Istanbul è la città della magia, delle emozioni, dei colori, dei profumi. E' il punto di congiunzione, il crocevia delle culture, l'incontro di civiltà che si fondono e si distinguono, si compenetrano e si allontanano, si assomigliano e si mantengono fedeli ad un'identità che trova, nelle sue antiche radici, la linfa per rinnovarsi ogni giorno. E' il ricordo dei fasti del passato nella riscossa del presente, la tesimonianza di un gusto squisito, di modi gentili, di culture raffinate, di riti che si rinnovano ogni giorno, nelle case, nelle botteghe, nelle strade.
E' la città della nostaglia, della bellezza struggente, della voglia, sempre viva, di ritornare
Ed è la città che apre queste nostre cartoline, pennellate di emozioni, attimi di ricordi, che vogliamo condividere con noi.
buona serata
Alessandra
E' la città della nostaglia, della bellezza struggente, della voglia, sempre viva, di ritornare
Ed è la città che apre queste nostre cartoline, pennellate di emozioni, attimi di ricordi, che vogliamo condividere con noi.
buona serata
Alessandra
Foto bellissima!
RispondiEliminaAle, ma ti sei accordata con Fabio per convincermi a visitare Istanbul?...Chissà, magari un giorno...con qualche amica...;-)
RispondiEliminaBaci
Anna Luisa
@ Muscaria: è che mi è venuta una nuova idea e quella santa donna della Daniela l'ha benedetta...
RispondiEliminaSiccome MT dovrebbe essere un blog di libri di viaggi e di cucina e in reatlà è un gran cas... ops, insomma, se devo mettermi qui e raccontare nei dettagli tutti i viaggi che abbiamo fatto dall'era della digitale in poi, non se ne esce più fuori. Così, fra un libro e una ricetta, ci schiaffo una foto ogni spesso, con due righe di commento. Così voi mi dite "foto bellissima" :-) e io mi archivio un po' di roba, che male non fa..
@ Annalu: ma io mi chiedo come ti sia potuta venire in mente una simile idea...quasi che, fra le migliaia di foto a disposizione, abbia scelto Istanbul apposta, come se sapessi che Fabio scalpita per andarci e tu nicchi...e, scenario ancora peggiore, come se ti fosse venuto il sospetto che io e lui si tramasse alle tue spalle per fare qualche vaga, vaghissima pressione, per farti capitolare... Che donna tremenda, che sei... ma ho trovato la punizione che meriti, mi sa... per quand'è che devo fare le valigie????? :-)))))
Ma infatti uno dei motivi per cui mi piace il vostro blog è anche questo :-D
RispondiEliminaSi parla di mal d'Africa, ma posso intervenire e parlare (per me e per il maritino) di mal di Turchia? E' peggio di una ddroga!
RispondiEliminaE la foto è veramente bella e "popputa" ^___-
salutammo!
pensa te che qui il marito è in partenza proprio per quei lidi E STAVOLTA IO STO A CASAAAA :-((((
RispondiEliminaA noi la Turchia vera "manca" tutta, nel senso che non ci siamo ancora stati. Il problema è la stagione, perché fino a quando io avrò le ferie in agosto sarà dura trovare due o tre settimane di fila in un'altra parte dell'anno- e mi è stato detto che la Cappadocia in agosto è proibitiva. Con tutto ciò, non demordiamo e, magari, ne vediamo un pezzo per volta. Passando sempre da Istanbul, naturalmente!
ale
Beh, io questa cartolina la colgo al volo. Sono sicuro che avrà avuto il suo effetto anche su Annalù.
RispondiEliminaQuindi un grande grazie a te. Prima o poi la fiacchiamo e la porto in questa magica città.
Se poi dietro la prossima cartolina da lì ci saranno le firme mia e della mogliettina più la tua (& family)...meglio ancora! :-D
Fabio
@ Fabio, come avrai ben potuto immaginare, la scelta di istanbul come inaugurazione delle cartoline è stata puramente casuale- e questo sosterremo fino alla morta, anche sotto tortura. Noi eravamo andati per il ponte dei Santi ed eravamo stati benissimo, anche come clima.
RispondiEliminaGiulio parte domenica (dopo Genoa Bologna, mi astengo da qualsiasi commento), ma io darei qualsiasi cosa per tornare. Con voi, sarebbe bellissimo (varrà, come strumento per fiaccarla???)
ale
Che voglia di tornare a Istanbul... e' dal 1988 che non ci vado.
RispondiEliminaMa il Guvec lo hai assaggiato? ;-)