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Soluzione del problema
La variabile impazzita è la Micra. Nel senso che ce la siamo tenuta, ma prima l'abbiamo venduta a mio suocero e poi è tornata a casa. Ora, non cominciate a chiedermi il perchè e il percome, visto che di tutto questo balletto delle macchine sono stata solo una spettatrice, per giunta distratta. E' andata bene così, e tanto basta.
E' ovvio che non pretendo comprensione: vedere la Micra e associarla ad un automobile equivale ad un ripasso istantaneo di tutto S. Agostino, dall'atto di fede in poi. Però, sbarazzarmene a cuor leggero per me non è facile, proprio per niente. Intanto, se c'è un bene di cui non me ne può importar di meno questo è proprio l'automobile. Ricordo che una volta, ad un tizio che mi aveva chiesto che cosa rappresentasse, per me, la macchina, avevo risposto su due piedi "quattro ruote e un tetto". Avrò scombinato i suoi sondaggi, di sicuro, ma tuttora non saprei trovare un altro significato se non quello. Niente di più e niente di meno che un mezzo, giustificato, come è ovvio, dal fine. Siccome, nel mio caso, il fine è quello di scorrazzarmi a destra e a manca nel traffico cittadino, a me ci vuole una macchina piccola, che consumi poco, meglio se borlata ovunque e sufficientemente docile da farsi addomesticare: vale a dire, che sappia restringersi automaticamente, di fronte al cancello dell'ufficio e che si allarghi a dismisura quando esco dal supermercato.
Nello stesso tempo, se c'è un bene di cui mi importa oltre ogni umana comprensione, questa è proprio la Micra. Il che, per una che tendenzialmente butterebbe via tutto, è una inspiegabile eccezione. Il fatto è che io, a questa macchina, sono affezionata, e lo sono pure in un modo profondo e viscerale: è stata la compagna delle mie salite, quando la leva del cambio non si spostava mai dalla prima e, in qualsiasi parte mi abbiano condotto i capricci della vita, ci sono andata con lei. Ed ora che il cambio funziona come tutti gli altri - dalla prima alla quinta, con un po' di retromarce- a metterla in un angolo non ci penso nemmeno. Se ne torna a stare in questa via di macchine scic, con i suoi borli e i calci nel paraurti e io che ogni tanto la veglio dal poggiolo. Non sia mai che il camion della rumenta se la porti via...
E' ovvio che non pretendo comprensione: vedere la Micra e associarla ad un automobile equivale ad un ripasso istantaneo di tutto S. Agostino, dall'atto di fede in poi. Però, sbarazzarmene a cuor leggero per me non è facile, proprio per niente. Intanto, se c'è un bene di cui non me ne può importar di meno questo è proprio l'automobile. Ricordo che una volta, ad un tizio che mi aveva chiesto che cosa rappresentasse, per me, la macchina, avevo risposto su due piedi "quattro ruote e un tetto". Avrò scombinato i suoi sondaggi, di sicuro, ma tuttora non saprei trovare un altro significato se non quello. Niente di più e niente di meno che un mezzo, giustificato, come è ovvio, dal fine. Siccome, nel mio caso, il fine è quello di scorrazzarmi a destra e a manca nel traffico cittadino, a me ci vuole una macchina piccola, che consumi poco, meglio se borlata ovunque e sufficientemente docile da farsi addomesticare: vale a dire, che sappia restringersi automaticamente, di fronte al cancello dell'ufficio e che si allarghi a dismisura quando esco dal supermercato.
Nello stesso tempo, se c'è un bene di cui mi importa oltre ogni umana comprensione, questa è proprio la Micra. Il che, per una che tendenzialmente butterebbe via tutto, è una inspiegabile eccezione. Il fatto è che io, a questa macchina, sono affezionata, e lo sono pure in un modo profondo e viscerale: è stata la compagna delle mie salite, quando la leva del cambio non si spostava mai dalla prima e, in qualsiasi parte mi abbiano condotto i capricci della vita, ci sono andata con lei. Ed ora che il cambio funziona come tutti gli altri - dalla prima alla quinta, con un po' di retromarce- a metterla in un angolo non ci penso nemmeno. Se ne torna a stare in questa via di macchine scic, con i suoi borli e i calci nel paraurti e io che ogni tanto la veglio dal poggiolo. Non sia mai che il camion della rumenta se la porti via...
MISSISSIPPI MUD CAKE
"TORTA DI FANGO DEL MISSISSIPPI"
"TORTA DI FANGO DEL MISSISSIPPI"
A dispetto del nome (mud significa fango), questa è una delle torte più goduriose che ci siano: per mia figlia, è l'anticamera del Paradiso e non deve aver sbagliato di molto il giudizio, visto che il mio capo, l'altro giorno, ci si è quasi strozzato, da tanto si ingozzava. Sempre per la solita storia delle medaglie e dei loro rovesci, è una bomba calorica, senza troppi mezzi termini: però, chi scrive è una ferrea sostenitrice del principio per cui, se peccere si deve, tanto vale farlo fino in fondo... E comunque, visto che la ricetta proviene dal forziere della suocera, questa volta prendetevela con lei...
per la base
60 g di cioccolato
60 g di burro
225 g di digestive (o similari)
Tritare finemente i biscotti e amalgamarli al burro e al cioccolato, fusi a bagnomaria. Ricoprire con questo composto il fondo di uno stampo a cerniera ben imburrato e mettere in frigo per almeno mezz'ora
Per la farcitura
180 g di cioccolato fondente (70%)
180 g di burro morbido
4 uova
180 g di zucchero di canna
180 ml di panna fresca
Montare il burro con lo zucchero, aggiungere le uova ad una ad una, poi la panna e, in ultimo, il cioccolato fuso a bagnomaria (o nel micro, è lo stesso)
Versare questo composto nello stampo, sopra la base di biscotti indurita, ed infornare a 180 gradi per 40-45 minuti.
Sul fatto di servirla con un ciuffetto di panna montata al fianco, glisso... Però, fidatevi, è una roba sublime...
Buon Appetito
Alessandra
English Version
per la base
60 g di cioccolato
60 g di burro
225 g di digestive (o similari)
Tritare finemente i biscotti e amalgamarli al burro e al cioccolato, fusi a bagnomaria. Ricoprire con questo composto il fondo di uno stampo a cerniera ben imburrato e mettere in frigo per almeno mezz'ora
Per la farcitura
180 g di cioccolato fondente (70%)
180 g di burro morbido
4 uova
180 g di zucchero di canna
180 ml di panna fresca
Montare il burro con lo zucchero, aggiungere le uova ad una ad una, poi la panna e, in ultimo, il cioccolato fuso a bagnomaria (o nel micro, è lo stesso)
Versare questo composto nello stampo, sopra la base di biscotti indurita, ed infornare a 180 gradi per 40-45 minuti.
Sul fatto di servirla con un ciuffetto di panna montata al fianco, glisso... Però, fidatevi, è una roba sublime...
Buon Appetito
Alessandra
English Version
MISSISSIPPI MUD CAKE
Despite of its name , this is one of the luxuriest cake I've ever eaten: for my daughter, it is the antechamber of heaven, and she has not mistake so much, since my boss gorged, the day after. Also for the same old story of the medals and their setbacks, this cake is a "calorific bomb", without beating about the bush. however, the writer is a hard-and-fast supporter of the principle that, if we can't do without sinnig, we might as well todo it right to the end ... Anyway, since the recipe comes from the chest of the mother-in-law, this time get angry with her...
for the crust
60 g chocolate
60 g butter
225 g of digestive (or similar)
Finely chop the biscuits and mix them with butter and chocolate, melted in water bath. Cover with this mixture the bottom of a well buttered spring form and refrigerate for at least half an hour
For the filling
180 g dark chocolate (70%)
180 g soft butter
4 eggs
180 g of sugar cane
180 ml fresh cream
Whip butter with sugar, add eggs one by one, then the cream and, finally, the melted chocolate in a water bath (or micro, it is the same)
Pour this mixture into the mold, above the base of biscuits, and bake at 180 degrees for 40-45 minutes.
You should serve it with a sprig of whipped cream alongside,but I disclaim all responsibility about it... But, trust me, is a sublime stuff .
for the crust
60 g chocolate
60 g butter
225 g of digestive (or similar)
Finely chop the biscuits and mix them with butter and chocolate, melted in water bath. Cover with this mixture the bottom of a well buttered spring form and refrigerate for at least half an hour
For the filling
180 g dark chocolate (70%)
180 g soft butter
4 eggs
180 g of sugar cane
180 ml fresh cream
Whip butter with sugar, add eggs one by one, then the cream and, finally, the melted chocolate in a water bath (or micro, it is the same)
Pour this mixture into the mold, above the base of biscuits, and bake at 180 degrees for 40-45 minutes.
You should serve it with a sprig of whipped cream alongside,but I disclaim all responsibility about it... But, trust me, is a sublime stuff .
io ti capisco.Quando Luca ha distrutto la mia auto, ero arrabbiata perchè mi sono resa conto che cmq è un'auto di 10 anni e prima o poi la dovrò lasciare..ma è la mia prima machina, ci sono i miei primi gibolli sopra (e anche i secondi, i terzi...) ci sono le prime vacanze nei suoi km...no no...quando non la potrò più usare la tengo in giardino!:DDD
RispondiEliminaChe goduria , ho gia le bave alla bocca!
RispondiEliminaNon stento a crederlo, che sia sublime!! E comunque, sono perfettamente d'accordo con la tua idea di trasgressione fino in fondo! :D
RispondiEliminabuona giornata
Valeria
Una fetta di Mud-Cake come minimo l'ho vinta visto che ho indovinato circa la micra!
RispondiEliminaLo sapevo :) In realtà pensavo ad un premio per il coniglio rientrato ma adesso ho la certezza che non farà mai più ritorno in quel di Genova :P
Guardando questo Golem di cioccolato non posso far altro che inchinarmi a ciò che so mi darebbe dipendenza. Copio&Incollo in attesa che le condizioni fisiche mi permettano di sopportare un nuovo tunnel di golosità dal quale uscire a pezzi, CONTENTO, ma inesorabilmente da recuperare! ahahahhahaa
anche io la penso come te... se deve essere una torta che sia una signora torta!!!
RispondiEliminaL'enigma era impossibile da risolvere.... daiii!!!
è la prima volta che sono così attirata ed affascinata dal fango!!! riesco a capire tua figlia...
RispondiEliminaOh wow... capito oggi qui per la prima volta ma questa torta mi ha già rapita, dovrò tornare spesso!
RispondiEliminaQueste cose cioccolatose mi conquistano! :)
Complimenti :D
E' un dolce che abbiamo visto spesso e ci ha sempre incuriosito! di certo è golossissimo!!
RispondiEliminaun bacione
Devo proprio ammettere che il nome non aiuta ma provvederò a ribattezzare questa delizia.
RispondiEliminaoh che tentazione questa mattina - e non ho ancora mangiato colazione!
RispondiEliminaCerto che mi mancava l'intervento della Signora Suocera, perchè cioccolato non ce n'era ancora abbastanza su questo Blog.....vuoi mettere?! Evviva la Micra, quando vai con lei ormai, non hai problemi, una striscia in piu' o una in meno....vuoi mettere con la mini nuova??????????
RispondiEliminache occhi spalancati devi avere......povera!
diana
La conosco e confermo...assolutamente DIVINA!!!
RispondiEliminaBuona settimana,Roby
@ Genny, pensa che avevo pensato di tenermela in garage- in assenza di giardino!!! uguale uguale...
RispondiElimina@ Mary :-)
@ Valeria: potremmo fondare un club su feisbuk: quelli che hanno il coraggio di peccare sul serio, cosa dici? io contribuisco con la mississipi :-)
@ Mario, quando stamattina ho scaricato il tuo commento al post del "problema" ho detto: "azz, qui mi conoscono troppo bene!!!!" Ti mando una mississipi oppure passi di qui? (mi sa che ti conviene la seconda ipotesi, vista la velocità con cui si spediscono le cose da casa mia.. sono sempre in attesa, grrrrrrrrrrrrrrr)
RispondiEliminaPer il coniglio, mi sa che scriveremo un altro libro sui resti: dopo "miserabili resti" e "amabili resti" ci mettiamo "frollabili resti" e completiamo la trilogia :-)
il golem di cioccolato vale il post
@ Alem: ok, e tre, per il gruppo su Feisbuk. L'enigma l'ha risolto mario... :-)
@ Fabiana :-D :-D
@ Jasmine: benvenuta, ti aspettiamo con piacere
RispondiElimina@ manuela e Silvia: è una goduria da paura... poi, però, abbonamento in palestra
@ Silvia: ribattezza, ribattezza... basta non toccare gli ingredienti!
@ Linda, hai presente quelli che si mettono a dieta da lunedì?... ecco....:-)
@ Diana, lascia perdere. Fai conto che abito in una Minilandia, almeno la Micra si distingue! E comunque, finora la usa giulio. Devo prenderla stasera, mi viene già male...
@ Roby: tu sì che mi capisci!!!!!
ciao
ale
Che invidia, non ne posso assaggiare nemmeno una cucchiaiatina. Peccato, fatelo voi per me.deny
RispondiEliminaRicordo ancora, con profonda tristezza, il giorno che ho accompagnato la mia panda rossa (4 marce) al rottamatore. Dopo aver assistito alla rimozione delle targhe sono andata via.
RispondiEliminaPlease, mi passi una fetta di torta? Devo riprendermi ^___^
Antonia
Concordo con Silvia e propongo di dare alla torta un nome più degno.
RispondiEliminaChe ne diresti di scomodare il grande Glenn Miller e di ribattezzare il dolce "In the mood"? (meglio "mood" che "mud", non trovi?)
Oppure, per restare sul classico, "Magna Voluptate"? (giusto per non banalizzare con un "Gaudium Maximum")
Avrei anche qualche altro suggerimento, ma siamo in fascia protetta!!!!!!!
Se si parla di trasgressioni..... il resto vien da sé... e al diavolo le calorie!!!!!!
Per la Micra, hai tutta la mia comprensione!!!!
Un abbraccio
Licia
Peccato, non avevo abbastanza elementi per risolvere il mistero:-D
RispondiEliminaAmando tutto quel che ha a che fare con la Louisiana, non posso non amare questa torta.
E me la copio, perché come hai detto tu, se bisogna peccare, che lo si faccia almeno bene!
@ Deny: IO NEPPURE :-))))) ho ri-ri-ri-ri-preso la dieta e stavolta mi ci sto mettendo d'impegno (da ieri): facciamo così: la mettiamo da parte per tempi migliori, e poi ci facciamo una bella abbuffata, ok?
RispondiElimina@ Gigadea (n'atra zeneize): ci "sbronziamo" di mississipi, cosa dici??? ;-)
@ Licia: quante volte te l'ho detto che se non ci fossi, bisognerebbe inventarti???? beh, aggiungine un'altra...
@ Muscaria: chissà come mai, certe filosofie trovano sempre un sacco di seguaci!!!!
ciao
ale
cielo, Alessandra,questa la devo proprio fare!
RispondiEliminaTi considero responsabile della mia definitiva trasformazione in paracarro stradale ;)))
ciao ale! ho appena finito di fare questa splendida torta...o meglio, la tua è splendida! la mia...chissà????per adesso riposa nello stampo,appena uscita dal forno...ma arriverà il momento di sformarla..e allora? mi chiedevo, dalla foto sembra che la base di biscotto debba finire all'insù..è così?devo sformarla capovolta?
RispondiEliminasiccome la servo stasera per un compleanno, non vorrei fare pasticci inopportuni!
incrocio le dita per una tua risposta salvifica
grazie, soprattutto per la Porca Ricetta :)
un bacio
serafina, scusami, sono arrivata solo adesso. no, non capovolta: è la torta che, in cottura, fa proprio così.... oh, santo cielo, come mi dispiace...
RispondiEliminastraincrocio le dita- e fammi sapere,
ciao
ale
la torta è stata un successone...non era nemmeno lontanamente bella come la tua ma aveva un sapore e un profumo da svenire!
RispondiEliminamissione compiuta! :)
un bacio
meno male!!!!!! e bravissima!
RispondiEliminaale
vorrei fare questa torta,ma ho cose da chederti,la prima è il diametro della teglia e la seconda è se la torta si gira al contrario,grazie anticipatamente per la risposta!
RispondiEliminala torta non si gira al contrario. la base di biscotti rimane sotto. Appena fuori dal forno, avrà la superficie crepata e si affloscerà un po' al centro: lasciala raffreddare e poi vedrai che diventerà uguale a quella della foto: uno stato più solido sopra e uno morbidissimo dentro. Esattamente ocme il fango. Teglia piccola- 20 max 22 cm. Non ti preoccupare per le dmensioni, perchè basta comodamente per 8 persone
RispondiEliminaciao
ale
m'ho fatta di recente e la rifaro' presto,confermo ke è....paradisiaca!
RispondiEliminaCiao e complimenti! fantastico blog! domanda facile e forse scontata..la panna non va montata vero?
RispondiEliminagrazie! bacio
Antonia
No. La incorpori liquida e poi inforni.
RispondiEliminaGrazie per i complimenti- e facci sapere come è andata, se la provi
ciao
ale
Ok! la provo la settimana prossima, per una cena speciale. Ho aperto da poco un piccolo blog senza pretese, per cui appena la posto, la linko a te e cosí la vedi!
RispondiEliminagrazie, sto navigando tra le tue meravigliose pagine di colori, viaggi e delicatezze e sono entusiasta!bacione da Palma de Mallorca
Antonia
a me non è venutaa così, è molto più scura e poco dolce...
RispondiEliminache percentuale di cacao hai usato? perchè di zucchero ce n'è...
EliminaHo provato a farla. Cotta in tortiera da 26 cm. perchè mi sembrava una marea la farcitura. Ho usato uova grandi (acquistate per errore). Da cotta però è più bassa della tua, Alessandra. Nonostante sia rimasta in forno a 180° per 45 minuti l'interno è molto bagnato (rispetto alla foto della tua fetta).
RispondiEliminaIo la trovo troppo dolce: probabilmente dipende anche dal tipo di cioccolato. Se riduco lo zucchero di canna?
Domani penso di rifarla per le mie colleghe. Aspetto consigli. Grazie. Gigliola
Da cotta è più bassa perchè hai usato una tortiera più grande.
RispondiEliminae questa è la risposta facile :-)
Per quanto riguarda la cottura, rimane umida. Non bagnata, ma umida. Ma se la lasci raffreddare si compatta bene. Semmai prova a lasciarla un po' di più, con la superficie coperta da un foglio di alluminio
Per quanto riguarda il troppo dolce, rido, perchè più sopra c'è un commento che dice che l'ha trovata troppo amara :-)
ascolta: puoi variare le percentuali di zucchero, se vuoi, perchè la consistenza la danno le uova. Ma qui fa tanto la qualità del cioccolato. Se usi un buon 70% non dovrebbero esserci problemi
ciao
Il cioccolato al 70% mi era sfuggito. Inoltre sono andata a verificare e ho usato il cioccoblocco, ma è al 43%. Accidenti a me! Devo stare più attenta quando faccio acquisti.
EliminaGrazie mille, Alessandra.
Ciao.
Gigliola.