Arrivo
Si arriva alla spicciolata, ad ogni ora, da ogni parte d'Italia, chi con biciclette al seguito, chi con cagnolini al guinzaglio, chi con caminetti smontati nella valigia ("perché se non andavo a Milano per un cliente, col cavolo che riuscivo a venire qui"). Ma i saluti di benvenuto, per tutti, sono gli stessi: braccia levate al cielo, grida di giubilo, riconoscimenti da finale di commedia, abbracci calorosi, qualcuna che si genuflette ed altre che si baciano senza ritegno. Ci manca la Carrà, e siamo al completo
Bordighera
Se cercate un modo per capire lo stile dei Liguri, schivo e raffinato, sobrio ed elegante, ai vertici del basso profilo, fatevi un giro a Bordighera. Ville che offrono il delicato profilo a tutti i colori del blu di un cielo confuso col mare, scorci che mozzano il fiato senza preavviso, viali ombreggiati da portici, piazzette assolate, i pastelli delle facciate e l'ombra delle palme sul corso. Se si cercava uno scenario adeguato a celebrare l'Evento di Ponente, non si poteva trovare di meglio.
Cinghiale
Totie &Brandy stanno ai cinghiali della Val d'Orcia come Bonnie&Clyde alle auto della Louisiana, con la non sottovalutabile differenza che i primi sono decisamente più buoni. E se poi passano sotto le mani della Totie, non ce n'è più per nessuno, alla lettera....
Diana
Se fosse un monte, sarebbe un vulcano, se fosse un'emozione, sarebbe l'entusiasmo, se fosse una forumista di CI, sarebbe semplicemente Diana, quella della dispensa al completo, delle faccine più divertenti, della parola giusta al momento giusto. E' stata un'organizzatrice perfetta, un'ospite gentile, una guida impeccabile. Un sabato d'aprile, di fronte ad una tazza di caffè, si chiedeva, impaurita, chi glielo avesse fatto fare- e la gioia commossa di una domenica d'ottobre le ha dato la più eloquente risposta.
Erbe
Le aromatiche l'hanno fatta da padrone, dalle decorazioni sui tavoli alla relazione del nostro ospite- siamo in Liguria, se ve ne foste dimenticati. Sul genere di erbe che circolava in cucina, invece, non saprei cosa dire...ma qualunque cosa sia, se i risultati sono questi, la vorremmo tutti, mi sa...
Bordighera
Se cercate un modo per capire lo stile dei Liguri, schivo e raffinato, sobrio ed elegante, ai vertici del basso profilo, fatevi un giro a Bordighera. Ville che offrono il delicato profilo a tutti i colori del blu di un cielo confuso col mare, scorci che mozzano il fiato senza preavviso, viali ombreggiati da portici, piazzette assolate, i pastelli delle facciate e l'ombra delle palme sul corso. Se si cercava uno scenario adeguato a celebrare l'Evento di Ponente, non si poteva trovare di meglio.
Cinghiale
Totie &Brandy stanno ai cinghiali della Val d'Orcia come Bonnie&Clyde alle auto della Louisiana, con la non sottovalutabile differenza che i primi sono decisamente più buoni. E se poi passano sotto le mani della Totie, non ce n'è più per nessuno, alla lettera....
Diana
Se fosse un monte, sarebbe un vulcano, se fosse un'emozione, sarebbe l'entusiasmo, se fosse una forumista di CI, sarebbe semplicemente Diana, quella della dispensa al completo, delle faccine più divertenti, della parola giusta al momento giusto. E' stata un'organizzatrice perfetta, un'ospite gentile, una guida impeccabile. Un sabato d'aprile, di fronte ad una tazza di caffè, si chiedeva, impaurita, chi glielo avesse fatto fare- e la gioia commossa di una domenica d'ottobre le ha dato la più eloquente risposta.
Erbe
Le aromatiche l'hanno fatta da padrone, dalle decorazioni sui tavoli alla relazione del nostro ospite- siamo in Liguria, se ve ne foste dimenticati. Sul genere di erbe che circolava in cucina, invece, non saprei cosa dire...ma qualunque cosa sia, se i risultati sono questi, la vorremmo tutti, mi sa...
Fagioli
Mettiamola così: se vi dicessi che dopo una colazione in albergo, una degustazione di pane di triora con olio ed olive taggiasche, un'altra, più abbondante, di crostini con patè di olie, patè di carciofi, pomodori secchi e olive taggiasche della concorrenza, un pranzo con una decina di assaggini di antipasto, un robusto primo, due secondi e come dolce un concentrato di peccati (gola e lussuria in testa), innaffiati da boccali di birra home made, c'è stato ancora posto per una marmitta di fagioli di Pigna, ci credereste? E se poi vi dicessi che, per aiutare a mandar giù la suddetta marmitta, ci si è ingozzati di torta di patate e torta di mele, pensereste che sto vaneggiando? Se dite di no, vuol dire che mi conoscete poco . Ma se dite di sì, allora, non ci sono dubbi: un posto per il prossimo raduno è per voi.
Gadget
Si comincia con i fagioli, si va avanti con i grembiuli, le piantine di basilico, la borsa di Mary Poppins di AnnaLu e i suoi sacchettini golosi che ci fanno compagnia nel viaggio di ritorno- e chiedo venia se ho dimenticato qualcuno o qualcosa. L'azzurro del grembiule del raduno sventola appeso al resto del bucato, mentre scrivo queste righe, ma se le macchie sono sparite, restano vivi i flash del "dietro le quinte"- le mani asciugate in tutta fretta, gli schizzi parati d'istinto, gli assaggi furtivi , l'adrenalina che scorre nelle vene di chi sa di essere una brigata improvvisata, ma sotto sotto, si sente una vera squadra.
Horror Vacui
Lato A: dire che nulla è stato lasciato al caso, non renderebbe a sufficienza l'idea della capillarità dell'organizzazione di Diana: non abbiamo avuto un momento per annoiarci, da tanto piena era l'agenda degli appuntamenti, fra degustazioni, antichi forni, vecchi manieri e nuove cantine. Paesi interi si sono mobilitati per noi, ora facendoci riservare parcheggi e degustare birre, ora aprendoci le secrete dei sotterranei e le celle delle cantine, ora svelando vecchie ricette ed antichi segreti. E mai come stavolta, "stanchi ma felici" si è dimostrato un binomio vincente
Lato B: alzi la mano chi aveva ancora un millimetro di spazio nello stomaco...
Insieme
Vedersi e capirsi al volo è stato tutt'uno- e qualcuno si è capito più degli altri: Patrizia e la sedicente Elisa di Catania, Sabrina e Giorgio, Annalu e Ross, Diana e Maria, Caterina e il buffet, Alessà e chiunque le sia passato a tiro. Perché le amicizie, se sono sincere, non conoscono confini e se il virtuale ne è l'orgine, il reale è il compimento più coinvolgente ed emozionante, la ricompensa per aver macinato chilometri, accantonato pratiche, rimandato tutto a lunedì, perché questo week endo c'è il raduno. E pazienza se i bottoni delle camicette "tirano" già dopo un giorno, se ci si sveglia al mattino con le facce della sera e se quel gran bel pezzo di figliolo di William è fidanzato: siamo tutte insieme- ed è questo che conta....
Ha fatto da sfondo e da base operativa alle grandi manovre della domenica, che hanno messo a dura prova la pazienza di Stefano, di sua moglie e dei vari commis, increduli di fronte all'orda di questi invasori, con i grembiuli al posto della corazza e variopinte cuffiette al posto degli elmi. Hanno risposto con pazienza alle nostre domande, programmato forni, acceso fornelli, fornito consiglio e sostegno a quanti ne avevano bisogno, il tutto senza perdere la calma ed il sorriso. E se poi Diana ci confermasse che quest'ultimo non era un principio di paresi, saremmo un tantino più sollevate....
Martiri...ops: Mariti
Sono stati l'altra faccia del raduno- e la conferma che la condivisione vera passa anzitutto dalla loro comprensione e dalla loro pazienza. La Palma va di diritto ad Adriano, non foss'altro per la resistenza di cui ha dato prova in questi mesi e per l'abnegazione con cui ha sofferto, lontano da Sky e da Bologna Genoa ( il cui trionfale risultato suggerirebbe l'opportunità di organizzarne un altro, di raduno, fra due domeniche, quel tanto che basti per bloccare i piedi di Diego e Thiago per novanta minuti...). Seguono Gianni e Giorgio, per la superba prova di coraggio dimostrata nell'affrontare, unici fra cotanta rappresentanza femminile, il duro impatto con le cucine; Mr Brandy, perchè una materia prima come quella che sa procurare lui, qui ce la sognamo; Carlo, per laclasse sorniona con cui ci ha acoolto, all'entrata; Ed, Gian , Pier, il "maritozzo"e Federico, per il commovente sacrificio con cui si sono sottoposti alla degustazione capillare e scientifica di tutti i piatti; il marito di Nisy, perché finalmente ce l'ha portata, a questo benedetto raduno; San Gennaro, che ha fatto la grazia praticamente a tutte, non lesinando critiche a nessun piatto ( anzi no: DUE si sono meritati un "VERAMENTE BUONO" che era dai tempi di sua nonna che non gli usciva dalla bocca..) e infine, ultimo ma non ultimo, Fabio dell'AnnaLu, che ha portato una tale allegria in quella brigata sgarruppata da farsi persino perdonare la fede calcistica- e se non proprio del tutto, almeno fino al prossimo turno, va'...
Noia
In un raduno in cui c'era tutto, ma proprio tutto, questa era assente. Ma nessuno ne ha sentito la mancanza...
Organizzazione
E' stata la parola chiave di questi tre giorni, la spina dorsale di un fine settimana dove tutto è miracolosamente filato liscio. E se al sabato il fiato era sospeso, la domenica lo si è proprio trettenuto, con i turni in cucina da fissare e una tempistica al nano secondo da rispettare. Pochi secondi di smarrimento e poi via, ognuno ai propri posti, coltelli che van lesti, e il ritmo di un allegro ma non troppo- perché van bene le risate e le chiacchiere e gli amarcord: ma quando si fa sul serio, la concentrazione è alle stelle.
Paste
Quando il prossimo???
Ristoranti
Uno migliore dell'altro: dalla cena a Le Chaudron fino a Chez Louis, passando per l'indimenticabile Duilio di Apricale, è stato tutto un susseguirsi di specialità locali, ora reinventate dalla fantasia degli chef, ora riproposte con ossequio alla tradizione. Noi, naturalmente, abbiamo fatto onore a tutto, slacciando furtivamente bottoni sotto il tavolo o allentando cinture: ma la posta in palio era l'onore del Forum- che è stato difeso a morsi, fino all'ultima briciola
Succo di pomodoro
Ad ognuno il suo: la nave è varata con lo champagne, il raduno con una pioggia di succo di pomodoro, direttamente sull'organizzatrice, a conferma che un bagno, di qualsiasi cosa si tratti, è sempre propizio- e che è meglio non complimentarsi per l'abilità del cameriere, fin quando tutti non son stati serviti...
Tè
E' stata la bevanda più invocata di tutto il raduno, ma , nonostante la tenacia dei buoni propositi, ha sempre avuto la peggio di fronte ad ogni altra alternativa- marmitta di fagioli post prandium su tutte. Ora, in compenso, è la nostra benzina- verde, snellente, senza zucchero: eppure, anziché sentirci appagate da uno spirito che finalmente prevale sulla carne, siamo più tristi e nostalgiche. Chissà perché....
Uffa
vedi Noia
Venghino, siori, venghino
Un buffet di classe, raffinato, ricco senza essere volgare e sobrio senza essere banale: la maestria di Caterina non aveva bisogno di conferme, ma ha lasciato ancora una volta tutti strabiliati, di fronte al suo gusto raro e squisito. Per trenta secondi, o giù di lì: perché quando si è capito che i vassoi non erano lì solo per bellezza, ma andavano svuotati quanto prima, non si è fatto pregare nessuno....
Zitti tutti
Perché è arrivato anche per me il momento di dire grazie: a Diana, anzitutto, amica presente e generosa, che ha speso tempo, fatica ed energia per aiutarci a realizzare questo sogno e per arricchire di una nuova gemma lo scrigno dei nostri ricordi più preziosi; alle partecipanti al raduno, che hanno reso così speciale questo nostro incontro; e infine a tutte voi del forum, per la disponibilità, l'amicizia, l'allegria che ogni giorno riservate a questo spazio, offrendo un ristoro nelle salite della vita reale e condividendo il calore dell'intimità di una cucina che si fa sempre meno virtuale. Grazie per aver risposto ai miei post, per aver sopportato i miei OT, per aver chiuso un occhio di fronte a soufflè ammosciati e pani non cresciuti , per aver reso "stupendissima" una banale torta al limone - e grazie, soprattutto, per queste amicizie vere e profonde, che reggono a polemiche e scossoni e che si rinnovano, ogni volta, senza bisogno di tanti proclami o tante parole: basta solo che parliamo di cibo
Al prossimo raduno
Alessandra
Martiri...ops: Mariti
Sono stati l'altra faccia del raduno- e la conferma che la condivisione vera passa anzitutto dalla loro comprensione e dalla loro pazienza. La Palma va di diritto ad Adriano, non foss'altro per la resistenza di cui ha dato prova in questi mesi e per l'abnegazione con cui ha sofferto, lontano da Sky e da Bologna Genoa ( il cui trionfale risultato suggerirebbe l'opportunità di organizzarne un altro, di raduno, fra due domeniche, quel tanto che basti per bloccare i piedi di Diego e Thiago per novanta minuti...). Seguono Gianni e Giorgio, per la superba prova di coraggio dimostrata nell'affrontare, unici fra cotanta rappresentanza femminile, il duro impatto con le cucine; Mr Brandy, perchè una materia prima come quella che sa procurare lui, qui ce la sognamo; Carlo, per laclasse sorniona con cui ci ha acoolto, all'entrata; Ed, Gian , Pier, il "maritozzo"e Federico, per il commovente sacrificio con cui si sono sottoposti alla degustazione capillare e scientifica di tutti i piatti; il marito di Nisy, perché finalmente ce l'ha portata, a questo benedetto raduno; San Gennaro, che ha fatto la grazia praticamente a tutte, non lesinando critiche a nessun piatto ( anzi no: DUE si sono meritati un "VERAMENTE BUONO" che era dai tempi di sua nonna che non gli usciva dalla bocca..) e infine, ultimo ma non ultimo, Fabio dell'AnnaLu, che ha portato una tale allegria in quella brigata sgarruppata da farsi persino perdonare la fede calcistica- e se non proprio del tutto, almeno fino al prossimo turno, va'...
Noia
In un raduno in cui c'era tutto, ma proprio tutto, questa era assente. Ma nessuno ne ha sentito la mancanza...
Organizzazione
E' stata la parola chiave di questi tre giorni, la spina dorsale di un fine settimana dove tutto è miracolosamente filato liscio. E se al sabato il fiato era sospeso, la domenica lo si è proprio trettenuto, con i turni in cucina da fissare e una tempistica al nano secondo da rispettare. Pochi secondi di smarrimento e poi via, ognuno ai propri posti, coltelli che van lesti, e il ritmo di un allegro ma non troppo- perché van bene le risate e le chiacchiere e gli amarcord: ma quando si fa sul serio, la concentrazione è alle stelle.
Paste
Senza nulla togliere alle altre portate, è stato il trionfo delle paste, che ci hanno accompagnato in un giro d'Italia saporitissimo- dalla ricca lasagna dei vincisgrassi alle mezze maniche profumate d'autunno, dal tripudio di sapori della pasta 'ncasciata alla gagliarda robustezza dei maltagliati al cinghiale: e che nessuno obietti che la Moussakà di Nadia non è proprio un "classico" della nostra Penisola: è un "classico" del forum di CI- e tanto basta.
Quando il prossimo???
Al posto del "Chi siamo?, da dove veniamo, dove andiamo?" è stato il "quando è il prossimo?" l'interrogativo di senso che, partito in sordina già nelle ultime ore del venerdì, è diventato imperioso ed assillante nel corso della domenica. In attesa che il Ministero della Sanità predisponga un vaccino, le "radunoaholic" si sono costituite in un gruppo di auto aiuto, che prevede una guarigione a tappe, la prima delle quali è stata fissata a Roma, per novembre. Fonti attendibili parlano di una lunghissimo esodo per la Penisola, con probabili chiusure anticipate di scuole e uffici, e si vocifera di un grandioso pellegrinaggio in Val d'Orcia , entro l'autunno prossimo, in occasione del rituale sacrificio del cinghiale grasso. La coppia Totie& Brandy è avvisata- nel senso che ha tempo circa un anno, per far sparire le sue tracce...
Ristoranti
Uno migliore dell'altro: dalla cena a Le Chaudron fino a Chez Louis, passando per l'indimenticabile Duilio di Apricale, è stato tutto un susseguirsi di specialità locali, ora reinventate dalla fantasia degli chef, ora riproposte con ossequio alla tradizione. Noi, naturalmente, abbiamo fatto onore a tutto, slacciando furtivamente bottoni sotto il tavolo o allentando cinture: ma la posta in palio era l'onore del Forum- che è stato difeso a morsi, fino all'ultima briciola
Succo di pomodoro
Ad ognuno il suo: la nave è varata con lo champagne, il raduno con una pioggia di succo di pomodoro, direttamente sull'organizzatrice, a conferma che un bagno, di qualsiasi cosa si tratti, è sempre propizio- e che è meglio non complimentarsi per l'abilità del cameriere, fin quando tutti non son stati serviti...
Tè
E' stata la bevanda più invocata di tutto il raduno, ma , nonostante la tenacia dei buoni propositi, ha sempre avuto la peggio di fronte ad ogni altra alternativa- marmitta di fagioli post prandium su tutte. Ora, in compenso, è la nostra benzina- verde, snellente, senza zucchero: eppure, anziché sentirci appagate da uno spirito che finalmente prevale sulla carne, siamo più tristi e nostalgiche. Chissà perché....
Uffa
vedi Noia
Venghino, siori, venghino
Un buffet di classe, raffinato, ricco senza essere volgare e sobrio senza essere banale: la maestria di Caterina non aveva bisogno di conferme, ma ha lasciato ancora una volta tutti strabiliati, di fronte al suo gusto raro e squisito. Per trenta secondi, o giù di lì: perché quando si è capito che i vassoi non erano lì solo per bellezza, ma andavano svuotati quanto prima, non si è fatto pregare nessuno....
Zitti tutti
Perché è arrivato anche per me il momento di dire grazie: a Diana, anzitutto, amica presente e generosa, che ha speso tempo, fatica ed energia per aiutarci a realizzare questo sogno e per arricchire di una nuova gemma lo scrigno dei nostri ricordi più preziosi; alle partecipanti al raduno, che hanno reso così speciale questo nostro incontro; e infine a tutte voi del forum, per la disponibilità, l'amicizia, l'allegria che ogni giorno riservate a questo spazio, offrendo un ristoro nelle salite della vita reale e condividendo il calore dell'intimità di una cucina che si fa sempre meno virtuale. Grazie per aver risposto ai miei post, per aver sopportato i miei OT, per aver chiuso un occhio di fronte a soufflè ammosciati e pani non cresciuti , per aver reso "stupendissima" una banale torta al limone - e grazie, soprattutto, per queste amicizie vere e profonde, che reggono a polemiche e scossoni e che si rinnovano, ogni volta, senza bisogno di tanti proclami o tante parole: basta solo che parliamo di cibo
Al prossimo raduno
Alessandra
Ooo siii!!! Questo è il genere di incontri che fa per me! Come ti capisco, cara Ale!..
RispondiEliminaPotessimo organizzare qualcosa anche noi...
Un abbraccio!
Beh fosse solo per le erbe che consumavano nella cucina e per qualche parcheggio riservato...la cosa alletta parecchio! ahahaha
RispondiEliminaOvviamente scherzo...forse sul parcheggio...ahahah
Bel reportage. Mi piace l'aria di confidenza fatta di persone che, a quel che apprendo, sono lontane geograficamente ma non per stili di vita, modi di avvertire il mondo, passione per la cucina e soprattutto cuore. Qualunque sia stata la complessità della macchina organizzativa dalle tue parole ne valeva AMPIAMENTE la pena. Sono un tipo schivo di natura soprattutto per certe situazioni, ma anche solo a sapere che 'qualcuno affine a me' vi partecipa...scalda come una bella zuppa calda d'inverno ;-)
Buona giornata e grazie per la condivisione
Perché me lo sono persaaaaa??????????????
RispondiEliminaAlla prossima!
Grazie per aver pensato ad un reportage di viaggio intorno a noi............!!
RispondiEliminadiana
Ehi..ma questo è un elenco completo ed esauriente! ok..c elo stampiamo..e lo seguiamo passo passo eh ;)
RispondiEliminaDavvero uno spelendio reportage di un incontro!!
un bacione
Alessandra ti leggiamo sempre volentieri, ma stavolta con ancora più soddisfazione, conoscendo i protagonisti......grazie maria e allegato
RispondiEliminaAle, non ti smentisci mai! Riesci sempre a rendere perfettamente tutte le sensazioni provate e vissute! Sarà un dono, saranno i tuoi studi...sarà quel che sarà...ma io c'ho un'invidia!!!
RispondiEliminaAlla prossima,
Valeria
Brava! E' davvero bellissimo!
RispondiEliminaPatrizia
Tutto vero. Dalla A alla Z
RispondiEliminaciao
ale
che trionfo! cos'è quella meraviglia a forma di ciambella?
RispondiEliminaDal tuo reportage traspare una grande emozione che riesci anche a propagare e comunicare!
RispondiEliminaE' sorprendente come le amicizie virtuali possano essere così intense e rafforzarsi nel reale, ma non dico nulla di nuovo: questo concetto o forse dovrei dire, questo sentimento, è l'asse portante di questo incontro così ben descritto :))
Grande Aleeeee!!!
RispondiEliminaE' stato proprio tutto così.
Grazie mille, ho già una nostalgia...
Buonanotte e un bacione!
Te lo ascio qui il mio commento completo!
RispondiEliminaChe sapessi scrivere benissimo -per me- non è una sorpresa; che le belle foto del marito san Gennaro rendessero appieno l'idea di ciò che racconti, l'ho visto nei tuoi reportage precedenti. Ma qui c'è un ingrediente in più: HAI MASSO IL CUORE!!!
Grazie,
Ornella
bello questo tuo post e le foto ! ciao !
RispondiElimina