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mercoledì 30 novembre 2011

"E dove vai?" "Esco" "E quando torni?" "Dopo"- La crostata al cioccolato di E. Knam

 crostata al cioccolato (E. Knam)

L'altra mattina, in ufficio, girava la brochure di un congresso sul rapporto fra genitori e figli adolescenti. Un' occhiata al titolo è bastata a scatenare in me una reazione di repulsione, quasi che non ne avessi abbastanza in casa, di adolescenza inquieta, e ho quindi dribblato con eleganza la montagna di volantini pubblicitari in cui mi imbattevo ad ogni passo. Ma quando, a fine mattinata, ne ho scovato uno incastrato fra due fascicoli, mi sono arresa alla volontà del fato e gli ho dato un'occhiata. 

A parte la fondamentale domanda di senso iniziale - "perchè parlare di adolescenza oggi?"- a cui ogni volta mi vien da rispondere a tono ("perchè ci fate un convegno sopra, se non lo sapete neppure voi?") gran parte dei lavori era dedicata a scandagliare i meandri della comunicazione fra adulti e ragazzi. Le parole chiave c'erano tutte: "percorso", "identità", "disagio", "rischio", "luogo" e "futuro" e vi garantisco che se mai ho rimpianto di non aver mai imparato a fare un aeroplanino di carta, è stato proprio in quel momento lì. Tornando a casa, però, ho ripensato alla comunicazione che esiste fra me e la creatura e mi è venuto in mente che potremmo essere un buon soggetto di studio. Se non ci credete, eccovi alcune chicche, di queste ultime settimane. 

1. Piazza De Ferrari (per me)- Deffe per lei, appuntamento dall'edicola per mezzogiorno. E sono le 12.05 e lei non c'è. Le concedo ancora 5 minuti (sul fuso della Raravis, però: di solito, faccio un count down veloce, da 300 a 0. Mi sto esercitando per battere il record dei 50 secondi netti) e le telefono. 
Prima telefonata, a vuoto. 
E penso che meno male che non risponde alla prima, perchè se ciò avvenisse sarebbe indizio di prossima et grave calamità naturale.
Seconda telefonata, a vuoto.
Parte l'incavolatura, nella quale mi prospetto tutta la gamma di possibili punizioni da "sabato non esci" a "ti sequestro il cellulare", fino alle minacce più immonde, del tipo "a scuola ci vai con il transistor di tuo nonno, che intanto per sentire solo della musica va bene anche quello, altro che mezza costola per l'ultimo modello, che a me serve che mi rispondi quando ti chiamo, con quello che mi costano le ricariche" etc etc
Terza telefonata, risponde
Intanto, si son fatte le 12 e un quarto e io vedo sfumare il mio appuntamento successivo.
"Dove sei?" vomito nel telefono
"Sull'autobus", risponde scocciata. 
"MA DOVE, SULL'AUTOBUS????????????????"
"sul 42"

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Colazione del giorno prima funestata dalle lamentele del marito, a cui è incautamente caduto l'occhio nella fessura della porta di camera della figlia, dopo che lei è uscita. Altrettanto incautamente, ha deciso di ispezionare il bagno. Ovviamente, la colpa è mia, che sono una madre rammollita. Passo all'azione, con i miei soliti metodi persuasivi, per cui da ora in poi alle 2 e mezza del sabato verrà fatta un'ispezione accurata, comprensiva anche dell'armadio e dei cassetti (l'ultima volta che li ho aperti, ho avuto un mancamento, non so ancora se per il disordine o l'olezzo) e se non è tutto perfettamente in ordine, che dica addio ai Proci che attendono pazienti sotto il portone. E che chiuda bene la porta, gli altri giorni della settimana. 
L'altra mattina, il marito sonda il terreno
"La camera com'è?"
"Guarda, a parte il letto da rifare, i cuscini per terra, i libri che poi li sistemo, le felpe che non sapevo quale mettere e le ho tirate fuori tutte ma poi le rimetto a posto e la roba sporca di ieri, è ABBASTANZA in ordine", ha risposto felice, dandoci l'ennesima conferma di come da una generazione all'altra tutto cambi- e il significato di "abbastanza" non faccia eccezione

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L'ultima, è un classico che si ripete ogni volta che la becco sulla porta di casa, in orari non scolastici
"Dove vai?"
"Esco"
"E quando torni?"
"Dopo"
D'altronde, che motivi ho per preoccuparmi? Mal che vada, le telefono...

CROSTATA AL CIOCCOLATO 
da W le Torte- E. Knam

crostata al cioccolato (E. Knam)

Di sicuro è un de ja vu, non su questi schermi ma altrove, perchè questa crostata è un classico della pasticceria di Knam, già apparsa su parecchi libri e riviste. A casa, la preparo spesso e solo per mia figlia, visto che il marito non impazzisce per il cioccolato (difatti, dopo la terza fetta, si trattiene) e io sarei a dieta da una vita. Però, per qualche strana ragione, non l'ho mai pubblicata: ed è un peccato, perchè è una delle variazioni sul tema migliori che io abbia mai provato, con un rapporto facilità/risultato finale davvero conveniente e una estrema versatilità: la crema morbida all'interno ne fa un ottimo chiudi pasto in una cena importante, la frolla si presa anche ad una merenda o ad una colazione goduriosa. E' perfetta in monoporzioni e strepitosa in versione mignon, se pensate a qualche dolcetto da offrire col caffè in un dopocena. In più, è targata Knam- e per me, è detto tutto

per 6 persone 
in 6 stampi da monoporzione di 8- 10 cm di diametro
oppure un uno stampo quadrato di 20-22 cm di lato

per la frolla al cioccolato

275 g di farina 0
150 g di burro
150 g di zucchero
25 g di cacao in polvere
3 uova
2,5 g di sale
7 g di lievito 
1 baccello di vaniglia


per la crema pasticcera
215 g di latte intero
35 g di zucchero semolato
12 g di farina 00
4 g di fecola di patate
1%2 baccello di vaniglia
40 g di tuorli (2)
zucchero semolato per spolverizzare

per la crema al cioccolato
300 g di crema pasticcera
180 g di cioccolata fondente in pastiglie o a pezzetti
120 g di panna liquida


Preparare la frolla al cioccolato

Setacciare la farina con il sale su una spianatoia, aggiungere il cacao, il lievito e i semi del baccello di vaniglia raschiato con un coltellino. Formare una fontana e nel centro mettere le uova e il burro precedentemente lavorato con lo zucchero. Impastare con la punta delle dita e, appena gli ingredienti saranno incorporati in modo uniforme, formare una palla. Avvolgere con pellicola alimentare e lasciar riposare in frigorifero per almeno 2 ore



Preparare la crema pasticcera
Versate il latte in una casseruola, aggiungete il baccello di vaniglia tagliato a metà in senso longitudinale, mescolare e mettere sul fuoco a scaldare. In una ciotola, mescolare la farina e la fecola, aggiungere i tuorli leggermente sbattuti con lo zucchero. Stemperare il composto con un po' di latte caldo e lavorarlo con la frusta. Quando il latte inizierà il bollore, eliminare il baccello di vaniglia e aggiungere il composto di uova e farina. Cuocere per circa 3 minuti, a fiamma moderata, mescolando in continuazione con la frusta, per evitare che si formino grumi. Infine, versate la crema in un contenitore di vetro o di ceramica e spolverizzarla con un po' di zucchero semolato, per evitare che si formi una pellicola sulla superficie. 
Si conserva in frigo per un massimo di 2 giorni


Preparare la crema al cioccolato

Fare la ganache: versare la panna in una casseruola e portare ad ebollizione. Spegnere il fuoco e aggiungere il cioccolato fondente, mescolando accuratamente con un cucchiaio di legno, finchè il cioccolato non si sarà completamente sciolto e bene amalgamato con la panna. Far raffreddare

In una bacinella contenente la crema pasticcera, aggiungere la ganache e mescolare accuratamente con una spatola. Amalgamare perfettamente le due creme, fino ad ottenere un composto omogeneo. 

Assemblare la crostata

Tirare la pasta frolla al cioccolato ad uno spessore di 2 cm. Imburrare lo stamp oe foderarlo con la frolla. Pareggiare i bordi con un coltellino, in modo da togliere la pasta in eccesso. Mettere da parte i ritagli, per la decorazione della crostata
Versare la crema al cioccolato negli stampi preparati e livellare bene la superficie con una spatola
Ricavare dalla pasta frolla rimasta alcune strisce larghe circa 1 cm e fare la griglia. 
Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 25 minuti circa. 
Lasciar raffreddare, togliere delicatamente dallo stampo e servire

Note mie

Per quanto riguarda la frolla:
- è spessa. Non so dirvi se proprio 2 cm, ma siccome è molto morbida, si fatica a lavorarla col mattarello: quindi, si usano le mani e giocoforza al di sotto di un certo spessore non si va
- il lievito serve per renderla più soffice, in cottura. Personalmente, non mi fa impazzire, nella frolla, quindi lo ometto sempre.
- mai riuscita a stenderla col mattarello in vita mia

Per quanto riguarda il ripieno, si fa  una ganache col cioccolato e la panna e poi la si incorpora a della crema pasticcera bianca.
Spero di avervi chiarito tutti i dubbi in tempo :-)

A stasera, con lo Starbooks
ciao
ale



47 commenti :

  1. Ale quando t'incavoli dai il meglio di te! Dimentica le punizioni, ero ragazzina l'altro giorno e ti posso garantire che ce la caviamo sempre ;)! Ma se la punizione è: da domani mangi le crostatine del Mulino Bianco e non le mie..."! mi sa che la creatura farà la brava!
    Buona giornata
    Deborah

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  2. mi sono divertita un mondo a leggerti !! la minaccia di telefono sequestrato e sabato non esci la conosco bene ...mio figlio ormai non si psaventa più !!
    Ottima la crostata :-)
    Buongiornissimo

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  3. E no è...io sono già terrorizzata per conto mio! E pensare che mia figlia ha solo 10 anni ero convinta che la camera crescendo almeno un po sarebbe migliorata...invece adesso so per certo che non sarà così! E pensare che io sono una rompiscatole, che quando passo si danno una sistemata anche le amiche di mia figlia...tutto inutile! uffa! Sono molto preoccupata...e mi piace moltissimo la tua alzatina, quindi qui vale la regola preoccupazione = shopping compulsivo!!! Hihihihi bella scusa!!!

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  4. Non ho figli e quindi il mio parere è equivalente a quello di un black-bloc in questura :)
    Una cosa però posso dirla generazioni intere sono cresciute senza tutorial di psicologi o presunti esperti, senza psicofarmaci e con i disagi della propria epoca.
    Trovo riduttivo ed a volte anche ridicolo, quando non ci sono devianze patologiche, certi congressi e certe tavole rotonde.
    Un vecchio detto delle mie parti recita..."Mazze e panelle fann 'e figl bell. Panelle senza mazze fann 'e figl pazz". Non lo traduco perchè penso che si intuisca il 'senso', non quello strettatemente logico, ma quel 'buon senso' che è la base fondante di molti (ed inutili) trattati psico-qualcosa applicati al rapporto genitori figli.
    Adesso però mi concentro sulla crostata, il vero motivo per il quale non ritarderei mai il mio ritorno a casa :P
    Copiata e velocemente segnata per essere passata alla fase studio.
    Confesso che il passaggio "Tirare la pasta frolla al cioccolato ad uno spessore di 2 cm" mi piace particolarmente :)))

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  5. Che adoro Creatura lo sai..e che se è esce, va fuori e che dopo torna pure!!!! E dunque... cosa fare??Ma goditi la tua bella creatura così com'è, che poi crescerà e capirà tante cose che anche noi alla sua età non capivamo e a cui non pensavamo!!!! buona giornata....sia chiaro io vizierei la Creatura, non un figlio mio... :D

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  6. Ale, una torta come quelle che piacciono a me... griffata dalla testa ai piedi... dimmi che il testo della ricetta è "olografo"... :-)

    Per quanto riguarda noi mogli/mamme/altro credo che in generale ci tocchi da sempre quella che io chiamo "la colpa cosmica"

    Figlie ovvero ritardi agli appuntamenti & risposte-non-risposte... sull'ordine non mi permetto di lanciare pietre... la mia cameretta ai tempi era un delirio... esclusi i libri...:-)

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  7. ustia...ho un figliolo, genere xy, al momento ha 8 anni. La sua stanza è l'emblema della distruzione, sempre e comunque. Non ho mai nutrito speranze che potesse migliorare, essendo consapevole che l'età critica ha ancora da venire...leggendo il tuo post mi rendo conto di quanta (troppa!!)pazienza sia necessaria...ne sarò capace?? Lui per ora è una creaturina così adorabile (stanza e cibo a parte..) e già così, spesso e volentieri la mia pazienza scappa...adolescenza, vade retro!!
    ma parliamo di questa crostata...io che scusa ho? Sarei a dieta (condizionale d'obbligo)...il marito non mangia troppo volentieri la cioccolata (poi solitamente arrivo per mangiarmi l'ultima fetta e non la trovo più....), il figliolo in questione schifa le torte (schifa il cibo in genere...) e quindi?!?!?! Senti, chissene, io la faccio, bella lì, raga!!!!

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  8. .no comment. l ultima di famiglia rimonta a ieri a metà pomeriggio. Arriva la telefonatina sul cell : mamma, senza spiegazioni che non ho soldi ( ri-no comment, come se pagasse lei...) DEVI immediatamente andare dal dottore,niente spiegazioni è devastante coooorri!! e butta giu'. Ero in auto con la mia mamma ultranovantenne ( ma non per questo cerebrolesa) che mi ha visto trasecolare e poi sbiancare sgranando gli occhi , intuendo qualche vera catastrofe etc etc. La faccio beve : nel caos di una giornata di m..., ho dovuto tranquillizzare la genitrice, riportarla a casa, fiondarmi all'altro capo della città, dal medico e... TENERE IL POSTO alla fanciulla, che è arrivata lemme-lemme dopo circa un'oretta. Dov'era? " Ma dalla Cami... a vedere le foto che mi ha fatto il giorno della laurea.., no???" Mi sono alzata, ho salutato il popolo vociante dei presenti , ho raggiunto con britannico self-control l'auto e sono ripartita, ingranando una "prima" che neanche Peppone nei momenti piu' infuriati. alla faccia della comunicazione intergenerazionale.

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  9. E qui mi inviti a nozze, sia per gli sfoghi sull'adolescente che per la crostatina....ma stavolta glisso sull'adolescente, che sarebbbe troppo limitato lo spazio di un commento, ma questa te la dico dopo aver acquistato l'ennesimo paio di scarpe da ginnastica, che costano al pari di un paio di scarpe fatte a mano di pelle umana, al mio " e queste sono per natale" mi dice..." ma i beni di prima necessità non sono regali!!!"
    ....prima necessità con 6 paia di snickers e similari???
    Anche il significato di "necessità" si è modificato al pari di "abbastanza".
    meglio che prenda una fetta di crostata, almeno non posso sbraitare!!!
    buona giornata loredana

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  10. Di prima mattina non vale postare una ricetta così...proprio no!!! Io ne voglio un pezzettino...anche se è tutta glutinosa...caspita :)!!!
    Sei una grande Ale...semplicemente una grande!!!
    Te come la tua creatura...si, perché me la vedo con la sua aria di ragazzina con la testa tra le nuvole che ti risponde molto tranquillamente e pacatamente mentre tu dentro hai le budella che si contorcono per preoccupazione/nervoso...geniale! ma cosa ci vuoi fare... SONO RAGAZZI!!! ah ah ah!!!
    Un bacione Ale e buona giornata!!!

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  11. Questa sì che me la mangerei!
    Buona e soprattutto bella!
    Complimenti!

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  12. Cara Alessandra, chissà come mai?.... stamattina mi sento tanto in sintonia con te!! :))))....
    ...sarà mica perchè ho una figlia diciassettenne che sembra il clone della tua?????? (grrrrr)
    Detto questo, e troncandola immediatamente qui, visto che sull'argomento si potrebbe continuare a parlarne da qui all'eternità ;-), ti lascio i complimenti per come hai realizzato questa fantastica crostata, da me provata più volte, e per come tu sia riuscita a tirare la pasta frolla di Knam con il matterello, mi spieghi perchè a me ogni volta mi si strappa tutta? :(
    Felice giornata! :))

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  13. ale, ma te lo insegno io a fare gli aeroplanini di carta!!! con tutto quello che mi buttano nella casella della posta, ormai sono una professionista!
    sull'argomento "giovani adolescenti" vorrei glissare, altrimenti starei qui fino a domani a scrivere... ma se ti può consolare, la situazione bagno e la situazione cameretta mi sembrano identiche alla tua. mal comune...
    invece vogliamo parlare di questa crostata d_i_v_i_n_a??? e quell'alzatina mi fa letteralmente impazzire!!
    troppo brava, come sempre :)

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  14. Mi fai morire, tua figlia mi ricorda mia sorella: dopo anni di adolescenza in cui ha fatto disperare i nostri poveri genitori tra brutti voti e via dicendo, oggi e' un ingegnere aerospaziale, affermata nel suo lavoro, ed e' diventata pure una talebana della puntualita', quindi...

    Torta da urlo, manco serve che lo scriva ;-)

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  15. Ale come ti capisco.....

    il mio omertoso, laconico figlio si comporta esattamente così.
    "Dove sei?" "in giro" quando torni?" "presto"
    e le verifiche vanno sempre "bene" o "abbastanza bene" dove "abbastanza" ha lo stesso significato vago che per la tua!

    Ciò mi consola? insomma...........

    Consoliamoci con la crostata.
    Ma sono davvero 2 cm di spessore? :-)

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  16. Aleee. Ti ci diverti a creare panici da film del terrore, eh? Mia figlia di 9 anni, dieci a febbraio, è fisicamente una bambina grande. 1,61 di altezza, 40 di piede, e la testa di una bambina di 9 anni che sta avendo già i primi scompensi ormonali per uno sviluppo che secondo la pediatra (ed anche la mamma) è imminente. Puoi immaginarti il mio stato d'animo. Tu scrivi della camera di tua figlia adolescente cose che io sto già vivendo con la mia. Cassetti messi in ordine un minuto prima, ranfolati a piene mani; scarpe, libri, giacchetti, pezzi di cibo e caramelle avvistati in luoghi improponibili. E la testa sempre di più persa in viaggi interstellari. E' una fatica immensa questo lavoro ed ultimamente la nostra principale preoccupazione è quella di trovare punizioni credibili. Poi quando ti senti dire "ma Babbo Natale verrà ancora da me se io faccio finta di credere che non esiste perché i miei amici mi prendono in giro..?" - ti crolla tutto addosso e vorresti solo abbracciarla e proteggerla. Che fatica. Dammi una fetta di crostata che mi ci vuole adesso. Pat

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  17. ahahahha!! come mi ci vedo!! per il momento comincio ad avere qualche assaggio dalla mia preadolescente dodicenne... Che penso si incontrerebbe bene con tua figlia sul concetto di abbastanza e di ordine :)
    Consolati, anche per mio marito sono una madre rammollita... ovviamente.
    Bacioni e buona giornata!

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  18. sono in ufficio. e rido. rispondo quando torno, anche con le dritte sulla frolla che stamattina non ho avuto il tempo di lasciare
    ciao !amiche mie"
    alw

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  19. Cara, almeno è frutto del tuo grembo e in teoria puoi comminar sanzioni. Io me la sono sciroppata a week-end alterni ed sto ancora curando il nervo plissè che mi è venuto. Anch'io ero disordinata, anch'io rispondevo "dopo" anche se il mio dopo aveva un orario di rientro imprescindibile: ad ogni 3 minuti di ritardo corrispondeva un rientro anticipato di 30 minuti cumulabili.
    Non sono venuta su "guasta" come profetizzava mia nonna, sono semplicemente cresciuta. Sono ancora disordinata ma sono puntualissima.
    Lasciala vivere e anticipa gli appuntamenti di 15 minuti.

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  20. Ale ma ke meraviglie!!!
    Parlo della torta e dell'alzatina!!
    Per quanto riguarda la Creatura .... (è una MERAVIGLIA pure lei!) non so che fare: basterà un Tir di Prozac? Ho un'amica che lavora in una notissima casa farmaceutica... sia mai ti servisse un buon pusher!! ;-)
    Io intanto mi sto portando avanti.... ne ho stoccati già 2 in box.... i figli crescono così velocemente!!!!
    Baci a te e ... alla Creatura
    Nora

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  21. L'ho fatta una volta e devo confermarne l'assoluta bontà.L'hai presentata e fotografata in modo egregio.I miei complimenti signora!!!!!

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  22. Che ansia...la mia ha solo 4 mesi, ma temo fortemente il periodo adolescenziale e spero che in questi anni inventino un aggeggino che faccia da traduttore mamma-figlia figlia-mamma

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  23. qnt mi fa sorridere il tuo post ma confesso, anche preoccupare da paura...che ne sarà delle mie per adesso coccolosissime bimbe? mamma mia che mi aspetta :-)

    La crostata è fantastupenda e che te lo dico a fa!

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  24. Sembra lo scenario di casa mia e se penso che anche la seconda è sulla soglia della preadolescenza mi sento male! Meno male che c'è la tua crostata al cioccolato!

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  25. Ho delle storie sul pargolo n. 2... ma per decenza non ne posso fare parola sul blog!

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  26. Io mi preoccupo..ne ho tre di fasi così da vivere???

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  27. Riguardando la crostata ho un paio di questions: 1) perchè il lievito nella frolla?
    2) la crema pasticcera + il cioccolato (che già contiene crema pasticcera) vanno poi mischiate insieme, corretto? Grazie per i chiarimenti, potrei voler preparare questa torta per domani stesso, compleanno cognata! Smack Pat

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  28. Una volta mia madre, disperata di come non tenevo in ordine i cassetti della mia stanza....me li svuotò tutti!!!Ahhhhhhh e mi tocco piano pianino rimettere tutto a posto con la minaccia che la volta successiva sarebbero stati svuotati giù dalla finestra(in giardino)Anche ora.Morale?Ora da sola sono rdinatissima acnhe se..i cassetti a volte sono un caos(quello dei calzini..).
    Beh, questa crostata mi distoglie troppo l'attenzione, vorrei testarla accanto a Cracco che effetto mi fa, hahahaha!
    bacione

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  29. Eccomi!!!!
    allora, ho messo in chiaro, su, nella ricetta, tutte le risposte alle domande che mi avete fatto. Se non sono stata chiara, ditemelo che ripeto :-)

    Parto dal fondo, con le risposte
    Saretta, e tu pensi che io non lo abbia fatto? le ho svuotato l'armadio, appena ha messo il naso fuori di casa e ho lasciato tutto lì, con tanto di cartello bene in vista: SE NON METTI ORDINE, TI LEVO DAL MONDO. Solo che mia figlia è fortunata e quel giorno la donna di servizio ha deciso di recuperare delle ore, senza preavviso. Morale, torno a casa, tutto in ordine in camera sua- e in disordine altrove, perchè non è che io sia da meno. quando rientra la creatura, io tutta felice- e lei con un punto interrogativo sulla testa. Dopo un quarto d'ora ci siamo chiarite- e a me è venuto un colpo, al pensiero della donna e del cartello...mamma mia...

    Patty. ho risposto su. Togli il lievito. La crema pasticcera (bianca) più la gancheal cioccolato= crema al cioccolato

    elga :-D :-D :-d i maschi son peggio :-D

    Stefania, ecco appunto...:-)

    Simona, goditele. Quando me lo dicevano a me, di godermela, sbuffavo. Mi sembrava che con l'avanzare degli anni sarebbe stato tutto più semplice. Mai sbagliato cosi tanto :-)

    Mariabianca, sulla foto, nn saprei, perchè le fa mio marito. Sulla esecuzione, è venuta tutta screpolata. Ma è talmente buona, che non ci faccio neanche più caso...

    Nora, sei un'amica vera :-)))) un tir, come inizio, non è male...

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  30. silvia IL NERVO PLISSE' è roba da Spinoza, altro che MT!!!!!!!!!!!
    Io sono di un disordine cronico e preoccupante, tranne che nelle robe intellettuali: lì, sono di una precisione maniacale. Appunti perfetti, bella scrittura, tutto lineare e pulito. Poi entri in casa mia e ti spari.
    Ero più puntuale qualche anno fa, ma tendenzialmente non ritardo di oltre 5 minuti. Vale, come virtù- o no???

    Lucia, ma è possibile che sia sempre colpa nostra? Io sarei la rammollita, perchè chiudo un occhio (anche due, va') sul disordine. Però sono intransigente sul resto. In compenso, dovresti vedere i livelli di zerbinaggio a cui si sottopone spontaneamente mio marito... ma la colpa, è sempre mia :-)

    Patty, piccina... io ero come lei. Alta, "grande" e pure avanti un anno a scuola (ach, nascere di gennaio). Nessuno mi ha mai vista piccola, neanche mia madre, perchè in ogni caso ero la maggiore. E non sai che sofferenza, doversi far coraggio da sole... goditela, goditela, goditela.. e dille che se sta brava, Babbo Natale le manda un regalino anche da Genova...


    Vitto, identici, direi... ma non avevo dubbi
    non lo so se son due cm... quella foto lì, risale a un anno fa, come minimo. Di solito, la stendo a mano, quindi il fondo è di sicuro più sottile dei bordi... boh...però, la dose è abbonadante, per quello stampo lì..

    Stefania CI CREDO. voglio crederci. anche se al momento, l'unica cosa che vedo vagare nello spazio è la testa...

    Cristina, ok: tutorial a milano, con i tovagliolini del bar :-)

    Assunta, e si strappa pure a me: uso la famosa tecnica patchwork, hai presente? :-) la appiccico con le mani sul fondo della tortiera, la faccio risalire lungo i bordi, pareggio col coltello e poi metto in frigo a riposare, perchè l'ho talmente manipolata che deve di nuovo stare al fresco. Però, con Knam ho fatto un corso e ti assicuro che l'ho visto con i miei occhi: lui e il mattarello :-)

    Lisa, è davvero una gran torta... ma lui, per me, è eccezionale...

    Ema, e taci, che tu sei vergognosamente di parte! non fosse altro che per l'età che hai.. anzi, fammi un po' parlare con tua mamma, altro che :-))))

    loredana UN MITO, tuo figlio...un mito... teniamoli belli lontani, che è meglio :-)))))) e comunque, stessa situazione. So solo io quello che spendo di scarpe schifosissime, che ai nostri tempi erano robe da ghetto e ora ci succhiano portafogli, detersivi e pazienza... domandona: d'inverno, riesci a fargliele levare???

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  31. emmetì, ma bentornata! non sai quanto aspettassi questo momento... sono proprio felice.. anche se l'occasione è la solita tragicommedia domestica.. nel caso nostro, che dipenda dal nome???? avremo mica sbagliato lì??? Una volta avevo letto che le "FRancesca" andavano benissimo a scuola e le "giovanne" avevano non so più quali virtù... vedrai che l'errore è stato quello di avrle chiamate con l'equivalente di "libera"... ed ecco lì, di chi ci siam trovate schiave :-)

    Silvia, repetita juvant: finchè son piccoli, godeteveli. E godetevi anche questa crostata, finchè ce n'è :-)

    Fabiola,olografissimo :-) e griffatissimo. Di mio, ci ho messo solo le screpolature della pasta :-)

    Eli...in partenza per Catania, pacco super accessoriato, con scarpacce puzzolenti dal costo stratosferico, violino incorporato e cellulare che suona a vuoto... NON RESTITUIRE AL MITTENTE, fino a quando non è il mittente a richederla :-))

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  32. Mario, la montessori non abita qui, specialmente nel pomeriggio, in zona compiti. I vicini si potrebbero regolare gli orologi, ma anche quelli dell'altro quartiere...
    La torta è strepitosa- e mi immagino cosa uscirebbe dalle tue mani... e dal tuo calibro..altro che 2 cm!!!

    Greta OTTIMA scusa... intanto, mi sa che con i figli sarà dura averla vinta.... tanto vale consolarsi con un po' di shopping caccavellaro... (vedi alla voce ogni scusa è buona etc etc)

    ciboulette, aspetta: di mio c'ho messo un'esecuzione altamente imperfetta e la foto che non è niente di che. l'immagine del libro è inifinitamente più appetitosa. Però, è vero: il ton sur ton non le dona. Ma Knam, secondo me, cura l'aspetto al minimo sufficiente per essere un gran pasticcere, specie agi inizi. son sempre grandi capolavori di perfezione, ma non ha la cura maniacale di altri. Però, alla prova dell'assaggio, non mi ha mai deluso. E vorrei dire lo stesso degli altri, ma ahimè...

    housewife, mi sa che siamo in buona compagnia

    Mary Grazie

    Deborah, mi sembra il "come sei carina quando ti arrabbi", hai presente? :-))))) falla, alla prima occasione, questa torta: vedrai che roba...

    ciao
    ale

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  33. in questi giorni per me vige il comandamento "non nominare il nome di cioccolato invano". ne ho una voglia innaturale e viscerale. diciamo che il tuo post è un po' una mazzata sui reni per me, ma così imparo a non avere voglia di sedano.
    in compenso mi hai rallegrato la settimana con questa storiella :P

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  34. ahahahah l'ho ricosciuta quando ha risposto "sul 42" E' proprio lei, unica ed inimitabile :-D
    Come cambiano le cose e come è bello vivere la spienseratezza di quegli anni senza preoccuparsi di soli 5 minuti di ritardo.
    La crostata. E che ne parliamo a fare? Per quella si che ci vorrebbe un convegno.
    Fabio

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  35. Oh mamma! Considerando il mio caratteraccio da furer in gonnella e considerando che mia figlia unenne sta già dimostrando un bel caratterino, prevedo scontri del tipo 3 guerra mondiale o_O consolatemi, ditemi che ci sono ancora speranze per me....no eh?
    Baci Valeria

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  36. P.S. voglio quell'alzatina dove hai adagiato quella meravigliosa crostata....ma quanto è bella!

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  37. Ale, diciamo che per me è un amarcord, non è molto che ne sono uscita :-)))
    Non ti puoi lamentare della tua bimba , è un tesoro di ragazza, dai!

    Una domanda sulla frolla: le uova intere?

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  38. ahahahahah....mi hai fatto pensare all'ordine delle figlie di mio marito... uguali uguali!!!
    io ho un figlio da poco ufficialmente adolescente...comincio a preoccuparmi...dici che l'ingestione di cioccolato potrebbe aiutare?

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  39. la torta è da sballo, perfetta, me la immagino già sotto i denti, mmmmmmm!

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  40. "Di mio c'ho messo un'esecuzione altamente imperfetta e la foto che non è niente di che"....
    Guarda che ti ci mando, eh!!!!! ;-)))))
    Noi poveri mortali con la bava alla bocca e lei: "Una cosuccia da nulla, tanto per far passare il tempo fra un rimprovero e l'altro".
    A proposito, te lo devo proprio dire: tu limiti la creatività della creatura. E se la creatività della creatura non potrà estrinsecarsi come natura chiede, la creatura non diventerà un adulto creativo... non solo, non avrai una casa creativa!!!! Ma ti rendi conto, si o no, che l'interior design, in questi ultimi anni ha fatto passi da gigante????
    Aggiornati, fija mia!!!! ;-)))))))
    Un abbraccio
    Licia

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  41. Anche io come Gambetto rischio di dare risposte da ospite della questura, però una cosa fammela dire: vai Carolaaaaaaaaaaaaaaaa :-D
    Io la adoro, non c'è niente da fare!

    Detto questo, la brochure sul congresso mi va bene solo se fra addetti ai lavori (se si parla di devianza e compagnia cantante), diversamente, la trovo una grossa perdita di tempo *sto cercando di trattenermi dall'esprimermi coi dovuti francesismi*, o un buon escamotage per vedere qualche libro sul tema (occhi al cielo!).

    Non si può insegnare ad essere buoni genitori (se uno ne ha bisogno, vuol dire che è già troppo tardi): o lo si vuole essere fin dall'inizio, o non lo si è proprio.

    Immagino che per un genitore, riuscire a gestire il rapporto con un figlio, sia esattamente come imparare a camminare. Passi piccoli, cadute, corse fatte nel momento sbagliato, cerotti, ma anche soddisfazioni per le distanze percorse. Insomma, per tentativi ed errori ci si arriva sempre, quel che conta è la volontà di farlo.

    Poi è ovvio, l'argomento è delicatissimo e la formula ideale non esiste: ma affetto, educazione, e attenzione, sono sicuramente ingredienti indispensabili.

    La comunicazione genitori-figli poi non si può proprio insegnare, è difficile di default: se no sarebbe un rapporto di amicizia e non un rapporto di tipo parentale.
    E anche se uno pensa di parlare in Italiano ad un figlio che parla Klingon, quando a questo figlio è stata data una solida base su cui poggiare, il messaggio (siatene certi) arriva sempre in una lingua in comune!
    Con la creatura poi ci metto la mano sul fuoco.
    (VAI CAROLAAAAAAAAAAAAA)

    Per quanto mi riguarda, alla domanda "Quando torni?" la mia risposta solitamente era: "In questi giorni" :P

    Dopo aver visto questa crostata mi sento costretta a tirare una sfoglia calibro 22 alla mia dieta.

    Occavolo ho scritto un papiro, ma mi mancava cazzeggiare con voi :P

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  42. Ah però che meravigli sta tortina! Ci vediamo stasera :-D

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  43. Bellissima questa crostata! Mitica la creatura e mitica tu che dopo la storia del dott non le hai detto niente.
    Baci

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  44. ..vuol dire "libera"???????? Sei proprio certa che sia "nomen omen" anche per loro? avrei centinaia di significati (parolacce?) da suggerire... Sai, quelli che ti si fermano sulla punta della lingua un istante prima di essere convocata d urgenza dal telefono Azzurro avvisato dai vicini ( stanchi di sentire i ns urli..), che offenderei i casti e delicati padiglioni auricolari del Nobile Popolo di MT. Ma ce le diremo vis-à-vis, al prox incontro. Ciao, parto per la montagna : con ospiti della figlia, ça va sans dire...( e che, credevi che io potessi riposarmici, lassù?!?). smack.

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  45. ..dimenticavo : nel frattempo la crostata l ho fatta DUE VOLTE (in due giorni) e non segnalo la velocità supersonica di smaltimento anche delle relative briciole

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  46. ahahhaha mitica, tua figlia! Ricorda tantissimo me alla sua età.. e tu sei una mamma speciale!

    PS. sono morta, leggendo della colf e del biglietto... :D

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