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lunedì 15 ottobre 2012

Rich Truffle Mud Cake




rich truffle mud cake


Mia madre ha sempre sostenuto che se mi fossi dovuta sposare per corrispondenza, sarei rimasta zitella. Due mariti e uno stuolo di fidanzati, uniti al meraviglioso carattere che- incredibile dictu- in gioventù era molto peggio, non rendono l'idea di come io resti male nelle fotografie. Qualsiasi obbrobrio possa venirvi in mente, è niente, in confronto a quello che lascerò ai posteri: tant'è che, ogni volta che vado al cimitero, penso che l'unica speranza che avrò di una tomba lacrimata si giocherà tutta sulla scelta della lapide. Se ci metteranno una mia foto, come minimo dovranno anche cintare il campo, con tanto di cartelli di pericolo e di vietato ai deboli di cuore annessi. sono così poco fotogenica che pure le membra, vengono male. Cosa non spunta, di rotolini di grasso, doppi menti, crateri di cellulite e tutto quanto fa impietosa decadenza della mezza età, lo so solo io: vien male pure la mano che spiaccico a palmo aperto sugli obiettivi di chi ancora tenta di immortalarmi e che, puntualmente, a foto scattata, conviene sgomento che "ale, avevi ragione- belin, come vieni male nelle foto". 

Il peggio dei peggio lo tocco nelle macchinette delle fotografie istantanee. Lì, mi prende anche l'ansia da prestazione, fra il seggiolino che non ho ancora capito da che parte si ruoti (non si contano foto in cui appare solo un ciuffi di capelli, in basso, e la pubblicità del ristorante brasiliano sullo sfondo) e il count down che scandisce la messa in posa, altra cosa del tutto inutile, almeno per quanto mi riguarda: tutte, le ho provate, dal collo a giraffa per nascondere le rughe alla boccha semichiusa da effetto "toh, che sorpresa, son solo tre ore che sto così", ma invano: cambia la posa, ma l'obbrorio resta. 
Il momento più alto di questa esclation degli orrori l'ho toccato una quindicina di anni fa, in occasione di un rinnovo della carta d'identità. salto tutti i passaggi della foto, del bugigattolo, del ristorante brasiliano e vi porto subito dentro gli uffici comunali, con la sottoscritta in preda alla vergogna più totale, che cerca di spiegare che le 4 fotografie che ha in mano non sono quelle dell'ultimo cadavere dell'obitorio (in quel caso, il colorito sarebbe stato meno verdognolo), ma le mie e la prego di scegliere la meno terribile, per il documento: "in ogni caso, non l'ultima". 
Non so se la tipa fosse distratta o in vena di spiritosaggini, quel giorno: certo è che nei 15 anni a venire l'ho pensata tanto tanto intensamente, ogni volta che vedevo la mia carta d'identità. Che, sia chiaro, era finita nel cassetto della biancheria (il più privato), per giunta in fondo e per giunta sotto quintali di mutande e reggiseni, che non sia mai che qualcuno la trovasse e- orrore degli orrori- magari la aprisse pure. Io, per altro, giravo con patente e passaporto e non so per quanto avrei continuato a farlo se, quest'estate, non avessi dovuto firmare un contratto per il quale era prevista la carta d'identità e solo quella. 
Giuro che le ho pensate tutte, dalla falsa denuncia di smarrimento in poi. Ma alla fine ha prevalso la solita correttezza (mai detestata, come questa volta) e con la vecchia carta d'identità in mano mi sono avviata verso gli uffici del comune. 
Stavolta, mi tocca un'impiegata simpatica che mi spiega che non importa che il documento sia scaduto. L'importante, è che la foto sia riconoscibile. 
Mi faccio coraggio, chiudo gli occhi e gliela passo. 
Mai secondi trascorsero con maggiore lentezza. 
"ma signora!- sbotta alla fine!- ma posso farle i miei complimenti? ma non sembran proprio passati, questi quindici anni, anzi... sembra pure più giovane, più fresca, più bella..."
La amo di un amore sconfinato. 
E così, mi rilasso e procediamo. Nome, cognome, luogo e data di nascita son rimasti gli stessi, ma l'indirizzo è cambiato. Ed è lì che arriva il primo intoppo
"Abita sempre in via  XXX?"
"No, ho cambiato: ora abito in via YYYYY"
La via YYYYY è una gran bella via, nella parte più fighetta del quartiere fighetto di Genova. A parte i SUV,  i SUV in doppia fila, le cacche dei cani, le feste dei figli dei fighetti al piano di sotto, le abbronzature da Curma d'inverno e da Santa d'estate, quando riesco a raggiungere la porta di casa mia mi ci trovo bene. E quindi, capisco le sopracciglia alzate dell'impiegata, con tanto di commenti compiaciuti a seguire
"Uh, signora, che bel posto! ci vorrei abitare pure io, sa..."
Sospira, e passa alla professione
"Fa sempre l'insegnante?"
Prendo fiato. Lo faccio sempre, quando si tratta di spiegare che lavoro faccio, perchè è un'impresa lunga e faticosa. So anche che di solito l'interlocutore dimostra interesse, ma per quanto sia preparata, non sono ancora pronta a reggere gli effetti che la rivelazione ha sulla tipa che mi sta davanti
"uhhhhhhhhhhhhh, ma non mi dica... ma io pensavo che non esistessero nemmeno.... uhhhh, ma che roba.... ma quindi, quando si sente dire di questo e di quello, è lei che se ne occupa? uuuuh, ma allora è una tipa famosa..."
Tento una blanda difesa e le dico  che no, non sono famosa, no, non sono IO che me ne occupo, al massimo è l'istituzione dove lavoro, e sì, in effetti, esisto, ma senza risultato: lei continua a guardarmi come se fossi un UFO (intuisco anche un principio di caldana, a guardar bene) e l'unica cosa che ottengo è l'omissione della professione dalla carta d'identità- che una scena del genere, la reggi una volta nella vita e poi basta. 
Ultima voce, il coniuge. 
"E' sempre sposata con il signor XXX YYY?"
Ora scappa da ridere pure a me: perchè in effetti, in questi 15 anni, ho cambiato proprio tutto quello che si doveva cambiare: indirizzo, professione e, già che c'ero, anche il marito. La tipa intuisce qualcosa dalla mia espressione e mi stoppa
"non me lo dica- sussurra, con fare circospetto-... è la moglie di Clooney?"

rich truffle mud cake



Rich Truffle Mud Cake
da The Australian Women weekly
100 Classic Cakes


6 uova
110 g di zucchero di canna
400 g di cioccolato fondente, sciolto
250 ml di panna
80 ml di Cointreau

Preriscaldare il forno a 180 gradi. Imburrare uno stampo di 22 cm di diametro e rivestire la base e i bordi con carta da forno
Con le fruste elettriche, montare le uova con lo zucchero, fino a quando diventeranno bianche e spumose. Sempre montando, aggiungete a poco a  poco il cioccolato fuso, amalgamando bene. Con un cucchiaio di legno, infine, unite la panna e il liquore. 

Versare il composto nella teglia e mettere quest'ultima in una teglia più grande, piena a metà  d'acqua bollente. infornare. Dopo 30 minuti, coprire la teglia con un foglio di alluminio e proseguire la cottura per altri trenta minuti circa. 

Lasciar raffreddare la torta nella teglia. Poi sformarla, rovesciandola direttamente sul piatto di portata e metterla in frigo per tutta la notte. Servirla spolverata da cacao amaro, se vi piace. E' perfetta anche con un coulis di lamponi e lamponi freschi

Note mie

Al solito, gli ingredienti

non ho usato un cioccolato potentissimo: ultimamente, mi infastidisce un po', tutto quel retrogusto amaro del fondente strong, per cui mi sono accontentata di 200 g al 70%, mischiati a 200 g al 60%. L'ottima qualità è fuori discussione. 

Per far sciogliere il cioccolato, i due metodi più seguiti sono
- a: a bagnomaria: spezzettate il cioccolato, mettetelo in una casseruola che possa essere contenuta in un'altra più grande, perfettamente asciutta. riempite per un terzo l'altra casseruola con acqua fredda e mettete tutto sul fuoco. In teoria, l'acqua del bagnomaria non dovrebbe mai toccare il fondo del recipiente dove si trova il cioccolato. In pratica, lasciamo stare :-).  L'importante, però, è che non arrivino spruzzi d'acqua a contatto diretto col cioccolato. Lasciatelo sul fuoco fino a quando inizia a sciogliersi: dopodichè, con un cucchiaio di legno, iniziate a mescolare, finchè si sarà sciolto del tutto. 

- b: nel microonde: spezzettate il cioccolato in un recipiente adatto alla cottura in microonde e azionate ad una potenza alta. Dipende dai forni: in quelli vecchi, ci vuole la massima potenza, per esempio. In quelli di ultima generazione, so che si ottengono buoni risultati anche a potenza medio altra. Calcolate 30 secondi: dopodichè, estraete il recipiente, controllate lo stato del cioccolato e, se non avesse ancora iniziato a sciogliersi, rimettetelo in forno, stessa potenza, stesso tempo: ricontrollate e, appena vedete che inizia a sciogliersi (col secondo passaggio, di sicuro ha comincianto), mescolatelo. Questo è un passaggio importante, perche a differenza di quello che succede con il bagnomaria, dove il vapore provvede a tutto, col microonde bisogna mescolare: altrimenti, si brucia tutto. Quindi, mescolate, rimettete in forno per 5 secondi, rimescolate, di nuovo in forno e così via fino allo scioglimento completo. 
Si fa prima a farlo che a dirlo- e il microonde è fondamentale per le grandi quantità. 


- la panna deve essere panna liquida fresca. Ho avuto l'infelice idea di provare la panna acida, memore di questa spettacolare torta qui, ma non va bene: la nota acida prevale e il risultato nn è granchè. Con la panna normale, invece, è una roba da svenimento. 

- al posto del Cointreau ho messo il rum

Sul fronte del procedimento
- montate le uova con lo zucchero come se fosse un pan di spagna: la torta non ha lievito, non si prevede il montaggio separato degli albumi, quindi armatevi di santa pazienza e montate le uova fino a quando il volume sarà almeno quadruplicato. Ergo, usate una terrina molto grande. 

- non aggiungete il cioccolato appena fuso, vale a dire caldo, perchè correrete il rischio di "cuocere" le uova. Lasciatelo intiepidire e aggiungetelo a poco a poco, amalgamando bene prima di unirne altro. 

- la cottura, come avete visto, è a bagnomaria. Io me ne sono accorta adesso, scrivendo la ricetta. con stramaledizione annessa, perchè prima o poi dovrò perderlo, 'sto vizio di cucinare a sentimento e leggere una ricetta fino alla fine. In ogni caso, ho cotto in forno a 180 gradi, modalità statica, per 30 minuti e ho proseguito la cottura, coprendo la superficie della torta con un foglio di alluminio, per altri 15 minuti. Ho anche saltato il passaggio in frigo (mi odio) e appena raffreddata a temperatura ambiente, l'ho sformata e l'ho lasciata raffreddare del tutto, prima di tagliarla. 
Credo che si veda anche dalla foto, che non è stata cotta a bagnomaria: però, spero che si veda anche che questa è una torta da straporca figura: è facilissima da fare, è pure senza glutine, è perfetta per chiudere una cena e se davvero la servite con un coulis di lamponi e dei lamponi freddi a completare il piatto, sarà facile che i vostri commensali si incatenino alla porta del frigo, chiedendo di essere immediatamente adottati.

A venerdì, con la crostata norvegese al cardamomo
ciao 
ale


93 commenti :

  1. Sei insuperabile!!!!!!!!! Bella e "facile" forse.......... :-)
    Domani torna Tancredi e oggi la preparo, devo solo andare a prendere la panna, Dianax è finita!!!
    Ciao, Diana

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    1. e ora leggo che la stai già preparando... mi sa che non farò a tempo a finir di rispondere che l'avrai pure già sfornata!!! ma grande Diana!!!

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  2. Ecco... dall'aspetto sembra ottima! Quindi non l'hai cotta a bagno maria, ma cmq il risultato è buono lo stesso giusto?

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    1. morbidissima uguale. e il sapore, te lo lascio immaginare :-)

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  3. scusami Ale, da poco frequentante sono proprio curiosa adesso di sapere che lavoro fai...

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    1. non lo sanno neppure i lungo frequentanti :-)

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    2. Porca miseria, dopo avere letto il post di oggi, e quello della crostata al cardamomo e tornando questo... (che non sono una stalker, sei tu che sei brava a scrivere e mi avvinci)sono sempre più curiosa. Credo che prima o poi indirò un sondaggio, in qualche centinaio di blogger riusciremo a scoprirlo o no???? Bé lo so in realtà che non sono affari miei, ma sono curiosa di natura, non impicciona no.... solo che sai la curiosità è la molla della scienza e io sono scienziata dentro ^^

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  4. mamma mia no! I commenali che chiedono l'adozione no! Vi prego, già così spazzarli fuori dopo e difficile... ma quanta gente c'è che non ha una casa? Però adesso che ho letto tutto devo dire che la torta me la rifaccio, così poi si vedono anche a me i buchi della cellulite in foto.

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    1. ridoooo!!!
      sai cosa mi piace, di noi donne? che quando sappiamo prenderci in giro, lo facciamo benissimo :-)

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  5. Ti ringrazio di cuore! Inizare il lunedi mattina con una sonora risata è cosa che solo tu potevi farmi fare! Ho le lacrime agli occhi ... perdonami ...
    Ah, confermo! Ci ho provato più volte anche io, ma confermo: non sei per niente fotogenica!
    Un bacione e buona settimana.

    P.S. sorvolo volutamente su questa delizia, perchè oltre alle lacrime ho pure la bava ... insomma, una vecchia!

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    1. Ecco, dillo a tutti: la ale non è fotogenica, dal vivo è molto più bella, è almeno venti kg di meno, non ha una ruga e quando ti dice che ha 46 anni bisogna chiederle la carta d'indentità... ops, quella, è meglio lasciarla stare :-)

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  6. Meno male che posso cuocerla "normalmente" in forno, io e la Maria abbiamo litigato perchè le usavo il bagno. (bruttissima) - Ma non si era detto su feisbuc "Una ricetta sul blog e l'altra nella nius"? Mi tocca aspettare fino a venerdì? Attenta che ti telefono.

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    1. a me fa ridere, invece :-))))
      arriva in anteprima con la nius di oggi... cosa si fa, pur di non sentirti al telefono :-))))))

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  7. Aaaahhhhh volevo ben dire.... Secondo me è fantastica!!! Non so quanto potrò resistere senza provarla nonostante la mia scarsa passione per il cioccolato.

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  8. Stamane ho riso di gusto, di quelle risate non fragorose ma che ti porti dentro, che ti danno l'energia giusta anche per mandare a cagare l'ennesima persona che mi parla del tempo e del diluvio universale che sta per arrivare tanto da far pensare alcuni di abbandonare (realmente e non per dire) il quartiere dove attualmente risiedo. Per questo meriti un premio che solo ni pochi hanno avuto, un qualcosa che ti cambierà la vita, che ti farà svegliare di notte ridendo, che ti farà sentire nello sberleffo non l'ultima ma almeno la penultima, che ti darà un ulteriore vena inaspettata di ironia e sarcasmo....trattasi della mia foto sulla patente...un premio dal valore inestimabile. Sono serio quando a distanza di anni in molti mi richiedono di vederla per poter dare smalto a quelle risate mai sopite. Se e quando ci vedremo, potrai ritirare il premio ed allora si che riscrivera questo post, almeno per il suo inicipi cara moglie di Cloney! :P ehehehehehehe
    PS
    Ammazza che torta di Lunedì...segno e studio! :)

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    1. guarda che io contrttacco con quella del libretto dell'università...che quella la tengo solo per i colpi apoplettici, altro che le risate e lo smalto:-)
      studia, studia, che tanto lo so che poi farai una roba spettacolare :-)

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  9. Da quando ho il blog, cioè poco più di un anno, ho "conosciuto" tante bloggers: di alcune potevo vedere la foto nell'icona 1mmx1mm (!) e di altre, come te, potevo solo immaginarne l'aspetto. L'Ale Gennaro che faccia avrà? e da lì parte un film di puzzle facciali che nemmeno CSI, con gli unici indizi il tuo modo di scrivere, fantastico. All'inizio ti avevo immaginata una mezza via tra Jane Russel e Oriana Fallaci, poi le foto su facebook hanno svelato l'aspetto di una ragazza sugli ..anta come me, dallo sguardo dolce e intelligente. E chissene se non vieni bene nelle foto, ai posteri lascia un tuo scritto invece delle foto, tanto basta per far capire chi sei!
    Senti, a parte gli scherzi, non mi dire che questa mud cake l'hai portata in ufficio, perchè veramente mi licenzio e faccio domanda da te..
    Questa la provo per i bimbi sarà fantastica (cosa metto al posto del liquore?), per i miei fianchi meno ma vabbè!
    buona giornata! Francy

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    1. le fot su Fb son da querela :-)
      anche quelle della prima cmunione, sia chiaro :-)
      al posto del liquore, metti un po' di latte, in cui hai lasciato in infusione un po' di vaniglia. Verrà perfetto!

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  10. Se non esistessi... bisognerebbe invertarti! Ale sei mitica!
    In quanto a fotografie no comment (anche io ho più di un aneddoto da raccontare per non parlare della mia fotogenia pari allo 0--), ma questa mud cake è strepitosa! La mia avventura al 'the recipe-tionist' è iniziata con la vostra Mississipi mud cake... Dovrò ripetermi con questa... Buona giornata,
    Sarah

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  11. Ah! La maledetta fotogenìa!!! Mia mamma ha il tuo stesso difettuccio, a 61 anni di lei si salveranno un paio di foto (e non sto esagerando)... Io, da brava str...aordinaria figlia, ho tenuto per anni nel cassetto del comodino una sua foto da "macchinetta", che estraevo nei momenti in cui avevo voglia di sganasciarmi impietosamente dalle risate... Una cosa terrificante. Veramente. L'espressione che dice "mah?!? ha già scattato??" con tanto di testa incassata nelle spalle e sguardo corrucciato, il colorito da Shrek con le nausee, i capelli impietosamente schiacciati da un'invisibile quanto efficace incudine.... A me ha dato gioie immense, a lei un po' meno, ma ve bè, alla fine ci ridiamo ancora adesso!! Buona settimana!

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    1. anche mia madre non è fotogenica, ma io la batto. E temo che la creatura stia prendendo la stessa china, nel senso che ultimamente non rende mica tanto, in foto. Shrek con le nausee lo farò mio :-)
      come risarcimento di non avere neanche una foto da lasciare ai posteri,, intendo :-)
      salutami la mamma, che ha tutta la mia comprensione, santa donna!

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  12. Ale, ti voglio troppo bene! E più ti conosco e più davvero sono convinta che qualcosa di genetico si sia ripetuto nel nostro mischione tanto ritrovo me stessa nelle tue parole....non è che non siamo fotogeniche: noi siamo timide!
    Io detesto farmi fotografare e se devo farlo per forza allora parte il panico e qualsiasi espressione, posa o ammiccamento si riducono ad un risultato di pura idiozia, faccia da rombo lessato, colorito del fratello di ET e risatina che assomiglia al ghigno di Manson. Normale, è sempre così. Per riuscire ad immortalarmi (perché si usa questo termine? da immortale? io penso sempre alla foto sulla mia tomba...e faccio costantemente il tuo stesso ragionamento...si può essere più malati?) devi prendermi alla sprovvista, quando non me ne accorgo. Che poi non è neanche tanto vero quello, perché ho foto prese alla sprovvista che sono entrate nel mito. Mia cognata ha una mia foto così orrenda che la tira fuori quando deve alzare l'umore di una serata spenta tra amici. Chiamala sorellanza!
    Stai su, non sei sola in questa valle di lacrime! Pat

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    1. e cosa ti dico, dal primo post che hai scritto? questa, potrebbe essere mia sorella.
      Enjoy the cale of tears :-)

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  13. Se la signora sapesse che fai anche cose del genere......... secondo me si piazzerebbe a casa tua!!!
    Questa sì che tira su il morale di lunedì mattina!!

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  14. Ahahhaha anche io ogni tanto mi chiedo come faranno a scegliere la foto per la mia lapide! Mi hai fatto troppo ridere! E per la ricetta, non ho parole, ho già l'acquolina :D

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    1. propongo lapidi belle lisce. Che son più fini, dai...:-)

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  15. Esilarante! Una risata in un lunedì mattina piovoso è quello che ci vuole...la torta poi...
    Buona settimana cara!

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  16. Signora Clooney,LMAO!!
    Rispondo qui al commento che hai lasciato da me.Visto il tuo commento ho pensato,oh Lordy,siamo proprio nella stessa barca,ma dopo il post di oggi comincio a pensare che siamo nella stessa cabina!
    Per quanto riguarda le patetiche avventure burocratiche i miei gioielli piu' preziosi sono le lettere,ormai minatorie (che incornicero'),che mi accusano dell'uso non autorizzato del parcheggio condominiale.Chiaramente non ho mai avuto la macchina o la patente,ne' ho le chiavi del cancello del palazzo (salto,mi fa sentire giovane e ribelle,ehm).Per la tua visita qui,per berti l'acqua col cryptosporidium,coglierei l'occasione per menzionare,en passant,un ristorantino che
    qui si sta guadagnando l'affetto e la stima di tutti i foodies: Honey & Co 25a Warren Street.E' mandato avanti da Sarit e Itamar,marito e moglie,entrambi ex Ottolenghi,ed il posticino e' meglio di Ottolenghi,che e' ormai un impero,e come ogni impero ha in se' il germe della decadenza.Il menu' cambia costantemente e spesso appaiono cose meravigliose (l'agnello cucinato per tutta la notte in forno bassissimo,servito con susine,couscous e petali di rosa).Non e' fine dining,s'intende(che comunque a Londra e' spesso una delusione),e non sono aperti la sera.Chiedo perdono per il commento logorroico! Un bacione.

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    1. segno tutto e anzi, non vedo l'ora di essere già lì
      Sulla burocrazia, continuo con le prossime puntate, perchè certi momenti vanno fissati per sempre :-)
      ma non è che chi ti scrive le lettere è lo stesso che vuole che i morti si abbonino a Sky??? :-)
      E' sempre un piacere, scambiare due chiacchiere con te, altro che logorrea!

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  17. Debbo aspettare fino a venerdì per la crostata al cardamomo?

    p.s.: tu non sarai fotogenica ma come cavolo hai fatto a fotografare la fetta perfettamente illuminata in tutti e due i lati e centrata alla perfezione? Per curiosità quante foto hai scattato un centinaio? :-D

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    1. è quell'ingegnere di mio marito, che fa le foto. Ovvio che l'abbia scattata al primo colpo. Di mio, c'è l'impornta del pollice sulla fetta :-) :-)

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  18. Come ti capisco... Io ho fatto le foto del passaporto dove non devi essere truccata/pettinata/sorridere/mostrare i denti/chiudere gli occhi/metterti in posa. Se mi avessero dato un numero da tenere in mano sarei sembrata una carcerata perfetta!

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    1. tipo quelle che ho sulla nuova carta d'identità, insomma :-)

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  19. .... e 2....! sto contando i pericoli di soffocamento che si corrono leggendo le tue storie di vita vissuta.....! In ogni caso anch'io vengo malissimissimo in ogni fotografia, tacendo l'orrore di quelle della cabina automatica per documenti, dove adesso ti fanno pure vedere l'anteprima e se non ti piace puoi rifarle: va da sè che ci ho provato, inutilmente, per più e più volte, fino alla rassegnazione di una foto bruttina ma almeno non orrenda che il marito (che per i documenti si rivolge invece a un fotografo)ha criticato, sprezzante....!
    Maria Chiara

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    1. io ho smesso, col fotografo.. erchè lo mettevo in imbarazzo, alla fine :-)
      ah, la prima posa delle macchinette è quella che scarto subito- e poi, è quella che finisco semre per scegliere, alla fine, visti i risultati delle successive :-)

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  20. a parte che nelle foto che circolano di te su FB non mi sembri così venuta male - il che indicherebbe che dal vivo sei una strafigaaaaaaaaaaaa :-) -ma anche io vengo non male, malissimo, una roba orrenda che non si guarda. anche nelle foto del matrimonio. insomma non sono fotogenica. e mi è venuto da ridere perché il tuo incipit potrebbe essere il mio, "Due mariti e uno stuolo di fidanzati, uniti al meraviglioso carattere che- incredibile dictu- in gioventù era molto peggio, non rendono l'idea di come io resti male nelle fotografie". Potrei averlo scritto io. :-)

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    1. ma ne abbiamo, infatti, di cose in comune, io e te...:-)

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  21. Eco perche preferisco farle che non che me le facciano, le foto...! Mi hai rallegrato il lunedì, prima con questa immagine meravigliosa... e poi anche sapendo che non sono l'unica che ha problemi davanti alla machina fotografica.

    non mi sembra neanche tanto dificile da fare...mmmmm


    besos


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    1. Verissimo. Tu sei un'altra che è mille voltemeglio dal vivo. E sei pure bellissima, senza possibilità di dubbio!

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  22. Sei forte! Sorvolo sul tema fototessera perchè anch'io ho superato la quarantina e non sono stata mai molto fotogenica. Quindi ti comprendo ;)) Mi voglio invece soffermare su questa bontà pazzesca al cioccolato che sembra bucare lo schermo (ma purtroppo è solo un'illusione). A presto. Mari

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    1. E non è neppure troppo fotogenica... nel senso che era davvero così, ho solo schiarito lo sfondo :-)

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  23. Devo dare ragione a Roberta delle 13:09..........la foto del passaporto è da galera. Gli anni si vedono tutti ed anche di piu'!!!
    Grazie per la divertente lettura, prima non avevo scritto nulla perchè DOVEVO fare subito questa ricetta, ora che è sfornata la torta........posso rilassarmi!!!

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    1. e com'è venuta? ci lasci così??? a me interessa la storia del bagnomaria ...

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  24. che piacere averti conosciuta Ale, sei davvero simpaticissima!
    il fatto però è che io sono nuova di queste pagine e non ho capito questo passaggio del tuo post, ora te lo incollo:

    "uhhhhhhhhhhhhh, ma non mi dica... ma io pensavo che non esistessero nemmeno.... uhhhh, ma che roba.... ma quindi, quando si sente dire di questo e di quello, è lei che se ne occupa? uuuuh, ma allora è una tipa famosa..."

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    1. non sono famosa. ma faccio un lavoro "strano", questo sì.
      e quando dico che lavoro faccio, di solito desto un po' di curiosità. moderata, di solito. la signora evidentemente era una mia fan :-)

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    2. beh allora io sono moooolto curiosa, che lavoro fai?

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  25. non e' mai il soggetto ad essere poco fotogenico, e' sempre il fotografo che avrebbe dovuto fare un altro mestiere. Non tutti sono Richard Avedon, anche se lo vorrebbero, purtroppo.
    Personalmente, ho sempre sospettato che la Gioconda, a parlarle, sarebbe stata di una noia mortale, con quel suo sorrisetto irritante.
    Beauty is only skin deep.



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    1. la prima volta che ho portato la Carola al Louvre, aveva 5 anni. Ovviamente, eravamo lì solo per vedere gli effetti del mangiarsi le unghie (la Venere di Milo) e poche altre opere, fra cui la Gioconda, perchè figurati mia figlia in un museo. Fatto sta che appena arriviamo davanti al quadro, lei la guarda e fa "mamma mia che brutta... mi hai portato fin qui per vedere questa brutta donna?" Scandalo fra il pubblico in coda (tutti Italiani), che fra un po' ci linciano, per lesa maestà.
      Ti giuro che, da allora, non la posso più reggere: già prima, la trovavo irritante pure io. Ma da quella volta, è peggio :-)

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    2. La Venere di Milo come monito ed esempio degli effetti del mangiarsi le unghie e' strepitoso....
      Sottoscrivo Carola parola per parola riguardo alla Monna Lisa.

      pensa se anziche' da Leonardo Monna Lisa si fosse fatta il ritratto alle macchinette automatiche...magari con la prospettiva di qualche ora di coda per il rinnovo del documento di identita'. Altro che Louvre, al massimo trovava posto negli album di Cesare Lombroso.

      Seriamente, non essendo mai stata "bella" nemmeno da giovane, ho spesso riflettuto (con sollievo) sull'ironia del fatto che spesso una donna oggettivamente bella (Marilyn, per esempio, ma anche la ragazzina piu' popolare della scuola) aveva poi molta meno fortuna in amore di altre oggettivamente meno avvenenti ma con sufficienti quantita' di buon cuore,intelligenza e senso dell'umorismo.

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    3. sono d'accordo. è il fotografo che difetta. autobiograficamente, qualche annetto fa mi è capitato di farmi fotografare da un fotografo professionista e ti assicuro pur io essendo me, senza trucco e parrucchiere, stentavo a riconoscermi. da urlo!

      irene

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  26. ciao Ale, ottima torta e strepitoso racconto.
    Entrambe le cose: come al solito direi.
    Un abbraccio
    Luigi Roma

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  27. cara Alessandra, non puoi sapere quanto ti capisco per la storia delle foto, ti basti sapere che il mio album del matrimonio ( già molto esiguo per numero di foto) conta non più di 10 foto della sottoscritta e il resto del marito!!!!
    Mi faccio forte del detto del mio papà "Chi vuol essere più bello di me, si trucca!!!" :D

    Hai aggirato il problema della cottura a bagnomaria ignorandolo!
    Considerato il risultato non posso che farti i complimenti!!

    ciao loredana

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    1. io ti dico solo che la prima foto del mio album di nozze è quella di mia suocera :-) :D :-D

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  28. un concentrato di golosità al cioccolato, insomma, una torta perfetta per tutti i cali di umore autunnali!!! da fare subito!
    mio marito, invece, viene sempre bene, una rabbia, soprattutto per le foto del matrimonio, suo fratello ci hai stampato un gigantografia di noi due con lui bellissimo e io con una smorfia e l'occhio da triglia che è stata prontamente cestinata :-D

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    1. ridooooo!!! a me succede con mia sorella: lei, viene bene. Io, un cesso. e difatti, mia madre non ha una foto con nooi due insieme... chissà come mai...

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  29. rido da sola in ufficio e non è una bella cosa!!! ahahahahahahhaha sei uno spasso!!

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  30. ah! la torta è uno schianto e superfotogenica!!! ;P

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    1. era anche una porcata galattica, a dirla proprio tutta!

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  31. Non posso confermare: non ti avrei mai riconosciuto e te l'ho detto ;-)
    Ma magari non essere fotogenici può servire in futuro, chissà tu decida di rapinare un bancomat e dalle telecamere non si riesca a risalire a te...

    Saluti a George :-)

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    1. qualcosa mi dice che sarà meglio non provarci :-)
      George mi sta dicendo "imagina" (la figua di mierda, sottinteso) :-)

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  32. non ci credo assolutissimamente per quel che riguarda le foto, ma mi hai fatto ridere un sacco! Lavoro top secret! Dolce godurioso al massimo, da mangiare con gli occhi! Baciotti e ronron Helga e Magali

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  33. Ti dico solo che non esiste una mia foto dagli 11 ai 22 anni, sono state tutte strappate... e se ho fatto fare quella fine alle immagini dei miei anni delle fanciullezza puoi immaginare quanto io sia fotogenica? Non ho nemmeno la consolazione di pensare che dal vivo sono tutta un'altra storia...
    La torta entra di diritto in cima alla mia to do list! Una roba da urlo!
    un abbraccione

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    1. ma taci tu che sei di una bellezza stratosferica.... ho i miei informatori, di cui mi fido ciecamente
      la torta è da urlo, specie il mattino dopo, quando ti pesi :-)

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  34. fine febbraio 2012, Genova, ufficio della Questura per i passaporti ( ero in apnea, tanto mi serviva il documento con urgenza..) : Signora, scusi, non mi prenda in giro : vada subito a fare una foto LEI, non la sua domestica!Questa qui sembra Maga Mago'!!! mi ha urlato uno zelante impiegato con tanto di mostrina sulla camicia (il che mi ha impedito di dirgli quel che pensavo dei suoi capelli unti e della barba di almeno un giorno, per giunta brizzolata e rada...) Purtroppo per me, aveva ( e ha e avrà per altri 10 anni..) ragione lui : sono diperatamente identica a Maga Mago'.E non parliamo della faccia che hanno fatto ( e fanno, e faranno etc etc) gli addetti al controllo passaporto di qualsiasi Paese dell univrso mondo. Una tristezza.....

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    1. a me, a Budapest, mi hanno fermata, perchè non credevano che fossi io. E ti assicuro che quella volta mi ero accertata di scegliere la meno peggio, fra tutte le foto... ma la maga magò è sublimeeeeee la voglio vedere :-))))

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    2. Certo che te la faro' vedere, e pure la tessera dei Lido, se non bastasse il Paasaporto.....ci facciamo un caffé nella pasticceria à coté de chez-nous? quando vuoi, decidi tu.
      ma giura che controllerai i decibel della risata, please...(Simonetta mi conosce molto bene; potrei perdere la faccia- quella vera ;-)))

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  35. Magnifico e divertente articolo, ho riso un sacco! E la torta è super golosa! Adoro il Cointreau, la voglio proprio fare :)
    Paola

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  36. Destino comune anche nelle foto... maio nonsonomai stata scambiata per la moglie di George Cloony... tutt'al iùper uella di Richard Gere!
    P.s. Ok, mi sbagliavo e sono contenta che abbia vinto questa porca figura!

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    1. :-))))
      confermo- e comunque, a me ha detto signora Clooney, mica ha specificato il nome, ora che ci penso... avrà inteso mica un parente scemo? :-)

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  37. Maledette fototessere. Io credo che sia una maledizione. Non verrebbe bene sulla carta d'identità nemmeno Charlize Theron. Per cui niente crucci, che poi essere scambiata per la moglie di quel po po d'uomo, quale è il Sig. Clooney, è sempre una bella soddisfazione :D
    io ti faccio i complimenti per il mud cake. Buoooooono, buoooono e tu sempre brava e divertente :D

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    1. l'ho appena detto: a pensarci bene, la tipa non ha detto George...:-)

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  38. Anche questa volta mi hai fatto morire dal ridere! E come mi riconosco nella descrizione del quartiere fighetto che più fighetto non si può :D! E per le foto...echissenefrega! L'importante è che tu sia bella dal vivo e dal vivo fai la tua porca figura mia cara Ale :)!
    La torta è una figata, per giunta sglutinata, cosa posso volere di più! Questa me la segno eccome!
    Un bacione figacciona ;)!

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    1. aspetta che ti veda :-) e ta la dò io, la figacciona :-))))

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  39. Senti, la torta deve essere da porco godimento stratosferico, e la proverò sicuramente alla prima occasione,
    ma io ho troppo goduto anche il pezzo che la accompagna, degno di quel maestro dell'umorismo surreale che era Achille Campanile.....
    silvia
    PS: non ti dico delle mie foto per non finire in tragedia... ma lì il problema non è come-vengo-nelle-foto, ma come-sono-io-dal-vivo....

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    1. saltiamo il ps, cosa dici? :-))))
      grazie grazie grazie :-)

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  40. Commento solo ora visto che, non avendo il mio PC portatile perchè ha esalato l'ultimo respiro, sono costretta a scrivere di sera con quello di mio figlio che è lentissimo...
    La torta è una cosa favolosa, di quelle da buttarticisi (si dirà così?) a piene mani, come i bimbi quando vedono la panna!!!
    La faccio e ... giurin giuretta... seguirò tutte le indicazioni, visto che anch'io ho il brutto vizio di nn leggere sino in fondo.
    Per quanto riguarda le foto: quando passiamo controlli con CI o passaporti, prova ad indovinare chi fermano e scrutano con fare sospetto???? salvo poi restituire il documento con aria di compatimento... se per l'originale o la foto non è dato sapere. Io comunque, NON indago.
    A presto bella donna
    Nora

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  41. Mmhh che buona, la proverò presto facendo tesoro dei consigli!

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  42. Ciao Alessandra, ho appena fatto questa ricetta,l ho cotta a bagnomaria, si e' gonfiata tanto,in cottura,crepandosi,raffreddando si e' abbassata..e' normale?? grazie

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    1. la mud cake classica lo fa, anche se non è cotta a bagno maria. Si gonfia e poi si abbassa e si crepa. Questa, come dicevo, l'ho cotta in forno normale, per cui non ti so dire. Ma ripeto la mud cake si comporta proprio come dici tu- è per questo che si chiama "torta di fango" :-)

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  43. Grazie Ale, ho fatto questa torta e ho, e hai, avuto un successo incredibile.
    era tanto tempo che non cucinavo!

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    1. contentissima che ti sia piaciuta- e che tu abbia ripreso a cucinare :-)
      un bacione

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