Di Daniela
Se vi trovaste nel parco naturale Adamello - Brenta, potreste fare un salto a vedere la bellissima Val Genova. Per ciò che mi riguarda unpo' di curiosità me l'ha creata ancheil nome , che per ovvi motivi , mi pareva familiare e gradevole.... anche se mi hanno spiegato che non se ne conosce esattamente l'origine... La valle è un profondo solco glaciale percorso dal fiume Sarca, che si inoltra per 17 chilometri tra Adamello e Presanella, fino a malga Bedole a 1500 m. Devo dire che in montagna ciò che forse più mi piace è la presenza costante e rilassante del verde, coniugato in ogni possibile sfumatura e tono , e la straordinaria e vivificante presenza dell'acqua. E qui i due elementi favoriti non mancano certo!
Visto che , infatti, è di origine glaciale questa valle ha pareti strette e versanti ripidi , coperti di una fantastica vegetazione e mi ha affascinato anche l'abbondanza di acqua con le sue cascate, che precipitano dai tipici scalini glaciali detti "scale". Si possono fare passeggiate bellissime e l'ombra degli alberi , per quanto caldo possa fare offre sempre un rifugio "rinfrescante".
Se vi trovaste nel parco naturale Adamello - Brenta, potreste fare un salto a vedere la bellissima Val Genova. Per ciò che mi riguarda unpo' di curiosità me l'ha creata ancheil nome , che per ovvi motivi , mi pareva familiare e gradevole.... anche se mi hanno spiegato che non se ne conosce esattamente l'origine... La valle è un profondo solco glaciale percorso dal fiume Sarca, che si inoltra per 17 chilometri tra Adamello e Presanella, fino a malga Bedole a 1500 m. Devo dire che in montagna ciò che forse più mi piace è la presenza costante e rilassante del verde, coniugato in ogni possibile sfumatura e tono , e la straordinaria e vivificante presenza dell'acqua. E qui i due elementi favoriti non mancano certo!
Visto che , infatti, è di origine glaciale questa valle ha pareti strette e versanti ripidi , coperti di una fantastica vegetazione e mi ha affascinato anche l'abbondanza di acqua con le sue cascate, che precipitano dai tipici scalini glaciali detti "scale". Si possono fare passeggiate bellissime e l'ombra degli alberi , per quanto caldo possa fare offre sempre un rifugio "rinfrescante".
La prima che si incontra, la più famosa, formata dal torrente Nardis,
dal quale prende il nome, discende dalla Presanella con un salto di ben 130 m., ci sono poi quella di Casòl, Lares, di Folgorìda e molte altre.
Nel fondovalle il torrente Sarca che riceve le acque di tutte queste cascate, forma spettacolari salti d'acqua
Guardando sopra il torrente che scorre verso valle, con alle spalle la cascata di Nardis, si può ammirare sullo sfondo il massiccio del Brenta col suo colore rosato........spettacolo indimenticabile.
Passeggiando nella Valle, un certo appetito, in effetti viene . Allora , per rimediare, si può ordinare una gustosissima insalata di mele che ho rielaborato a modo mio , non avendo il preciso dosaggio degli ingradienti dello chef che l'ha preparata per noi. Quindi la chiameremo
- 2 mele preferibilmente Melinda Della Val di Non
- 3 noci
- Una manciate di pinoli
- Una fetta di formaggio tagliata a dadi piuttosto grossi (essendo una ricetta di montagna sarebbe meglio un formaggio di malga, ma va benissimo anche un formaggio che si possa tagliare a dadi, tipo gruviera, o gruyère se preferite, basta che sia saporito)
Sbucciate la mela e tagliatela a pezzetti piuttosto piccoli, ma non troppo, unite una manciatina di pinoli, spezzettate la noce e unite la dadolata di formaggio. Mescolate bene e condite con un filo di panna fresca, tanto per amalgamare il tutto.
Una volta pronta, la potete mettere in frigo per qualche tempo e mangiarla quando è fredda.
Vorrei aggiungere un consiglio: se la preferite a temperatura ambiente, invece, e la mangiate appena preparata, potreste fondere qualche dadino di formaggio e versarlo appena fuso, sull'insalata.... aggiunge un tocco delizioso al tutto!!! ah, è perfetta in accompagnamento a spek o a salumi in generale.....
Buon appetito a tutti
Daniela
Buon appetito a tutti
Daniela
questa [ da provare, magari non a 30 gradi, quando rinfresca!Io ne faccio una simile ma con aggiunta di insalata
RispondiEliminabeh, ma se la mangi fredda è perfetta anche a 30 gradi..... almeno io l'ho trovata proprio giusta!!
RispondiElimina;-))))))
Baci
Splendide le foto di questi paesaggi montani e delle cascate, spettacoli della natura davvero incredibili!
RispondiEliminaBuonissima questa insalata, semplice e gustosa.
baci baci
bacini anche a voi ragazze e a prestissimo
RispondiEliminae perchè non mangiarla al mare, visto che io sono qui. L'idea mi piace è fresca e d'estate la frutta va sempre bene. bellissime le cascate.
RispondiEliminaGnam gnam gnam...mi piace l'idea del formaggio fuso sopra le mele...
RispondiEliminaottima idea (e non potrebbe esser diversamente)! accoppiamento con un traminer, che è piuttosto aromatico, ma non stucchevole, e potrebbe armonizzare i sapori intensi e decisi degli elementi che vanno a comporre la salade? per le mele io sceglierei una varietà non troppo asprigna, sì da sdrammatizzare i boschivi e alpestri afrori del formaggio e della frutta secca. decisamente preferisco l'amalgama col formaggio fuso che con la panna. e ora, alla faccia dei gourmets e dei gourmands, me la faccio e me la magno...
RispondiEliminamika sono contenta che trovi l'idea sfiziosa!
RispondiEliminabaci
Robi grazie... il tuo stile aulico mi affascina sempre... dimmi se ti è piaciuta poi, e che mele hai scelto. Super baci
che vuoi, un vecchio trombone come me non può che aspirare ad un futuro da tuba wagneriana, anche se talvolta (non sempre) preferisco i sonic youth a bruckner o soap & skin che civetta da lontano con gli stones alle cantigas di alfonso el sabio...
RispondiEliminait's only rock 'n roll, per fortuna
baci a presto
only, of course!
RispondiEliminari baci e commenta per noi ogni volta che ti va!
:-))))))