Promemoria dei libri consigliati
1. Il giardino delle favorite ( comprato e in lettura)
2. La scuola degli ingredienti segreti (letto)
3. La rivolta di Atlantide (prox lista)
4. La biblioteca dei morti (prox lista)
5. I love shopping per il baby (libreria della creatura, temo con copertina consunta)
6. Una notte a Bari (prox lista)
7. Kate Atkinson Dietro le quinte del.. ..
8. Kate Atkinson, Lontano dal mio giardino
9. Kate Atkinson, I casi dimenticati
10. Alice Sebold, Amabili resti*
11. La trilogia di Agnes Brown
12. The Reader, Schlint
E poi mi sono dimenticata dove ho messo il commento di Serafina che parlava della Lessing e di uno dei suoi ultimi libri. Lo cerco poi con calma- oppure, se Serafina fosse così gentile...
Era ieri o l'altro ieri che vi supplicavo :-) di non farvi inibire dalle mie stupide recensioni cattive? Beh, direi che mia vete dato retta: in due giorni la lista dei libri è più che duplicata, il che comporterà per me l'immane sacrificio di fare due giri in libreria, il mese prossimo.
Siccome ho una faccia come le lastre, vi metto di seguito i generi che non mi piacciono, anche se, come in tutte le cose, c'è l'eccezione- a parte un unico caso. Quindi, vale lo stesso principio: se l'eccezione è davvero eccezionale, obbedisco, senza colpo ferire.
Comunque, tendenzialmente non amo
1. il genere fantasy. lo dico subito, consapevole che qualsiasi flagellazione virtuale non sarà nulla rispetto a quello che mi tocca subire da un marito che al posto della Bibbia sul comodino ha l'opera omnia di Tolkien e da una figlia sua degna adepta. Non c'è amore coniugale o abengazione materna che tenga. Alla prima pagina mi sono già persa. e questo è quanto
2. la fantascienza. su questo punto, però, sono più elastica. Ho adorato Bradbury e Asimov e qualche racconto selezionato dal marito che, guarda caso, etc etc... Per cui, qualche speranza qui c'è
3. i libri sul medioriente, in stile il Cacciatore di Aquiloni e Leggere Lolita a Teheran. Cito apposta due bei libri, il secondo più del primo, per mettere subito dei paletti fra le opere degne di questo nome e le mediocrità che invece hanno sfruttato il filone. Siccome detesto il buonismo e temo di finire nel cinismo più becero,tendo a stare lontana da queste pubblicazioni. Però, anche in questo caso -anzi, soprattutto in questo caso- se vi imbattete in un buon libro, abbasso le difese e lo leggo. Sempre che non contenga il materiale del punto 4
4. in modo assoluto e irreversibile, tutti i libri che parlano di violenza e soprattutto di stupri, peggio ancora se commessi su minori. Chiedo venia, ma proprio non ce la faccio.
Tutto il resto, invece, mi piace. Sono una giallista invereconda (li colleziono pure), adoro i libri che fanno ridere davvero (dall'ineguagliabile Jerome K.Jerome in giù), i romanzi storici e i romanzi in genere, depurati del punto 4. Dalla lista dei libri consigliati, però, mi sembra che abbiate capito tutto, per cui proseguiamo così, che va benissimo
Buona notte
Ale
Era ieri o l'altro ieri che vi supplicavo :-) di non farvi inibire dalle mie stupide recensioni cattive? Beh, direi che mia vete dato retta: in due giorni la lista dei libri è più che duplicata, il che comporterà per me l'immane sacrificio di fare due giri in libreria, il mese prossimo.
Siccome ho una faccia come le lastre, vi metto di seguito i generi che non mi piacciono, anche se, come in tutte le cose, c'è l'eccezione- a parte un unico caso. Quindi, vale lo stesso principio: se l'eccezione è davvero eccezionale, obbedisco, senza colpo ferire.
Comunque, tendenzialmente non amo
1. il genere fantasy. lo dico subito, consapevole che qualsiasi flagellazione virtuale non sarà nulla rispetto a quello che mi tocca subire da un marito che al posto della Bibbia sul comodino ha l'opera omnia di Tolkien e da una figlia sua degna adepta. Non c'è amore coniugale o abengazione materna che tenga. Alla prima pagina mi sono già persa. e questo è quanto
2. la fantascienza. su questo punto, però, sono più elastica. Ho adorato Bradbury e Asimov e qualche racconto selezionato dal marito che, guarda caso, etc etc... Per cui, qualche speranza qui c'è
3. i libri sul medioriente, in stile il Cacciatore di Aquiloni e Leggere Lolita a Teheran. Cito apposta due bei libri, il secondo più del primo, per mettere subito dei paletti fra le opere degne di questo nome e le mediocrità che invece hanno sfruttato il filone. Siccome detesto il buonismo e temo di finire nel cinismo più becero,tendo a stare lontana da queste pubblicazioni. Però, anche in questo caso -anzi, soprattutto in questo caso- se vi imbattete in un buon libro, abbasso le difese e lo leggo. Sempre che non contenga il materiale del punto 4
4. in modo assoluto e irreversibile, tutti i libri che parlano di violenza e soprattutto di stupri, peggio ancora se commessi su minori. Chiedo venia, ma proprio non ce la faccio.
Tutto il resto, invece, mi piace. Sono una giallista invereconda (li colleziono pure), adoro i libri che fanno ridere davvero (dall'ineguagliabile Jerome K.Jerome in giù), i romanzi storici e i romanzi in genere, depurati del punto 4. Dalla lista dei libri consigliati, però, mi sembra che abbiate capito tutto, per cui proseguiamo così, che va benissimo
Buona notte
Ale
* chiedo venia a Roberta: ho confuso Amabili Resti con Miserabili Resti, e la risposta è stata di conseguenza. Amabili Resti è un libro che non leggerò mai, per le ragioni che ho esposto al punto 4. Siccome non vedrò neppure il film, mi tiro fuori dalla querelle - una volta tanto :-)
Questa cosa è inquietante... come commentavi qualche tempo fa sul mio blog, le somiglianze iniziano ad essere preoccupanti! (sarà il grifone che scorre in noi?)
RispondiEliminaA parte l'aver pensato (both) alla citazione di Prisco in occasione della partita in cui gli juventini ci hanno rubato il goal, vado ad elencare il resto :-)
Punto 1: condivido in pieno - ho giusto confessato qualche giorno fa nel blog di avere serissimi problemi col fantasy -
Punto 2: stessa elasticità
Punto 3: detesto il buonismo in tutte le sue forme.
Inoltre quel genere di letteratura, per quanto possa essere ben scritta, non mi attira proprio; non ci posso fare nulla...
Punto 4: qui, sul serio, vorrei sottolineare che per me è la stessa identica cosa.
In molti mi hanno consigliato quel libro ma mi rifiuto a priori, è un qualcosa che non leggerò mai.
Non solo perché non voglio, ma perché è contro i miei principi dare dei soldi ad uno che vuole mangiare su queste cose.
Non c'è bisogno di aggiungere altro al giallista invereconda giusto? :-D
A proposito, forse ti è sfuggito quando ti ho risposto sul mio blog, ma nel caso un giorno volessi tirare giù una lista dei titoli che ti mancano (Nero Wolfe) fammelo sapere.
Magari nei miei spulciamenti futuri mi capita fra le mani qualcosa che non hai ;-)
Mi ritrovo con il tuo approccio ai libri, anzi per quello che vedo sul comodino della mia ragazza siamo in due :)
RispondiEliminaSul punto4 non aggiungo altro se non che siano 'ancor'più d'accordo.
Personalmente sto terminando "Alzaia" di De Luca...piano piano li sto leggendo tutti ;)
Muscaria: wordless... anzi no, una ce l'ho- e sarebbe l'inidirizzo di un ottimo psichiatra. Se ci andiamo insieme, magari ci fa pure lo sconto...
RispondiEliminaP.S, importantissimo: mi speighi come faccio a seguire il tuo blog da qui e a metterlo sul bolgroll? non sia mai che siano volgari dimore dei blog a disunirci...
mario: non volevo scriverlo ieri sera, ma al di là della materia in sè, che mi sconvolge all'inverosimile- oltre ad essere donna, sono madre di una figlia prima bambina ed ora sulle soglie dell'adolescenza - è anche tutta la pronografia editoriale che ci sta mangiando sopra da anni. E non so se questo mi faccia più orrore o più schifo.
Invece, per quanto riguarda Erri del Luca, se ne parlava ieri in un altro post, con la Roberta P.: personalmente, non mi sento ancora pronta per affrontarlo, perché la sua è una scrittura che scava alle radici - e non è un caso che i suoi libri siano tutti brevi, se mai ci fosse ancora bisogno di dimostrare al mondo che non è la quantità bla bla bla.
Quasi quasi, lancio l'idea di una lettura collettiva- e vediamo chi mi segue... nel caso, il titolo lo suggerisci tu, naturalmente!!!
ciao
ale
Sulla prima parte della risposta non posso che essere d'accordo con te. Quando facevo l'animatore tanti anni fa ricordo che in un periodo di maggiore attenzione sociale a certi problemi (per via di alcuni fatti di cronaca) alcune mamme mi richiedevano come scelta unica senza alternative per via della fiducia maturata negli anni addietro. Non solo non motivavano apertamente la scelta, appunto per il solo disgusto di affrontare certi argomenti, ma preferivano addirittura rinunciare se la cosa non era possibile. E ti parlo solo di feste.
RispondiEliminaTornando a cose più leggere (de Luca)invece scorrendo la frase "personalmente, non mi sento ancora pronta per affrontarlo", pensavo al tuo background culturale e personale (per quello che ho potuto intuire ovviamente) e mi sono chiesto "ma l'ho veramente capito fino in fondo??"(Ne ho un bel pò al mio attivo di suoi pamphlet...).
Ti saluto augurandoti/vi un bel we.
PS
Sono ancora con un sorriso ebete sul viso ("Ma li ho capiti???") ahahahahaha
Dimenticavo. In merito a "nel caso, il titolo lo suggerisci tu, naturalmente!!!". Troppo buona con me!!
RispondiEliminaPer la cronaca...non si è ancora dissolto il dubbioso sorriso ebete!!
Tragga Lei le dovute considerazioni ahhahaha
non ci posso credere! di nuovo non avrei saputo scriverlo meglio. concordo su tutto tutto tutto!
RispondiEliminagrazie per la lista, urge spesa in libreria!
Ha, Ha, anch'io confondo spesso i titoli, faccio certi mix...:-)))
RispondiEliminaHo tralasciato tutti i meravigliosi post di cucina e così sono riuscita a leggere quelli sui libri. Non ho il dono della velocità, neppure nella lettura dei miei cari libri. In compenso anch'io dimentico in fretta e confondo dopo poco tempo: un libro con un altro, un titolo con un altro, ricordo bene quello che mi piace molto.
Anch'io mi ritrovo al 100% nei tuoi gusti letterari, ma l'elasticità (lieve) la butto sul fantasy, la fantascienza non va giù.
E poi leggo anche i libri per bambini :-) che ci posso fare, mi piacciono un sacco!!
Ciaoo!
Roberta
P.S: ma che bella coincidenza che abbiamo usato la stessa similitudine, non avevo ancora letto il post "cattivo". Poi un giorno parleremo di libri ad ambientazione culinaria...
Ho appena terminato "Come pietre nel fiume" di Ursula Hegi; non rientra nelle tue esclusioni (che tra l'altro condivido in sostanza) e se non ti è ancora capitato di leggerlo, a mio parere, vale la spesa...
RispondiEliminaP.s. Ho letto da poco il post dell'altro giorno e non mi è chiarissimo per quale motivo ti poni dei problemi per le eventuali recensioni non positive: il bello è proprio lo scambio di opinioni, altrimenti che gusto ci sarebbe?!
Se tu adesso mi rispondessi che detesti la Hegi mi piacerebbe conoscerne le ragioni ed esporti le mie ma non mi verrebbe mai in mente di offendermi...
Cosa mi sfugge?
Dell'ottimo psichiatra, dopo averci incontrate, rimarranno solo i resti di una mente una volta funzionante :-D
RispondiEliminaE a quel punto, of course, ci fa pure lo sconto!
PS: WARNING: ignorance here!!!!
Ho aggiunto i feed al mio blog (non so nemmeno se sto usando la terminologia giusta :P) può aiutare?
Help!!!! :-D
@ Mario, ci credi che ho la pelle d'oca? Anche perché io non ho proprio la forma mentis per pensare che un animatore- o una maestra d'asilo- possano fare del male ai nostri figli. Mi sono sempre fidata ciecamente, sotto questo aspetto- e oggi non posso che riconoscere che siamo state fortunate... mi immagino come ti sia dovuto sentire tu, in queste circostanze...
RispondiEliminaSu Erri de Luca e sul non mi sento pronta, mi spiego un po' meglio. Non credo sia un problema di semplice conoscenza, ma di capacità di percepire certe emozioni che so che De Luca sa dare- e che io in questo momento ( non propriamente esaltante, mettiamola così) difficilmente reggerei. Mi è successo con Dostoevskii, per esempio, che ho dribblato fino ai 30 anni e che è stato una rivelazione, nel vero senso della parola. A diciassette anni, non lo avrei capito e probabilmente avrei perso un'occasione. So bene che, con tutto il rispetto per Erri De Luca, il paragone non regge, ma il contesto è lo stesso. Per cui, non sei tu che ti sei perso qualche cosa, ma sono io che non ci sono ancora arrivata.
Quanto alla proposta del titolo, resto della mia idea- e ora, arrossisci pure :-)
@ Virò, non ti sfugge nulla. Diciamo che era una preoccupazione preventiva, dettata solo dal desiderio di mantenere il clima che si è creato qui sopra. All'inizo, certe stroncature sono state criticate in modo violento ed anche offensivo: in quel caso, ho risposto a tono, perché non erano i maleducati e gli arroganti quelli che avrei voluto che passassero di qui. Ora, invece, sono circondata da persone deliziose, quelle che commentano qui e quelle (tantissime) che scrivono in privato: e sono queste le persone che mi dispiacerebbe perdere, e non tanto per ipotetiche offese, quanto per l'eventualità che si possano sentire o mortificate. Sono la prima a sollecitare un confronto e accolgo le opinioni contrarie alle mie con lo stesso atteggiamento con cui mi rapporto a quelle positive. Perchè tutte sono dense di spunti e, in molti casi, c'è anche la voglia di raccontarsi un po', atteraverso le emozioni che queste letture hanno suscitato.
RispondiEliminaPer cui, vorrei davvero che continuassimo così e siccome amo la chiarezza e vivo di ansie :-) ecco spiegato il post scriptum
ciao
ale
@ ... a meno che non ci paghi lui, per tutta la materia di studio che gli si offre!!
RispondiEliminaCAVE: HIC SUMMA IGNORANTIA
... cavolo sono, i fiid????? comunque, mi ci applico 'sta domenica e vediamo cosa succede
ciao a tutti
ale
accidenti che sintonia!
RispondiEliminasulla letteratura pedo-pornografica sono assolutamente d'accordo: ho dovuto a quel punto interrompere 'il cacciatore di aquiloni' non tanto per la violenza della scena su cui mi sono arenata, quanto su quello che io ho rilevato un eccessivo compiacimento nella minuziosa descrizione, e così non leggero 'amabili resti' nè vedrò il film.
il fantasy mi fa lo stesso effetto di smarrimento, mentre mi ha molto colpito la fantascienza amara di P.K.Dick, pur non amando troppo il genere.
'una notte a Bari' intendi carofiglio, vero? bello, non sono mai stata a Bari ma lui è riuscito a farmene respirare l'aria nei suoi ricordi, come d'altronde sa fare benissimo anche negli altri libri.
la kinsella: quel poco che ho letto non mi è piaciuto, sembra un harmony, non ce la faccio proprio.
ora sto leggendo una cosa sconvolgente, non è un romanzo, è un'inchiesta sull'universo ONG 'l'industria della solidarietà' e fa pensare... mah
oh che bello il tuo blog oh come mi piacciono questi post
ps per lo psichiatra, io mi ero accorta subito che mi sarebbe servito, epperciò ne ho sposato uno, ;)))
silvia pc
Ahahaaa mio Dio un dialogo fra sorde!!!! :-DDDDD
RispondiEliminaHo detto i feed ma forse avrei dovuto dire rss?
AAAAAAAAAAARGH di cosa stiamo parlando? Help!
Sul serio non so come tu faccia ad aggiungere gli altri ma se a me manca qualcosa fammelo sapere che vedo un po' di rimediare ^^