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lunedì 22 febbraio 2010

Malfatti della valtellina

Di Daniela


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ECCOMI, SONO TORNATA!!!!
Devo dire che ho la fortuna di poter passare spesso le mie vacanze in montagna; e aggiungo anche che sono fantastiche le giornate che vivo in Valtellina, sulla neve in inverno

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e tra passeggiate fra splendidi boschi in estate.

boschi in estate

In più riesco a passare tutta la giornata con le mie figlie, senza interruzioni dovute a lezioni, obblighi, limiti o altro e, salvo i momenti in cui naturalmente vorrei aprire i loro deliziosi cranietti per scoprire se al loro interno esista materia grigia o no, questo mi riempie di gioia. Anche in questa passata settimana la loro gioia di vivere, il piacere di vederle ridere, di vederle scendere con grazia giù per le piste bianche, soddisfatte dei miglioramenti o divertite dai voli o dalle cadute a pelle di leone, mi ha ridato carica ed energia, dopo il periodo non brillante che abbiamo affrontato.
Abbiamo avuto giornate soleggiate,

Collage di Picnik

ventose,

Collage di Picnik

freddo,

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nebbia,

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una grande nevicata e neve quindi abbondante e ottima

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.... e chi potrebbe chiedere di più?
Sù, abbiamo potuto anche godere della fantastica cucina che tutte le volte ci conquista e qui vorrei darvene un piccolo saggio con i

MALFATTI
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La ricetta di questi deliziosi morbidi e delicati gnocchetti l'ho trovata qui. Assaggiarli e innamorarcene è stato un tutt'uno e tra le moltissime variazioni sul tema, che ho trovato girando in rete, questa è quella che ci è piaciuta di più e allora partiamo con gli

Ingredienti:

  • 200 g. farina.
  • 600 g. spinaci.
  • 200 g. ricotta.
  • 3 uova.
  • 1 cipolla.
  • 100 g. grana o parmigiano grattugiato.
  • 150 g. burro.
  • Un pizzico noce moscata.
  • Sale e pepe q.b.

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Pulite e lavate bene gli spinaci. Mettete gli spinaci in un tegame senza acqua ( anzi come ho letto in un'altra occasione, con la sola acqua presente sulle foglie dopo averli lavati) e fateli cuocere a fiamma bassissima e tegame coperto sino a quando saranno lessati. Strizzate gli spinaci, se fosse necessario e tritateli finemente con un coltello o con la mezaluna. Sbucciate la cipolla e mettetela intera in 50 g. di burro, a cui aggiungerete gli spinaci appena il burro sarà dorato. Fate insaporire per cinque minuti e lasciate raffreddare conservando la cipolla. Unite agli spinaci, la ricotta, la farina, la noce moscata, meta del formaggio grattugiato e le uova, amalgamando bene il tutto. Lavorate l’impasto e ricavatene dei piccoli gnocchi; non è necessario che siano tutti perfetti nella forma o nella dimensione: il nome stesso del piatto ci ispira in questo senso. Diciamo che la dimensione deve essere più o meno quella si una piccola noce.

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Scaldate il burro rimasto in tegame con la cipolla intera sino a quando diverrà dorato. Versate i malfatti in acqua bollente salata, scolandoli appena affiorano in superficie. Ora potete scegliere il modo di servirli
1) il più semplice è quello di dividerli nei vari piatti o in una zuppiera condendoli con il burro (sarebbe fantastico se lo aveste come me di malga) e con un po' di parmigiano e servite
2) oppure disponete i malfatti in una pirofila da forno e cospargeteli con il burro e il formaggio grattugiato, passandoli in forno ben caldo per cinque minuti.Servite subito ancora caldissimi.
3) oppure ancora, potete scegliere di condirli in modo un po' diverso, non tradizionalissimo ma eccellente, come un buon sugo di funghi in bianco.
Come sempre non mi rimane che augurarvi un buon appetito

Dani


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the clouds' sea

I must say that I often have the fortune to spend my holidays in the Valtellina’s mountains and that the days when I’m there are so beautiful: snow in winter and hiking tours in the beautiful woods in summer. But more than this, I can spend the all days with my daughters, without lessons, duties or other and, this fills me with joy. Even in this past week their joy of living, the pleasure of seeing them laugh,or skiing gracefully down the white slopes satisfied with the improvements or amused by “flights” down in the snow, has given me energy after the “dark” period we cope .

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We had sunny days, epic snowfall, and excellent snow : so, who could ask for more?We could also enjoy the fantastic cuisine that we love so much : I would give you a short essay of this with

MALFATTI (ill-shaped)

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I've found the recipe for these delicious soft and delicate dumplings here. Taste, and fall in love with them was a whole. Among the many variations on the theme, which I found by turning on the network, this is the one we liked most and so we start with
Ingredients:
1 2/4 cups. flour.
21.16 oz. fresh spinach.
7 oz ricotta.
3 eggs.

1 onion.
7 tbsp grained or Parmesan cheese.
1.3 stick butter.
A pinch nutmeg.
Salt and pepper q.b.

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Clean and wash the spinach well. Put the spinach in a pan without water (or indeed, with the only water on the leaves after washing) , cook at low heat and cover pan until cooked will. Squeeze the spinach, if necessary, and chop finely with a knife. Peel the whole onion and sautè it in 50 g. of butter. Add the spinach as soon as the butter is golden. Cook for five minutes and put the onion aside. Mix thoroughly spinach, ricotta, flour, nutmeg, half of the grated cheese and eggs. Knead the dough and cut out small dumplings; it is not necessary that they are all perfect in shape or size: the name of the dish inspires us to do so. We say that the size should be more or less as a small walnut. Heat the remaining butter in a pan with the onion until it becomes golden. Pour the boiling salted water Malfatti, draining just rise to the surface. Now you can choose how to serve

1) The simplest is to divide them in various dishes or seasoning in a bowl with the butter and a bit 'of Parmesan cheese and served
2) or has the Malfatti in an oven dish and sprinkle with butter and grated cheese, passing them in a hot oven for five minutes. Serve still been hot.
3) or more, you can choose to dress in a somewhat 'different, not traditional, but excellent, like a good sauce of mushrooms in white.

As usual I can only wish you a bon appetite


Dani

21 commenti :

  1. Ma è la stessa ricetta degli Spaetzle!!
    In Baviera e in Tirolo vengono serviti come contorno e sono molto più piccoli, tipo passatelli. Ho l'apposito utensile (mai usato per gli spaetzle) ora provo a rifarli.
    Baciotti

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  2. In effetti le radici dei cibi semplici montanari non devono essere poi molto diverse: quelle erano le materie prime e i prodotti venivano di conseguenza.... Però sono squisiti o no???? Prova a rifarli e dimmi un po'... Baciotti anche a te

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  3. Il fascino delle montagne innevate è incredibile! Le foto sono semplicemente meravigliose.
    I malfatti invece li trovo mooolto molto golosi. Complimenti, bacetto!

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  4. Che splendide immagini! e davvero buona questa pasta! ci piace tantissimo ma non abbiamo mai provato a farla in casa!
    un bacione

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  5. Oh Daniela, come mi piacerebbe ritornare in montagna. Stupende quest foto, e buonissima la ricetta pure.

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  6. Ciao cara, bentornata...gli gnocchetti sono molto buoni...di un verde intenso..brava...un abbraccio...Luciana

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  7. Avevo un fidanzato valtellinese, mi ricordo dei posti meravigliosi. Peccato che la mamma (io trovo sempre suocere che non sanno cucinare!) era veramente incapace.
    ma questi li ho mangiati al ristorante... che ricordi!

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  8. @ grazie Fede : ma sai è così bello il posto che le foto vengono di conseguenza!!!!! Bacini anche a te

    @ Ragazze, allora rimediate e fateli: sono semplici me così soffici!! bacioni

    @ Linda ti capisco : io non sarei tornata indietro! un bacione e a presto

    @ Grazie Luciana: sono davvero buoni e coloratissimi. Un abbraccio

    @ Alem, che sfortuna con le suocere incapaci: è uno dei vantaggi dei fidanzati avere mamme che sanno cucinare bene! Consiglio: perchè nonprovi a farli tu? si fa in fretta e meritano! Un bacione

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  9. Anche io sto per andare in vacanza con tutti i miei pargoli e invece, credo, che me ne pentirò... perché ho perso le speranze sulla mteria grigia che dovrebbe essere contenuta nei loro cervelletti... In compenso spero di rifarmi con il cibo che so già sarà ottimo... l'unica consolazione che mi rimane. Cero che tu sei un lampo, appena tornata e già ti esibisci in cotanta bontà?
    Baci
    Stefania

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  10. he he he... 3 figlie e un marito, più un principio di mal di denti, mi hanno indotto a lavorare rapida con qualcosa di morbido pure!!! Mi raccomando, divertiti un sacco e poi raccontaci tutto! Un bacione

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  11. che belle foto..........e buoni anche gli gnocchetti, li farò presto. baci
    c & c

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  12. Avevo scritto un post lunghissimo ma blogspot se lo è divorato :P Ti faccio un sunto. Adoro questa ricetta rustica e confortante. Ricotta&spinaci è una abbinamento che da grandi soddisfazioni...però...se sul piano gastronomico questo piccolo capolavoro era facilmente appetibile...la cosa che lo è di meno è farmi riflettere sul fatto che in montagna prima o poi devo tornare! Il merito? Delle tue foto e di come scrivi...
    Grazie davvero per la condivisione e per la non voluta opera di sponsorizzazione delle comunità montane! ahahahah
    La preparazione, ovviamente un ottimo complemento nonchè goloso bilgietto da visita :)

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  13. Non so se complimentarmi più per le foto stupende o per quei meravigliosi malfatti così benfatti;)
    cmq..BRAVA!:)

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  14. @ cara c&c grazie per l'apprezzamento e , se preparerai i malfatti, mi farai sapere se ti sono piaciuti? grazie ed a presto :-)))))


    @ Mario! ha ha ti spingo sempre oltre i tuoi personali limiti geografici allora!!! Se tornerai in montagna pensa solo a tutte le squisitezze (oltre alle bellezze!!) che ti aspettano....Tamo che la comunità montana valtellinese ignori la mia opera sfortunatamente :-(
    Bacissimi e a presto

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  15. questi ci sono anche a Marilleva, ma la cipolla mi sa che non c'è! ormai dopo aver provato i cornetti della Ale e la tua focaccia, mi sento capace di tutto... Proverò anche questi, anche se mi verrà la malinconia! Fortunata tu che hai la speranza che nel cervello delle creture ci sia materia grigia! Io ci ho rinunciato... Baci baci

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  16. titti torni, cucini queste bontà, e non m'inviti??? bisogna recuperare al più presto...:-) bacini

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  17. @ Giulia, marilleva è proprio dietro l'angolo infondo!!! Mi raccomando osa, prepara e racconta!!!! Un bacio all'altro scervellato!!!


    @ chicchina ma credevo che non fossi qui!!
    Buonanotte...

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  18. che meraviglia di monti e di malfatti
    bello tutto
    ciao

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  19. Grazie Rayna! Ciao e buonanotte :-)))

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  20. Le tue foto nevose sono sempre speciali: la Valtellina è davvero una terra incantata!

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  21. Grazie dei complimenti! Ma ciò che è così bello è anche facile da fotografare. Un bacione

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