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domenica 28 novembre 2010

Mtc- Il Fagiano alla Cacciatora di Maria

Signore e Signori
Madames et Monsieurs
Ladies and Gentlemen
e come-cavolo-si-dice in Spagnolo e in Tedesco e in tutte le altre lingue del mondo
TUTTI IN GINOCCHIO
perchè oggi
eccezionalmente su questi schermi
è con noi all'emmetichallenge
-rullo di tamburi-
la Maria Toti

maria -mtc


Oh yeah.
Proprio quella lì.
Pirsonalmente di pirsona.
L'unica donna al mondo, dopo Calamity Jane, che quando dice "a un tiro di schioppo" è bene che vi gettiate per terra, con la testa coperta
L'unica donna che se mai Obelix l'avesse conosciuta, avrebbe volentieri barattato dieci figurine di Odino con il suo poster a grandezza naturale
L'unica donna per cui i cinghiali si immolano spontaneamente, perchè se proprio si deve morire, tanto vale finire in gloria- e qual gloria è meglio, che gli intingoli della Maria?

E l'unica della barzelletta del lunedì, della battuta al fulmicotone, del Brandi col fucile e la Caterina con gli scones, dell'ospitalità che si fa calore e disponibilità e Pablo che ti fa le feste, di una signorilità genuina, che non ha bisogno di fronzoli, della gioia di un incontro che ti fa benedire il giorno in cui hai deciso di scrivere su un forum di cucina- e a ramengo tutto il resto.
Questa è Maria Toti.
E ditemi voi, se è poco...


Il mio non coniglio alla cacciatora.

maria-mtc

Io mi domando e dico cosa mi sia preso (forse un attacco di arterio?) per dire alla Raravis partecipo anche io al MT challenge, sarà che quando ho letto cacciatora, senza nemmeno pensarci ho deciso che era sicuramente una ricetta da fare “marito oblige”; premetto che ho dei problemi con i conigli in genere, forse derivanti dall’infanzia: i miei provenivano dalla città (Firenze) ma trasferiti “provvisoriamente” a Siena per il lavoro di babbo, abbiamo vissuto per ben 19 anni in campagna, anche se nella Villa Chigi-Farnese .

maria- mtch

In quegli anni (60/70) in toscana c’è stata una forte epidemia di mixomatosi , in campagna veniva chiamata semplicemente la malattia del coniglio “co’ i’ capone”; in casa nostra, per questo motivo, non entravano se non proprio estremamente sicuri che fossero esenti da tale malattia; vi era inoltre la credenza che nei negozi vendessero per conigli anche qualche gatto, perciò, a tavola, carne di tutti i tipi ma conigli pochi.Quando mi sono sposata ho trovato nuove consuetudini ed abitudini alimentari, ma di coniglio sempre poco e quelle poche volte arrostito …. anche troppo. L’uomo dopotutto è figlio delle abitudini; in seguito, vedendo alcune ricettine sfiziose, ho provato a reinserirlo nell’alimentazione anche se con scarso successo, infine, dopo il master su “animali esotici da compagnia”, in casa Brandi si va a caccia di selvaggina varia ma i conigli sono vietati (così come sono mal tollerate le lepri…sempre di conigli si parla, anche se selvatiche …) perché ovviamente si curano e non si mangiano; allora se voglio partecipare al contest vi dovete accontentare di un pennutissimo


Fagiano alla cacciatora con spuma di petto spalmabile


Ingredienti:

1 fagiano

½ Kg. pomodorini ciliegia

1 manciata di olive nere

alloro, rosmarino, bacche di ginepro, cipolla e aglio

vino bianco circa ¾ di litro

gin un bicchiere e mezzo

acqua circa ½ litro

burro una grossa noce

panna montata una cucchiaio da minestra colmo

sale e pepe


I^ fase

Per prima cosa aspettare che il coniuge, da una battuta di caccia, porti almeno un fagiano, dopodiché ben spennato, bruciacchiato, frollato e lavato è pronto per.

la marinata:

maria mtch

In una ciotola, metto il fagiano, vino bianco, acqua, un bicchiere di Gin, una cipolla divisa in 4 parti, alloro, rosmarino, ginepro, e lascio in infusione circa 4 - 6 ore, passato questo tempo taglio il fagiano a pezzi, avendo cura ti togliere il petto ed il tutto è pronto per


II^ Fase


la rosolatura:


maria-mtc


in un tegame con solo olio extra vergine d’oliva metto il fagiano a pezzi (escluso il petto) e faccio rosolare ben bene, poi aggiungo rosmarino, alloro, aglio in camicia e bacche di ginepro, mescolo il tutto e sfumo con un bicchiere di vino bianco e gin; a questo punto metto il petto e lo faccio cuocere brevemente poi lo tolgo, a questo punto aggiungo i pomodorini tagliati in due portando a cottura con qualche cucchiaiata di brodo, alla fine aggiungo le olive nere aggiusto di sale e pepe giro il tutto e la prima parte è fatta.


III^ Fase

La spuma di petto spalmabile

Riprendo il petto, lo taglio a cubetti e lo metto nel mixer con un pezzo di burro, una cucchiaiata di gin, un trito di aghi di rosmarino e frullo il tutto, aggiungo una cucchiaiata colma di panna montata ben ferma e formo delle querelle da spalmare sui crostini (fucili con la pasta da focaccia)….:


IV^ fase

Il piatto finito

maria -mtc

10 commenti :

  1. Fagiano?! Ma non era il contest sul coniglio?! Comunque sia, questa me la copio perchè abbiamo un amico cacciatore che ci regala sempre qualche fagiano (purché spennato, non sia mai che dobbiamo farlo noi...) e mio marito li mette in pentola e questa sicuramente è una ricetta che gli garba, per dirla in toscano!
    Grazie, Maria!!!
    Valeria

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  2. orca orca.... due ricette di seguito di super donne... mi sà che qui ci facciamo una magra figura :-)))) il fagiano mi è più difficile da procurare ma mi tengo buona questa fantastica ricetta per il coniglio oramai senza testa non mi fà più paura :-))))) baci e complimenti a Maria!!!!

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  3. Direi un buonissimo Non coniglio!
    Sa tamto di Non-compleanno dell'Alice nel paese delle meraviglie!
    All'Mt challenge anche questo non può mancare^_^
    Bravissima Maria ottima ricetta.
    In bocca al lupo per la sfida!:D

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  4. ....Quando si parla di "effetto domino"....
    Lui va a caccia, lei cucina, tutta la blogosfera saliva copiosamente davanti al monitor.
    Poco importa se la vittima sacrificale abbia le penne o il pelo...
    Maria saprebbe rendere appetitoso anche il più ripugnante degli invertebrati!!!!!
    E che dire delle quenelles di spuma di petto????
    Assolutamente da provare!!!!!
    Inutile negare che, fra le righe, si nasconda un evidente messaggio subliminale, destinato ad arrivare direttamente a Castelnuovo Beradenga ;-DDDDDD
    un abbraccio
    Licia

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  5. Ciao! non amiamo molto la selvaggina, ma di certo questa è una ricetta ghiotta per i nostri genitori, a cui invec eil fagiano piace molto!
    baci baci

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  6. Coniglio con le ali?????????Wow!!!
    a casa Brandy se ne vedono passare di tutti i colori, la pargola/veterinaria puo' testimoniare.
    Questa ricetta la preparo quando mi capita il conigliovulgofagiano giusto!
    e le quenelles???non ci avevo pensato, si potevano preparare vicino vicino al coniglio, un ottimo suggerimento!
    Grazie Maria
    diana (la cacciatrice)

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  7. grande, grandissima maria! e propongo di istituire uno special prize per i fucili di focaccia...
    ps: auf Deutsch si dice "Meine Damen und Herren"

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  8. ecco, grazie. E già che ci sei, "tutti in ginocchio", come si dice??? :-))))))))))))

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  9. La triade Toti-Brandy non si smentisce neppure questa volta! Lui va a caccia, lei cucina (e prepara fucili di focaccia), la figliola cura le lepri ferite e proibisce alla madre di metterle in pentola.
    La ricetta è strepitosa, la famiglia è strepitosa e noi siamo più fortunati di Obelix, perché li conosciamo tutti e tre e li apprezziamo! (il poster in grandezza naturale della Family campeggia già in casa mia!!!)

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  10. Riacceso il p.c. solo adesso.....mannaggia la pioggia e le varie connessioni, ho visto la ricetta pubblicata, Grazie Ale per le bellissime paorole d'introduzione e grazie dei complimenti a tutti i commentatori, un grosso bacio

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