di Alessandra
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La prima volta che ci siamo trovati di fronte all'Americano solido è stata da Moreno Cedroni, nell'ormai lontano 2006. Come dire, siamo partiti dall'originale, oltre che dal gradino più alto, e vi anticipo subito, se mai ce ne fosse bisogno, che per quanti tentativi si sia fatto per riprodurlo, non ci siamo neanche lontanissimamente avvicinati a quello che era stata l'apertura di una delle cene più spettacolari e divertenti che ci si sia mai concessi, a quei livelli. Alla fine, abbiamo desistito, accontendandoci della sola parte solida (l'originale si basa su tre consistenze): capovolgendo Jame Morrison, se la paragoniamo ci deprime, ma se la consideriamo, ci esalta abbastanza.
Chi invece si esalta del tutto sono i nostri amici, quando se lo trovano davanti. Il che significa che che cominciamo già bene, con sguardi spiritati, gridolini di giubilo e tutto quanto fa gravi segni di squilibrio mentale. In più, la fregatura di questi cubetti è che sono come le ciliegie anzi, se possibile, anche peggio: perchè le ciliegie non ubriacano, mentre questi sì- e pure di brutto.
Avrei un'anedottica infinita su quello che è accaduto in casa nostra negli ultimi anni- da ospiti brasati sul divano ad altri dispersi nelle retrovie, per non parlare di ciò che è uscito dalle nostre bocche, nonostante le lingue ispessite, tanto che io e Giulio ci ripromettiamo ogni volta di non prepararlo più.
E invece, ci ricaschiamo sempre.
E sabato scorso non ha fatto eccezione
Col senno di poi, la nube vulcanica è stata provvidenziale, perchè non voglio pensare a quale sarebbe stato il livello del concerto il giorno dopo. Per carità, come mi facevano notare i miei amici, per stendere una russa ci vuol altro: però, vista la immonda degenerazione della serata, fidatevi, è stato meglio così.
La colpa, però, è stata anche della forma: di solito, lo facciamo solidificare in un contenitore lungo e basso, per cui quando lo si sforma, non ha nulla di fascinoso. Stavolta, invece, ne abbiamo usato uno rotondo, dai borsi un po' scanalati e così, una volta messo sul piatto, non abbiamo resistito e lo abbiamo presentato direttamente così
Nella mia idea, doveva essere un semplice divertissement: per quei disgraziati, invece, ha significato il via libera per magiarselo a fette, anzichè a cubetti.
Tempo un quarto d'ora, eravamo tutti allegri, dopo mezz'ora ridevamo come degli scemi e, dopo un'ora, non mi ricordo più. So solo che vedevo le parole che uscivano dalla mia bocca prima che riuscissi a riacchiapparle ed avevo immagini confuse di chi arraffava i bicchierini che sarebbero dovuti tornare in cucina, pieni fino all'orlo delle "briciole" della torta, chi veniva sorpreso con due cucchiaini e chi, non pago dell'indigestione, ne aggiungeva una cucchiaiata al piatto del dolce- e questo dopo averlo .... a sangue tutta la sera, perchè non c'era il ghiaccio.
In compenso, però, abbiamo avuto le bollicine: perchè le due disgraziate under 18- a cui l'Americano è stato ovviamente interdetto- vale a dire la creatura e la figlia n.2, hanno avuto la bella pensata di aprire il mega puff in camera della figlia, con conseguente fuori uscita di tutte le palline elettrostatiche, trascinandole per ogni angolo della casa, al grido di "c'è la neve!!! c'è la neve!!!"- e questo da sobrie.
La prossima volta, vado di brut. Lo giuro
Preparare un Americano con 200 g di Martini Rosso, 200 g di Bitter Campari e 100 ml di acqua. Ammollate 20 g di colla di pesce in acqua fredda e fatela sciogliere in poca acqua bollente, in una pentola capiente. Lasciar intiepidire e aggiungere l'Americano direttamente nella pentola, a poco a poco, mescolando con una frusta. Questo procedimento serve per evitare lo choc termico e la conseguente formazione di grumi. Mettete il cocktail in una vaschetta per alimenti, meglio se con i bordi bassi e lasciate in frigo per 24 ore. Servite tagliato a cubetti e guarnito con spicchi d'arancia.
Non rispondo di nulla
Ale
Non rispondo di nulla
Ale
SOLID AMERICANO(COCKTAIL)
Ingredients:
200 gr Martini Red
200 gr Bitter Bampari
100 ml acqua
20 gr gelatin
Prepare an American with 200 g of Martini Red, 200 g Bitter and 100 ml of water. Soak 20 g of gelatin in cold water and let it dissolve in a little boiling water into a large pot. Allow to cool and add the U.S. directly in the pot gradually, stirring with a whisk. This procedure is used to prevent thermal shock and the subsequent formation of lumps. Put the cocktail in a bowl for food, preferably with low edges and leave in refrigerator for 24 hours. Serve cut into cubes and garnish with orange segments.
Enjoy it.
Ale
Pericolosissimo .................
RispondiEliminaTuttavia amo il pericolo!!!!
non sai quante volte ho pensato di farlo ma alla fine non l'ho mai provato!
RispondiEliminaMi sa che è giunto il momento!!!
Che voglia mi hai fatto venire, Ale!!!
RispondiEliminaL'ho preparato una volta sola e in effetti il successo è stato notevole.
Geniale l'idea di presentarlo come una torta, la prossima volta che lo faccio lo metto a solidificare in uno stampo in silicone. Anzi, ora che mi ci fai pensare, dovrei avere lo stampo in silicone a semisfere piccoline: ancora più graziose dei cubetti e in questo modo avrei le bollicine senza bisogno di sventrare un pouf! :-D
Ma è bellissimo!! Lo devo assolutamente fare alla prima festicciola...stupendo!
RispondiEliminaAdesso dimmi come è possibile che leggendo il post io abbia cominciato a ridere come un fesso senza aver bevuto niente, senza aver assaggiato questo Americano solido e senza aver ancora rotto il puff a casa?!?!
RispondiEliminaNon rispondere ti prego so da solo di averti servito su un piatto d'argento la risposta che meriterei! ahahahahah
PS
Questo lo provo...eccome se lo provo...sicurooooo
PS2
E pensare che in vita mia solo un paio di volte ho provato il Martini Rosso o un Bitter Campari...e sono serio :)
Di solito preferisco il vino per aperitivo...;)...ma adesso a questo non posso sottrarmi...no-no!!
La mia anima da piccola alpina gioisce... il maritozzo completamente astemio si asterrà.
RispondiEliminaSi potrà fare con tutti i cocktail vero? tipo
Manhattan e Negroni chè le signore non amano il dolce.
ma che ideona!! me la segno per il prossimo aperitivo! ;)
RispondiEliminanoooo...ma è un'ideona!! e chi se la perde questa? non vedo l'ora di farlo e vedere le facce dei nostri amici!! certo che io che vado fuori con un boero devo starne mooolto alla larga!!
RispondiEliminase lo preparo il giovedì sera per il pranzo di sabto regge?
RispondiEliminagrazie!
Cara, confermo: per stendere una russa (rossa)ci vuole ben altro! :-)))
RispondiEliminaMa ci proverei volentieri a "stendermi" anche con questi cubetti o, meglio con le fette!
Un bacione
Mitico l'aperitivo e mitica la "creatura"!!
RispondiEliminaDevo assolutamente emularti (nella produzione dell'aperitivo.... non nella rincorsa delle palline!), tanto sono così fuori in questo periodo (a Zena dite come un poggiolo) che non si noterebbe la differenza!!
Persevera, mi raccomando, persevera nel trasmettere tali delizie!
Tesoro, visto che non sono nè russa nè rossa, so già che non lo reggerei, ma per provarlo lo provo lo stesso... magari evitando le bollicine per i miei ragazzi!!!
RispondiEliminaL'idea è quella a forma di ..........torta!!!!
RispondiEliminache meraviglia, volevo provare in maniera diversa. ma credo che lo preparero' con una forma di silicone (campana..???? come quelle che sentiremo dopo aver assaggiato) ahahah!
grazie!diana
Di corsa per un bacione (sono rimasta isolata per una settimana: telefono ed internet) e per dirti che la prossima volta se vuoi fare qualcosa anche per le under18, puoi farlo anche con le bollicine: Coca Cola!
RispondiEliminaIo credo di aver gelatinato il gelatinabile ormai, e con la Coca Cola rimangono anche le bollicine, si sente il frizzantino :-)
Semplicemente geniale e molto ludico :-)
RispondiEliminaè uno spettaco! Sono senza parole...
RispondiEliminaComplimenti!
bellissima idea molto chic! complimenti
RispondiEliminaio ho provato con il campari...ma il tuo americano è moolto più bello d'effetto
Eccomi di nuovo qua, dimenticavo di dire che le foto sono splendide e che quei cubetti fanno venire voglia di essere afferrati e mangiati senza ritegno :P
RispondiElimina@ Diana: quella della campana è geniale ahahahaa :-D
Mi piace proprio l'idea di ubriacare gli ospiti appena arrivano: geniale!
RispondiEliminaancora rido dopo aver letto questo post!!!ah ah ah!!!sei formidabile!E mi immagino la casa ripiena di imprendibili palline del pouff!!Io l'avevo fatto con un Campari, ma adoro l'americano e lo riproporrò sicuramente!!!
RispondiEliminanooo vabbè che ci hai fatto scoprire!
RispondiEliminaadesso avrai sulla coscienza i prossimi amici che invitiamo a cena :DD
è un'idea veramente sfiziosa. e pure semplice. come si confà alle vere porche figure DOC! e me l'ero perso! insomma, siete sempre le solite...
RispondiEliminaBello!!! Bellissima l'idea e accattivante la presentazione, da tener presente per spunti futuri... grazie!
RispondiEliminaPrego!!!!
RispondiEliminaE' da porca figura assicurata e si prepara in un attimo. L'unica controindicazione è che i cubetti van giù come caramelline... e non èproprio la stessa cosa!
ciao
ale