di Alessandra
Ai tempi della mia Prima Comunione, andavano di moda i libricini di preghiere: ce ne erano di tutti i tipi, dal modello base a quello superaccessoriato, rilegato in madreperla e dotato di portarosario, con rosario annesso , ed erano il pendent mistico alle più mondane cornici d'argento, aggiungendo al classico "fa fine e non impegna" anche una preoccupazione (pelosa) per la crescita spirituale del comunicando. A me piacevano da matti, perché avevano un sacco di preghiere dai titoli mai sentiti e dai contenuti incomprensibili ma affascinanti, che mi leggevo durante il giorno, ripromettendomi di recitarle al mattino e alla sera, convinta com'ero che nelle altre ore della giornata non funzionassero. Si cominciava con la Preghiera del Mattino, dove si ringraziava per non essere morti stecchiti nella notte e ci si augurava di non subire la stessa sorte di giorno, e poi seguivano una serie di Atti: da quello di dolore ( già al mattino presto: evidentemente, essendo sopravvissuti alla notte, si erano fatti sogni impuri) a quello di Carità, per finire con l'Atto di Fede. Che è quello che vi chiedo stamattina. Un atto di fede pieno, profondo, assoluto, perché ciò che sto per raccontarvi, per quanto assurdo ed inspiegabile possa sembrare, è invece completamente vero
Ieri mattina, intorno alle otto, entro nel viale di accesso al Monoblocco dell'Ospedale di San Martino, a Genova. Il parcheggio adiacente è chiuso per lavori in corso ma il custode fa passare chiunque, alzando la sbarra e facendo segno di andare, e pure velocemente. Dopodichè, inizio a cercare posteggio e ovviamente non lo trovo. Faccio tre giri, nei dintorni, con un occhio alla strada e un altro all'orologio e alla fine decido di parcheggiare nel quadratino di spazio adiacente il posteggio dei taxi. In pratica, accartoccio la micra il più possibile e, a fine manovra, è quasi tutta stipata in zona franca, a parte le ruote anteriori, sulla riga gialla.
Considerato che, però, fra il rischio multa e la corsa all'ospedale non c'è proprio storia, mi lascio macchina e preoccupazioni dietro le spalle, almeno fino a quando, otto ore dopo, ritorno al parcheggio. Neanche a dirlo, la multa c'è.
E ora, ispiratevi, perché l'Atto di Fede, comincia qui.
Per due ruote sulla riga gialla del parcheggio dei taxi, mi vengono imputate le seguenti infrazioni:
1. divieto di sosta
2. divieto di fermata
3. mancato rispetto della segnaletica stradale
4. parcheggio su area riservata ai taxi
5. mancato permesso di accesso
e, buon ultima, come sanzione aggiuntiva, il blocco del veicolo. Che però, non era bloccato.
Qui sintetizzo. Per prima cosa, chiamo il mio avvocato (che poi è il cugino di mio marito, ma fa più figo così), il quale mi dice che o si querela il vigile, o si paga. Al "niente sangue" lo licenzio in tronco e decido di passare all'azione. La prima telefonata è al Comando dei vigili urbani. All'apparecchio risponde uno solo, ma tempo due minuti sono in tre o quattro che iniziano a fare scommesse su cosa mi accadrà: prima fanno un po' di conti, sanzione per sanzione- bontà loro- poi mi dicono che di solito se ne paga una sola e quando sto per tirare un respiro di sollievo aggiungono che, però, il tizio che mi ha multato appartiene ad un ufficio che con loro non ha nulla a che fare, e quindi non è detto etcetc.
Pertanto, mi faccio coraggio e faccio l'ultima telefonata, in stile ultimo pasto. Dall'altro capo, un tipo gentile, al quale chiedo se ha il tempo per un rosario, dopodichè comincio. Anzi, già che ormai sono padrona della materia, vado nel profondo e preciso che se non trovano loro il modo per conciliare tutte 'ste sanzioni contrastanti, col cavolo che concilio io. La risposta è rapida e immediata. Quella non è una multa, ma una ammonizione, che mi prospetta tutte le ipotesi di reato in cui sarei potuta incorrere, con tutte le sanzioni correlate in crescendo, fino all'ignominia del blocco delle ganasce. Per cui, non pago niente, non perdo punti, non ledo il sistema nervoso e posso anche permettermi un giro suppelementare da Feltrinelli. Un po' di cenere sul capo, e via.
Salvati il portafogli e la patente, gli chiedo che fastidio abbia potuto dare un veicolo con due sole ruote sulla striscia gialla, oltretutto sul limitare del parcheggio riservato , tenuto conto che, di norma, se uno va al Monoblocco alle otto del mattino, non lo fa certo per spettegolare con le amiche davati a un caffè. La risposta è sconsolata: "signora, se ci chiamano i taxisti, non possiamo non andare"
Pertanto, alla luce di questa rivelazione, chiedo che mi sia concesso di mandare un accorato appello, dalle pagine di questo blog, agli eventuali testimoni dell'accaduto, pregando loro, se mai avessero visto un taxista inferocito dirigersi verso l'ispettorato al traffico, che mi facciano il santo favore di NON lasciarsi scappare nessun indizio che possa ricondurmi a lui, perchè davvero non sarei responsabile delle mie azioni. In nome del senso civico, della fratellanza e dell'umana compassione che da sempre ci accomuna- taxisti del Monoblocco esclusi
Ai tempi della mia Prima Comunione, andavano di moda i libricini di preghiere: ce ne erano di tutti i tipi, dal modello base a quello superaccessoriato, rilegato in madreperla e dotato di portarosario, con rosario annesso , ed erano il pendent mistico alle più mondane cornici d'argento, aggiungendo al classico "fa fine e non impegna" anche una preoccupazione (pelosa) per la crescita spirituale del comunicando. A me piacevano da matti, perché avevano un sacco di preghiere dai titoli mai sentiti e dai contenuti incomprensibili ma affascinanti, che mi leggevo durante il giorno, ripromettendomi di recitarle al mattino e alla sera, convinta com'ero che nelle altre ore della giornata non funzionassero. Si cominciava con la Preghiera del Mattino, dove si ringraziava per non essere morti stecchiti nella notte e ci si augurava di non subire la stessa sorte di giorno, e poi seguivano una serie di Atti: da quello di dolore ( già al mattino presto: evidentemente, essendo sopravvissuti alla notte, si erano fatti sogni impuri) a quello di Carità, per finire con l'Atto di Fede. Che è quello che vi chiedo stamattina. Un atto di fede pieno, profondo, assoluto, perché ciò che sto per raccontarvi, per quanto assurdo ed inspiegabile possa sembrare, è invece completamente vero
Ieri mattina, intorno alle otto, entro nel viale di accesso al Monoblocco dell'Ospedale di San Martino, a Genova. Il parcheggio adiacente è chiuso per lavori in corso ma il custode fa passare chiunque, alzando la sbarra e facendo segno di andare, e pure velocemente. Dopodichè, inizio a cercare posteggio e ovviamente non lo trovo. Faccio tre giri, nei dintorni, con un occhio alla strada e un altro all'orologio e alla fine decido di parcheggiare nel quadratino di spazio adiacente il posteggio dei taxi. In pratica, accartoccio la micra il più possibile e, a fine manovra, è quasi tutta stipata in zona franca, a parte le ruote anteriori, sulla riga gialla.
Considerato che, però, fra il rischio multa e la corsa all'ospedale non c'è proprio storia, mi lascio macchina e preoccupazioni dietro le spalle, almeno fino a quando, otto ore dopo, ritorno al parcheggio. Neanche a dirlo, la multa c'è.
E ora, ispiratevi, perché l'Atto di Fede, comincia qui.
Per due ruote sulla riga gialla del parcheggio dei taxi, mi vengono imputate le seguenti infrazioni:
1. divieto di sosta
2. divieto di fermata
3. mancato rispetto della segnaletica stradale
4. parcheggio su area riservata ai taxi
5. mancato permesso di accesso
e, buon ultima, come sanzione aggiuntiva, il blocco del veicolo. Che però, non era bloccato.
Qui sintetizzo. Per prima cosa, chiamo il mio avvocato (che poi è il cugino di mio marito, ma fa più figo così), il quale mi dice che o si querela il vigile, o si paga. Al "niente sangue" lo licenzio in tronco e decido di passare all'azione. La prima telefonata è al Comando dei vigili urbani. All'apparecchio risponde uno solo, ma tempo due minuti sono in tre o quattro che iniziano a fare scommesse su cosa mi accadrà: prima fanno un po' di conti, sanzione per sanzione- bontà loro- poi mi dicono che di solito se ne paga una sola e quando sto per tirare un respiro di sollievo aggiungono che, però, il tizio che mi ha multato appartiene ad un ufficio che con loro non ha nulla a che fare, e quindi non è detto etcetc.
Pertanto, mi faccio coraggio e faccio l'ultima telefonata, in stile ultimo pasto. Dall'altro capo, un tipo gentile, al quale chiedo se ha il tempo per un rosario, dopodichè comincio. Anzi, già che ormai sono padrona della materia, vado nel profondo e preciso che se non trovano loro il modo per conciliare tutte 'ste sanzioni contrastanti, col cavolo che concilio io. La risposta è rapida e immediata. Quella non è una multa, ma una ammonizione, che mi prospetta tutte le ipotesi di reato in cui sarei potuta incorrere, con tutte le sanzioni correlate in crescendo, fino all'ignominia del blocco delle ganasce. Per cui, non pago niente, non perdo punti, non ledo il sistema nervoso e posso anche permettermi un giro suppelementare da Feltrinelli. Un po' di cenere sul capo, e via.
Salvati il portafogli e la patente, gli chiedo che fastidio abbia potuto dare un veicolo con due sole ruote sulla striscia gialla, oltretutto sul limitare del parcheggio riservato , tenuto conto che, di norma, se uno va al Monoblocco alle otto del mattino, non lo fa certo per spettegolare con le amiche davati a un caffè. La risposta è sconsolata: "signora, se ci chiamano i taxisti, non possiamo non andare"
Pertanto, alla luce di questa rivelazione, chiedo che mi sia concesso di mandare un accorato appello, dalle pagine di questo blog, agli eventuali testimoni dell'accaduto, pregando loro, se mai avessero visto un taxista inferocito dirigersi verso l'ispettorato al traffico, che mi facciano il santo favore di NON lasciarsi scappare nessun indizio che possa ricondurmi a lui, perchè davvero non sarei responsabile delle mie azioni. In nome del senso civico, della fratellanza e dell'umana compassione che da sempre ci accomuna- taxisti del Monoblocco esclusi
SCODELLINE DI UOVA DI QUAGLIA E ASPARAGI
Altra non ricetta, veloce veloce. Prendete uno stampo da minimuffins e spennellatelo bene col burro fuso. Stendete un foglio di pasta brisèe e ritagliate con un coppa pasta tanti dischetti, del diametro di 2-3 cm più largo di quello degli stampini e rivestitevi questi ultimi. Fate una cottura in bianco, a 170 gradi per una decina di minuti. Dopodichè, lasciate raffreddare e sformate. Nel frattempo, fate rassodare le uova di quaglia, sgusciatele e tagliatele a metà. Bollite gli asparagi.
Riempite le scodelline di brisè con un velo di maionese, su cui metterete la metà dell' uovo di quaglia, leggermente salata e una punta di asparago.
Con un foglio di brisè vi vengono circa 24 scodeline, per cui calcolare 12 uova di quaglia e 24 pezzetti di asparago- ( fossi in voi, ne farei cuocere un mazzo e quelli che avanzano me li mangerei in altro modo, senza stare a perdere tempo a contare)
I cestini di brisè si possono fare il giorno prima e conservare in una scatola di latta, chiusa ermeticamente
Buona giornata
Alessandra
English Version
Another "no- recipe", as easy as fast. From a large sheet of short crust pastry, get from 20 to 24 discs and put them in a mini-muffins pan, greased with butter. Bake them about 10/15 minutes at 180° and let them cool.
Meanwile, cook the quail eggs , shell and cut them in half. Boil the asparagus.
Before serving, fill the "small bowls" with mayonnaise, half quail eggs and a bit of asparagus.
Buon Appetito
Alessandra
Riempite le scodelline di brisè con un velo di maionese, su cui metterete la metà dell' uovo di quaglia, leggermente salata e una punta di asparago.
Con un foglio di brisè vi vengono circa 24 scodeline, per cui calcolare 12 uova di quaglia e 24 pezzetti di asparago- ( fossi in voi, ne farei cuocere un mazzo e quelli che avanzano me li mangerei in altro modo, senza stare a perdere tempo a contare)
I cestini di brisè si possono fare il giorno prima e conservare in una scatola di latta, chiusa ermeticamente
Buona giornata
Alessandra
English Version
"SMALL BOWLS" WITH QUAIL EGGS AND ASPARAGUS
Another "no- recipe", as easy as fast. From a large sheet of short crust pastry, get from 20 to 24 discs and put them in a mini-muffins pan, greased with butter. Bake them about 10/15 minutes at 180° and let them cool.
Meanwile, cook the quail eggs , shell and cut them in half. Boil the asparagus.
Before serving, fill the "small bowls" with mayonnaise, half quail eggs and a bit of asparagus.
Buon Appetito
Alessandra
davvero invitanti e spettacolari.. bacetto da sperimentare..
RispondiEliminaSì, direi che tutti i libri delle ore in età preadolescenziale hanno provveduto alla tua anima :). Fossi stata in te, con la diplomazia che mi ritrovo, stamattina ti leggerei da San Vitur, ma da quello con le sbarre, non dal dom di Varès :). Onestamente, vien da pensare che i vigili di Zena son miga zeneizi pe ninte :))
RispondiEliminaDai, su con la vita. Un bacio e oggi è un altro giorno (tarìrarà...)
Una bella ricettina per l'apperitivo, molto gustosa e colorata!
RispondiEliminaun bacione
Ciao, mamma mia che disavventura!!!Per fortuna che alla fine si è risolta per il meglio...alla fine non era nemmeno colpa dei vigili...comunque a me sarebbe venuto un colpo se avessi visto quel lungo elenco di infrazioni...per quanto riguarda la ricettina, complimenti molto carina e scenografica...bacioni Luciana
RispondiElimina@ Valentina: sto recuperando dalla "dispensa" del blog un po' di ricettine che tenevo in panchina, pensando che sarebbero state surclassate dai fuoriclasse. Non è così, invece, e la cosa mi rallegra alquanto.
RispondiElimina@ Laura, tu sì che mi capisci!!!! (marito zeneize compreso). Ma pensa un po' al "cuor leggero" con cui una zeneize doc avrebbe rotto il salvadanaio per buttar via tutte 'ste palanche...
@ Manuela e Silvia: Facili, veloci e buone. Meglio di così!
@ Luciana: e tu credi che non mi sia accasciata sulla macchina? per un attimo ho anche pensato che meno male che l'ospedale lo avevo di fronte!!! I vigili si son fatti due risate, perché non avevano mai sentito nulla di simile: più di una sanzione, in casi rari, ma non 6!!!
Vabbè, tutto è bene, etc etc- e mai come in questo caso!!
ciao
ale
Anticipandoti che la premessa dell'ospedale non mi è 'affatto piaciuta' ;) (ho una naturale idiosincrasia con certi ambienti) ti dico subito che la lettura del post mi ha dato parecchi spunti di riflessione...
RispondiElimina1) La giornata del taxista coincide con la giornata del guttalax in risposta al cerbero?! :P ahahahaha
2) Il calcolo monetario della multa, una volta accertata la sua inconsistenza, è stato volutamente fatto arrotondandola per eccesso in modo da poter ampiamente giustificare lo shopping successivo?! :P
3) Il taxista che ha generato l'episodio è al corrente del fatto che se lo incontri gli riduci la macchina a listarelle sottili con una mazza chiodata o gira ancora felicemente beato nella sua ignoranza?
Ti confesso che non ho mai mangiato uova di quaglia e non per particolari preconcetti, solo che non ne ho mai avuto l'occasione...che mi sono perso?
PS.serio
Dimmi, ti prego confermamelo, che anche tu quando puoi non acquisti libri in negozi di grande catene ma privilegi piccole librerie autonome!? Vero che lo fai?! ehehhehe
ciao! queste scodelline sono bellissime e sicuramente buonissime!!!
RispondiEliminaP.S. ieri sera ho fatto i tuoi spaghetti integrali con salmone e finocchi ... OTTIMI!!!!!! grazie!!!!
1)a meno di un intervento al sedile dell'auto, dubito che potrebbero lavorare. Ma anche in questo caso, poveri clienti!!!
RispondiElimina2)domanda retorica :-)))
3)meglio che sporga denuncia contro ignoti, no?
4) il sapore di un uovo più piccolo.
5)quando posso, le promuovo pure. Il problema è che a Genova non è rimasto quasi più niente, e quel quasi è una tristezza (apro e chiudo: quando ero piccola, mia mamma aveva aperto una libreria specializzata in libri per l'infanzia e se li era letti tutti. Intendo dire, che dalle piccole librerie mi aspetterei "grandi" librai, cosa che invece non c'è, purtroppo. Anzi, se qualcuno nei dintorni mi segnala qualcosa di simile, gliene sarei molto grata)
ciao
ale
Si lo sapevo della libreria di tua madre, ecco perchè ti chiedevo la cosa, proprio per farti dire che se avevi alternative le preferivi! ehehehe
RispondiEliminaPS
Meglio la denuncia! ahahahaha
si presenta benissimo !
RispondiEliminaTema scottante (e non sto parlando di fornelli). Attendo comunicazioni per un passaggio "forse" troppo veloce davanti ad una pattuglia in autostrada. A giustificazione avevo le due ora perse per una gomma bucata da una pietra/lama poco prima(chi me la ripagherà mai?). Insomma, dite una preghiera anche per me, perché qui non si parla di ammonizioni...ma di rosso diretto :-D
RispondiEliminaLa mia solidarietà.
Fabio
che bella ricetta! è davvero stupenda! io ho messo il tuo blog ta quelli che seguo... un bacio, Vale
RispondiEliminaSe vuoi, faccio un salto li(parola grossa con due arti come i miei) e mettiamo tutto a posto.......mi riferisco ai taxisti......alla fine dopo tutto quel legallitigio, che hai fatto?: guardato la pseudofinta multa......ti sarai rotolata dalle risate spero.......
RispondiEliminaGrazie per la ricetta e per il velo(?) di maionese.......dillo che l'hai scritto pensando a chi sta a dieta, ma facendo tutto il contrario....
diana
Premetto che io sono una ligissima che posteggia sempre benissimo, benché palermitana... ma una volta ho posteggiato a 5 metri dall'angolo di una strada e, bneinteso dopo la mia c'era un altra macchina. Un altro automobilista aveva deciso che quel posto fosse suo, benché io aspettassi da prima... Civile ed educata sì, ma stupida no! Per cui non gli avevo permesso di occupare il mio posto... morale: chiama i vigili per farmi fare la multa... ma siccome Dio c'è e vede e provvede, il vigile ha sbagliato a scrivere la targa... e la mia multa è arrivata a PT anziché a TP!!! Che soddisfazione!
RispondiEliminaPer i cestini: la pasta brisè mi viene ottima senza glutine, quindi adesso non mi rimane che fare la mia porca figura!!!
P.s. Cerco anche io di andare nelle piccole librerie e fra queste una meravigliosa si chiama Kalòs: sono gentili, conoscono quasi tutto, ti fanno avere tutto... e godo del 12% di sconto in quanto insegnante!!!
Baci
Stefa
consolati: mia cognata è riuscita a prendere 250 euro di multa e 4 punti in meno sulla patente per parcheggio incauto sulla striscia dei bus in un viale grande come un'autostrada, con doppie freccie accese nel tempo record di 5 minuti. Evidentemente lei non ha letto con attenzione le preghiere del librino della comunione...
RispondiEliminaLa ricettina mi piace anzichenò, sui "tassinari" e il monoblocco stendo un velo pietoso... mah?
RispondiEliminaGnam!
ottimi questi cestini. Per quanto riguarda vigili e taxisti...NO COMMENT!!!Altrimenti altro che atto di dolore e preghierine varie mi tocca fare ;)
RispondiEliminaNon avevo mai sentito questa cosa dell'ammonizione...ma è una novità o è sempre esistita?
RispondiEliminaP.s. ovviamente i libricini di preghiere ce li avevo anch'io (anche perchè ho frequentato asilo, elementari e medie dalle suore!) ma oggi non capisco più se chi li ha scritti ci era o ci faceva...
Secondo me tu hai in comune col tassista l'assidua lettura dei libri di preghiere della Prima Comunione: è infatti sopravvissuto abbastanza da chiamare i vigili.
RispondiEliminaNon so quante volte abbia recitato l'atto di dolore, ma se ti incontra ne reciterà uno estremamente sentito!
Un beso!
Per la disavventura vorrei citare il Sommo Vate:
RispondiElimina"Sticazz!!!!"
Preparo il flessibile :P
Per quanto riguarda la ricetta, grazie, perché mi ha ricordato che facevo delle scodelline con un attrezzino olandese, quello per poffertje (una sorta di micro pancake un po' più cicciotti)
http://www.cheffen.nl/poffertjesopdeplaatverkleind_517.jpg
Però con quello il culotto veniva troppo tondo, invece è bella l'idea di utilizzare lo stampo da minimuffin!
Per il resto, mi salvo la ricetta: SLURP! :-)
Beautiful, very elegant :)))
RispondiEliminaAle, mi hai fatto ricordare Bertucci, il comico di Zelig che va in giro con una mazza da baseball ed al vigile che gli fa una multa di 180 euro per aver parcheggiato l'auto con la ruota sulle strisce, gli annuncia 180 giorni di prognosi per frattura (ovviamente provocata dalla sua mazza )!!! :-DDD
RispondiEliminaUn bacio
Anna Luisa
bravo to you allessandra it's a delish !! Pierre from paris
RispondiEliminaCarina e stuzzicante la ricetta,fantastiche le foto :)
RispondiEliminaMi sarebbe tanto piaciuto vedere la tua faccia alla lettura delle infrazioni... eh eh !!
RispondiEliminap.s. ah naturalmente, la non ricettina mi piace molto !
Scusate il ritardo, ma sono giornate un po' così.
RispondiEliminaDunque:
@ Mario, mio marito dice che non se ne può più, perché sono diventata ripetitiva. Evidentemente, il blog non fa eccezione...:-(
@ Fabio: io ti ci metto, nelle preghiere, anche se temo che il mio stato di grazia abbia perso parecchi punti, dopo tutti gli accidenti che ho tirato giù. Mentre mi consolo con i punti della patente, cercherò di recuperare in fretta!
@ Vale, grazie! appena posso, faccio un salto da te!
@ diana: a scanso di equivoci, la foto proviene dalla "dispensa" di MT, perché lo scorso fine settimana non ho combinato un bel niente. Quindi, il materasso di maionese me lo potevo ancora permettere (senza contare che era tutto destinato alle fogne..ops, ai soliti ospiti, che, almeno da me, non badano alle calorie)Per il resto, non potendo più rivalermi sul "colpevole", ho fatto a pezzettini il foglietto"!
@ Stefania: finalmente!!!! una qualche soddisfazione, ogni tanto. Pensa che a me è successo il contrario: mi è arrivata una multa da Milano Marittima, dove non credo neppure di essere mai stata. Ero già in confusione, quando per fortuna ho dato un'occhiata anche al tipo di veicolo e lì ho recuperato il fiato, perché si trattava di una golf e non della mia vecchia micra. Per il resto, da una libreria che si chiama kalòs, non puoi che aspettarti cose belle...Qui al massimo avremmo un Kakòs!!
@ giuli, mi fai morire dal ridere!!! Devo averne una collezione, da qualche parte, di 'sti libretti. Vuoi mica che gliene mandi uno? Sappi, però, che hanno funzionato solo in questa occasione, perché quanto a multe, con me, se può andar male lo farà: a Genova sono famosa per aver inaugurato la sospensione dei punti per guida senza cintura, pensa un po' :-(((
@ Morrigan: sai cos'è la cosa che mi ha infastidito di più? che fossimo all'interno di un ospedale e in un'ora in cui gli ambulatori non fanno servizio. Intendo dire che se sei lì da prima delle otto del mattino, probabilmente è per qualcosa che supera la normale amministrazione.
RispondiElimina@ dolceamara: giustamente. Salviamo la coscienza, va'...
@ Vorò, non l'avevo mai sentita nemmeno io, altrimenti col cavolo che mi sarebbe venuto un colpo. E' che all'interno dell'ospedale è attivo un ispettorato che non ha nulla a che vedere con la Polizia Municipale e quindi non può fare le multe.In compenso, però, può chiamare il carroattrezzi o far mettere il blocco alla macchina, che è quello che avrei rischiato io, per esmpio. E allora lì sì che avrei dovuto pagare delle sanzioni, senza contare il disagio.
Sui libricini, io ero nella fase mistica, per cui mi piacevano da matti. L'unico inconveniente, come ho scritto, è che al mattino non avevo tempo di recitare tutto e alla sera mi veniva sonno: e siccome ero convinta che funzionassero solo in quelle ore, lì, alla fine ho smesso e sono passata ad altre letture.
@ Mapi, ma lo sai che non avevo mai guardato le cose da questa prospettiva? ora che ci penso, in fondo era una correzione fraterna. Sono la solita malpensante, ahimè!
@ Muscaria: belin*, m'amanca!!! lo voglio subito, ora lo ordino!!! anche perché mi ci vuole qualcosa con cui festeggiare il mancato multone, giusto??
RispondiElimina* anch'io rispondo con citazione dotta, ovviamente: questa è direttamente da Proust, "belèn che madlèn"
@ Lijlia: thanks. They are taste. And easy: which is noy bad..
@ Annalù: :-D purtroppo non guardo zelig, ma la creatura è espertissima: ora me lo faccio raccontare!
@ Pierre, I hope you speak English, because my French is terrible. Thans for your "bravo", too kind from you: it's really a "no recipe"!
RispondiElimina@ Nanny, le foto le fa il marito e questa è stata presa durante il buffet, quindi senza le solite rotture di scatole- hai presente? tira la tenda, alza la mano, abbassa lo sfondo, una tragedia...
@ Maurina: anche a me, sarebbe piaciuto vedere la mia faccia. Ma dopo che mi hanno assicurato che non avrei speso un tubo. Prima, non ci avrei trovato niente da ridere!!!
ciao a tutti
ale
Io nn mi discosto molto da quella linea...ma quando me lo dicono dico che sono ripetitivi anche loro a farmelo notare ahahaha
RispondiEliminaPS
La mia ragazza non sai quanto si inc....nella fattispecie ehhehhe :PP
Guarda, quando ho visto la lista dei "reati", ho temuto di dover preparare arance e torta con lima e correre a Marassi per tirarti fuori!
RispondiEliminaIl tutto citando Virgilio stavolta (Virgilio, per gli amici Publy): "Eccheccazz audaces fortuna iuvat!"
Oh e per quel che riguarda il libretto con le preghiere, anche io avevo la fissa che certe dovevano essere recitate la sera (c'era scritto così!!!!) o altre la mattina perché se no non funzionavano :P
Ciao!
RispondiEliminaProvata come antipasto pasquale con una brisé al vino ricettario Bimby.. ottimo risultato..
Grazie
G@ttigher