Trapani e il sale: è una storia antichissima la loro, che si perde nel corso dei millenni per risalire, pare, fino ai Fenici e più sicuramente al 1154 quando il geografo arabo Idrisi nel 1154 ci da ua descrizione delle sue saline.
Questo meraviglioso binomio, legato al mare e alla terra unite in un ambiente unico, si è conservato fino ai giorni nostri grazie alla sua naturalità (qui si "lavora" con sole e vento, senza inquinare), e al fatto che si è creato su questo tratto di costa, una "nicchia ecologica" specialissima, (riserva naturale orientata dal 1991) abitata da ucceli e pesci che qui trovano il loro habitat perfetto. In più questi splendidi mulini restaurati danno al tutto un aria così unica e un po' magica......
Dedicato alla nostra trapanese doc, Stefania e a Tina, sua simpaticissima concittadina (caspita anche la rima c'è scappata!)!
Buona serata
Dani
Questo meraviglioso binomio, legato al mare e alla terra unite in un ambiente unico, si è conservato fino ai giorni nostri grazie alla sua naturalità (qui si "lavora" con sole e vento, senza inquinare), e al fatto che si è creato su questo tratto di costa, una "nicchia ecologica" specialissima, (riserva naturale orientata dal 1991) abitata da ucceli e pesci che qui trovano il loro habitat perfetto. In più questi splendidi mulini restaurati danno al tutto un aria così unica e un po' magica......
Dedicato alla nostra trapanese doc, Stefania e a Tina, sua simpaticissima concittadina (caspita anche la rima c'è scappata!)!
Buona serata
Dani
Appena ho letto Trapani il mio cuore ha fatto un balzo. Anch'io, anch'io sono di Trapani..... e tra qualche giorno ci torno per una vacanza....
RispondiElimina@ Tina il tuo commento graditissimo appare e scompare....:-( Comunque l'ho letto e spero tu ti possa divertire nella tua vacanza in questa splendida città! Naturalmente la cartolina è dedicata anche a te!
RispondiEliminaBacioni e buonanotte
Grazie Daniela ;-))))
RispondiEliminaE la Stefania di cui parli, sono io??? Perchè anche il mio cuore è legato a Trapani...
RispondiEliminaBellissima questa cartolina, non mi sarei mai immaginata di vedere un così bel panorama.Mi sembrava quasi l'Olanda, figurati la mia ignoranza!!!!Buona notte deny
RispondiElimina@ Tina :-))
RispondiElimina@ Stefi si sei tuu!!! ricordavo male o sei originaria di Trapani? cComunque la dedica era proprio per te!! Bacioni
@ Deny l'ho scelta a posta !!! Pensa che l'ho pubblicata anche in un sito di foto varie, viaggi compresi, e mi hanno chiesto per favore di spiegare dove fosse questa meraviglia! Bacissimi
Il vero spettacolo delle saline è al tramonto: a causa della concentrazione di sale le varie vasche diventano rosse, regalandoci uno spettacolo molto suggestivo.
RispondiEliminaLa cena annuale alle Saline con i cugini è un must di ogni estate, previa contemplazione del magnifico tramonto.
Alle saline vendono anche dei gioielli che sembrano di corallo ma che sono fatti anche di pasta di sale, molto particolari.
Trapani come città non mi piace, ma ha a due passi le saline ed Erice che la riscattano!
Non ci sono mai stata ma, se non sbaglio, è sede del festival del cous cous, vero?
RispondiEliminaA ottobre mi sa che non me la faccio scappare!
Mapi, tengo anche foto al tramonto!!!! non ce ne saremmo più andati... l'ultimo ricordo, sono state le panelle mangiate al volo da un ambulante, seduti su un muretto nelle saline...
RispondiEliminaVirò, San Vito Lo Capo: un altro spettacolo. Se vai nel reortage sulla Sicilia, c'è tutto.
ciao
Vedi che tutto il lavorone dell'indice è servito?!
RispondiEliminaHo cliccato su "viaggi" ed ho trovato subito Sicilia 2009...ora me lo leggo per bene e con calma per gustarmelo...peccato non avere tra le mani anche una panella (o anche un arancino di riso o un cannolo alla ricotta...!)
se lo avessimo fatto, sì che sarebbe servito ...:-)
RispondiEliminail diario di viaggio risale all'inizio, al tempo delle buone intenzioni :-)
il casino, comunque, sono le ricette...
Cosa dare per un arancino-o un cannolo-o una panella- o una scorzetta- o una granita aaaaaargghhhhhh :-)
Quindi le etichette sotto al titolo non sono l'indice? Boh...però funzionano!
RispondiEliminaComunque ho dato un'occhiata al diario di viaggio siciliano e mi ha colpito tantissimo l'introduzione, che condivido in pieno.
Sono lombarda di nascita, anch'io ovviamente perfettamente a mio agio nella nebbia e con la neve, fiera delle mie radici ma assolutamente soggiogata dal fascino di molte zone del sud Italia: Napoli, la Basilicata, e poi la Sicilia su tutte...
Molte foto del reportage sarebbero da trasformare in immagini da appendere ai muri di casa, l'atmosfera di Cefalù è quasi commovente...
Non so se sono i colori (ma il cielo in Sicilia ha sfumature più intense?), gli angoli di Paradiso buttati lì come per caso tra un caseggiato e l'altro, quell'aria struggente ed emozionante delle cattedrali, il profumo dei dolci isolani che impedisce di sentirsi sazi...ma la voglia di partire è davvero pressante...
E se i 200 000 € li usassimo per una trasferta siciliana? (Considera che parte ti rientrerebbero perchè faresti da guida indiscussa...!)
Mi ha mangiato il commento aaaargh!!!!
RispondiEliminaChe belle foto! Ha ingannato anche me il mulino, credevo fosse nelle Baleari...
RispondiEliminaSono troppo distrutta per mettermi in pari con le le letture perse in questi gionri, ma nel frattempo mando a tutti un bacione :-)
no muscaria ci sei, chi oserebbe mangiare qualcosa proprio a te? La tecnologia non è così spavalda!!!! ;-))))))
RispondiEliminaUn bacio e ora arrivo da te perchè scorrendo ho visto una foto assai intrigante he he
Baci e grazie del bacione.... in effetti ci mancavi un po'.....
Bella idea Virò, la trasferta siciliana!
RispondiEliminaE quando passiamo da Mazara del Vallo siete tutti ospiti a casa mia (ci sono un po' di posti letto e caso mai c'è spazio per i sacchi a pelo...).
@ Mapi...Cioè...tu sei siciliana?!
RispondiEliminaMiiiiiii...ecco il perchè di questo feeling nei tuoi confronti!
Ho sempre sostenuto che napoletani e siciliani avessero quel "Je non sais quoi" che li rende un po' speciali...