osgiurduì sge sui saint'honorè de presentèr la plus grand, la plus creatif, la plus sorprendant chef de tout la France
ehm... de tout la Provence,
ehm... ehm... de Vence ( che qanto sarà grande Vence, mmica tanto, no? ce lo possiamo permettere, un paragone cosi???)
Scherzi a parte: nel mio olimpo di veri cuochi, Sandra occupa un posto speciale. Da anni, oltretutto: perchè è da anni che la seguo - prove alla mano: ho un archivio di sue ricette dal 2004- e, soprattutto, è da anni che non mi fa sbagliare un colpo. Le devo la cottura lenta della carne, dell'agnello in primis ( e anzi, già che ci siamo, le giro i complimenti dei commensali di ieri sera, che se lo son fatto fuori con le mani, da tanto era irresistibilmente buono); la scoperta del confit, del coniglio alla senape di Loiseaux , di un boeuf à la bourguignonne da far impallidire Julia Child e, buon ultima, di una crema di speculos che non vedo l'ora di sperimentare. Modera uno dei più bei forum di cucina dell'intera blogsfera, il cui unico difetto è legato all'immediata dipendenza che genera, appena lo si frequenta e, come se non bastasse, è pure simpatica. Sul fatto che sia umana, passo: lo dico a ragion veduta perchè, quando mi sono inginocchiata ai suoi piedi, il giorno in cui l'ho conosciuta, sono pure riuscita a rialzarmi, senza l'intervento della gru. Il che ha del miracoloso, secondo me...
CONIGLIO ALLA BIRRA CON PRUGNE ALL'ARMAGNAC di SANDRA VACCHI (VENCE)
Eccomi qui Menu Turistico!!Ci sono pure io per la prima volta ma proprio prima prima in assoluto, a parte giochi fra amiche sul forum che frequento da tempo,non ho mai inviato una ricetta per fare finta di « gareggiare »:-)Mi sono convinta a farlo perche'?Perche' siete divertenti ,buffe,volonterose,vi ho conosciuto personalmente,alcune,perche' trascorro attimi piacevolissimi leggendovi mi sembrava quindi quasi « doveroso » dare il mio contributo e partecipare al gioco:-)
Ed ora la scelta,va bhe coniglio ma marinato,tradizione...e mo?Poi si é accesa una lampadina,qualche giorno fa ho letto con grande interesse gli scritti di Maria Pia sulla birra ,eccola l'idea!!Quindi si parte sul web in Belgio,una delle Patrie della birra,leggo e rileggo ricette ,dove comunque o mancava qualcosa o dove secondo me erano nascosti passaggi importanti o dove ancora mancavano ingredienti ma un' idea me l'ero fatta:-) Ieri ho proposto a Vacchi (marito)un coniglio alla birra per la cena ed ha stranamente accettato ,quindi eccomi ai fornelli con davanti non un coniglio intero,troppo per due poi zampini anteriori e posteriori poca soddisfazione ,quindi solo lombatine.
Ingredienti per 4
4lombatine di coniglio
4 scalogni
30 gr di strutto
7/8 bacche di ginepro
6/7 grani di pepe nero
timo
50 cl di birra bianca (leggermente acidula e fruttata)
un bicchiere circa di brodo (vero)
Una ventina di prugne secche
½ bicchiere da acqua di Armagnac non di ottima qualita' , quello buono Vacchi non vuole che lo usi:-(
Sale ,pepe selvaggio del Madagascar
3 cucchiaini di zucchero di canna
farina
Preparazione
Mettere in una ciotola le lombatine a marinare con la birra,il pepe in grani,il timo ed il ginepro.
Mettere a bagno le prugne snocciolate nell'Armagnac.
Lasciare macerare il tutto per almeno 8 ore.
Togliere la carne dalla marinata asciugarla e passarla nella farina.
Tritare gli scalogni.
Mettere la marinata di birra in un tegamino e scaldarla.
Prendere un tegame di ghisa od a » fondo serio » e fare sciogliere lo strutto,fare cuocere adagio la cipolla,alzare la fiamma mettere la carne e fare colorare da tutte le parti.Salare e pepare.
Aggiungere ancora un po' di farina,mescolare bene ed versare la marinata calda.
Aggiungere anche il brodo.Coprire e cuocere a fiamma bassissima per circa due ore.
Togliere la carne e riservare al caldo.Passare la salsa al cinese.
Togliere le prugne dall'Armagnac e metterle nel tegame.Aggiungere il residuo liquido di marinatura.
Aumentare la fiamma per fare evaporare l'alcool introdotto e fare ridurre il tutto quasi della
meta'.Aggiungere lo zucchero,correggere sale e pepe.Mescolare ancora un attimo.
Rimettere la carne nel tegame ,scaldare e servire con una purea di sedano rapa ,purtroppo non l'avevo e non avevo voglia di scendere in paese e ci siamo accontentati di una purea di patate.Sta bene ugualmente.Anche delle semplici patate al vapore potevano fare l'affare.
Il tocco di colore lo possono dare dei mirtilli rossi (airelle in francese) al naturale od in composta.
Forse sono la prima a commentare e ne sono oltremodo contenta, l'ho trascinata un po' per i capelli Sandra, facendole balenare i premi in palio di questo contenst:non ha resistito, voleva anche lei un epitaffio!!!
RispondiEliminaLa ricetta è oltremodo intrigante, la birra con il coniglio non l'avevo proprio pensata, ma avrei dovuto, visto la dotta esposizione degli argomenti pro birra raccontati da Mapi e quindi la ricetta è da provare, poi giungendo dalla Francia non potevano non esserci che delle prugne all'armagnac, che completano il tutto.
Grazie!diana
particolarissima, una ricetta davvero provenzale :)
RispondiEliminaSAndra è una vera garanzia in cucina...!!!!Buonissimo questo coniglio!!!La prossima volta cuocine pure uno intero...che ci invitiamo a pranzo.....baci e soprattutto benvenuta in questa comnbriccola stupenda di MT challenge-dipendenti
RispondiEliminaGrazie MT ,grazie Diana per il tirotto di capelli!!!
RispondiEliminaGrazie per l'"epitaffio":-)Ne valeva la pena;-))
@Mirtilla la provenza é solo il mio luogo di residenza...:-))
@Elisa vi aspetto quando volete!!Avvisami ne cucinero' due!!;-)
Cosa aspettavi ad essere dei nostri????
RispondiEliminaMtchallenge, più che una sfida di cucina, è diventato un pool di brainstormers: trasuda creatività da ogni poro!!!! E il gruppo è molto ben assortito....
La ricetta è deliziosa e assolutamente da provare....
Grazie!!!
Un abbraccio
Licia
Ora, dei miei premi si può dire di tutto.
RispondiEliminaVolete dire che sono meravigliosi? prego, fate pure.
O preferite dire che sono il prodotto di una mente cont... turbat... conturbante, ecco, non mi veniva....
ma belin, epitaffi...:-)
e comunque, mettiamola così. l'emmetichallenge è bello da morire. Va bene????
e ora vado a controllare di preciso cosa vuol dire brainstormers- e poi semmai torno!!!
ma quanto siamo cretine, qui sopra????
sandra, mancavi tu!!!
ciaoooo
ale
Grazie per il benvenuto ma avro' diritto tutte le volte all'"epitaffio"?;-))))
RispondiEliminabrainstormers= tempesta di cervelli che equivale a branco di cervelli furiosi,oppure branco di pazze che vaneggiano....:-)))
...Porca puzzola ....che figata!!! Bello assai e soprattuto deve essere una delizia.
RispondiEliminaEccerto che ne avrai diritto, Sandra. E pure diversificato, a seconda di quello che combini tutti i mesi. Così puoi scegliere, come ti ha detto Diana :-)
RispondiEliminaDirei che la seconda accezione di "brainstormers" è quella che ci rappresenta meglio... completamente, mi sa :-)
Giulietta, visto che roba? qui mica si scherza...
Emmenomale che il senso del dovere ha spinto Sandra a partecipare: ERA ORA!!! La ricetta è di quelle veramente favolose, con quel tocco in più che la caratterizza da sempre.
RispondiEliminaI commenti poi sono spassosissimi... a partire da quel "ma quanto siamo cretine, qui sopra????
sandra, mancavi tu!!!" di Ale!!! :-D
Benvenuta nel Club quindi, e mi raccomando... NON CI ABBANDONARE!!! :-D
P.S.: brainstormers secondo me significa "cervelli che vagano nella tempesta"...
Ohhhhhhhhhhh finalmente una ricetta dove potrò usare l' Armagnac,ho comprato una bottiglia a Gilbiterra, e ancora non sapevo come usarla.
RispondiEliminaPotrei suggerire un'altra accezione del termine "brainstormers", molto simile a quella di Mapi, ma un tantino più irriverente...
RispondiEliminaOk, meglio tacere, siamo in fascia protetta!!!
A volte il silenzio vale più di mille parole ah,ah,ah.....
La terapia del sorriso, comunque, può far miracoli.... spero!!!!! ;-DDDDDD
Un abbraccio
Licia
wow! questi sì che son piatti con i controfiocchi...
RispondiEliminacomplimenti sandra!
p.s. al primo posto nella to-do-list di domani:
RispondiEliminacomprare il congilio ;-)
(al secondo posto telefonare alla zia per farmi dare la sua ricetta...)
Mapi :-)) e belin, se mancava, mancava!!! ma ora mi sembra che si sia ambientata bene, no?? :-)
RispondiEliminaRosalia, con questa ricetta parti alla grande. Senno, usa l'Armagnac sui gamberi all'arancia: olio, aglio, succo d'arancia per portarli a cottura veloce in padella e flambè di armagnac. Tocco sciccosissimo: una spolverata di cacao (buono e amarissimo)
Licia, ECCO :-) e vai di terapia del sorriso (che a volte è una paresi, ma vabbè, l'importante è continuare a crederci)
Gaia:...io non dico nulla....ma aspetto con le dita incrociate... non sia mai....:-)
ale