E la zucca era presso l'orto
E l'orto era...
ops...
Direi che forse, è meglio farla più breve...
Dunque, tanto per chiarire da subito come stanno le cose, la colpa è di mia suocera, e della sua brillante pensata di "cogliere" la zucca più grande dell'orto anarchico (quello dove i mirtilli sembrano prugne e gli zucchini degli Zepelin versione Smart) e di farla rotolare fino alla mia minuscola cucina. Se per i matematici di famiglia, lei in testa, la cosa ha rappresentato un interessante esperimento di perfetta inscrizione di una sfera (l'ortaggio) in un cubo (la stanza), per me è l'inizio della fine. A parte l'irraggiungibilità di certi punti della cucina- ovviamente i più strategici: saluto il ken sventolando la piccagetta e ho detto addio alle dosi perfette della mia bilancia digitale- dicevo, a parte questo dettaglio, si è aggiunto al già greve bagaglio degli interrogativi che mi porto dietro ogni giorno, anche il drammatico " cosa farò, di 'sta zucca". Perché, anche ipotizzando una serie di inviti a palazzo e mense arancioni per qualche tempo, non è pensabile che si riesca a smaltire tutta questa roba, in tempo perché
a) non perda la sua freschezza (soggetto: la zucca)
b) non perda il controllo (soggetto: io)
Ergo, bisogna pensare di congelarne un po'. E così, mentre la suddividevo mentalmente in tante parti, stile bestia al macello - con questo lo sformato, con questa il risotto, col resto il pumkin pie- ho dato un'occhiata allo stato del mio freezer e che cosa vi ho trovato???
Tadan....
Ve li ricordate i mirtilli di quest'estate???
Quei 4 kg e mezzo della prima raccolta, che avevano dato il via alle crisi bucoliche del "cosa ne faccio? come li uso? dove li metto?"... eccoli lì, belli stivati nei loro sacchettini da mezzo chilo l'uno, ad occuparmi un intero piano di quella che, al momento, rappresentava l'unica via d'uscita.
E così, si è dovuta iniziare la campagna di smaltimento, che ha prodotto, come primo risultato, questi due bei risotti- uno ai mirtilli, stricto sensu, e l'altro, in versione più boscaiola, con i resti di alcuni porcini, finiti dietro ai mirtilli da chissà quando- perchè son tutti buoni ad avere un freezer della Miele o della Rex o della Whirpool: io ce l'ho della Schliemann, miei cari, con gli strati, al posto dei ripiani....
Direi che forse, è meglio farla più breve...
Dunque, tanto per chiarire da subito come stanno le cose, la colpa è di mia suocera, e della sua brillante pensata di "cogliere" la zucca più grande dell'orto anarchico (quello dove i mirtilli sembrano prugne e gli zucchini degli Zepelin versione Smart) e di farla rotolare fino alla mia minuscola cucina. Se per i matematici di famiglia, lei in testa, la cosa ha rappresentato un interessante esperimento di perfetta inscrizione di una sfera (l'ortaggio) in un cubo (la stanza), per me è l'inizio della fine. A parte l'irraggiungibilità di certi punti della cucina- ovviamente i più strategici: saluto il ken sventolando la piccagetta e ho detto addio alle dosi perfette della mia bilancia digitale- dicevo, a parte questo dettaglio, si è aggiunto al già greve bagaglio degli interrogativi che mi porto dietro ogni giorno, anche il drammatico " cosa farò, di 'sta zucca". Perché, anche ipotizzando una serie di inviti a palazzo e mense arancioni per qualche tempo, non è pensabile che si riesca a smaltire tutta questa roba, in tempo perché
a) non perda la sua freschezza (soggetto: la zucca)
b) non perda il controllo (soggetto: io)
Ergo, bisogna pensare di congelarne un po'. E così, mentre la suddividevo mentalmente in tante parti, stile bestia al macello - con questo lo sformato, con questa il risotto, col resto il pumkin pie- ho dato un'occhiata allo stato del mio freezer e che cosa vi ho trovato???
Tadan....
Ve li ricordate i mirtilli di quest'estate???
Quei 4 kg e mezzo della prima raccolta, che avevano dato il via alle crisi bucoliche del "cosa ne faccio? come li uso? dove li metto?"... eccoli lì, belli stivati nei loro sacchettini da mezzo chilo l'uno, ad occuparmi un intero piano di quella che, al momento, rappresentava l'unica via d'uscita.
E così, si è dovuta iniziare la campagna di smaltimento, che ha prodotto, come primo risultato, questi due bei risotti- uno ai mirtilli, stricto sensu, e l'altro, in versione più boscaiola, con i resti di alcuni porcini, finiti dietro ai mirtilli da chissà quando- perchè son tutti buoni ad avere un freezer della Miele o della Rex o della Whirpool: io ce l'ho della Schliemann, miei cari, con gli strati, al posto dei ripiani....
RISOTTO AI MIRTILLI
Confesso che la scoperta di questo piatto, da parte mia, è piuttosto recente- e risale ad un soggiorno forzato in Trentino di due anni fa, quando l'unica carta del ristorante riportava il menu " o mangi questa minestra...". L'impatto fu tutt'altro che devastante ed anzi, ricordo che provai subito qualche infelice sperimentazione a casa. Però, tant'è, mi era rimasto il chiodo fisso e, pensa che ti ripensa, con alcune correzioni , specialmente sul fronte della materia grassa, si è approdati a questo risultato che non sarà ortodosso, ma finalmente è buono
Per 4 persone
5 pugni di riso Carnaroli o Arborio
olio Extravergine d'oliva
mezza cipolla tritata
vino bianco secco, mezzo bicchiere
brodo vegetale leggerissimo ( confesso: ho usato acqua calda)
erba cipollina
100 g di mirtilli
Far stufare la cipolla nell'olio, aggiungendo un mestolino d'acqua, fino a quando non si disfa.
Per 4 persone
5 pugni di riso Carnaroli o Arborio
olio Extravergine d'oliva
mezza cipolla tritata
vino bianco secco, mezzo bicchiere
brodo vegetale leggerissimo ( confesso: ho usato acqua calda)
erba cipollina
100 g di mirtilli
Far stufare la cipolla nell'olio, aggiungendo un mestolino d'acqua, fino a quando non si disfa.
In una risottiera o nella pentola dove fate di solito i risotti, far tostate bene il riso, a fiamma alta, con un po' d'olio e, quando i chicchi sono diventati traslucidi, aggiungere la cipolla e bagnare col vino. dopodichè, aggiungere i mirtilli e portare a cottura come un normale risotto, aggiungendo via via un mestolino di brodo leggerissimo. Mantecare con una noce di burro e servire spolverizzato con erba cipollina
N.B. l'aggiunta dei mirtilli prima del brodo conferisce al risotto un bel colore viola. Se preferite lasciarlo al naturale, con i mirtilli in bella evidenza, aggiungeteli pochi minuti prima del termine della cottura
Per il secondo risotto, mi sono liberamente ispirata Al cibo commestibile di Jenny e al suo risotto autunnale con l'uva e ne è venuto fuori questo
RISOTTO AI MIRTILLI E AI FUNGHI
5 pugni di riso Carnaroli o Arborio
olio Extravergine d'oliva
mezza cipolla tritata
vino bianco secco, mezzo bicchiere
qualche cappella di porcini
una manciata di funghi secchi
brodo vegetale, se occorre
erba cipollina
100 g di mirtilli
Mettere a bagno i funghi secchi in abbondante acqua tiepida acidulata con qualche goccia di limone. Fate stufare la cipolla in olio EVO, secondo il procedimento descritto per il risotto ai mirtilli e, in una risottiera, fare tostare il riso. Uninte la cipolla, sfumate col vino, aggiungete i mirtilli e i funghi secchi tritati. Portate a cottura con l'acqua di ammollo dei funghi: se non dovesse bastare, aggiungete del brodo. A circa tre quarti di cottura, aggiungete le cappelle dei porcini, tagliate a pezzi. Mantecate con una noce di burro e servite con una abbondante spolverata di erba cipollina
Cara Alessandra, quanto sei sfortunata con questa tua suocera davvero insistente con tutte queste cose buone di questo orto disubbidiente che ti costringe a prendere e cucinare. La mia, che non possiede l'orto, buona come il pane (ma io non ne posso mangiare... in quanto celiaca) invece non mi costringe mai in preparazioni succolente con buoni prodotti freschi... Per questo ti suggerisco anche la zucca in agrodolce con cipolla che si congela benissimo ed è semplicissima da fare. Quanto al risotto, io amo i sapori dolci nei preparati salati quindi penso che entrambi risotti li gradirei non poco... ma certo senza la suocera che mi costringe!
RispondiEliminache piatti stupendi!! non ho mai assaggiato un risotto con i mirtilli, pur adorandoli..lo segno è molto invitante!
RispondiEliminaIl risotto è uno dei primi preferiti dalla mia famiglia. Ai mirtilli però non avrei mai pensato di prepararlo. Ma visto che siamo anche molto curiosi in fatto di gusti nuovi, prendo debitamente nota della ricetta.
RispondiEliminaComunque, prima gli gnocchi alla barbabietola, poi il risotto ai mirtilli: non è che sei stata contagiata dalla moda visto che quest'anno va tantissimo il viola???!!!! :)))))))
sono buini tutte e due ma io vado per i mirtilli e funghi è un idea niente male per una cena
RispondiEliminama ti diventeranno le figlie prima viola e poi arancioni, me le prenderanno per punk, povere piccole! Se il mio 13 mangiasse il risotto con i mirtilli lo ferei volentieri, perchè mi ispira! Il risotto con la zucca pero lo mangia!!!!
RispondiEliminaCiao! ma ch ebei colori questi risotti! con i mirtilli sicuramente hanno una nota di dolcezza ed c'è davvero l'imbarazzo della scelta!
RispondiEliminaEh...quello che non nasconde il nostro congelatore... ;)
Un bacione
Sono felicissima che tu abbia postato queste due ricette, li avevo assaggiati entrambi a Stresa l'anno scorso e mi avevano conquistata, ma non avevo trovato una ricetta giusta, adesso ce l'ho!!grazie
RispondiEliminaprova risotto mirtilli e gorgonzola:DDDD bellissimi qs comunque..miritilli e porcini il mio preferito!:D
RispondiEliminaMi piace il risotto con il dolce della frutta, con i mirtilli non l'avevo ancora mai provato.
RispondiEliminaBravissima.
Alberto
Vivrei di risotti.....
RispondiEliminaSonya
Ale, e allora, ce l'hai fatta a sistemare la zucca?.. E il resto dei mirtilli?.. Se ci penso al mio freezer, mi viene un attacco di panico: non si apre o non si chiude, c'è troppa roba, le scorte per un paio di settimane di reclusione totale in casa ( senza calcolare i contenuti del frigo stesso e deelle dispense)
RispondiEliminaPeccato che la zucca è grande, sennò ti avrei consigliato di farne .. un vaso con i fiori! Si-si! Lo posterò a breve!
Un bacione!
La perfetta inscrizione di una sfera in un cubo è da incorniciare ;-P Il Lunedì inizia con il buon umore e non è male....
RispondiEliminaLe ricette sono entrambe bellissime...forse per i miei gusti vada per quella con i funghi...questa settimana tra te e Daniela mi tocca trovare un paio di Kg di porcini :-P
Allora... ero al raduno del forum di CI- una tre giorni di mangiate ininterrotte ( e anche risate, ininterrotte...ma tanto è PARLARE che non si deve con la bocca piena, ridere si può, giusto???)
RispondiEliminaQuindi, ora che sono tornata, mi metto sotto con la zucca- e mi sa che chi transita stabilmente sia dalla casa virtuale sia da quella reale possa già considerarsi invitato a cena, sabato sera, che cominciamo a smaltirla da lì. Per la serie, finiamo il periodo viola ed entriamo in quello arancione
Per il resto, questi sono due risotti mica male, per cui, se fossi in voi, li proverei entrambi.
Sulle condizioni del mio freezer, passo...
ciao
ale
Mentre sbavavo davanti alle tue ricette, mi è venuta un'idea, anzi due, ma alternative.
RispondiEliminaSe provassi ad aggiungere al risotto (quello senza i funghi) anche un pò di salsiccia sbriciolata???
E se invece provassi a mantecarlo con un "tot" di Taleggio???
Due ideuzze, giusto per stare leggeri.
Che ne pensi?
Licia