So che molti di voi, oggi, si aspettano il resoconto della festa di sabato scorso: mi avete scritto in posta, mandato messaggi su facebook, qualcuno mi ha anche telefonato per sapere come era andata. A tutti, ho dato appuntamento a martedì, cioè a oggi, quando avrei pubblicato foto, flash e ricette di una serata allegra e spensierata come solo i compleanni dei quindicenni sanno essere. Invece, non ce l'ho fatta. Ci ho provato, credetemi, ma non ci sono riuscita. Perchè è da ieri che gli stessi ragazzi di sabato sera piangono straziati il papà di una di loro, strappato alla vita in un modo assurdo, improvviso, ingiusto. Daniela e io siamo sgomente ed attonite ed oggi è la prima volta, da che esiste il nostro blog, che il nostro farci coraggio a vicenda si sgretola di fronte all'incredulità e al dolore. Piangiamo una persona perbene, disponibile, gentile, un vuoto che gela, un destino crudele, risposte che non sappiamo dare a domande che non avremmo mai voluto che ci venissero poste, di fronte alle quali restiamo in silenzio.
Un silenzio che è fatto di cordoglio, di dolore e di impotenza e che oggi estendiamo anche a queste pagine di diario, certi che possiate capirci e scusarci.
A domani
Alessandra
:( e un abbraccio.
RispondiEliminacara Alessandra,davanti a fatti come questo non ci sono parole...anche noi sabato pomeriggio eravamo al funerale del papà di un compagno delle elementari della mia"grande"(18),sono stata solo capace di abbracciare forte lui e la mamma,poi sono rimasta muta come una fessa..vi abbraccio,Simona
RispondiEliminaUn abbraccio a distanza.
RispondiEliminaState vicino alla ragazza e alla mamma di lei,in questo momento gli affetti servono a non sprofondare nel dolore,mio dio un papà,vi sono vicino,non devi scusarti di nulla ma proprio di nulla.Un abbraccio.
RispondiEliminaIo il mio senso ce l'ho, ma davanti a questi eventi, mi blocco e rifletto tantissimo senza giungere a conclusioni disperate.Partecipo al vostro dolore che è immenso anche se da tanto lontano.Un abbraccio a tutti voi deny
RispondiEliminaun abbraccio silenzioso!
RispondiEliminaun abbraccio virtuale ai ragazzi e a chi deve essere forte oggi per fargli capire qualcosa che nn si può spiegare...
RispondiEliminami dispiace tanto, un abbraccio grande
RispondiEliminacristina b.
Povera piccola! Una prova dolorosa da superare, con la consolazione e l'aiuto dell'amore e dell'affetto degli amici vicini. E il nostro abbraccio silenzioso da lontano...
RispondiEliminasilvia - pc
Non so dove vada cercato il senso delle scomparse premature...forse nella fede, forse nel capire quanto siamo stolti a non godere di ciò che la vita ci regala nella quotidianità.
RispondiEliminaA dicembre ho partecipato al funerale di una compagna di squadra di mia figlia che se ne è andata a 17 anni...nessuno è riuscito a trovare un senso...
Non credo che la nostra vita abbia un senso e purtroppo mi manca la fede per credere in una vita futura. Difronte a queste situazioni rimango attonita e anche impaurita perchè ormai i genitori dei ragazzi hanno la mia età o forse anche meno. State vicino alla famiglia ma non solo ora, quando ci sono tutti. Perchè purtroppo o meno male la vita comunque va avanti con i piccoli problemi quotidiani che per chi rimane sono insormontabili.
RispondiEliminaSono senza parole. Mi dispiace molto.
RispondiEliminaPurtroppo la vita ci riserva questi dolorosi momenti e un senso non c' è, c'è solo rabbia e tanto dolore. Un abbraccio a voi e un bacio ai ragazzi Antonella
RispondiEliminanella mia non lunghissima vita già tante volte eventi come questo mi hanno lasciata attonita e indifesa.
RispondiEliminaIndifesa di fronte a una realtà che ti aggreddisce, che graffia i tuoi sogni e la serenità.
E' vero la vita va avanti, ma così trasformata e stanca che forse anche trovandovi un senso non sarebbe altrettanto facile trovare la forza per affrontarla.
un abbraccio partecipe, anche se virtuale
serafina
Capisco perfettamente la sensazione di incredulità e dolore. Un po' di mesi fa ho perso un amico (è scivolato in montagna), e anche lui ha lasciato moglie e figli, giovanissimo.
RispondiEliminaAncora oggi faccio fatica a crederci, e non c'è notte in cui non ci pensi, per cui capisco come possiate sentirvi voi.
Queste cose ridimensionano tutto, ti fanno capire cosa è davvero importante e quanto tempo perdiamo dietro a cose inutili, quando la vita invece andrebbe goduta minuto per minuto, in tutte le sue forme.
Non so se questo possa essere il senso di certi accadimenti, però è triste che qualcuno debba rimetterci la vita per farci vedere le cose come andrebbero viste.
E se da fuori tutti noi cerchiamo di dare un senso a queste cose, per i familiari un senso è ancora più difficile da trovare.
Solo l'affetto delle persone può aiutare.
Un grosso abbraccio a tutti voi
Un abbraccio stretto stretto...
RispondiEliminaAnch'io da quel maledetto 15 agosto del 2006 penso che la vita un senso non ce l'ha e te lo scrivo piangendo un abbraccio Simonetta
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