sms ricevuto il 5 giugno 2010 alle 12.08
"sn contenta xkè se di tema ho prs 7 m dà 7 cmq nn m dà il debito di sicuro...cmq di geo è andt bn...minimo minimo 4.50"
il primo che mi trova a dire perchè non legglo i messaggi, lo copro di una valanga di miserie. Minimo minimo
P.S. prima che vi chiediate se lo è o lo fa, questa volta c'è una logica, in tutto questo. E cioè, visto che c'è un sette e mezzo di geografia che risale all'inizio del quadrimestre e dopodomani iniziano gli esami in conservatorio (violino/piano e un concerto) e a metà giugno c'è l'esame di diploma di pianoforte complementare, col cavolo che si studia geografia per il compito in classe del 5 giugno: si fa una preparazione mirata. Questo mi disse- e questo approvai, pensando nella mia ingenuità che il "mirato" fosse riferito al contenuto della verifica. La prossima volta, approfondisco, mi sa. Ma anche no...
"sn contenta xkè se di tema ho prs 7 m dà 7 cmq nn m dà il debito di sicuro...cmq di geo è andt bn...minimo minimo 4.50"
il primo che mi trova a dire perchè non legglo i messaggi, lo copro di una valanga di miserie. Minimo minimo
P.S. prima che vi chiediate se lo è o lo fa, questa volta c'è una logica, in tutto questo. E cioè, visto che c'è un sette e mezzo di geografia che risale all'inizio del quadrimestre e dopodomani iniziano gli esami in conservatorio (violino/piano e un concerto) e a metà giugno c'è l'esame di diploma di pianoforte complementare, col cavolo che si studia geografia per il compito in classe del 5 giugno: si fa una preparazione mirata. Questo mi disse- e questo approvai, pensando nella mia ingenuità che il "mirato" fosse riferito al contenuto della verifica. La prossima volta, approfondisco, mi sa. Ma anche no...
MATTONELLA DI BISQUIT CON FARCIA ALLE CILIEGIE E MOUSSE ALLO YOGURT
Dell'abbinata ciliegie/cioccolato avevo già parlato qui, l'anno scorso, in termini a dir poco entusiastici: in casa nostra, siamo sempre un po' scettici sull'accoppiamento del cioccolato con la frutta, tanto che, eccezion fatta per le banane e le pere, sul resto storciamo un po' il naso, fragole in primis. Dopo la folgorazione della tarte alle ciliegie, però, mi ero ripromessa di tentare un'altra accoppiata e, appena si è presentata l'occasione, l'ho fatto. In questo caso, però, il cioccolato è una lieve nota di bilanciamento: di sapore, anzitutto, e di consistenza, visto che è l'unico elemento croccante, in una composizione altrimenti morbida e cremosa. Il dolce, in sè, è davvero da grandi occasioni, quelle che richiedono tempo. L'errore mio è stato di mettermi a cucinare alle 4, con gli ospiti che arrivavano per cena: ragion per cui la mousse non aveva ancora raggiunto la consistenza giusta, come vedete dalle foto. In ogni caso, però, rinunciare a priori a questa bontà sarebbe un vero peccato: quindi, se siete di quelle iper stra perfezioniste, per cui misurate l'altezza degli strati col calibro e pesate col bilancino del farmacista, fate uno strappo alla regola, preparatelo comunque e chiudete gli occhi sul risultato finale: che intanto è così buono che lo mangiate ad occhi chiusi, per davvero...
Ingredienti per 5-6 tranci
per la pasta bisquit
4 tuorli
3 albumi
3 cucchiai di acqua calda
120 g di zucchero
scorza grattugiata di un limone
80 g di farina
40 g di fecola
1 cucchiaino di lievito in polvere*
* l'ho omesso e ho sbagliato.
per la farcia
200 g di yogurt bianco
200 ml di panna montata
30 g di zucchero a velo
3 fogli di gelatina ( 9-10 g)
50 g di cioccolato fondente
1 vasetto di marmellata di ciliegie di ottima qualità
1 cucchiaio di maraschino
per guarnire
pistacchi tritati e/o scaglie di cioccolato bianco
preparazione
per la pasta biscotto: riunire in una ciotola i tuorli con lo zucchero, tre cucchiai d'acqua calda, la scorza di limone e montare il tutto con una frusta elettrica, in modo da ottenere un composto cremoso. Potete anche lavorare a bagnomaria, in questa fase. Quando le uova sono spumose, aggiungete poco per volta la farina, la fecola ed il lievito setacciati insieme e, in ultimo, gli albumi montati a neve ferma. Versare l'impasto in una teglia rettangolare da biscotti, foderata con carta da forno e far cuocere a 200 gradi per una decina di minuti. Fate attenzione a che il bisquit non brunisca. Sfornate la pasta bisquit e sformatela in questo modo, avendo cura di lasciarla raffreddare sopra un foglio pulito di carta da forno o di carta oleata, per evitare che si attacchi.
Prendete un piatto o un vassoio rettangolare che possa essere contenuto nel frigo, copritene la superficie con due fogli di carta da forno leggermente sovrapposti a metà del piatto e iniziate a montare il dolce
Tagliate la pasta biscotto in tre rettangoli il più possibile uguali fra loro .
Disponete il primo sul piatto e spennellatelo con la marmellata di ciliegie: potete diluirla sul fuoco, in un pentolino dal fondo spesso, per lavorare con più facilità.
Sovrapponete il secondo strato e spalmatelo con il cioccolato fondente, fuso a bagnomaria.
Mettete in frigo, fino a quando il cioccolato di sarà completamente indurito
Nel frattempo, preparate la mousse allo yogurt
ammollate la colla di pesce in acqua fredda per 5 minuti o fino a quando è perfettamente idratata. Fatela sciogliere in poca panna liquida, portata quasi al punto di ebollizione: toglietela dal fuoco, versatevi la colla di pesce ben strizzata e, con un cucchiaio di legno, mescolate fino a scioglierla del tutto.
Amalgamate lo yogurt e lo zucchero e unite questo composto alla panna dove avrete sciolto la gelatina, un cucchiaio per volta, mescolando bene ogni volta: questo procedimento impedisce lo choc termico, evitando la formazione di grumi e filamenti.
Montate la restante panna e unitela con attenzione al composto di yogurt.
Se, nel frattempo, il cioccolato non si fosse ancora indurito, tenete la mousse in frigo. Altrimenti, spalmatene metà sopra lo strato di cioccolato, coprire con il terzo rettangolo di pasta bisquit e stendervi sopra il restante strato di mousse. Dopodichè, tenere in frigo per almeno due ore: la mousse deve essersi rassodata.
Riprendere il dolce, tagliarlo in rettangoli di pari misura. In un pentolino, scaldare leggermente la marmellata di ciliegie, passare il composto attraverso un colino e spennellarlo sulla superficie delle mattonelle. Decorare con pistacchi e scagliette di cioccolato bianco
La ricetta non dice cosa fare del cucchiaio di maraschino: io non l'ho messo, causa presenza di bambini, ma presumo che dovesse andare con la marmellata di ciliegie.
Che cosa ho fatto io? data la mancanza di tempo, non ho spalmato la mousse sopr al'ultimo strato di bisquit, certa che il dolce non avrebbe retto. Considerate che lavorate senza anello: la mia struttura quadrata, infatti, non si restringe così tanto, per cui è davvero un gioco di equilibrismi, non facilissimo. Per evitare spatasci, l'unica è lavorare con la mousse compatta e fare lunghi passaggi di frigo, di volta in volta.
Neppure ho filtrato la marmellata della glassatura: rotta per rotta, ho preferito l'effetto più rustico dei pezzetti di ciliegia. Non ho messo il cioccolato bianco perchè il secondo dolce della serata ( su questi schermi, mercoledì) era a base di questo ingrediente.
I tranci si tagliano in due, naturalmente- ma intanto, tutti fanno il bis. A me ne son venuti 8, per cui 16 piccole porzioni che ho servito con un cucchiaio di mousse allo yogurt
In compenso, è un dolce spettacolare, da porca figura a go-go, per capirci...
buona giornata
Alessandra
per la pasta biscotto: riunire in una ciotola i tuorli con lo zucchero, tre cucchiai d'acqua calda, la scorza di limone e montare il tutto con una frusta elettrica, in modo da ottenere un composto cremoso. Potete anche lavorare a bagnomaria, in questa fase. Quando le uova sono spumose, aggiungete poco per volta la farina, la fecola ed il lievito setacciati insieme e, in ultimo, gli albumi montati a neve ferma. Versare l'impasto in una teglia rettangolare da biscotti, foderata con carta da forno e far cuocere a 200 gradi per una decina di minuti. Fate attenzione a che il bisquit non brunisca. Sfornate la pasta bisquit e sformatela in questo modo, avendo cura di lasciarla raffreddare sopra un foglio pulito di carta da forno o di carta oleata, per evitare che si attacchi.
Prendete un piatto o un vassoio rettangolare che possa essere contenuto nel frigo, copritene la superficie con due fogli di carta da forno leggermente sovrapposti a metà del piatto e iniziate a montare il dolce
Tagliate la pasta biscotto in tre rettangoli il più possibile uguali fra loro .
Disponete il primo sul piatto e spennellatelo con la marmellata di ciliegie: potete diluirla sul fuoco, in un pentolino dal fondo spesso, per lavorare con più facilità.
Sovrapponete il secondo strato e spalmatelo con il cioccolato fondente, fuso a bagnomaria.
Mettete in frigo, fino a quando il cioccolato di sarà completamente indurito
Nel frattempo, preparate la mousse allo yogurt
ammollate la colla di pesce in acqua fredda per 5 minuti o fino a quando è perfettamente idratata. Fatela sciogliere in poca panna liquida, portata quasi al punto di ebollizione: toglietela dal fuoco, versatevi la colla di pesce ben strizzata e, con un cucchiaio di legno, mescolate fino a scioglierla del tutto.
Amalgamate lo yogurt e lo zucchero e unite questo composto alla panna dove avrete sciolto la gelatina, un cucchiaio per volta, mescolando bene ogni volta: questo procedimento impedisce lo choc termico, evitando la formazione di grumi e filamenti.
Montate la restante panna e unitela con attenzione al composto di yogurt.
Se, nel frattempo, il cioccolato non si fosse ancora indurito, tenete la mousse in frigo. Altrimenti, spalmatene metà sopra lo strato di cioccolato, coprire con il terzo rettangolo di pasta bisquit e stendervi sopra il restante strato di mousse. Dopodichè, tenere in frigo per almeno due ore: la mousse deve essersi rassodata.
Riprendere il dolce, tagliarlo in rettangoli di pari misura. In un pentolino, scaldare leggermente la marmellata di ciliegie, passare il composto attraverso un colino e spennellarlo sulla superficie delle mattonelle. Decorare con pistacchi e scagliette di cioccolato bianco
La ricetta non dice cosa fare del cucchiaio di maraschino: io non l'ho messo, causa presenza di bambini, ma presumo che dovesse andare con la marmellata di ciliegie.
Che cosa ho fatto io? data la mancanza di tempo, non ho spalmato la mousse sopr al'ultimo strato di bisquit, certa che il dolce non avrebbe retto. Considerate che lavorate senza anello: la mia struttura quadrata, infatti, non si restringe così tanto, per cui è davvero un gioco di equilibrismi, non facilissimo. Per evitare spatasci, l'unica è lavorare con la mousse compatta e fare lunghi passaggi di frigo, di volta in volta.
Neppure ho filtrato la marmellata della glassatura: rotta per rotta, ho preferito l'effetto più rustico dei pezzetti di ciliegia. Non ho messo il cioccolato bianco perchè il secondo dolce della serata ( su questi schermi, mercoledì) era a base di questo ingrediente.
I tranci si tagliano in due, naturalmente- ma intanto, tutti fanno il bis. A me ne son venuti 8, per cui 16 piccole porzioni che ho servito con un cucchiaio di mousse allo yogurt
In compenso, è un dolce spettacolare, da porca figura a go-go, per capirci...
buona giornata
Alessandra
Questo cake è fantastico!!!come sempre........
RispondiEliminaX la Creatura io hio bisogno di un traduttore...
ho letto 3 volte ed alla fine ho compreso, se li sa fare bene i conti..........
Ora vado a leggere bene la ricetta, meglio approfondire perchè potrei trovarmi con un'insufficienza!
diana
Stupenda!!!C'é una mini sfida alle ciliegie in Pan per focaccia!!Ti aspettiamo;-))
RispondiEliminaCiao!!
quella mattonella qui è da brividi.non ci piacciono i che bella che brava, ma questa ...da buttarci il cucchiaino illico presto!:D
RispondiEliminala creatura fa anche tremilioni di esami in conservatorio...e tu continui a lamentarti???ah...
Diana, cs dc, k nn cpsc i msg??? :-)
RispondiEliminae comunque, anzi cmq: se temi l'insufficienza, tu puoi permetterti pure il 2, viste le ultime produzioni da 10 e lode. Solo che le conseguenze, magari, sono un ppo' diverse, sul fronte culinario...
Sandra, ok: latito da lì e da altrove, in questi giorni di stracaos. Speriamo che passi.
Genny: mica mi lamento. registro. :-)
Ale le tue vicissitudini familiari sono per me un preludio di quel mi spetterà nella fase adolescenziale dei miei tre....meglio consolarsi con il trancio intanto che studio un po' si smsese..;)
RispondiEliminabacio
Ehi, ma sei stata bravissima! non manca nulla: corccante nella base, morbida nella farcia e golosa nel gusto! complimenti!!
RispondiEliminaun bacione
Bè io non sono decisamente da bilancino...quindi me la posso pappare tutta sta bontà!! ;-)
RispondiEliminaConfessa che non leggi i messaggi perchè hai bisogno degli occhiali o di toglierteli... Povera creatura, gli esami al conservatorio sono sicuramente più importanti di geografia. In fondo esistono google e wikipedia. Ho una "artista" in famiglia e gli esami di ammissione sono a settembre. Grazie a Dio ho vicini compiacenti che non vengono a bussare se per la 70ma volta viene intonata l'aria "Una donna di 15 anni" Sto odiando Mozart in questo periodo.
RispondiEliminaLa torta è splendida ma lo sai che io non lavoro tanto per i dolci. E' più la fatica del gusto...
io gli sms così non riesco a leggerli!!!!
RispondiEliminaTutte queste abbreviazioni mi confondono i neuroni!!!
la torta è da porchissima figura, compensa il 4,5 (preciso alla virgola, eh??)!!!!
niente debiti per te!
Partiamo dalla ricetta. Bellissima. Non avevo dubbi sulla bontà ed il tuo eccesso di autocritica estetica, sono sincero, è un dettaglio che non pesa affatto. Apprezzabile che lo dica ma davvero ininfluente per me.
RispondiEliminaAd arrivarci io ai tuoi risultati e non solo estetici!!
Quanto alla storia del msg penso che la cosa più bella che ho letto è stata "... La prossima volta, approfondisco, mi sa. Ma anche no...".
Ecco, quel "ma anche no" ha spento tutta la mia verve di farci un commentino a sfottò...non meritava di essere sminuito in alcun modo :)
Ti lascio con uno stralcio di una letterina più famosa che gioco forza mi è venuto in mente senza che ci fosse un apparente legame logico:
"Cara madre (pronun."matre"), da oggi voglio diventare un bravo giovine .Ho deciso mi voglio cambiare : preparami un bel regalo."
(Lettera di Tommasino in "Natale in casa Cupiello")
:PPP
Ossignur Carola, oramai la Ola te l'ho assegnata la scorsa settimana, ma non credere di replicare con questa!!! E se prendi 3 come la mettiamo??? E se la prof decide di interrogarti oggi per consentirti di rimediare? E se...
RispondiEliminaOk, ok, mi pare già di sentirti: e se io mi facessi una padella di affari miei alla brace non sarebbe meglio per tutti?
Facciamo così: mi faccio una mattonella di mammà, così almeno per un po' mi zittisco! ;-)
mmmmmmmmmmm..che goloso!!
RispondiEliminaè andata bene minimo minimo 4 e 1/2? la ragazza è intelligenze, sa che con 5 non si rimanda più, e quindi se la media le viene 5 è passata... tristeza....
RispondiEliminaper il dolce, non commento. è meraviglioso, dev'essere buonissimo e segno la ricetta...
Velocissima, poi stasera rispondo a tutti.
RispondiEliminaDi geo, ahimè, ha fatto male i conti, perchè ha preso 6+. Col 4 e mezzo avrebbe avuto 6 preciso (7.50 + 4.50= 12:2=6), invece ora ha 13.50 e rischia il sette. Orrore. In ogni caso, ce l'ha fatta anche quest'anno. con tutta che ho scelto il liceo più duro, nella sezione più dura, sperando che la convincessero a studiare come si deve- e invece niente. Ho urlato invano tutto l'anno...
ci vediamo stasera, ciao
P.S. Gaia, da lei non rimandano sopra il 5 e mezzo. Al di sotto, ne discutono, almeno ufficialmente. tristezza alla enne...
un vrai plaisir gourmand, ils sont magnifiques j'adore
RispondiEliminabonne journée
Che bello. Ma non capisco bene cosa sono "pasta biscuit" o se ci sono qui negli stati uniti.
RispondiEliminaIl Carola Fancleb ha inviato una segnalazione a telefono azzurro. Abbiamo segnalato una madre che
RispondiEliminaNON PAGA di aver una figlia che:
a) suona violino e pianoforte frequentando il conservatorio con ottimo profitto (forse)
b) si sciroppa musei da quando era piccina
c) legge libri oltre ai testi scolastici.
Questa abominevole madre ha iscritto la creatura NON SOLO al liceo classico ma cito la madre:
"ho scelto il liceo più duro, nella sezione più dura". Ma si può essere così crudeli?
Questo sms è un falso! Cosa è tutta 'sta profusione di accenti??? COnsolati che almeno lei un sms te lo ha mandato, il mio, invece, tace, e poi me lo vengono a dire i miei colleghi... Comunque domani non va a scuola per non rovinarsi la media ... del 6!
RispondiEliminaP.s. La prossima volta prendi squadra e righello che queste storture qui, non le voglio vedere... o fai emerite schifezze come me o fai cose estremamente perfette, questi dolci che sembrano perfetti e invece non lo sono non si mettono su un blog di tutto rispetto! Impegnati altrimenti ti dovrò dare un 5- e non so se non ti rimando a settembre!
Elga: eh-eh-eh... e poi nel tuo caso moltiplichiamo per tre/ e ci mettiamo pure il maschio e le femmine... mi sa che ce ne vorranno tanti, di questi dolcetti qui :-) inizio a fare un po' di scorta, cosa dici?
RispondiEliminaquando si dice comfort food...
Manuela&Silvia: è un gran dolce, nella teoria e anche nella pratica: ci si diverte a farlo, ma a mangiarlo ancora di più :-)
Elel: :-) io e te ci capiamo...
Silvia, mi sottovaluti- e non è da te. Tengo un paio di lenti a contatto fisse, che mi fanno alzar nella notte in preda al terrore che mi si siano attaccate alle palle degli occhi, ma che per il resto sono uno sballo totale. Quindi, non è per difetto di vista, che non leggo gli sms, ma per annebbiamento mentale: li ricevo, dico "ok, dopo lo leggo" e poi rimane lì.
RispondiEliminaL'artista in famiglia è una mezza maledizione: un violinista in casa equivale alla sirena di un'ambulanza attaccata al timpano- e non c'è sordina che tenga. Ho avuto dei momenti in cui ho invocato la sordità e ho amato l'armonia del traffico delle ore di punta. Mozart è ancora un sogno, dopo 4 anni di scale e cambi di posizione. Per ora, ho odiato Vivaldi e Corelli- e ora è il turno di Bach :-)
ale, aspetta, ragazza mia, aspetta. La Nana è ancora piccina... dalle tempo qualche anno- e vedrai come impari, anche a leggere fra le righe :-)
RispondiEliminaIl 4,5 nella realtà è diventato un 6più. Ha sprecato energie, in pratica :-)
mario: tiè tiè. Non vorrei dirti che quando scrivo penso a come parare i tuoi colpi, ma anche sì..:-D
mapi, rischia il sette.
non c'è più religione- e d'altronde, non fa neanche quella... :-((((
Federica: neanche una briciola, ne è avanzato ci credi?
RispondiEliminaGaia: proh dolor. Me ne sono andata dalla sucola dopo 17 anni di insegnamento e un ruolo- ed è una ferita che sanguina, ancora oggi. Non tanto per me (ho ampiamente compensato il dolore per una rinuncia alla mia vera vocazione con una scelta professionale ugualmente gratificante, seppure in altro modo)quanto per lo scempio della scuola di oggi. Quello che più mi rattrista è che, alla fine, noi abbiamo tirato i remi in barca, come genitori: tentiamo di salvare il salvabile, con scelte mirate, e per il resto contiamo quanto manca...:-(
E, credimi, per abbattere una come me, ce ne vuole, e pure parecchio.
Fimere, et j'adore votre blog, vos recettes, vos photos ...
RispondiEliminaLinda, la pasta bisquit è la pasta biscotto: ho dato le dosi e il procedimento nella ricetta. Sono gli strati di pasta fra i vari ripieni. Se vai alla ricetta del Fraisier ci sono anche le foto, per capire bene come si fa
Alla portavoce del Fancleb
RispondiEliminaa) io non volevo che suonasse il violino. Giuro. Sono l'unica madre al mondo che non abbia incentivato una tal passione, me ne pento ogni tre per due- e quando non lo faccio, ci pensa il maestro russo della creatura a farmi un mazzo tanto- quindi, qui non ne ho colpe. Sul piano, neppure: se suoni un arco, ti toccano tre anni di pianoforte, prendere o lasciare.
b) la pagavo in giocattoli, per potermi vedere i musei. La Alte Pinakotheke di Monaco mi è costata allora 20 euro in animaletti della prateria, che ha disseminato per tutti i corridoi. Anzi, se magari nei tuoi giri, ti imbatti in un tigrotto o in un orango, sappi che è roba mia :-)
c) quella è una malattia ereditaria, mi sa...
d) qui, patteggio... e invoco clemenza... mi sembrava di aver capito che a luglio qualcuno compie intorno ai trent'anni, in quel di firenze e pensava di organizzare un buffet... ecco, in quel caso, io magari sarei anche disponibile per la torta...
Cara la mia consuocera,
RispondiEliminagli accenti sono una deformazione professionale della sottoscritta che, purtroppo, è prigioniera del tunnel della grammatica e ogni volta ci ricasca. Qui saremo promosse con la media del 6, 0000000000000000000000001, ma si sa che le femmine sono più diligenti dei maschi :-)
e la prox volta, prometto, sto più attenta: la squadra, però, ce la metti tu, in pasta da zucchero (battuta penosa, ma la prospettiva del 5- fa quest'effetto....)
ciao
ale
urca urca che buoni che buoniiiiiii!!!! una musicista in casa? come ti capisco... giovedì saggio di saxofono e abbiamo la febbre e lo streptococco! imbottito più che mai il musicista trema.... :-) baci!
RispondiEliminaEly
p.s. mi ha commosso la cartolina sopra posso dirlo? meravigliosa.....
Sai cos'è la cosa più divertente? Che questo modo di scrivere lo utilizzano anche per prendere appunti...ed ecco il risultato: oggi chiedo in un'interrogazione cosa versa il datore di lavoro all'Inps per i suoi dipendenti.
RispondiEliminaRisposta: GLI ATTRIBUTI!
Sgrano gli occhi e, nonostante a fatica trattenga una risata, mi sento dire: " ma l'ho scritto negli appunti mentre lei spiegava"...
Chiedo di vedere i famigerati appunti e leggo "dat lav vrs trb Inps"...
Meraviglioso: trb stava per contributi ed è diventato attributi...non ho più parole, mi consolerò pucciando delle ciliegie nel cioccolato fondente fuso: colpa di questa ricetta!
Ely, in bocca al lupo!!!
RispondiEliminaVirò, ridoooooooooooooooooooooo, ma rido -rido-rido come una deficiente, guarda, anzi: XD XD XD, cm dfcnt XD XD XD
Mi fai morire...dal ridere e dalla disidratazione per aver sbavucchiato troppo!!!Sei un mito!!!Per davvero!!!
RispondiEliminaAhahahahaha ma sto ridendo anche io come una deficiente Viròòòò, no, aspetta!!
RispondiEliminaRd ank'io kome u/a d3fici3nt3!!!!!
@ Ale: non posso resistere davanti a tutto quel che ha le ciliegie o le amarene come ingrediente. Sono una ciliegia-dipendente!!! HELP!!!
No, scusate ma qui o il captcha sta partecipando attivamente alle sane risate, oppure ci spia!!!
RispondiEliminaHo dovuto digitare defix kq
Che stia ridendo come un deficiente anche i captcha?????
Questo tuo dolce mi fa pensare alla zuppa inglese per i suoi colori! Molto divertente e sicuramente buono!
RispondiEliminaOrmai dovremmo saperlo che questo tè orientale dal profumo di calzino non propriamente fresco di bucato (l'aveva definito così la Ale se non sbaglio!) è parte integrante, stimolo supremo, complice silente delle pazzie di questo club di pazzi!...
RispondiEliminaGli attributi da versare all'Inps sono una delle trovate più geniali che abbia letto; direi che fa il paio con la fiera del mare di Carola. :-D
RispondiEliminaQuasi quasi la Ola della settimana se la becca l'alunno di Virò... :-D
@ Mapi:non saprei...ma posso fornire materiale in più per la decisione: sempre dagli appunti dello stesso baldo giovine i "sndc ke rppr i lavt" (i sindacati che rappresentano i lavoratori) sono diventati i sindaci che si rapportano ai lavoranti...all'inizio mi scappava da ridere poi mi è scappato solo un gran nervoso!...
RispondiElimina