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venerdì 31 luglio 2009

I pizzocheri, S.Caterina Valfurva e i cavalli ....

Di Daniela


Le mie figlie hano preso dalla mamma la passione per l'equitazione. A Genova però tra la scuola, il piano, i compiti, il nuoto e tutto il resto non c'è proprio tempo di dedicarci a questo sport. Qui, senza fretta, senza stress e impegni pressanti di sorta, abbiamo la possibilità di passare un po' di tempo con i cavalli, in mezzo peraltro all'odor del cuoio delle selle e dei finimenti, a quello del fieno, e delle erbe profumate, ma anche mosche tafani e profumini vari, diciamo un po' meno gradevoli per le narici, ma devo dire che tutto l'insieme non da proprio fastidio a chi ama l'ambiente... anzi ti sembra quasi che il tutto sia assolutamente logico e naturale.... Vorrei però che vedeste la faccia di mio marito ogni volta che, facendosi violenza e solo per amore delle sue figlie , ci viene ad accompagnare durante i week end, per ammirare i miglioramenti delle creature. Lui, diciamo da non amante del "nobile animale", ma anzi, piuttosto infastidito dalla sua presenza, trova l'insieme molto meno naturale e piacevole. Sarà forse per quella volta che il cavallo, con lui già in sella, aveva deciso di rotolarsi nella terra, per liberarsi degli anmali fastidiosi? ah saperlo.... ai posteri , come sempre, l'ardua sentenza!!
Comunque, ciò non demotiva le ragazze, che appena mettiamo piede a Bormio, partono con la fatidica domanda: "Quando andiamo a Santa Caterina, mamma?" e da li a "Mamma prenoti la lezione con Lele, per favore?" il passo è brevissimo.
Quindi eccoci, mooooolto spesso in mezzo alla polvere, ai succitati mostriciattoli alati e agli amati cavalli con tanto di stivali , cap e guanti, per passare ore piacevolissime e coinvolgenti....
Comunque, c'è da dire che dopo tutto questo movimento, dopo camminate a piedi per me e a cavallo per loro, si può esagerare un po' col cibo, fino al punto di concedersi con un sorriso degli ottimi

PIZZOCCHERI ALLA VALTELLINESE


occorrono, per prepararli per 4 persone:
  • 300 gr di farina di grano saraceno e 200 di farina bianca 00 oppure 500 gr di pizzoccheri già pronti
  • 500 di cavolo verza o di coste, dipende da quello che preferite o che avete sottomanoo che è più di stagione... pare che sianoottimi anche con i fagiolini......
  • 3 patate grandi
  • 400 gr di Casera giovane ( formaggio DOP della Valtellina)
  • 200 gr di burro dice la ricetta originale, ma io penso che poco più di metà sia già sufficiente: vedete voi
  • 100 gr di parmigiano grattugiato
  • 1 spicchio di aglio
  • sale e pepe
Innanzi tutto per i pizzoccheri mescolate le due farine fra di loro e bagnatele con acqua sufficiente a impastarle. Lavoratele , come dice il mio testo di riferimento (Ricette senza tempo in Valtellina) in modo molto poetico, "per un buon quarto d'ora finchè l'impasto risulti come velluto al tocco". Tiratele poi in una sfoglia dello spessore di circa 3 mm e tagliate da questa delle tagliatelle larghe circa 1/2 centimetro o poco più e lunghe 8 cm circa. Le misure così precise le ho tratte direttamente, niente popò di meno che dall'"accademia del Pizzocchero". Eh!?! mica scherzo nella ricerca!

Ora buttate, in abbondante acqua bollente, le verdure tagliate a pezzi e fatele cuocere per circa 10 minuti.
Passato questo tempo aggiungete anche i pizzoccheri, salate l'acqua e fate cuocere per ca. 7 minuti.
Assaggiateli , per accertarvi che siano leggermente al dente, scolate il tutto e disponetelo a strati in una teglia adatta a servire in tavola, o nei singoli piatti dei vostri commensali: uno strato di pizzoccheri e verdure e uno di formaggio tagliato a pezzettini (per favorirne la fusione) e un paio di cucchiaiate di parmigiano e ancora uno strato di pasta e verdure. Continuate fino a esaurimento degli ingredienti e poi condite il tutto versando sopra il burro fuso a parte sul fuoco con lo spicchio d'aglio (dovrebbe essere soffritto per la verità...) . Terminate con una spolveratina leggera di pepe e servite caldi.
Dovessero avanzarvi, sono squisiti anche il giorno dopo, messi in forno per qualche minuto con 2 o 3 fiocchetti di burro su......
Capisco che giù da noi questo può essere giusto un piatto invernale, ma qui è perfetto anche adesso , dopo una bella passeggiata in quota data con la scarsa umidità...

...e le temperature miti che ci sono....


buona giornata a tutti

Daniela

7 commenti :

  1. I pizzoccheri, che buoooooniiiii, ma non potrei mangiarli con le temperature di questi giorni. Per non parlare poi del tasso di umidità: più che in Padania sembra di stare in Amazzonia!!!!!
    Saluti "equatoriali"
    Licia

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  2. Dani, sto meditando di andare in montagna anch'io... Non ci posso credere che da qualche parte fa freschetto!.. E che si può mangiare i pizzoccheri in agosto!!
    Brrr... avrò il coraggio?..
    Un abbraccio!

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  3. ragazze, giuro che ieri, dopo un bell'acquazzone, avevamo tutti la felpa, e i più audaci perfino il giubbotto!!!!! i pizzoccheri erano perfino benvenuti.......
    grazie Licia dei baci equatoriali e si, cara Giulia, un saltino in montagna lo farei proprio... un bacio a entrambe!!!!

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  4. Ciao,
    adoro i pizzoccheri, sono uno dei miei piatti preferiti invernali, beate voi che vi godete la frescura....
    Io solitamente li faccio con il bitto, ma penso che sia equivalente ad un casera giovane.
    Un Saluto
    Flavio
    http://www.ristorantepesce.com/

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  5. grazie flavio! si penso sia più o meno la stessa cosa!! Qui i formaggi sono davvero eccellenti!
    A presto

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  6. ... e perfetti per questo freddo!! Baci

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