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martedì 16 giugno 2009

L'insalatina di melone e tacchino e i procreatori di geni

Di Daniela

melone in insalata 025



Come vi ho già raccontato in altra occasione, oramai siamo dentro al tunnel del periodo degli esami. Abbiamo già fatto una prima parte e ora ci stiamo lentamente e faticosamente muovendo in questo dedalo di sensazioni coinvolgenti che ci porterà fino alla fine del mese, con qualche propaggine a luglio con gli esami universitari della grande.
Ma se ci sono gli esami, è altrettanto vero che prima di partire con i test ci sono state le pagelle da ritirare. E qui viene il bello…
Il ritiro delle pagelle, secondo me, tira fuori la parte peggiore di ogni genitore, specialmente di quelli della categoria, affollatissima, dei procreatori di geni!!
Non ditemi che non vi è mai capitato di avere a che fare con qualcuno di loro…..
Sono quelli che i primi giorni di scuola, qualunque sia il tipo di scuola (spaziano dall’asilo al liceo) ti guardano con quella aria mista di superiorità e commiserazione che il vero genitore di genio sempre ha stampato in volto…. Sembra dire “certo non sarà facile per tuo figlio /a paragonarsi con il mio, così manifestamente superiore , ma fattene una ragione: dovrà per forza soccombere nel confronto!”
Ora, per carità, io sono la prima sostenitrice del famoso “ogni scarrafone è bello a mamma sua” e certo nessuno può evitare di guardare, in alcuni momenti, le proprie creature con infinita tenerezza, ma un minimo di decoro bisognerebbe pur sempre mantenerlo…. O no?
Tutti quei “ah che fenomeno, oh che intuito, uh che genialità, eh che talento naturale” suonano un po’, come dire, fuori luogo alle mie orecchie di mamma e zia multipla che ha imparato , dal confronto costante tra loro di 3 figlie e tre nipoti, che i ragazzi sono quasi tutti intelligenti e belli e buoni, ma non necessariamente geni e che, orrore supremo, questo li rende infinitamente più piacevoli e interessanti!!! Invece……eccoci alle pagelle…. Lì, gli elementi in questione danno il meglio di se. Sgomitano per passare per primi (tanto a me non devono certo dire nulla di particolare i professori, è così bravo), parlano solo dei voti mirabolanti ( vorrei sapere quanto corrispondenti a verità) che durante l’anno i loro pargoli hanno inanellato in serie perfetta, e poi, quando finalmente l’hanno ritirata, escono vantando prestazioni da record olimpici e si mostrano dolorosamente contrariati se un sette insozza la perfetta armonia pagellesca.
E poi leggono i voti a voce alta al telefono a parenti interessati, si guardano in giro con aria come dire:"ve lo avevo detto io che ho procreato un genio….”Ma nessuno può vedere fisicamente i voti scritti in realtà sul magico foglio…. E sì che pagherei per essere una mosca per 10 minuti e dare una veloce sbirciatina….
Beh, tutto questo parlare di voti, esami, scuole e geni mi ha fatto venire un certo languore e, con questo caldo, che vi sembra di una insalata di melone, servita in modo un po’ più accattivante del solito?
E allora:

INSALATINA DI MELONE E TACCHINO


melone in insalata 015




Per 4 persone
· 2 meloni
· 1 mazzetto di rucola
· Una mazzetto di insalatina tenerissima
· 1 peperone rosso
· 4 foglie di insalata belga
· 3 o 4 rapanelli
· 1 fetta di fesa di tacchino sui 3 o 4 hg
· 8 cucchiai di aceto balsamico
. qualche foglia di basilico fresco
· Olio evo
· Sale e pepe

Iniziamo: prendete due meloni maturi e profumati di forma il più possibile regolare (stamani al verduraio , che per fortuna mi conosce ho detto: “mi raccomando che siano maturi , ma anche carini perché devo fotografarli….”La sua espressione è stata piuttosto eloquente….) tagliateli a metà e svuotateli di tutti i semi e filamenti e fate in modo che possano stare “in piedi”.
Io nel caso specifico li ho svuotati , invece che con lo scavino, con il detorsolatore per le mele ottenendo così dei cilindretti di polpa e delle graziose onde sul bordo del melone.

DSCF4762



Lavate e tagliate il peperone a metà ripulitelo dei soliti semi e parti bianche e tagliatelo a quadratini piccoli.
Lavate le insalatine e asciugatele e poi mettetele in una ciotola capiente con la polpa di melone tagliata a cilindretti piccoli, le fettine di rapanello, i quadratini di peperone e condite con l’aceto balsamico, un filino di olio evo sale e pepe.
Intanto tagliate la fesa di tacchino in striscioline e poi in rettangolini e passatela in una padella con un filo d0’olio, sale e pepe. (Volendo, secondo me, si può sostituire anche con fettine grigliate e poi tagliate a pezzetti.)
A questo punto uniteli , non bollenti, all’insalata e dividetela nei 4 gusci di melone.
Aggiustate, se necessario, di sale e pepe e serviteli tutti insieme o in piatti singoli.
Buon appetito

Daniela




14 commenti :

  1. molto gustosa e sfiziosa, foto superlative! poi con i tuoi racconti scolastici, mi riporti indietro nel tempo...certe cose non cambiano mai.!
    baci
    Sabri

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  2. Freschissima quest'insalatina e bellissime foto, come sempre, brava a proporre dei piatti estivi sempre appetitosi..........
    Per le pagelle, aveimu gia'deitu (non so se corretto) e chi ha dei figli le ha gia' passate, ore e ore passate in piedi ad aspettare il turno, e poi.............
    grazie
    diana

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  3. Buona, fresca, colorata e presentata benissimo! complimenti!

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  4. grazie ragazze, ma tra esami scuola e genitori avevo bisogno di qualcosa di brioso!!! e grazie per i complimenti sulle foto: mi fanno trooooooooooooooooooppo piacere come direbbe l'esaminanda

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  5. Daniela, che bella ricetta fresca!!! Io credo di avere l'unica mamma-eccezione che conferma la regola. Siamo in un negozio qualche anno fa e incontriamo la mamma di una mia compagna delle elementari (io ero nascosta dietro ad una pila di maglioni ma a tiro di orecchie). Lei parte in quarta a raccontare le gesta dei figli, niente di che a dire il vero...A. si è sposato e L. convive con il suo fidanzato da qualche mese. Poi dice a mia mamma: "e i tuoi??"..e lei:" Mah, niente sono ancora in casa e si arrangiano"....Si arrangiano??? Ma cacchio peccato che si è dimenticata di dire che siamo entrambi laureti, che io (all'epoca) sto facendo il PhD in Englnd, che mio fratello è diventato sommelier...insomma, lei procreatrice di geni, di certo non è!!!
    Un sorriso vola basso (come dice lei),
    D.

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  6. conosco il tipo, sono cresciuta con una così anche io.....
    ma almeno non ho mai dovuto vergognarmi a sentir raccontare gesta iperboliche gonfiate :-)))
    certo una via di mezzo sarebbe meglio ma......!!!
    a prestissimo

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  7. Per adesso sono senza connessione perché ci siamo trasferiti al mare e sono in piena astinenza da food blogs... ma il tuo lo cerco sempre al primo momento possibile di connessione, perché mi regala attimi di sana allegria e buon umore. Pensa poi che io oltre ad essere mamma di tre piccoli (ahimé) non geni (quanto meno i loro voti non lo dimostrano...) sono anche insegnante di altrettanti non geni (anche qui i voti ne sono la dmostrazione...), ma ho a che fare con i genitori degli amici (tutti geni!) e dei miei studenti (lì va un po' meglio o forse mi danno ragione solo perché io sono l'insegnante e poi dietro me ne diranno...), non parliamo poi dei figli delle cognate (le sorelle del marito) quelli sì che sono veri geni ... be' una lo è davvero, ma gli altri assolutamente no e io aspetto (quasi gongolante) l'esito del primo anno di superiore del genio di mio nipote... mio figlio (suo coetaneo e compagno alle medie - poi ho evitato accuratamente la stessa scuola -, uscito con sufficiente - e anche il cugino, ma è stata "colpa" dei professori) non avrà debiti, e il genio?
    Comunque siamo in perfetta sintonia culinaria, perché ho appena fatto una insalata di riso con melone e rucola... ma non bella come la tua. Appena mi metto la connessione al mare, la posto!

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  8. mia cara, non sai che piacere sentire un po' di sane madri di ragazzi normali....con l'aggiunta della qualifica prof, poi... a volte sembra di essere circondati da gente trooooooppo avanti!!
    grazie per l'attenzione che mi dedichi che fa un sacco di piacere e comunque è già bellissima la ricetta della insalata di riso dell'altro giorno!
    baci e a presto

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  9. ahahaha i procreatori di geni: hai fotografato in pieno certe realtà! L'insalata di melone e tacchino me la sono segnata: piacevole connubio, grazie!

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  10. grazie mille Barbara, sono contenta di non essere la sola ad affrontare lo scontro costante con la genia dei procreatori!! Grazie mille per i complimenti, a presto

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  11. oh cara mia, finalmente una ricetta golosa a carico calorico adeguato per un figlio non genio, ma compagno di parecchi geni! anche a Milano i geni si sprecano, ma alle medie sono più discreti, anche perchè i ragazzi si raccontano i voti! Però ricordo ancora una mamma delle elementari che, con raccapriccio (mio) faceva fare al figlio più di un libro delle vacanze perchè non si sa mai...Sempre la stessa in 1 elementare sosteneva urlando istericamente che distinto è più di ottimo! Suo figlio era sempre in "assetto da gara"! Quanto ai parenti, a parte uno che genio è, gli altri sono normali, grazie a Dio! Ma nel parentado...ci sono dei geni con la G maiuscola! Grandi foto, ma si sa, dopo 30 anni si sa! Besos
    Giulia

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  12. felice di aver soddisfatto il numero di calorie adatte a quella povera creatura che deve sempre sopportare le tue ingerenze alimentari!!! grazie per le foto apprezzate, ma tu in effetti c'eri fin dall'inizio!!!
    bacini a tutti e due

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  13. Aaaah, che post catartico!!! Le madri dei geni, una delle piaghe del XXI secolo! Ma possibile che ogni ragazzo debba per forza essere il migliore di tutti in tutto quello che dice e che fa? Ho una collega pesante come un macigno (strictu sensu e latu sensu!) il cui figlio, per ora all'asilo, sembra sia in grado di scrivere, leggere e far di conto meglio di mio nipote che va in terza elementare.

    Questo bimbo-prodigio mi manda pure messaggi su FB tramite Pet Society, e l'ha scritto tutto lui assicura mammà gongolante il giorno dopo.
    Poi un giorno mi arriva un messaggio assolutamente incomprensibile. Era il pargolo che aveva scritto tutto lui... solo che era al PC con papà, che non rivede né corregge nulla... :-D
    Non dico che sia stata una soddisfazione - le soddisfazioni sono altre - ma per almeno un giorno la mia collega ha smesso di vantare le prodezze del bambino.

    Peccato che poi abbia ricominciato.

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  14. non si può avere tutto dalla vita.... certo la soddisfazione di far tacere, fossìanche per un giorno solo , non ha prezzo... per tutto il resto c'è mastercard, come dice la pubbilicità!
    baci

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