Di Daniela
Samobor |
La storia delle Kremsnite pare che nasca qui, a Samobor, in questo che sembra il paese delle fate.
Oltre che per il carnevale (Fašnik), Samobor è conosciuta in tutto il Paese anche per le sue tradizionali e deliziose paste alla crema (kremšnite), gioia d’ogni vero buongustaio. Così ci presenta la delizia di crema il sito ufficiale della Croazia, che specifica anche che la differenza tra la versione particolare di questa cittadina e quella del resto del paese è che mentre a Samobor le Kremsnite vengono servite tiepide invece che fredde. Comunque a qualunque temperatura si assaggi, questa variazione sul tema della nostrana millefoglie, è veramente di una golosità indicibile per chi, come me, ama la crema pasticcera, tanto che quasi quasi mi piacerebbe partecipare alle "Giornate delle kremšnite" che si svolgono in paese e che prevedono perfino uno speciale inno, che non sono in grado di tradurre, ma che inneggia alle "fette di crema" nazionali.....
Le kremsnite (Cremeschnitte in tedesco, dal momento che è un dolce che gode di grande fortuna in tutta l'europa centrale) è legata anche alla città di Bled in Slovenia, che è la principale concorrente per ciò che riguarda la produzione di questa delizia: un celebre autore sloveno Milan Dekleva, poeta, prosatore, saggista e traduttore, redattore alla TV Slovena, dedica al dolce perfino un libro per bambini "A so kremšnite nevarne" (Sono pericolose le kremsnite) di successo.
Ci sono naturalmente altre varianti celebri, come quella di Zagabria che prevede l'utilizzo di una copertura in cioccolato, ma in ogni caso la cosa più romantica da sapere è che alle kremsnite è attribuita una particolare capacità: riesce a placare gli animi e a far riappacificare chi ha litigato o discusso con qualcuno....Direi che dovremmo produrne quantitativi industriali da regalare al mondo.....
P.S. Maria Chiara, che ringrazio, mi ha raccontato che questi dolci sono molto celebri anche dalle sue parti. Vi cito direttamente il suo commento:
"Per i triestini è un dolce molto familiare, tutte le pasticcerie e panetterie lo fanno. Vista la dimensione, di solito importanti, vengono chiamate "zavàte" (ciabatte) e anche "carsoline" per la provenienza, o semplicemente "pastecreme".
P.P.S. Bianca invece dal Canada, ma di originaria della Romania, ci fornisce il nome delle kremsnite nella sua lingua : Cremes o cremsnit a seconda delle città.
P.P.S. Bianca invece dal Canada, ma di originaria della Romania, ci fornisce il nome delle kremsnite nella sua lingua : Cremes o cremsnit a seconda delle città.
KREMSNITE
Ingredienti: per 20 porzioni
2 (500 gr) fogli di pasta sfoglia
200 g di amido di mais
9 uova, separate
12 cucchiai di zucchero
2 cucchiaino di vaniglia
2 cucchiai di rum
1 litro (4 tazze) di latte
1 confezione di panna fresca da montare
Cuocete in forno, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione o secondo la vostra abitudine se li confezionate in casa, i due fogli di pasta sfoglia, bucherellandoli generosamente con l’apposito attrezzino o con i rebbi di una forchetta.
Mescolate fra di loro l’amido di mais, i tuorli d'uovo, lo zucchero, la vaniglia, rum e qualche cucchiaio di latte freddo
Fate bollire il latte in un contenitore adatto poi per la cottura a bagno maria. Appena pronto, aggiungete mescolando vigorosamente nello stesso contenitore il composto di uova e amido di mais preparato e continuate la cottura, continuando a mescolare, per pochi minuti, il tempo necessario alla crema per addensarsi bene.
Sbattere gli albumi a neve e quando sono ben sodi aggiungeteli delicatamente alla crema ancora calda. Lasciatela raffreddare.
Mettete uno dei due fogli di pasta sfoglia sul fondo di una teglia. Stendete uniformemente con una spatola o con il dorso di un cucchiaio la crema pasticcera, ormai fredda, che raggiungerà uno spessore di 2/3 cm.
Recuperate il secondo foglio di pasta sfoglia e tagliatelo in 20 porzioni . Posate le forme ritagliate sulla crema premendo leggermente verso il basso. Mettete in frigorifero, per almeno un paio d'ore..Trascorso questo tempo, con un coltello o un coppapasta ritagliate le porzioni preparate.
Prima di servire, spolverizzate la superficie con dello zucchero a velo.
Qualche suggerimento:
- Per rendere l’insieme più attraente ho spolverizzato il disco di sfoglia che poi ho messo sopra la torta con dello zucchero a velo, per farlo diventare lucido.
- Ho anche inciso con le mie forme d’acciaio tutta la superficie del disco superiore, ricavando forme rettangolari e quadrate con pochissimo “scarto”, in modo da non dover tagliare le fette quando la sfoglia è cotta e tende un po’ a sbriciolarsi.
- La mia pasta sfoglia era rotonda e quindi ho utilizzato un cerchio di acciaio per contenere la torta: semplifica il tutto utilizzare forme rettangolari che poi permettano di tagliare con forme regolari le fette di kremsnite, ma ci si può arrangiare benissimo in ogni modo…
- Dopo averla tirata fuori dal frigo, utilizzando i coppapasta che avete usato per incidere la sfoglia, preparate delle mono-porzioni, che disporrete direttamente sui piattini da dolci, spolverizzando con zucchero a velo
Se vi fa piacere potrete stendere sopra lo strato di crema, sotto la sfoglia, un ulteriore strato di panna montata leggermente addolcita: come direbbe Ada Boni, questo conferisce maggior finezza alla preparazione :-)
- Dopo averla tirata fuori dal frigo, utilizzando i coppapasta che avete usato per incidere la sfoglia, preparate delle mono-porzioni, che disporrete direttamente sui piattini da dolci, spolverizzando con zucchero a velo
Se vi fa piacere potrete stendere sopra lo strato di crema, sotto la sfoglia, un ulteriore strato di panna montata leggermente addolcita: come direbbe Ada Boni, questo conferisce maggior finezza alla preparazione :-)
Buona giornata
Dani
English version by Free old time cooking
Kremsnite
Serves: 20
2 (500 g or 1 lb) puff pastry sheets, baked
FILLING:
200 g cornstarch
9 eggs, separated
12 Tbsp sugar
2 tsp vanilla
2 Tbsp rum
1 liter (4 cups) milk
1 liter (4 cups) waterInstructions
Mix cornstarch, egg yolks, sugar, vanilla, rum and a few tablespoons cold milk.
Boil remaining milk with water in a double boiler.
Add egg mixture to milk and continue to cook until thick, stirring very frequently.
Beat egg whites until stiff. Fold into the custard.
Place one layer of puff pastry on bottom of baking dish. Spread evenly with custard. (You can add a layer of whipped cream on top of custard, if you like.) Cut the second pastry sheet into 20 squares. Lay the squares over custard, pressing down slightly. Refrigerate. Sprinkle with powdered sugar on top.
Ciao Daniela,
RispondiEliminami piace molto questa ricetta, la proverò senz'altro. Solo un dubbio: la meringa va incorporata alla crema, come si capisce dalla tua spiegazione, ma allora la foto in cui spalmi qualcosa di bianco "sopra" la crema, cos'è la panna? Grazie e complimenti per il tuo blog, Monica (www.lafettadiarmando.blogspot.com)
Si panna montata! è un opzione che ho segnalato solo in fondo alla ricetta,ma che secondo me , non può mancare, Grazie a te e a presto , Monica
EliminaEccomi...mi affaccio nuovamente e sempre con grande piacere...ancor più se è per un dolce...e poi per una 'storia' che nn conoscevo.
RispondiEliminaE'sempre rasserenante ritrovarsi qui e vedere che non è cambiato nulla...di Lunedì poi è impagabile. Come vedi oggi perdo anche la mia "cattiveria" con te...vado a misurarmi la febbre :P ehehehehehe Un abbraccio e salutami tutta la truppa che mi immagino già impegnata su più fronti :)
ohsantinumi! Che mi tocca vedere: un Gambetto dolce di prima mattina di lunedì poi!!! ;-)))))))
EliminaForse ancora la febbre non è scesa a me e deliro :-))))))))
La truppa, oramai sulle ginocchia per l'eccesso di impegni, ringrazia e ricambia!
Baci anche a Miss D
ussignùr!!! appena vede un dolce eccolo !!!! :)
Eliminadaniela, ma che bello questo dolce e anche le notizie molto interessanti!
lasciati dire che le foto con quel piatto sono meravigliose, ma d'altronde appena io vedo bianco-blu.....!
irene
Irene, so bene dove ti porta il pensiero :-)!!
EliminaGrazie e un abbraccione!
Mamma mia che dolce squisito.....da provare!!
RispondiElimina:-) ! grazie!
EliminaSplendore assoluto...Penso di aver mangiato una variazione sul tema,con un sottile strato di panna acida sulla crema pasticcera.L'estasi era tale che i ricordi sono offuscati.
RispondiEliminaHo bisogno di dirti che mi segno la ricetta?...
Un bacione e buona giornata.
Può essere! come di ogni ricetta con tanta diffusione le varanti sono infinite... ti dirò che volevo provare per le ragazze anche la versione di Zagabria con sopra il cioccolato... :-) Chissà perché penso piacerebbe molto...
EliminaBuon Lunedì anche a te :-)
Ah, me le ricordo queste nelle mie estati croate! Dopo il bagno ce ne andavamo a prendere sempre una il pomeriggio. Quanti ricordi mi hai fatto venire in mente, ora devo provare a farle per vedere se il sapore è come quello dei miei ricordi!
RispondiEliminaIo invece le originali non le ho mai assaggiate..... attendo un tuo parere allora!!!
EliminaL'ho mangiato proprio ieri! Haha! Che bontà! Il piatto che hai usato è bellissimo! O.O
RispondiEliminaGrazie Giorgia... ma dove l'hai mangiato, o ragazza internazionale ? :-)
EliminaHo assaggiato una rielaborazione!!
EliminaMamma mia quanto deve essere buona, sembra spumosa e soffice, che incanto! Buona giornata!
RispondiEliminaLo è.... un naufragare in un mare godererccio e cremoso... :-))
EliminaBuona giornata ance a te!
Per i triestini è un dolce molto familiare, tutte le pasticcerie e panetterie lo fanno. Vista la dimensione, di solito importanti, vengono chiamate "zavàte" (ciabatte) e anche "carsoline" per la provenienza, o semplicemente "pastecreme".
RispondiEliminaMaria Chiara
Grazie Maria Chiara di queste tue indicazioni: data la vicinanza geografica immaginavo che ci fosse una possibilità di questo tipo... ora la segnalo anche nel post.
EliminaGrazie ancora
In tutta cruccolandia (germania, svizzera, austria...) non ho mai mangiato una cremeschnitte che mi facesse impazzire.. sempre troppo vanigliose e finte, anche nelle conditorei rinomate..
RispondiElimina..ma questa versione è un delizioso vento dell'Est dall'appeal genuino e delicato! La DEVO provare, e rivalutare un dolcino fin ora immeritatamente snobbato! :) GRAZIE!
Ahahaha cruccolandia mi è straordinariamente familiare! :-))))))))) Mi sa che dovrai provare PER FORZA questa fetta cremosa ... è una delizia morbidissima... Fammi sapere se per caso ti lanci e dimmi se ti piacciono , mi raccomando! Grazie a te ed un abbraccio!
EliminaPS complimenti per il nick :-))))))))
Uh, oggi cogli particolarmente nel segno: una delle mie più care amiche è croata e ogni volta andarla a trovare e fare incetta di dolci è un tutt'uno!
RispondiEliminaSfoglia, crema, croazia: che volere di più? :)
Ciao Maestra Daniela!
ahahahahahah... Tu sei trrrrrrrrroppo gentile ragazza!! Vero è che ne mangerei anche io quantitativi industriali di queste cose deliziose se le trovassi nei negozi: già impazzisco per la millefoglie, che non ha altrettanta crema ;-) !!!!!
EliminaBacioni grandi e buona settimana
In Romania this is a very popular dessert, you can always buy it from pastry shops, and it is my favorite, and very often make it myself...soooo good. Mi piace da murire:) have a nice day! Baci da Canada
RispondiEliminaBianca , ma che torta splendida hai come immagine di profilo! thank you very much for your kind words. It's also one of my favorite desserts since I 've tasted . Have it a particular name in Romania?
EliminaHave a nice day too and hope see you soon!
Pensavo di aver lasciato un commento stamattina, deve essersi perso nell'etere...questo è il dolce della mia infanzia e delle vacanze con la nonna sulle rive del lago di Bled...grazie per il bellissimo,flashback
RispondiEliminaMi fa un grandissimo piacere sapere di averti riportato un ricordo bello alla mente grazie ad un dolcetto... I ricordi dei giorni passati con i nonni sono tra i più belli che ho anche io!
EliminaUn bacione Greta!
Ciao Daniela! Confermo quanto detto da Maria Chiara, qui a Trieste sono un dolce molto tipico e spesso viene preso dai triestini come occasione per fare un giro sul carso ;) Non so se l'hai riscontrato anche tu, uno dei problemi più grossi di questo dolce è il momento dell'assaggio perchè verrebbe voglia di addentarlo così come sta ma non è possibile a meno di voler rischiare di spargere crema e zucchero dappertutto.
RispondiEliminasi è un'esplosione di crema ovunque se lo mordi!! Devo dire è divertente , ma per essere più chic mi sono limitata a forchettina e coltello ... ma l'esplosione cremosa è una meraviglia! :-))))))))
EliminaUn bacione Mari e grazie !
che voglia di questo dolce!!!!
RispondiElimina:-)))))) !!!!
EliminaIt is called Cremes or in some other parts cremsnit, so it is very clear that name came from the croatian name kremsnit:)) doing decorated cake it is my hobby:) see you:)
RispondiEliminaThanks a lot! I add also your information in my post!
EliminaYour cakes are great! :-)))
Un dessert stupenda. Non ho mai sentito di Kremsnite ma adesso vorrei provare a farla.
RispondiEliminaanche per me era una novità... ma ora diventerà un mio piatto forte! :-) Un bacione Linda!
EliminaNon ci posso credere! **______**
RispondiEliminaQuesto pasticcino (che tra l'altro somiglierebbe un po' pure alla zuppetta napoletana, se non fosse per il fatto che, rispetto a quest'ultima, contiene soprattutto una quantità di crema decisamente - e goduriosamente - maggiore) me l'avevano spacciato tutti per "blejska kremšnita, tipična slovenska sladica" (dolce tipico sloveno dell'isola di Bled). Io l'ho assaggiato proprio durante una gita a Bled, e in quel dolcetto, che mi servirono rigorosamente freddo (eravamo anche a metà luglio), la crema pasticcera e la panna erano presenti in egual misura, distribuiti in due strati di identico spessore.
La cosa che mi ricordo meglio di questo dolce è che era piuttosto untuoso (caratteristica irrinunciabilmente slovena, questa, che appartiene perfino al gelato artigianale al limone...) ma per nulla dolce, tanto che rimasi profondamente sorpresa dall'impossibilità di trovargli una qualche somiglianza coi dolci della nostra pasticceria.
Adesso quindi non potete immaginare come sono ansiosa di provare questa ricetta! Mi avete fatto proprio un bel regalo!
Ma che bello Raffaella!! Ho visto e ho accennato anche io alle varie rivendicazioni sulla nascita del dolcetto. Io devo dire che, non avendo mai assaggiato l'originale, non so dire, ma questa versione, che ho tratto da un sito croato è veramente una delizia assoluta!! Prova e sappimi dire che ne pensi, mi raccomando :-))
EliminaBaci e buona giornata
Infatti Dany! Appena ho letto "Croazia" ho pensato a una plausibilissima "contaminazione", perché la cucina slovena, come del resto l'intera cultura di questo piccolo Paese-crocevia (geograficamente è situato ai piedi delle propaggini più orientali delle Alpi, al margine del più settentrionale golfo mediterraneo e aperto verso l’Ungheria!), non è altro che il risultato speciale di tantissime influenze diverse!
RispondiEliminaL'entusiasmo della scoperta di esser stata "piacevolmente ingannata" in territorio sloveno mi ha portata a scrivere subito il mio commento, ma poi mi sono ricordata che né tu né Ale avreste mai pubblicato una ricetta senza raccontarcene ogni sfumatura... e infatti ho trovato la citazione che tanto mi ha emozionata! Per questo l'entusiasmo "passivo" di è trasformato in "attivo"! ^_^
Certo che la proverò!!! Spero di farlo prestissimo ma soprattutto di riuscire a prepararla come l'hai preparata tu! Magari se non ti dispiace tenterò di riprodurre la versione isolana di Bled, con farcia di crema e panna in parti uguali!
E ovviamente ti farò sapere!
Ma certo! aspetto anzi con ansia di vedere il risultato: io l'ho trovato davvero golosissimo e un'altra versione non può che entusiasmarmi! :-))) Attendo allora!
EliminaBacioni
Dani, devo essere rimbecillita...solo nella descrizione non mi è chiaro un passaggio, dunque sopra la crema scrivi di appoggiare il disco di sfoglia ma dalla foto direi che hai messo la panna montata...sbaglio?
RispondiEliminaE in caso la monti con o senza zucchero?
Grazie!!!
si l'ho scritto proprio in fondo in fondo : ho fatto uno strato di panna montata, ma solo leggermente addolcita con poco zucchero a velo. Nella ricetta originale varia da uno strato minimo a uno strato alto la metà del dolce. Così come l'ho preparata devo dirti che mi è sembrata proprio giusta, né troppa né poca :-)
EliminaBacionissimi e...ci sei mancata !
Mannaggia a me, cercavo nel testo...le due righe sotto la foto mi erano sfuggite!!!
EliminaBaci e grazie...anche della pazienza :-)