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domenica 6 giugno 2010

Di consigli e sconsigli- aggiornamenti di maggio


Comicinamo con gli sconsigli, questa volta. La segnalazione è di Elena e riguarda Margareth Mazzantini, Manola

Margaret Mazzantini-Manola ho acquistato questo libro perchè mi piace molto lo stile dell'autrice, ho letto Non ti Muovere, Zorro ed ho gradito entrambi. E invece...che delusione. La storia di Manola è quella di due gemelle Anemone e Ortensia che sono diametralmente opposte in tutto, dovrebbero simboleggiare i due volti della femminilità. Entrambe narrano di sè , in una sorta di individuale monologo , alla silenziosa psicanalista Manola. Tutto è narrato con uno stile ironico, talvolta osceno, che diventa assurdo, con una serie di personaggi ed episodi strani ed incredibili. Ma un inverosimile credibile lo può raccontare Marquez , Allende , Borges. Dov'è la Mazzantini che piace a noi tutte? Questo romanzo ( che nasce come testo teatrale) mi è sembrato un esercizio di stile, uno scherzo creativo per dimostrare che si è capaci di scrivere altro. E' uno dei pochi libri che non ho portato a termine (da quando Pennac mi ha dato il permesso , ogni tanto lo faccio)

Personalmente, non l'ho letto, ma non stento a fidarmi in tutto e per tutto, anche perchè- udite udite- sono fra le pochissime a cui la Mazzantini non fa impazzire. Avevo sudato le classiche sette camicie con il Catino di Zinco e, anche se so di aver letto Non ti muovere, non mi ricordo una parola del libro. Prima o poi vorrei riprenderli in mano, anche se temo che mi succeda la stessa cosa che è capitata a Muscaria, con il Senso di Smilla per la neve...

Ho ripreso in mano il "Senso di Smilla per la neve", giusto per vedere se a distanza di anni potesse farmi un effetto diverso. E difatti un cambiamento in me l'ho notato: leggendolo oggi non mi sarei mai spinta fino alla fine del libro. Non mi piace il suo stile, non c'è niente da fare. La storia non mi era piaciuta allora, e non mi piace oggi. L'ho riportato in biblioteca dopo trenta pagine. Per cui riconfermo quel che ho scritto in precedenza :-)

Tre consigli, invece ( il primo, pienamente condiviso, gli altri due nella mia to read list)
Emmetì
"Un matrimonio Mantovano" Giovanni (conte) Nuvoletti" . Felice sorpresa ,questo libro caduto ai miei piedi sbucando da uno scaffale della Berio. Storia di un matrimonio di inizio secolo scorso (1912 circa), in un'Italia ancor povera ed agricola.D'accordo con l insuperabile Flaiano sintetizzo così la mia recensione : Nuvoletti ha scritto le 200 pagine successive alla fine dei Promessi Sposi. Storia di una fanciulla che "si mette in testa" di sposare un ignaro giovanotto e tanto fa, tanto briga, che se lo porta - convinto quasi del tutto...- all'altare. Lo stile è degno di quel Magister di modi e stile che fu il conte e con un po' di pazienza da parte del lettre non più avvezzo al tono un po' ricercato, , la lettura scorre veloce.

Diana
Consiglio "Vento di Tramontana" di Carmelo Sardo Ed.Mondadori
Storia di un militare di leva che sceglie di svolgere la sua ferma in un carcere di massima sicurezza che si trova su un'isola, dove vi sono detenuti con "fine pena mai" altro mondo che mi ha fatto pensare...........

Sara
Consiglio "Il fascista" di Ignazio Martinez de Pison edito da Guanda.
Un romanzo bellissimo, la storia di un italiano trapiantato in Spagna con un ideale talmente forte da renderlo ridicolo e con un orgoglio talmente grande da renderlo odiato alla sua stessa famiglia.

Maria
L'anima delle donne di Carotenuto...un libro che esamina in chiave psicoanalitica i grandi miti greci.
un libro che ogni donna di testa e cuore dovrebbe leggere e far leggere,un libro su di noi e per noi scritto da un uomo che le donne le comprende sul serio...merce rarissima ragazze!

La lista completa la trovate qui
Grazie per le vostre segnalazioni: io sto spulciandola, 'sta lista: non vi dico che sono arrivata in fondo, ma a metà sì e finora non avete sbagliato un colpo!!!
Alla prossima
Ale

7 commenti :

  1. Mi avevano regalato "Non ti muovere", e ricordo di aver involontariamente seguito il consiglio del titolo: credo di non essere andata più in là di qualche pagina, non l'ho mai finito.
    Mi sa che siamo in due a non impazzire per la Mazzantini...
    Zorro invece mi era parsa più interessante come storia (leggendone la sinossi) però non l'ho mai letto, per cui non posso dire altro :-)

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  2. Ale e Muscaria, io vi faccio un monumento: ho letto "Non ti muovere" e non mi è piaciuto per niente, tanto da sentirmi la classica mosca bianca tra le colleghe e le amiche che lo avevano letto. E' bello sapere che non si è da soli. :-D

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  3. anche a me non piace ( né mi è mai piaciuta....) la Mazzantini. Vuoi vedere che è "così" brava perché è (anche) "così" sposata?

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  4. Ahahah ma tutto ciò è semplicemente fantastico :-D
    Ed io che credevo di essere l'unica fino a quando Ale non ha scritto questo post!
    E' vero Mapi, è bello sapere di non essere soli :-D

    @ emmeti: ma mi sa che hai proprio ragione!
    Vuoi vedere che lei è così brava perché è "tanto sposata" quanto Dan Brown? (la moglie è un editor piuttosto conosciuto)

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  5. nel prossimo "del furor", mi sa che facciamo un bell'outing...:-)

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  6. @per tutte :claro que sì, dear!

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