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John Montagu, IV conte di Sandwich |
"Algernon. Did you hear what I was playing, Lane?
Lane. I didn’t think it polite to listen, sir.
Algernon. I’m sorry for that, for your sake. I don’t play accurately—any one can play accurately—but I play with wonderful expression. As far as the piano is concerned, sentiment is my forte. I keep science for Life.
Lane. Yes, sir.
Algernon. And, speaking of the science of Life, have you got the cucumber sandwiches cut for Lady Bracknell?
Lane. Yes, sir. [Hands them on a salver.]"
("Agenore. Hai sentito quello che stavo suonando, Lane?
Lane. Non pensavo che fosse educato ascoltare, signore.
Agenore. Mi dispiace per questo, per il tuo bene. Io non suono con precisione, chiunque può suonare con precisione, ma suono con un espressione incantevole. Per quanto riguarda il pianoforte, il sentimento è il mio punto di forza. Riservo la scienza per la Vita.
Lane. Sì, signore.
Agenore. E, parlando di scienza della Vita, hai preparato il sandwich al cetriolo per Lady Bracknell?
Lane. Sì, signore. [Li presenta su un vassoio.] ")
Questo è Oscar Wilde. Per l'esattezza il dialogo tra Agenore e il suo maggiordomo Lane nel I atto della celebre commedia L'importanza di chiamarsi Ernesto (The Importance of Being Earnest). Il panino in questione invece e il celebre "cucumber sandwich" (sandwich al cetriolo) uno dei più celebri sandwiches inglesi.
La ricetta-base è semplicissima: togliete il bordo a 2 fette di pane da toast, spalmatele con del burro salato e mettete su una alcune fette sottili di cetriolo e condite con una macinatina di pepe. Mettete la seconda fetta di pane e chiudendolo in un po' di pellicola trasparente e tenetelo in frigo fino al momento di servirlo. Ovviamente, però, tante sono le versioni quante le sale da te inglesi, probabilmente: da Fortnum&Mason lo preparano con pane integrale e crema di formaggio (Cucumber sandwich: Very thin-cut brown bread spread with well-peppered cream cheese, very thinly sliced cucumber and crusts removed),
Simon Hopkinson l'autore di Second Helpings of Roast Chicken, ritenuto il miglior cuoco e scrittore di libri sul cibo di Inghilterra, invece descrive così la sua preparazione: "Pelate il cetriolo, tagkiatello in fettine sottili e salatelo leggermente per far perdere l'eccesso di liquido. Asciugate le fettine e mettetele su una fetta di pane leggermente spalmata di burro non salato, sovrapponendo le fette una all'altra, cospargendolo con una grattugiata di pepe bianco, Chiudete il sandwich, schiacciatelo, togliete la crosta al pane e tagliatelo in piccoli sandwich. Se non lo mangiate subito fasciatelo nella pellicola trasparente."
E non vado oltre, ma c'è chi spruzza i cetrioli con l'aceto prima di asciugarli, chi li lascia con la buccia, chi aggiunge spezie, chi li sala, chi usa il burro salato e chi più ne ha, più ne metta!
Ora, sull'opportunità di presentarlo insieme ad una tazza di te, possiamo ampiamente discutere.
Un afternoon tea al Ritz di Londra |
E non vado oltre, ma c'è chi spruzza i cetrioli con l'aceto prima di asciugarli, chi li lascia con la buccia, chi aggiunge spezie, chi li sala, chi usa il burro salato e chi più ne ha, più ne metta!
Ora, sull'opportunità di presentarlo insieme ad una tazza di te, possiamo ampiamente discutere.
Non si può invece discutere sull'origine tutta inglese di questo gustoso cibo, un piatto freddo che si prepara con fette di pane, spesso imburrato (pan carré o fette di pane di segale o integrale o all’olio), che racchiudono salumi di ogni tipo, formaggi, carni fredde, foglie d'insalata e qualunque altra cosa vi dica la fantasia
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Montagu,_IV_conte_di_Sandwichinfradito da assaggiare! (chi di voi non ricorda i mitici sandwich monumentali, i primi club sandwich così di tendenza ora, che si preparano Pippo o Paperino nei momenti relax, specialmente prima di guardare un qualche evento sportivo! E non solo i soli...). |
Da Topolino 15/03/2011 |
La leggenda vuole attribuirne l'invenzione a John Montague, IV conte di Sandwich, primo Lord dell'Ammiragliato inglese.
L'avrebbe creato poichè, secondo le varie versioni, non voleva interrompere le sue partite a carte o a golf per la plebea abitudine, irrinunciabile peraltro, di mangire. I suoi biografi però affermano che sostenere questa tesi non sarebbe corretto: è più probabile che il panino fosse un modo per mangiare senza allontanarsi dalla scrivania, dato che in quel periodo, verso la metà degli anni '60, Montagu era molto occupato.
Ma che sia stato creato per piacere o per dovere, da un Lord, il sandwich è una pietanza decisamente trasversale: piace ed è consumato per comodità dal super finanziere impegnato, come dallo studente o dall'impiegato o dall'operaio che non hanno tempo di rientrare a casa per la pausa pranzo.
Anche nella storia della letteratura è citatissimo in mille romanzi: in particolare, per un'appassionata lettrice di avventure di investigatori un po' retrò come me, il sandwich viene raccontato in mille modi. Ad esempio, sappiamo che piace al nostro Archie Goodwin, ma che il suo capo, Wolfe, non lo ama affatto e che il mitico Fritz Brenner li prepara con il pane fatto da lui, con il suo patè, con il già citato cetriolo e con il corned-beef (manzo sotto sale) solo quando i clienti sono affamati e Archie si lamenta di doverli sempre mangiare fuori (in Abbiamo trasmesso)....
Poirot, non si abbasserebbe mai a qualcosa di così veloce e non abbastanza delicato per il suo estomac, ma nelle sue avventure, spesso viene servito come cena fredda, nelle più varie occasioni e lui sa adattarsi alla cosa ("Miranda offrì un piatto di focaccine e di sandwich al cetriolo". Poirot e la strage degli innocenti. "Dopo il viaggio sarete stanchi,così mi sono preso la libertà di far preparare un piccolo pasto freddo". Black coffee. ecc ecc) Sherlock holmes ne mangia spessissimo, specialmente quando, impegnato nei suoi casi celebri, passa da casa solo un attimo per cambiare travestimento tra la malcelata riprovazione del suo creatore Sir A.C.Doyle): "Tagliò una fetta dell'arrosto che stava sulla credenza, la mise fra due fette di pane facendone un sandwich,e ficcandosi in tasca quel grossolano pasto, partì per la sua spedizione" (L'avventura del diadema di Berilli, pag 255 da le avventure di S. Holmes)
Ah, sapete che al sandwich hanno dedicato perfino una canzone di grandissimo successo ? Si chiama Delicado, ed è stata scritta da Waldir Azevedo, un compositore brasiliano, virtuoso di cavaquinho brasiliano (strumento con un suono simile a quello della chitarra) e ed è un pezzo per anni usato qui da noi come sigla di una celebre trasmissione radiofonica...
Ma anche in Italia abbiamo qualcosa di simile al "nobile" sandwich: si tratta del tramezzino, che a differenza del suo insigne parente inglese, deve essere preparato per chiamarsi così, solo con del pancarrè. Anche la sua storia è piacevole. Fu creato per la prima volta in un caffè di Torino il Caffè Mulassano di Piazza Castello,
che ancora oggi offre ai suoi clienti ben 40 tipi di tramezzini e che merita di essere visitato fosse solo per la bellezza e la cura dei suoi arredi d'epoca.... Ultima curiosità:il nome "tramezzino, per chiamare la nuova creazione, è dovuto nientepopodimenochè al Vate, al nostro Gabriele D'Annunzio, che confermando la sua incredibile capacità di giocare con i suoni e le parole, creò oltre a questo, molti altri neologismi tra cui "La Rinascente" e il marchio "Saiwa". Quando si dice l'inventiva....
Ah un piccolo p.s.: domani vi mostrerò una serie di interpretazioni, personali o ispirate da altri, sui sandwich. Spero vi divertano....
Buona giornata
Dani
Ah, sapete che al sandwich hanno dedicato perfino una canzone di grandissimo successo ? Si chiama Delicado, ed è stata scritta da Waldir Azevedo, un compositore brasiliano, virtuoso di cavaquinho brasiliano (strumento con un suono simile a quello della chitarra) e ed è un pezzo per anni usato qui da noi come sigla di una celebre trasmissione radiofonica...
Ma anche in Italia abbiamo qualcosa di simile al "nobile" sandwich: si tratta del tramezzino, che a differenza del suo insigne parente inglese, deve essere preparato per chiamarsi così, solo con del pancarrè. Anche la sua storia è piacevole. Fu creato per la prima volta in un caffè di Torino il Caffè Mulassano di Piazza Castello,
Il Caffè Mulassano da qui |
Ah un piccolo p.s.: domani vi mostrerò una serie di interpretazioni, personali o ispirate da altri, sui sandwich. Spero vi divertano....
Buona giornata
Dani
http://www.taccuinistorici.it/ita/news/moderna/bpersonaggi/Sandwich-il-conte-del-tramezzino.html
http://www.maisazi.com/2007/02/il_conte_di_sandwich.php
http://www.historyblog.it/2011/02/13/quando-nacquero-il-sandwich-e-il-tramezzino/
http://www.theritzlondon.com/tea/menus-en.html
http://www.guardian.co.uk/theguardian/2006/jul/05/features11.g21
Ma dai!!! Mi piace tutto. Sei stata bravissima. Un grande bacio
RispondiEliminama dai, non sapevo che ci fosse un signor, ops sorry, un conte di Sandwich....lettura interessante come sempre, grazie Dani
RispondiEliminaCiao
Cris
Siete uno spettacolo!
RispondiEliminaBene, adesso non resta che aspettare domani per conoscere qualche curiosa e golosa interpretazione del sandwich. Ma ce la faremo ad aspettare così tanto?? Interessantissimo -anzi, stuzzicantissimo- excursus!!!
RispondiEliminaMeraviglioso questo post :D
RispondiEliminaQuando si parla di letteratura (o fumetti) e cibo mi incollo allo schermo come attratta da una calamita :)
E sia sempre lode a Lord Sandwich per questa meravigliosa invenzione.
Anche io avevo sentito dell'aneddoto sulla fortunata partita a poker che non voleva interrompere ma se i biografi ufficiali dicono che l'invenzione è dovuta allo stacanovismo del Lord crediamoci :D
Che post interessantissimo, sia per le ricette ma anche per tutte le informazioni che proprio non sapevo.
RispondiEliminail cucumber sandwich (ma non sapevo che avesse un nome) lo facciamo anche noi, semplice semplice: philadelphia spalmato sul pane in cassetta, fettine di cetrioli, un pizzico di sale, un filo d'olio. nient'altro. anche io lo schiaccio, e lo taglio a cubetti per i pranzi in piedi.
RispondiEliminaai bambini, incredibilmente, piace da morire: è la loro merenda preferita per scuola.
e adesso che so che ha queste nobili origini, mi sento una vera lady inglese. sulle buone maniere british dei miei pupilli, invece, avrei qualche dubbio.
ma, come si usa dire, nessuno è perfetto ;-)
grazie per questo post così erudito!
Dani, ti dico solo una cosa: la tua apertura proprio su quella commedia di Oscar Wilde ha una fortissima attinenza con il mio post di domani sulle (st)renne...
RispondiEliminaGrazie come sempre per la carrellata storica che ci ha introdotti a una ricetta semplice e gustosa.
"sappiamo che piace al nostro Archie Goodwin, ma che il suo capo, Wolfe, non lo ama affatto "
RispondiEliminami è sempre stato simpatico Archie... ma non il suo palato. Sposo assolutamente il caro gourmet Wolfe...
In ogni caso Daniela complimenti per la tua
ricerca, si imparano sempre un sacco di cose
ciao
Qui si leggono sempre cose interessanti. Anche su un semplice panino, chi l'avrebbe mai detto? Sei bravissima!
RispondiEliminaQuesto post l'ho semplicemente adorato.
RispondiEliminaGrazie :-)
sempre mooolto interessanti i tuoi post! però un sandwich ai cetrioli non lo mangerei neanche morta... bleah!! aspetto dunque con ansia le interpretazioni di domani ;-)))
RispondiEliminaChe resti qui tra noi..io la storia di Lord Sandwich la sapevo..però quando a Cape Cod siamo passati dal villaggio di Sandwich al maritozzo gli ho inventato che lì avevano creato i primi sandwiches ..e lui ci ha creduto...ahahahahah ;D
RispondiEliminaP.S. mi raccomando sandwich in bocca e non diteglielo!!! :D
che bello mescolare la cucina con la letteratura!! sono due tra le mie principali passioni! a questo proposito, ti consiglio un bellissimo libro con le ricette di Agatha Christie, Creme e crimini... è favoloso, con ottime foto e puntuali citazioni della mia scrittrice di gialli preferita!
RispondiEliminahttp://lallyonline.blogspot.com/2010/04/buns-by-agatha-christie.html
@ Grazie Meris!!! Un bacione
RispondiElimina@ Cris la classe non è polenta eh? :-)))))) Bacioni
@ Stella :-))
@ Francesca spero di essere all'altezza delle aspettative! Io intanto, mi sono divertita! A domani
@ Ann, ecccchissiamonoi per mettere in dubbio lo spassionato amor del lavoro di un pari del regno:-))))? perciò concediamogli questo credito e smangiucchiamo, spilucchiamo, addentiamo alla sua augusta salute (spirituale, ovviamente!!)
E' proprio vero: mai dire mai!
RispondiEliminaPensavo che mai avrei gradito i cetrioli a merenda ed invece...Acquaviva li ha preparati per un pomeriggio di chiacchiere e mi sono ricreduta!
Comunque, così, in confidenza, una torta cioccolatosa come quella di qualche post fa...l'avrei gradita anche di più (ma mantieni il segreto!)...
@ Elenuccia... non scherzo mica quando dico che cerco e leggo e cerco e... rompo, condividendolo con voi!!! Un bacione
RispondiElimina@ Gaia, mylady mi reimpie di soddisfazione essere colei che ha portato alla luce questa tua nobile origine!!!!!!!!!!! e sono certa che anche i creaturini ne sono permeati fin nelle fibre più nascoste.... :-))))Almeno così speriamo tutte nell'attesa che crescano! Un abbraccio a tutti
@ Mapi e allora mnon vedo l'ora di leggerti domani! super baci!
@ Fabiola, si sa che il super raffinato è il boss! certo , diremmo le attrattive di Archie sono altre..... ;-)))))))))) E' un piacere condividere con voi i miei entusiasmi libroc-culinari. Un abbraccio
@ Elena e tu mooooolto gentile! baci
@ Stefi che dirti: grazie... e un bacione bella signora delle dune
@ Cristina il tuo bleah ha afascinato la Microba che ha proposto una ola per te (le due grandi invece sono olose di cetrioli!!) De gustibus, per dirla con i saggi.... Super baci e spero domani di divertirti!
@ Flavia il tuo segreto è il mio: lo custodirò gelosamente! :-))) Il sant'uomo non saprà mai!!! Super bacio
RispondiElimina@ Lally arrivo , ammiro e apprezzo! Un bacione
@ Altro segreto che porterò con me nella tomba, giurin giuretta!!! sono una donna segretisssssssssima !!! ha ha ha ma prossimamente spero di venire incontro alle tue.... esigenze cioccolatose con grande entusiasmo! Bacioni :-)))
Ma quanto lavoro c'è dietro un post del genere?! :) A me è piaciuto parecchio, completo, scritto con verve, soddisfa curiosità storiche ed è puntuale sul lato fotografico...insomma per chi legge è un piacevole viaggio di una manciata di minuti.
RispondiEliminaPer il cucumber sandwich non mi pronuncio non mi dispiace ma io preferisco MrPotato ehm scusa mi sono confuso con un giochino di mio nipote...volevo dire MrPomodorino con freselle o pane cafone...ma si sa io sono troppo rustico per la classe inglese :P eheheheheh
Scherzi a parte come dici anche tu... preparare i sandwich è una piccola arte...che accontenta in modo trasversale un pò tutti e già questo è un valore notevole...poi sul come...meglio lasciar spazio alla fantasia :P eheheheheh
PS
Bravissima per il post, serio.
io ci credo, che lord Sandwich non volesse interrompere quel che stava facendo : ho conosciuto, anni fa, un Dirigente dell ' Azienda (in cuio perdo le 5 ore più produttive della mia giornata) che , durante il suo lavoro, si concentrava a tal punto da esclamare "Prontooo????" ogni volta che suonava il telefono. Peccato che non si interrompesse per (anche) alzare la cornetta del telefono!!!! Grazie , Dani, per queste "gustose" paginette di ....Storia Gastronomica!
RispondiEliminae che dire del fatto che le "focaccine" di Halloween Party, italianamente (e malamente) noto come "Poirot e la strage degli innocenti" non sono anche che i super-British scones?! Un tempo mi facevo onore di rispettare la mia patria del cuore con almeno un Five o'clock (che, come ogni autentico British sa è alle 4 p.m.) a stagione... Ora son diventata più pigra, ma, vivessi ancora a Cambridge, andrei di certo qui: http://www.orchard-grantchester.com/
RispondiElimina@ mARIO grazie mille! Avevo letto prima il commento di la... ma anche questo mi riempie di orgoglio! Va a finire che mi monterò la testa! Un bacione
RispondiElimina@ Emmetì mi fai morire: pronto senza alzare la cornetta è degno di un paragnosta figlio di paragnosta!!! Grazie del sorriso e un bacione
@ Povna, Ora vado a vedere dove andresti nel frattempo, pur avendo letto credo almeno 10 volte ogni romanzo della Christie questo non lo sapevo..... Grazie delle informazioni! bacioni
Caspita Povna che spettacolo di posto...... piacerebbe anche a me farci un saltino, lo confesso! Grazie di avercelo mostrato! Ri-baci
RispondiEliminaChe meraviglia entrare in una casa dove c'è magicamente dell'arrosto sulla credenza pronto per farsi tagliare. Sarò eterodossa ma il the con il sandwich burro e cetriolo salato lo trovo perfetto, appena un filo meno dei frollini più burrosi del mondo entrambi adattissimi al clima di lassù.
RispondiEliminaLivia