Eccola.
Puntuale, questa volta, molto arricchita, visto il proliferare di segnalazioni, sempre più completa. Magari non ci crederete, ma sono riuscita ad emozionarmi, anche con un lavoro così noioso come la compilazione di una lista: "colpa" di Steinbeck, di Suskind, di John Fante, di Cronin e di tanti altri autori che mi hanno richiamato alla mente un sacco di ricordi. Le copertine, per esempio: quelle grigio topo della BUR o quelle patinate degli Anni '70, con le figure stilizzate e il titolo scritto a colori sgargianti. Era la libreria di mia mamma, dei primi paperback che si intervallavano alle copertine di cuoio dei titoli più importanti, quella da cui attingevo a piene mani, che intanto i titoli proibiti (la Erica Jong, per esempio) erano tutti in uno scaffale inaccessibile ad una ragazzina che non aveva nè l'età nè l'altezza per poter fare certe letture. Ora mia figlia si compra i suoi classici, ufficialmente perchè tutto quello che è di sua madre è out, ufficiosamente perchè da sua madre ha ereditato il "furor d'aver libri" che la consuma, da quando è nata. Io la assecondo, ovviamente- e che belle, certe nuove edizioni e certe nuove traduzioni: e però, ogni tanto, il mio Manzoni, il mio Dostoevskij glielo tiro fuori: lei per ora li sfoglia, legge incuriosita i passi sottolineati, commenta la mia scrittura di adolescente. Ma che bello che sarebbe se potesse emozionarsi anche lei, fra qualche anno, associando a questi autori le copertine ingiallite e datate dei libri che tanto avevano fatto battere il cuore di sua madre.
Puntuale, questa volta, molto arricchita, visto il proliferare di segnalazioni, sempre più completa. Magari non ci crederete, ma sono riuscita ad emozionarmi, anche con un lavoro così noioso come la compilazione di una lista: "colpa" di Steinbeck, di Suskind, di John Fante, di Cronin e di tanti altri autori che mi hanno richiamato alla mente un sacco di ricordi. Le copertine, per esempio: quelle grigio topo della BUR o quelle patinate degli Anni '70, con le figure stilizzate e il titolo scritto a colori sgargianti. Era la libreria di mia mamma, dei primi paperback che si intervallavano alle copertine di cuoio dei titoli più importanti, quella da cui attingevo a piene mani, che intanto i titoli proibiti (la Erica Jong, per esempio) erano tutti in uno scaffale inaccessibile ad una ragazzina che non aveva nè l'età nè l'altezza per poter fare certe letture. Ora mia figlia si compra i suoi classici, ufficialmente perchè tutto quello che è di sua madre è out, ufficiosamente perchè da sua madre ha ereditato il "furor d'aver libri" che la consuma, da quando è nata. Io la assecondo, ovviamente- e che belle, certe nuove edizioni e certe nuove traduzioni: e però, ogni tanto, il mio Manzoni, il mio Dostoevskij glielo tiro fuori: lei per ora li sfoglia, legge incuriosita i passi sottolineati, commenta la mia scrittura di adolescente. Ma che bello che sarebbe se potesse emozionarsi anche lei, fra qualche anno, associando a questi autori le copertine ingiallite e datate dei libri che tanto avevano fatto battere il cuore di sua madre.
A maggior ragione se le dovesse venire in mente un'idea come questa, che mi sta tenendo incollata al pc da giorni e che mi procura delle botte di "ma tu sei matta..." da parte di tutti gli amici che curiosano da dietro le spalle... quanto meno, lo farebbe volentieri
ciao
ale
cara ale, non avevo ancora trovato il tempo per farti i complimenti per questa iniziativa: te li faccio ora! ho aggiunto qualche titolo (nel post iniziale), ma so che ne dovrei mettere tanti altri... una domanda: non si potrebbe sistemare l'elenco anche in ordine alfabetico? sarebbe molto più facile trovare eventuali doppioni... ciaooooo!
RispondiEliminain teoria,sì. In pratica, è un mazzo spaventoso già seguirsi questo :-)
RispondiEliminaanche perchè lavoro direttamente su blogger, non ti dico la scomodità.
Se trovo un programma che me li mette in ordine alfabetico da solo (excel lo fa?), eseguo :-)
Tu, intanto, continua ad elencare, che ai doppioni ci penso io :-)
Ciao ne ho postato qualcun altro, scrivendo anche l'anno di prima edizione, magari è piu' semplice trovarli.
RispondiEliminadiana