Di solito, sono prolissa, pedante e noiosa.
A meno che non si tocchino argomenti dolorosi, ferite che sanguinano ancora, momenti in cui non puoi far altro che constatare l'impotenza tua e di tutti, di fronte a variabili che impazziscono e a costanti che, purtroppo, si ripetono ogni volta.
La lettera di Mara è un concentrato di dignità, di coraggio, di voglia di ricominciare.
La aiutiamo anche noi, con una piccolissima goccia in quello che ci auguriamo sia un mare di solidarietà.
Grazie ad Artemisia e a Lydia, per aver tracciato la strada
Ciao Alessandra!
RispondiEliminaDevo dire che, avendo vissuto da bambina il terremoto dell'80 in Irpinia, la lettera di Mara mi ha molto toccata, e non ho potuto resistere al richiamo di artemisia, vecchia vople di cucinait dei tempi andati.
Ho messo un post anche su cucinait, dove non scrivevo da tempo, mi aiuteresti a diffondere l'iniziativa anche lì?
Grazie mille.
Un abbraccio
Ringrazio Lydia anche da qui per avere scritto il post su CucinaIt.
RispondiEliminaLa lettera di Mara è molto bella e trasuda della voglia di ricominciare che ha caratterizzato gli amici dell'Abruzzo in questo lungo anno. E' stata per me l'ennesima conferma della tenacia di un popolo che si rimbocca le maniche e riparte da zero, con tanto ottimismo e tanta buona volontà.
Grazie anche a te, Ale.
Il terremoto dell'80 e non solo.
RispondiEliminaFarò la mia parte per questa pregevole iniziativa che merita. Non aggiungo altro ;)
Sono andata sul blog 99 colombe...bellissima iniziativa: comprerò da loro i miei pensierini pasquali!
RispondiEliminagrazie
RispondiEliminaale
grazie anche da me, un caro saluto a tutte.
RispondiEliminaHo scoperto questa cosa sul blog di Genny e ho immediatamente provveduto a fare la stessa cosa anche io.
RispondiEliminaIo non c'ero in abruzzo nel mese del terremoto, ma sono arrivata poco più in là, e vi assicuro che mi venivano le lacrime agli occhi persino quando andavo al supermercato.
Ho cercato di comprare più prodotti aquilani possibile (per esempio la pasta fresca fatta da un tizio che rischiava di chiudere, e così via)
Il problema è che tutta la regione ha subito un durissimo colpo, e va aiutata anche con piccoli gesti come questo ;-)