Di Daniela
Sabrina è una delle mie amiche più care ( sono l'orgogliosa madrina della sua secondogenita, Irene), ed è una delle ragazze migliori, più organizzate e capaci al mondo, ma….. si c’è un ma. Quando dopo meditazioni e analisi varie lei e suo marito decidono di partire per un po’ di riposo con i bimbi, capita spesso qualcosa che le rende la vacanza indimenticabile…. E non sempre in senso positivo!
Nel caso in questione, per esempio, si è trattato di un viaggio in Sardegna a Luglio con conseguente ustione…. di sole , direte voi! No , trattandosi di Sabrina , si parla di un’ustione da acqua, per fortuna non proprio bollente, sulle gambine del piccolo Giorgio, che, per precauzione, lei voleva rinfrescare al rientro dalla spiaggia, nella sua camera, in un hotel a 4 stelle.
Proprio così
Ha aperto il rubinetto miscelatore sull’acqua tiepida ed invece, per un cattivo controllo da parte dell’hotel stesso, è uscita acqua caldissima, che ha ustionato lei, ma soprattutto il piccoletto, per fortuna in forma non grave.
Soluzione: ultimi giorni di vacanza con Giorgio imbronciato , fasciato e lontano da sabbia e mare, tenuto all’ombra nel giardino dell’hotel….
Beh, al ritorno da questo tentativo di relax, mi ha portato in dono 2 confezioni di bottarga squisita e mi ha spiegato, tra un racconto e l’altro dell’accaduto , come le hanno detto di prepararla gli isolani.
Tutto molto naturale, a crudo e ….profumatissimo
Dunque, gli ingredienti sono per 4 persone: la quantità di pasta a persona dipende dal vostro appetito, naturalmente, ma diciamo che indicativamente , se i vostri commensali sono golosi, le quantità sono:
1. 400 gr. di pasta
2. 60/70 gr. di bottarga di muggine ( la mia era della “Delizie di Sardegna”, squisita), ma va bene anche quella di tonno, forse un po’ più decisa di gusto.
3. 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva
4. ½ cipolla rossa (di Tropea preferibilmente)
5. 1 scatoletta di tonno sott’olio perfettamente sgocciolato
6. pepe
La preparazione prevede come unico accorgimento il ricordarsi qualche tempo prima di cominciare a cucinare, di mettere in infusione, in una boule di vetro, una parte degli ingredienti e cioè l’olio, la cipolla tagliata a fettine sottili e metà della bottarga (a cui avrete prima tolto la pellicina che la ricopre) grattugiata con la grattugia a fori grossi, in modo da non ridurla in polvere…. È molto naturale,come vedete, tutto a crudo ed è l’insieme armonioso dei gusti che fa il piatto.
Fatto questo siete già a buon punto, perché quando sarà l’ora di mettersi a tavola basterà buttare la pasta, aggiungere il tonno scolato e sbriciolato agli altri ingredienti in infusione, attendere che gli spaghetti abbiano raggiunto la cottura al dente, scolarli e metterli nella zuppiera dove avrete travasato il condimento.
Ora date una bella rimescolata e portate in tavola, accompagnando con la rimanente bottarga tagliata a fettine sottili da spargere sopra il tutto, insieme ad una buona macinata di pepe.
E ancora una volta …buon appetito
P.S. Al piccolo non è rimasto alcun segno sulla pelle, salvo una “naturale” ritrosia verso l’acqua della vasca….. che sia dovuta alla scottatura o alla naturale antipatia dei bimbi in genere per il lavarsi, non saprei dire…..
Daniela
Ho finito di pranzare da poco eppure sarei capace di mangiare un bel piatto di questi buonissimi spaghetti!
RispondiEliminasono profumatissimi....... io oggi a pranzo ho DOVUTO cedere alla gola!!
RispondiEliminaLi preparero' sicuramente per cena ... ho acquistato da poco la bottarga durante un mio recente viaggio in SArdegna ... e con questo caldo ... farò felice mio marito !!!
RispondiEliminapa pi
spero proprio di si.....fammi sapere mi raccomando!!
RispondiEliminaProvata gustata e pubblicata..naturalmente con il link a questo post e un grazie a caratteri cubitali! è buonissima! GRAZIE!
RispondiEliminami fa grandissimo piacere Elena! buon we!!
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