :-)
RispondiElimina...questi succulenti bicchierini mi ispirano. Il formaggio col melone io lo mangio eccome, ma rientra sempre in quelle cose nate un po così... della serie: apro il frigo, tiro fuori e imbastisco una cena (dire cucino è eccessivo...) con quello che ho.
p.s.: ... temevo di trovare notizia dei miei "effetti collaterali"....
Paola
Pant, pant, pant.....oddio...eccomi di nuovo qua...come ti avevo anticipato...passa da me..
RispondiEliminaregalino!
Bacio
GRRRRRRRR..azie!!!!!
RispondiEliminaale
Excelente!...
RispondiEliminaExcelente postre!
RispondiEliminamuchas gracias!!!!
RispondiEliminasomos muy feliz que te ha gustado nuestro postre, y esperaosque tunos visitas otras veces
Alessandra e Daniela
Bella Bella. Alessandra
RispondiElimina