di Alessandra
Tanto per sfatare un mito: se immaginate che la sottoscritta, stremata da una tre giorni di shopping londinese che la Becky Bloomwood, al confronto, era l'icona della morigeratezza, per celebrare il ritorno a casa abbia preparato la Carrot Cake, vi sbagliate di grosso.
Se invece pensate che, in questa tre giorni di shopping londinese, il mio stomaco abbia macinato più chilometri di questa torta di quanto abbiano fatto i miei piedi, beh, siete sulla strada giusta.
E così, visto che non posso condividere con voi le quintalate di maglioni, guanti, sciarpe, gonne, cappotti, scarpe, cravatte che ho comprato, assieme alle misure mancanti della mia collezione di teglie, a vasetti pieni di robe ignote, a decine di puddings e all'opera omnia della Nigella Lawson (e di Gordon Ramsey e del solito Jamie), vi lascio la ricetta originale di una delle più alte creazioni mai uscite dai forni della vecchia Inghilterra: e guai al primo che mi dice che un maglione di cachemire sarebbe stato meglio....
250 gr zucchero- 175 ml olio vegetale- 3 uova- 375 gr farina- 5/6 carote grattugiate finemente- mezzo cucchiaino di sale- un cucchiaino e un terzo di bicarbonato di soda- 1 cucchiaino e un terzo di cannella
si mescolano bene l'olio e lo zucchero e poi si aggiungono le uova intere, una alla volta, badando a che il primo si sia ben amalgamato all'impasto, prima di aggiungere l'altro. dopodiché, si uniscono tutti gli ingredienti asciutti e, in ultimo, le carote.
Si versa l'impasto in una teglia quadrata, ben unta, e si inforna a 160 gradi, per circa un'ora
Quella robina bianca che vedete lì sopra è la famosa icing glass, che ora usano anche per la decorazione delle cupcakes: all'incirca, ci vuole un etto di burro non salato, a temperatura ambiente, che va montato con 250 g di philadelphia; si aggiungono poi 70 g di zucchero vanigliato e due cucchiaini di essenza di vaniglia (oppure rum o anice: per la cronaca, usando lo zucchero vanigliato, io non aggiungo altro. Voi assaggiate e regolatevi sui vostri gusti)
Aspettate che la torta si sia completamente raffreddata, poi sformatela su un piatto da portata e decoratela con la glassa- sia servendovi di un sac à poche, sia spalmandola direttamente sulla superficie.
Buon Appetito
Alessandra
English Version
250 g sugar
175 ml vegetable oil
3 eggs-
flour-375 g-
5 / 6-half teaspoon finely grated carrots with salt-
3 teaspoon of baking soda
1 1/3 teaspoon cinnamon
mix well oil and sugar and then add the eggs, one at a time, making sure that the first one is well mixed before adding another to the dough. then, combine all dry ingredients and, finally, carrots.
Pour the mixture into a square baking dish, well greased, and bake at 160 degrees for about an hour
For the icing glass
Mount a pound of unsalted butter, at room temperature, with 250 g of Philadelphia; then add 70 g of icing sugar and two teaspoons of vanilla essence (or rum or anisette)
Wait until the cake has completely cooled, then remove from the mold on a serving plate and decorate with icing, using a sac à poche , or rubbing directly on the surface.
Buon Appetito
Alessandra
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Tanto per sfatare un mito: se immaginate che la sottoscritta, stremata da una tre giorni di shopping londinese che la Becky Bloomwood, al confronto, era l'icona della morigeratezza, per celebrare il ritorno a casa abbia preparato la Carrot Cake, vi sbagliate di grosso.
Se invece pensate che, in questa tre giorni di shopping londinese, il mio stomaco abbia macinato più chilometri di questa torta di quanto abbiano fatto i miei piedi, beh, siete sulla strada giusta.
E così, visto che non posso condividere con voi le quintalate di maglioni, guanti, sciarpe, gonne, cappotti, scarpe, cravatte che ho comprato, assieme alle misure mancanti della mia collezione di teglie, a vasetti pieni di robe ignote, a decine di puddings e all'opera omnia della Nigella Lawson (e di Gordon Ramsey e del solito Jamie), vi lascio la ricetta originale di una delle più alte creazioni mai uscite dai forni della vecchia Inghilterra: e guai al primo che mi dice che un maglione di cachemire sarebbe stato meglio....
Carrot Cake
La ricetta che segue è di Paola P. una firma storica del forum della Cucina Italiana che da parecchio tempo, ormai, ha smesso di postare le sue ricette. Fra le tante, questa è quella che preparo più spesso, perché è la più vicina all' originale anglosassone. Obbligatorio lo stampo quadrato, visto che è la classica torta che si consuma a "cubotti", proprio come nei telefilm americani, L'unica avvertenza è che la icing glass dopo un giorno o due ingiallisce, quindi bisognerebbe consumarla o in giornata o al max il giorno dopo. oppure ridurre le dosi.
250 gr zucchero- 175 ml olio vegetale- 3 uova- 375 gr farina- 5/6 carote grattugiate finemente- mezzo cucchiaino di sale- un cucchiaino e un terzo di bicarbonato di soda- 1 cucchiaino e un terzo di cannella
si mescolano bene l'olio e lo zucchero e poi si aggiungono le uova intere, una alla volta, badando a che il primo si sia ben amalgamato all'impasto, prima di aggiungere l'altro. dopodiché, si uniscono tutti gli ingredienti asciutti e, in ultimo, le carote.
Si versa l'impasto in una teglia quadrata, ben unta, e si inforna a 160 gradi, per circa un'ora
Quella robina bianca che vedete lì sopra è la famosa icing glass, che ora usano anche per la decorazione delle cupcakes: all'incirca, ci vuole un etto di burro non salato, a temperatura ambiente, che va montato con 250 g di philadelphia; si aggiungono poi 70 g di zucchero vanigliato e due cucchiaini di essenza di vaniglia (oppure rum o anice: per la cronaca, usando lo zucchero vanigliato, io non aggiungo altro. Voi assaggiate e regolatevi sui vostri gusti)
Aspettate che la torta si sia completamente raffreddata, poi sformatela su un piatto da portata e decoratela con la glassa- sia servendovi di un sac à poche, sia spalmandola direttamente sulla superficie.
Buon Appetito
Alessandra
English Version
250 g sugar
175 ml vegetable oil
3 eggs-
flour-375 g-
5 / 6-half teaspoon finely grated carrots with salt-
3 teaspoon of baking soda
1 1/3 teaspoon cinnamon
mix well oil and sugar and then add the eggs, one at a time, making sure that the first one is well mixed before adding another to the dough. then, combine all dry ingredients and, finally, carrots.
Pour the mixture into a square baking dish, well greased, and bake at 160 degrees for about an hour
For the icing glass
Mount a pound of unsalted butter, at room temperature, with 250 g of Philadelphia; then add 70 g of icing sugar and two teaspoons of vanilla essence (or rum or anisette)
Wait until the cake has completely cooled, then remove from the mold on a serving plate and decorate with icing, using a sac à poche , or rubbing directly on the surface.
Buon Appetito
Alessandra
favolosaaaaa....sai che anche io e il maritozzo avevamo pensato allo scorso weekend per un giro shopping a Londra???Poi purtroppo impegni di lavoro...ci hanno fatto rimanere qui!!!!sigh!!!Ciao Flavia
RispondiEliminaIo sono tra quelle che preferiscono questa meraviglia ai maglioni di cachemire, copiata!!
RispondiEliminaMi trovo assolutamente d'accordo sul macinare più km con lo stomaco che con i piedi... ma certo lo shopping alla Becky Bloomwood all'ennesima potenza (essa incarna solo il più pallido modello di due come noi!!!) di tutto e un po' oltre alle meraviglie gastronomiche che sempre ci mostri, mi interessa alquanto... ma capisco che una panoramica su ciò che hai acquistato sarebbe alqaunto pericolosa, perché sarebbe come farsi scoprire con le mani nel sacco da chi invece ci vorrebbe più parsimoniose...
RispondiEliminaio non vi sto più dietro !:D siete dei vulcani!
RispondiEliminaSemplicemente splendida!
RispondiEliminaFelice di essermi imbattuto nel tuo blog.
GnuS
"Obbligatorio lo stampo quadrato": è questo che uno vuol sentirsi dire.
RispondiEliminaBella e buona torta. Ma in intanto che mangio un cubotto gradirei vedere qualche foto di Londra. Ci stai?? Hai continuato a strisciare la carta che non hai fatto in tempo?? non ci credo Gis
RispondiElimina@ Flavia: ma dai... ad averlo saputo, ci si sarebbe potuti organizzare. comunque, se il maritozzo non ha cambiato idea, correteci al più presto, perché si compra divinamente, adesso.
RispondiElimina@ Barbara: anch'io, se è per questo. anche perché più assecondo queste preferenze, più guardaroba rinnovo, a suon di taglie prese. Mi sa che mi conviene convertirmi al più presto, però...
@ Stefania: e figurati se non ti espongo anche a questa tentazione! appena riordino le foto, si comincia!
@ Genny, pure il post-umo, hai visto????
@ Stefano: genovese e pure musicista (teniamo due figlie in conservatorio, una piano,l'alatra violino). dimmi che sei anche genoano,,,,
@ Wiggi: ;-) E' la nuova filosofia di Menuturistico: chi ci ama, prenda i suoi stampi e ci segua. tutto il resto, felicemente a ramengo. Dici che Babbo Natale sarà contento???
@ Gis: che domande... le foto le fa mio marito. Mentre io faccio fare un po' di moto alla sua carta di credito, poveraccia...
COMUNQUE, PER TUTTI: fino a sabato sto in apnea. Poi da domenica attacco con il resoconto londinese. Riuscite a resistere????
besos
ale
ciao
ale
Beh effettivamente il MadeInEngland si vede dal fatto che la Carrot Cake troppo parsimoniosa di calorie va preparata con l'icing glass in modo da avere il giusto marchio unto di burro d'OltreManica ahahaha
RispondiEliminaFermo restando il mio rapporto contrastato con la cultura inglese...non posso che piegarmi a MT per questa ricetta salutare per la sola prima parte :P
Ben tornata ovviamente! ;-)
Shopping sfrenato, libri di Nigella, carrot cake...la prossima volta veniamo con te!!! ^_^
RispondiEliminaAnna Luisa e Fabio
LA torta con le carote dobbiamo sempre farla!
RispondiEliminaBuonissima!
baci baci
Genoano :-D
RispondiEliminanon praticante, ma sempre rossoblu
@ Mario: a te ti ci vuole un viaggio nella perfida albione, altro che disquisizioni sulle calorie! vedrai che torni convertito, meglio che andare a Damasco....
RispondiElimina@ AnnaLu, io ci sto. L'avete detto....;-)
@Manu&silvia: questa è meravigliosa, sul serio
@Stefano: ecco, appunto, volevo ben dire...ti metto pure sul blog roll, guarda (parlo al singolare perché "l'altra" è milanista, in famiglia di cacirri velenosi- e non è neanche di Genova, pensa te. Meno male che la figlia n. 2 suona così bene che riscatta queste colpe!)
ciao
ale