Stamattina, ho puntato la sveglia alle sei, per scrivere un post come si deve. Per fortuna che ha prevalso la solita "scimmia da caffè", che mi ha teleguidato in cucina, anzichè nello studio, giusto per concedermi una bella immersione mattutina in stile bolle blu. L'ultima trovata del marito, per supplire all'incuria da caldo della sottoscritta che non va neppure più a fare la spesa, è stata quella di usare il detersivo liquido per i piatti al posto delle pastiglie della lavastoviglie. E si vede che la macchina non ha gradito, perchè ha vomitato tutto sul pavimento. Per carità: oltre ad avere dei piatti assolutamente puliti, tengo pure delle piastrelle splendide splendenti, adesso. E avrei pure una mezz'ora per scrivere il post: ma qualcosa mi dice che è meglio passarla al supermercato, mi sa...
TORTA INCREDIBILE LIMONE- COCCO
da ATavola (Aprile 2008)
Secondo gli autori della rivista, l'attributo "incredibile" deriva dal fatto che in cottura l'impasto di questa torta si divide in due strati, senza che ci sia stato bisogno di qualche accorgimento particolare in precedenza. non entro nel merito dei misteri della chimica, per il semplice motivo che a noi non è mai successo: dopo la cottura, resta tale e quale a come era da cruda, senza che si verifichi nessuna particolare reazione. Tuttavia, la chiamiamo "incredibbbbbile" pure qua, perchè si stenta a credere la velocità con cui viene spazzolata via ogni volta- pure dal marito al quale il cocco non piace e che quindi monta su un caso di stato ogni volta che preparo qualcosa con questo ingrediente. Non che cambi registro, con questa torta: continua a lamentarsi che non lo considero a sufficienza, che è l'ultimo nella lista delle preferenze a casa nostra e tutte amenità del genere. Epperò, lo fa a bocca piena...
220 gr zucchero
300 ml di panna fresca
150 ml di latte
125 gr burro
90 gr farina di cocco
80 gr farina 00
4 uova
1 limone non trattato
1 cucchiaino di lievito per dolci
zucchero a velo
150 ml di latte
125 gr burro
90 gr farina di cocco
80 gr farina 00
4 uova
1 limone non trattato
1 cucchiaino di lievito per dolci
zucchero a velo
procedimento
montare le uova intere con lo zucchero, la farina e il lievito, fino a quando il composto è bene amalgamato.
Aggiungere via via la farina di cocco, il burro fuso lasciato intiepidire, il latte, la panna, il succo e la scorza del limone
rivestire di carta da forno bagnata e strizzata una tortiera rettangolare (24x18),
versarvi il composto e far cuocere a 180 gradi per 45 minuti circa.
appena la superficie sarà dorata, fate la prova stecchino.
Togliete dal forno, lasciate raffreddare e poi tagliate a quadrotti e spolverate di zucchero a velo
Note mie
ingredienti
- stavolta, li seguo alla lettera. E' molto dolce, per cui nulla vi vieta di diminuire le dosi dello zucchero (potete scendere anche di 50-70 g) oppure di aumentare quelle del limone (ne bastano due, per accentuarne il sapore).
- per quanto riguarda la versone light, potete diminuire la panna e aumentare il latte: 200 ml di panna e 250 ml di latte potrebbe andar bene.
- ovviamente, la farina di cocco è il cocco grattugiato: lo trovate dappertutto, in qualsiasi supermercato.
- ho lavorato tutto nel Kenwood, con la frusta per montare, perchè è un impasto molto liquido. Potete usare anche le fruste elettriche o quella a mano, in mancanza di robe elettriche. Vien bene ugualmente
- ho sbattuto leggermente le uova da sole, poi ho unito insieme lievito e farina setacciati. L'aggiunta degli altri ingredienti è avvenuta senza mai smettere di mescolare il composto, a bassa velocità. Ho poi aumentato, alla fine, per amalgamare bene il tutto
- è fondamentale che la carta da forno con cui rivestite lo stampo sia bagnata e ben strizzata, proprio perchè l'impasto è molto liquido: con la carta aciutta, ci mettereste molto più tempo a rivestirlo, senza fare pieghe, ritrovandovi poi una torta tutta stropicciata. Volendo, potete imburrare il fondo dello stampo per far aderire meglio la carta
- ho usato uno stampo quadrato un po' più grosso di quello indicato dalla rivista (azzardo un 22x22) e già così la torta è rimasta abbastanza alta (v. foto). In cottura non cresce molto, perchè il lievito è poco e l'impasto non è montato, però a occhio mi sembra che le misure indicate dalla rivista siano un po' piccole
- cottura: non sono per niente d'accordo sull'attendere che la superficie brunisca, prima di fare la prova stecchino. il bello di questi dolci è la superficie chiara e l'unico modo per ottenerla (a parte sfornare una torta cruda, ma non è questo il caso) è ricoprirla dopo 35 minuti di cottura con un foglio di alluminio. In questo modo, il dolce continua a cuocere, ma senza scurirsi in superficie.
- prova stecchino: fatela dopo 35 minuti: deve uscire umido, non asciutto. Se quando lo estraete ha dei grumi di impasto ancora attaccati, coprite con un foglio di alluminio e proseguite per altri 10 minuti. Se è umido, sfornate subito
- lasciate raffreddare per almeno venti minuti nello stampo poi capovolgete la torta su una gratella da dolci, togliete via la carta da forno e lasciate che si raffreddi del tutto.
- alla fine, cospargetela di zucchero a velo e tagliatela a cubotti.
- trattandosi di un ottimo dolce anche da fine pasto, potete cuocerla in uno stampo rotondo e servirla a fette, sul classico piattino da dolce. E' perfetta così, senza accompagnamenti di sorta
Anche io non amo il cocco ma dalla sola foto e dalla serie di note tue a margine penso che confermerei questa versione...anche io a bocca piena! :D ahahahaha
RispondiEliminaTornando invece alla lavapiatti...non è che per caso hai riempito la vaschetta per intero di sapone liquido...lo stesso che ha fatto poi una schiuma micidiale tale da inondare casa tipo blob assassino...uscendo da ogni dove?! ...Mica lo sto scrivendo perchè è capitato anche a me...come puoi pensare una cosa simile! :P ahahahahhahahaahahaha
Questa è una piacevole sorpresa!
RispondiEliminaChe fantastica questa torta!!
RispondiEliminaBel risveglio! :)
ah questi mariti!!!
RispondiEliminaquesta torta mi incuriosisce parecchio...me la segno...poi non si sa mai che riesca la divisione in strati!!! ;)
Very well!!! E' il dolce giusto per consumare la confezione di yogurt greco in scadenza che ho in frigo! Lo metto al posto della panna: che ne dici?!
RispondiEliminaBuona giornata!
Valeria
Non oso immaginare la lo spettacolo della lavastoviglie con le bolle alle 6 di mattina!!...in compenso il post è dettagliatissimo lo stesso e la torta è golosissima!! Ciao
RispondiEliminaHA rienpito, mario. HA riempito. diamo agli ingegneri maschi quello che è degli ingegneri maschi :-D :-D
RispondiEliminaok per lo yogurt: viene più tipo Stupendissima, ma non ci lamentiamo, giusto??
io desidero immensamente che a qualcuno riesca la divisione in strati, perchè voglio sapere come si fa: quindi, vi prego, sperimentate- e poi correte qui a vuotare il sacco.--
besos a todos
ale
Ahahahahah, quella della lavastoviglie è capitata pure a me un anno fa al mare...io disperata e mio figlio di tre anni che se la rideva di gusto... va beh...Buon fine settimana!
RispondiEliminaBentrovata, nonostante l esordio mattutino ( io ho già dato, e per giunta all'estero....). Noi detestiamo il cocco, in tutte le sue versioni, abbronzanti compresi. Sto pensando a un'alternativa da sposare con l adorato limone... ma non riesco ad azionare il mio povero neurone Residuo,stamani : mi viene in mente solo la farina di mandorle spellate... aiutatemi, se avete idee più felici. Danke!
RispondiEliminaNeaFFnche a MMme il coFFcco piace FFtanto ... e te lo dico con la bocca straFFpiena...
RispondiEliminaStefania Profumi&Sapori
Vedrai che era incredibile per la redazione della rivista proprio per lo stesso motivo che hai detto tu: si finisce in un incredibile batter d'occhio!!! ...ma mica è profescional scriverlo... Solidarietà per la lavastoviglie! Un abbraccio
RispondiEliminaAle! anche io odio il cocco...ma è così bella da vedere che mi hai quasi convinta! bravissima, come sempre!
RispondiEliminaAhhhhhh il detersivo no!!!!! L'ha fatto pure mio marito!!!
RispondiEliminaMa che gli ingegneri escono tutti dallo stesso stampino?
Questo è incredibile, oltre alla torta :-)
Sti quadrottoni mi fanno una gola immensa! Anche mio marito si lamenta quando faccio determinate preparazioni che ingredienti che non gradisce...ma lo fa anche lui a bocca piena! Tutti uguali ;))
RispondiEliminasimpatica questa divisione degli strati che non viene :) Ecco perché i blog sono meglio dei giornali, le nostre ricette vengono sempre!! :)
RispondiEliminaBel casotto ha fatto il maritino ^_^
RispondiEliminaQuesta torta è davvero molto invitante e golosa!
anch'io sono giorni che non vado più a fare la spesa... sarà meglio che sigilli la lavastoviglie!!
RispondiEliminaquesta torta? perfetta!!
Vabbè...e che sarà mai...per essere in odore di beatificazione qualche peccatuccio anche lui dovrà pur averlo commesso!...e poi sono certo che non si è sbagliato...magari...anzi di certo erano errate le info sul prodotto che erano fuorvianti...quasi quasi gli propongo una class-action contro le etichette ingannevoli! :D ahahahahaahaha
RispondiEliminaOddio sto per svenire, questa torta è fantastica! Mi segno la ricetta! Un bacione e buon week!
RispondiEliminaMa se è così incredibbbbile devo provarla anche io! Anche il mio ragazzo brontola davanti alla parola cocco, chissà che non trovi qualcosa che faccia cambiare idea....
RispondiEliminaih hi hi....le piastrelle splendenti! Io avrei i capelli rizzati e i nervi a fior di pelle, mi piace la tua visione molto soft e ottimistica! Complimenti!
Alla faccia del risveglio! non tiinvidiamo per niente alle prese con la lavastovieglie!!
RispondiEliminaChe forza questa torta che di scompone da sola!! e deve anche essere prorpio buona!!!
un duo di sapori frechi e aromatici!!
baci baci
Quando ho letto il titolo della torta ho pensato: questa la faccio senz'altro. Sarà per le pregresse esperienze con la Stupendissima (che è una delle torte preferite da mio nipote), sarà perché amo moltissimo l'abbinamento cocco-limone, sarà perché ho la convinzione semi-superstiziosa che se faccio questa torta anche le piastrelle della mia cucina saranno splendide-splendenti pur senza passare dal calvario del detersivo liquido per piatti nella lavastoviglie, fatto sta che ho tutte le intenzioni di prepararla, e questo week-end per giunta. Ti farò sapere se da me l'incredibile separazione si è prodotta o no.
RispondiEliminaUn beso!
Caspita che spettacolo! Complimenti!
RispondiEliminaTi seguo da poco perchè mi sono catapultata in questo bellissimo mondo dei blog di cucina da quando ne ho aperto uno tutto mio!!
Questa ricetta è fantastica e mi piace tantissimo sia l'abbinamento cocco con limone che il taglio a quadrotti della stessa! Un bacio
Ale, e tu di prima mattina istighi così i tuoi affezionati lettori al tradimento della stupendissima, ricetta partorita dopo mille prove e variazioni e diventata un mio must? Non ti seguo! non si rinnega così una propria creatura :-))))
RispondiEliminaPS: grazie per aver specificato "maschi" di fianco ad "ingegneri", tuttavia credo che si sia comportato semplicemente da maschio mettendo da parte per un attimo l'ingegnere....
bel risveglio eh?
RispondiEliminacomplimenti per la torta!
Se è incredibile la devo provare!!assolutamente! e poi se c'è il limone...ok copio , )
RispondiEliminaBeh però almeno ci ha provato...devi considerare la buona volontà :))))
RispondiEliminaQuesti quadrotti sono già al top della mia mucchia "ricette da provare" primo per la "magia della divisione" e poi perchè adoro sia il cocco che il limone.
Incredibile davvero, deve essere favolosa!
RispondiEliminaQuesta la faccio...eccome se la faccio!!!!! :))
RispondiEliminaE chissenefrega se la magia non avviene e gli strati non si separano!!
L'accoppiata cocco-limone mi piace troppo! :))
Bacio!
anche io mi sono alzata alle 6.00, ma per stirare...
RispondiEliminaunico orario in cui me la sento ancora di accendere una "caldaia a vapore"...
anche io sono restia al cocco...ma da piccola mi dicevano sempre: "assaggia e poi decidi"!
ciao, buon w.e.
Buona!
RispondiEliminafatta ieri sera, ho fatto corrente in casa e non ho dovuto nemmeno accendere il condizionatore...
L'ho mangiata per colazione, fresca e delicata, non si è divisa in due strati però....
devo ancora trovare qualche ingrediente che non mi piaccia e non mi spinga a provare le vostre ricette.
Ludmilla
Ho provato a ripetere la tua ricetta (ti chiedo se gentilmente la potrò postare nel mio blog con chiaro e doveroso riferimento al blog).
RispondiEliminaPremetto che la mia è venuta più bassa (la mia teglia infatti era più grande da 20x30); ho messo meno cocco per farla meno dolce (come da tue indicazioni), meno panna e più latte (sempre come da tue) ed ho aggiunto di testa mia un pio di cucchiaioni di farina per sopperire alla mancanza dello zucchero diminuito.
Per il resto tutto uguale idem il tempo di cottura: mi è uscita quindi come ti ho detto più bassa però con uno strato superiore ed inferiore bello cotto e croccante ed uno strato centrale più compatto e più morbido.
Doveva uscire effettivamente così secondo te?? Ciao buona domenica
Ludmilla, ma grazie! e noi, per contro continueremo a cercare cose che ti piacciano...una specie di reazione a catena infinita, ma va bene così!
RispondiEliminaMonique, intanto grazie per la tua gentilezza: figurati se non puoi postarla sul blog! e mi sa che ci hai azzeccato, con le tue variazioni... postala, dai, che così la provo con i tuoi ingredienti! grazie ancora, ciao
ale
Amo cocco e limone, quindi queste sarebbero perfetti per me!
RispondiEliminaBuongiorno Ale!
RispondiEliminadevo devo DEVO dirtelo! Ho fatto subito la tua torta studiandomi la ricetta in metropolitana!!
Non mi si sono divisi gli strati ma era SPETTACOLARE lo stesso. Divorata in un battibaleno dal figlio in vacanza e dai nonni voraci!
Alla prossima!
Nora
Come ti ho già accennato in FB io l'ho fatta con yogurt e latte ed ho diminuito lo zucchero: solo 150 gr.
RispondiEliminaNon ha fatto i due strati, però è veramente buona.
Da ripetere con l'aggiunta di uvetta ammollata nel rhum...
Ora basta con queste ricette avvincenti che mi devo concentrare sulla sfida di questo mese!!!
Valeria
wow wow wow lo dico io, se mi permettete- perchè le soddisfazioni più grandi sono quelle che si ricevono dalle amiche che provano una "tua" ricetta e poi ne sono soddisfatte. Mi pare che il problema degli strati continui, però- posto che sia un problema :-))
RispondiEliminaprometto che per questa settimana faccio la brava, così lasciamo spazio al soufflè glacè!
Grazie!
ale
Che gola, sono eccezionali, adoro tantissimo l accoppiata limone cocco ^_^
RispondiEliminaCiao cara! Ho postato la tua ricetta qui sul mio blog
RispondiEliminahttp://lacucinadimonique.blogspot.com/2011/07/quadrotti-di-limone-e-cocco.html
leggendo che anche ad altre non sono usciti gli strati mi viene il dubbio che forse mi sono fatta un film io ... una parte interna più morbida c'era (e la cottura c'era) ... ad ogni modo è spettacolare e la rifarò presto!
Un bacione
No no, Monique: è a ME che non vengono mai gli strati :-)
RispondiEliminaalla Mapi son venuti perfetti, per esempio... ora passo a vedere la tua versione, ma i complimenti te li faccio già da qui, sulla fiducia :-)
ciao e grazie
ale