Eravamo qui
E' stata una due giorni di quelle che non si dimenticheranno: e non solo per la full immersion nel cioccolato, che è cosa che racconteremo per tutta la vita, e pure fra sguardi di malcelata invidia degli astanti, ma anche e soprattutto per l'accoglienza che ci è stata riservata: siamo stati trattati da veri ospiti d'onore, senza per altro essere messi a disagio- e questo grazie al calore e alla simpatia di un team affiatato e competente, che ci ha guidato alla scoperta della vita di un'azienda, in tutti i suoi aspetti, dalla storia agli studi del laboratorio, fino alla produzione e al mercato, per giunta senza filtro. Che il "Vivi un giorno da..." che ha dato il nome al workshop dovesse essere preso alla lettera ce ne siamo accorti da subito, alla distribuzione del pass aziendale, e da quel momento in poi è stato come essere davvero parte della vita della Lindt: non semplici osservatori esterni, cioè, ma parte di una comunità che lavora, si confronta e produce.
E difatti, abbiamo lavorato: prima la teoria, con un breve corso sul cioccolato, poi la pratica, in laboratorio, e poi il giro in fabbrica, per vedere da vicino la dolce forma che prendono le idee ritenute vincenti: fino a cento ricette testate per un solo prodotto, con una cura del dettaglio quasi maniacale, sinonimo di una qualità che va ben oltre l'eccellenza delle materie prime.
Il giorno dopo, tutti a decorare le tavole sotto la guida di Angelo Garini, che ha reso i cioccolatini protagonisti di sontuosi centrotavola e di tutto quanto fa Natale e Pasqua...
Ma un bagno nel cioccolato è, gioco forza, sinonimo di coccole: e noi ne abbiamo davvero ricevute tante, in tutte le forme, dallo stile dell'ospitalità
alla gentilezza e competenza di tutto lo staff Lindt, compreso il suo presidente Dott. A. Bulgheroni, presidente di Lindt & Sprüngli Italia e Ilaria, la mamma della Pasqua,
che ci hanno fatto sentire a nostro agio in ogni momento.
A loro e ad Adriana e Spazia della AEMedia va il nostro grazie più sincero.
Ale & Dani
E difatti, abbiamo lavorato: prima la teoria, con un breve corso sul cioccolato, poi la pratica, in laboratorio, e poi il giro in fabbrica, per vedere da vicino la dolce forma che prendono le idee ritenute vincenti: fino a cento ricette testate per un solo prodotto, con una cura del dettaglio quasi maniacale, sinonimo di una qualità che va ben oltre l'eccellenza delle materie prime.
Il giorno dopo, tutti a decorare le tavole sotto la guida di Angelo Garini, che ha reso i cioccolatini protagonisti di sontuosi centrotavola e di tutto quanto fa Natale e Pasqua...
Ma un bagno nel cioccolato è, gioco forza, sinonimo di coccole: e noi ne abbiamo davvero ricevute tante, in tutte le forme, dallo stile dell'ospitalità
alla gentilezza e competenza di tutto lo staff Lindt, compreso il suo presidente Dott. A. Bulgheroni, presidente di Lindt & Sprüngli Italia e Ilaria, la mamma della Pasqua,
che ci hanno fatto sentire a nostro agio in ogni momento.
A loro e ad Adriana e Spazia della AEMedia va il nostro grazie più sincero.
Ale & Dani
Bel post!!! hai colto proprio l'essenza della "due-giorni-cioccolatosa" ma devo dire (come hai ben scritto tu) anche "coccolosa".
RispondiEliminaSiamo state trattate da "adulte" e senza vergogna a dirlo:da professioniste...dall'incontro con il Presidente, al responsabile marketing, ai tecnici dell'azienda, ai Maitre chocolatier...Questo trovo sia il modo corretto per rapportarsi con noi. Ciao Alex
Se pit-stop doveva essere quale migliore occasione di questa! Bella la motivazione ma soprattutto si intuisce dalle parole anche emozionante per l'accoglienza e per il modo con il quale siete state rese parte integrante di una azienda che punta alla qualità :)
RispondiEliminaAh ah...ma allora confessate davvero avete ravanato con le braccia nel cioccolato fino ai gomiti!? :P
Ma quando siete uscite profumavate tutti di cioccolata?! :P Per dirla come un ragazzino:"Sai che sballoo!!!!!!!" ahahahahahahaaha
PS
Ottimo reportage :))
L'invidia non è un sentimento nobile?
RispondiEliminaMa io sono una vera popolana!!!!
P.s. Ma già che c'eravate avete fatto una visitina alla mia bellissima Varese?
Ragazze, so di non essere originale, ma.... INVIDIA PURAAAAAA!!!!!!! :-D
RispondiEliminaAh!!!Ecco dove siete andate........ora aspettiamo il seguito del racconto...... c'interessa molto e le foto sono sempre splendide, complimenti!!!
RispondiEliminaalla seconda puntata..............
................................................
diana
Sto leggendo piano piano tutti i nostri racconti e devo dire che sono molto appassionanti, trasmettono tutti il calore e l'atmosfera rilassata, quasi familiare, con i quali siamo state accolte. Sono molto contenta di avervi conosciute e di aver potuto scambiare qualche parola con voi.
RispondiEliminaUn bacio ad entrambe,
Sara
@ Alex hai assolutamente ragione... Le coccole fanno piacere anche agli "adulti" no? Ed è vero: il trattamento è ststo gratificante... oltre al piacere di conoscerci personalmente.... Buona giornata
RispondiElimina@ Mario, non te lo puoi immaginare: senza essere pazza per il cioccolato, sono uscita in estasi..."tendine" di cioccolato liquido, uova al triplo strato, nocciole, lindor sfreccianti... una cosa pazzesca! Non posso dirti le quattro ragazze come ci hanno invidiate: Microba ha detto che sotto la cioccolata liquida una doccetta sela sarebbe fatta volentieri!! La domanda era "ma allora, mamma, non parlare: porta solo la cioccolata!!!" e la cosa valeva per entrambe! Screanzate, non trovi:-)))?
Baci grandi
@ Non ce l'abbiamo fatta a vedere Varese, ma i dintorni ci hanno conquistate: il panorama era splendido e abbiamo avuto attimi di esaltazione passando per Viggiù!! Originali eh? comunque l'invidia è comprensibile.. si sì!!!! :-)
Bacissssimi
@ Mapi ;-))) Però ti abbiamo pensato.....!! :-)
@ Diana... a volte siamo rimaste perfino senza parole... non so se rendo: entrambe!!!! A presto e baci
Dico solo ... WoW!
RispondiElimina*.*
Anzi permettetemi anche un bavoso SlurP!
:)
Grazie per questo reportage, direi che siete scusate alla grande!
;)
bacioni
Mi sarei unito anche io al coro screanzato credimi! :PPP ahahhahahaha
RispondiElimina@ Mario non avevo dubbi in proposito!!! :-< (come si farà l'espressione di massima disapprovazione?He he he)
RispondiElimina@ Sara, anche noi ne siamo state molto contente! Proprio una bella esperienza: e stasera ci dedicheremo alla lettura.....buona serata
@ Meggy lo slurp è assolutamente permesso!!!
Vi invidio più che altro perchè mio zio, che vive a Varese, è amico di Bulgheroni e spesso fa visita a quest'azienda che per noi - di famiglia - è ormai un mito ma che personalmente non abbiamo mai visto. Una cosa, però, la guadagniamo: da sempre siamo coperti di cioccolato a Natale e a Pasqua.
RispondiEliminanooooooooo.... eravate a 500 metri in linea d'aria da casa dei miei (dove da bambina il profumo della cioccolata sparso nell'aria dalla Lindt mi accompagnava durante tutto il tragitto fino a scuola) e a due chilometri dalla mia casa attuale...
RispondiEliminaNon ho parole: farmi un fischio no?! Tanto non sono golosa, la cioccolata ve l'avrei comunque lasciata tutta...
Ciao mitiche! Non sapete che piacere è stato conoscervi!! un abbraccio fortissimo!
RispondiEliminaMa pure io vorrei annusare il cioccolato nell'aria... e possibilmente farmi una nuotatina nel cioccolato, magari quello nero lucido e fondente che adoro!
RispondiEliminaInvidiaaaaaaaaaaaa!
Anch'io ho golosamente "sniffato" in questo week end, però a Firenze da Pistocchi, fra le sue magiche creazioni e i suoi impenetrabili segreti!
RispondiEliminaBacissimi,Fabi
Che esperienza goduriosa! E' la prima parola che mi è venuta in mente... Ecco, io sono venuta a Genova, e tu sei venuta dalle mie parti. Ok, vivo in provincia di Como ma verso Varese...
RispondiEliminaSono popolana anch'io come Virò!
RispondiEliminaNon amo molto la cioccolata ma per il Lindor potrei fare di tutto. Mi vergognavo un po' di questa passione poi non ho avuto più freni: anche il mitico Allan Bay adora il Lindor! Me lo ha sdoganato.
CHEEEEEEEEEE ,io sono invidiosissima,ma orgogliosa di voi ,che avete fatto questa bella esperienza .ciao
RispondiElimina@ Giulietta, siete fortunatisssssimi allora!!! L'azienda è uno spettacolo, ma ricevere cioccolato in dono lo è anche di più!! Bacini
RispondiElimina@ Acquaviva ma non lo sapevamooooooo! MISERIACCIA! però magari se capitasse di tornare a dare una sbirciatina.......... Baci cioccolatosi.
@ Roby!!!! Non sai che piacere è stato anche per noi!! Ho due o tre foto bellissime per te. Se mi scrivi in posta al blog (menuturistico@gmail.com) il tuo indirezzo email, te le mando! Un super bacio
@ Ginestra credi che lo avremmo fatto perfino noi, che non siamo folli amanti del cioccolato!!! Un delirio di profumi e sapori! Buonissima serata
beh..a me siete mancate!!!!...ma sono contenta della vostra esperienza...e di risultati ;D
RispondiEliminaAò, sto a rosicà:))))
RispondiEliminaBrave e complimenti, ma un Lindor per me v'è avanzato??
Deborah
@ Fabiana esperienza bellissima anche la tua allora! siamo state fortunate eh? Buona serata
RispondiElimina@ Ale, siamo riuscite ad incrociarci allora| Magari la prossima volta ci organizziamo meglio , che dici ? :-))))
Un bacione
@ Silvia, quando si dice che la buona compagnia aiuta a crescere!!! hi hi hi anche io non faccio follie in assoluto, ma ti assicuro che vedere le mezze uova che si tuffano nelle nocciole o nel cioccoato è uno spettacolo unico!! Un bacione ragazza!
@ Elifla graazie , sei troooooooooooooooppo carina! Un super bacione!
@ Simonetta anche tu sei n tesoro! grazie! Baci
@ Deborah! :-))))))) ha ha ! Si per ora ne sono rimasti 2 o 3.... se fai un salto qui...magari....;-)
Buonissima serata e grazie
@ Grazie per l'invito Ramona! a presto
2 culone!!!!! che fortuna!!! vedere dondolare nelle ciotolone il ciocclato profumato!!! vero che dondola e sembra dirti : immergi un dito?? Bellissime foto e tanti spunti x il centro tavola di Natale e Pasqua. grz.Gis.
RispondiEliminaanch'io sono invidiosaaaaaa!!! e a me il cioccolato piace e tanto!!! ;-)
RispondiEliminabravissime ragazze, siamo fiere di voi.