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sabato 19 marzo 2011

ho visto cose che voi umani... Giorgio, Valeria e Vulcano all'mtc!!!

Momento di invidia assouta.
Siete pronti?
Eccolo....


E' il nuovo forno di Giorgio &Valeria: una roba che sta al mio forno come l'Empire ai seminterrati, con almeno sei dicasi sei ripiani per le teglie e dotato di tutti i comfort, non ultimo un "mantenitore di temperatura" che è balzato in cima alla lista dei miei desideri nell'attimo stesso in cui ho saputo che esiste. Insomma, invidia allo stato brado, lenita solo da una considerazione: e cioè che, se mai questo esemplare doveva capitare in una cucina diversa dalla mia, poteva finire solo qui. Perchè non conosco panificatori più bravi, competenti e preparati di Valeria e, credetemi, non sto esagerando. Non a caso, stavolta si cimenta lei, nella sfida dell'emmetichallenge, con un Danubio che segue passo passo dosi e procedimenti indicati ma preparato col lievito madre, perchè la signora non scherza. Giorgio- Furio ha comunque dato un contributo fondamentale alla causa, impegnando le sue energie nel ritoccare il millimetro di intonaco che si era staccato dal muro a causa delle Grandi Manovre impiegate per sistemare la Bestia in cucina. Che poi si trattasse di una scheggina, che fosse dietro al forno, che nessuno, neanche il corvo della Susi, si sarebbe mai accorto del  particolare fuori post, questi son dettagli che noi umani non possiamo capire: il tocco del Maestro si vede in queste cose e a noi non resta che ammirarlo mentre è all'opera...


 E per il resto, lascio la parola a Valeria...


IL DANUBIO DI VALERIA&VULCANO

 


Torno dopo un mese di sospensione causa elaborazione, acquisto e installazione del forno professionale (in casa privata).
Eh sì, perché era da tanto che Giorgio (mio marito) ed io, ma soprattutto io, ‘molinavamo’ sul discorso forno. Che quello che avevamo non era affidabile, che non teneva la temperatura costante, che non ci potevo cuocere più di cinque panettoni alla volta (neanche avessimo una pasticceria…), e via dicendo. Fino al giorno della folgorazione: un usato tenuto benissimo ad un prezzo ‘abbordabile’! E così, dopo una settimana di prove tecniche e di misurazioni (compreso il trasloco del frigo dalla cucina al soggiorno, non vi dico la faccia di mia madre quando ha visto questo COSO al posto del suo amato ficus…) il giorno del mio compleanno, il 29 gennaio, abbiamo fatto l’acquisto! Da quel momento abbiamo vissuto in apnea fino al giorno che ce l’hanno installato, con risvegli notturni e ripensamenti: “ma che dici, siamo pazzi?”; “ma, forse un pochino, ma chi se ne frega”; “e se poi non lo sappiamo usare?”; “ma se dicono che cucina da solo”…e via così…
Alla fine dell’estenuante giornata di installazione (compresa di montaggio di una cappa professionale e di un mantenitore di temperatura), seduti a tavolino davanti ad un calice di Prosecco bello fresco, il rivenditore ed installatore ci ha candidamente confessato che “se mai vi balenasse l’idea di cambiarlo (il forno) vi prego, vi scongiuro andate da qualcun altro! Non ho mai faticato tanto in vita mia!” Per la cronaca, la "bestia" di 2 quintali l’hanno dovuta portare fino al 3^ piano senza poter usare l’ascensore…
E quindi eccomi qui con una delle prime ‘creature’ del mio ancora semi-sconosciuto Vulcano (è il nome che gli ho dato io).


Il mio danubio è fatto con Favorito, il mio lievito madre, con l’aggiunta di un pizzico di lievito compresso. Il ripieno invece c’ha la mortadella.
Gli ingredienti sono quelli proposti nella sfida, con la sola aggiunta del parmigiano.
Il procedimento invece è un pochino differente, nel senso che ho utilizzato il mio Favorito dopo due giorni di rinfreschi ed ho fatto un pre-impasto aggiungendo una parte di farina e latte.
Ho fatto lievitare per 4 ore dentro a Tiepidino (il mantenitore), quindi ho proceduto all’impasto finale.
Ho lasciato puntare l’impasto per un’ora circa, ho diviso l’impasto in pezzi da circa 100 g, ho formato le palline e le ho messe a puntare per un’altra ora.
Ho ripreso le palline, le ho pirlate nuovamente e ho inserito in ognuna un cubetto di mortadella.
Un rapido passaggio nel tuorlo d’uovo e poi nel sesamo e semi di papavero alternativamente. Messe nella teglia e poi a lievitare per 2 ore.
Infine in forno et voilà!

Un abbraccio,
Valeria

10 commenti :

  1. Wally, Giorgio,alias Giowall io vi adorooooooo!!!!!!!!! Grazie grazie grazie di cuore di questo reportage! Ero troppo curiosa di conoscere i retroscena dell'acquisto!
    Vi abbraccio con affetto.
    Sabrina

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  2. posso dirlo???
    cioè...
    sto rosicando come non mai!E quello è il forno dei desideri!!altro che il principe azzurro o il castello fatato....mi basta quello!!!!
    E poi il danubio con il lievitino...io non ho avuto il coraggio :O Il mio è ancora piccolino!

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  3. un forno da vera invidia!!!
    che insolito e croccante questo danubio,complimenti!!!

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  4. stupenda questa cucina! wooooooooooooooooooooooooooooow!!!! e questo danubio è proprio da provare!!!

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  5. Sono innamorata di Tiepidino...ed è un problema perchè sono sposata e con prole!! Vorrà dire che lo spgnerò in silenzio!! :D

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  6. Che invidia!!!!!Stupenda...poi la sanno usare!!:-)))

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  7. Sembra un forno da science fiction, veramente super-tecnologico. E' bellissimo, da sogno! Complimenti per il pane, sento il profumo fin qui in Sicilia!

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  8. .........E qui....io m'inchino!!!!! non so voi ma io non ho piu' parole, quella cucina, vista con un reportage fotografico postato qualche giorno fa su FB, non da ridere,è l'allestimento dello Shuttle by Cape Canaveral, davanti a tanta potenza di mezzi io proprio non ho chances e cmq è proprio la manualita' che manca, LM ma cos'è??? io l'ho fatto morire dopo due mesi .........che bello vedere tanta passione in casa di quei DUE:GIORGIO&VALERIA!!!
    Bravissima Valeria, che dire d'altro??
    diana

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  9. Voi due siete una coppia stupenda, affiatatissima fin nelle pazzie! E non sto parlando di Vulcano e Tiepidino, ma di Valeria e Giorgio!!! Fantastico, solo voi potevate comperare un fior di forno così, e con una motivazione impeccabile: che in quello vecchio non ci si potevano cuocere più di 5 panettoni... :-D
    E l'accenno alla faccia della Signora Verza (ché mica ce lo siamo scordati, il suo nome! :-D) nel vedere la vostra ultima suppellettile post-moderna prendere il posto del ficus è assolutamente esilarante (come dire che Giorgio ha la Verza sul groppone, e la Verza ha il ficus sul suo, di groppone).

    Danubio da urlo o forno da urlo? Tutti e due direi, e io urlo, urlo, URLOOOOOOOOO!!!!!

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  10. Grazie a tutte!!! In effetti questo Danubio è stato molto apprezzato alla festa dei 150 anni d'Italia!
    Ieri ho fatto quello di Sandra, sempre con il LM, ma non ho avuto modo di assaggiarlo perché è finito dritto dritto in freezer per la prossima cena!
    Un abbraccio da me e anche da Giorgio!
    Valeria

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