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sabato 15 agosto 2009

La Bouqueria di Barcellona

Di Daniela

Vi ho già parlato degli amici meravigliosi e disponibili che Alessandra e io abbiamo e che ci seguono con entusiasmo nelle nostre avventure.... Maria è una di questi, una gentile giramondo, che mi ha prestato colori e voce per raccontarvi un brevissimo scorcio di una splendida città. Perciò, direttamente dalla sua penna virtuale , un'occhiatina alla Bouqueria di Barcellona e, tanto per seguire Ale nel suo maccheronico spagnolo, hasta la vista a todos, amigos!!!!

Immagine 152Centra

"Mamma mia che emozione scrivere su un blog! Fino a ieri nemmeno quasi conoscevo il significato della parola e ora addirittura mi diletto a scrivere di viaggi e colori.
La richiesta, forse inusuale per un pigro pomeriggio al mare sotto l’ombrellone, era chiarissima: avere degli scatti fotografici di qualche mercato in giro per il mondo e un testo a commento. Come dire di no a Daniela? La conoscete tutti, vero? Quella sua travolgente simpatia ed esuberanza, quel suo dinamismo e quella sua ….“chiacchiera” dalla quale mi faccio coinvolgere senza opporre alcuna resistenza, anzi! E allora eccomi qui a buttare giù qualche appunto di viaggio sul pc rubato,per l’occasione, a marito e figli. L’anno :il 2004, il mese: gennaio, l’occasione: le vacanze natalizie e quella promessa di brindare al nuovo anno insieme agli amici del mare. Ma dove? L’idea di Barcellona scaturisce così, un po’ per caso, dopo una serie di destinazioni mancate per scarsa disponibilità di voli o alberghiera. Poche le aspettative, più che altro la voglia di trascorrere gli ultimi giorni dell’anno in compagnia e non intirizziti dal freddo. Scoprire Barcellona ci ha stregato a poco a poco. I suoi quartieri borghesi comodi e raffinati, il Barrio Cino e i suoi locali alternativi, i negozi aperti fino a tardi, le ramblas pullulanti di gente piena di gioia di vivere , il piacere di gustare le specialità del luogo, le bellezze naturali e le bellezze architettoniche. Per non parlare della movida barcellonese, del genio di Gaudì, l’architetto geniale protagonista assoluto della citta, dei colori e dei profumi….Barcellona non appartiene alla Spagna, Barcellona appartiene al mondo. Non ci credete?Provate a girare per la “Bouqueria”,

Immagine 145

il grande mercato coperto di Barcellona,vi sentirete a casa e avrete voglia acquistare i“chupa chups” i cui involucri sono stati disegnati da Salvador Dalì in persona,

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mentre passeggiate sull’avvenieristica “rambla” a mare, di assaggiare la meravigliosa e coloratissima frutta

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ammirando il panorama della città comodamente sedute sulle panche anatomiche e coloratissime costruite da Gaudì nel Parc Guell, di comprare il pesce freschissimo alternato come in un quadro con cura certosina dai venditori, attenti a forme, dimensioni e contrasti di colore, come se allestire i banchi fosse un’espressione artistica in sé e per sé.

Collage di Picnik

Barcellona è tutto questo e molto di più: Barcellona è femminile e, come tutte le creature femminili, misteriosa ed emozionante, un’emozione liquida, tangibile e le emozioni , si sa, durano per sempre.
Maria M."


Buon ferragosto a tutti e un grazie specialissimo a Maria

Daniela

4 commenti :

  1. La tua amica Maria mi ha fatto tornare nella fantastica Barcellona!

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  2. MARIA sarà contentissima comemedel resto di aver suscitato emozioni e ricordi! Le girerò con gioia i vostri commenti
    Baci a entrambe

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  3. Infatti sono felicissima di aver riportato al cuore e alla memoria qualche bella emozione...

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