TORTA AL CIOCCOLATO E LIME CON CREMA AL MARGARITA (nigella)

Comunicato Ufficiale

Da ieri, 17 gennaio, fino a grosso modo il 10 febbraio, in casa mia  si è ufficialmente aperto il Grande Raduno delle Madri di tutte le Sfighe, secondo un rituale che si ripete da almeno quindici anni e che non ha intenzione di cambiare obiettivo, viste le ultime notizie, fresche fresche di ieri sera. Il culmine lo si tocca il giorno del "non-compleanno", quando a quanto pare c'è il Gran Galà con scatenamento in pista finale- e lì, davvero, non ce n'è per nessuno. 

Per la cronaca, io non festeggio più un bel niente. Ho un "non compleanno", scritto a caratteri cubitali sulle agende di tutti gli amici e su quella dell'ufficio, che non saltasse mai in mente a qualcuno di svegliare la mala sorte al canto di "tanti auguri a te". Ho smesso il giorno del 40esimo, davanti al tracciato di quella che sarebbe stata di necessità una vita maledettamente  diversa e da allora sono diventati 39 più 1,2,3 e fra poco 6- ma guai, dico guai a festeggiare.

E guai, dico guai, ad abbassare lo stato di allerta, perché davvero basta una minima distrazione e-zac- il nemico è pronto a colpire. e a tradimento fa ancora più male. 

Certo, come dicevo ieri nella nius, non c'è nessuna logica sottesa a tutto ciò. E io non sono superstiziosa. E il "prendi questa mano, zingara" non abita qui, nè mai ci ha abitato. E di sicuro mi sto facendo delle paranoie. E di sicuro è la causalità. E di sicuro prima o poi certe cose devono succedere. E di sicuro si fa sempre caso alle cose brutte e mai a quelle belle. E di sicuro tutto il resto. Anzi, faccio prima: qualsiasi argomentazione vi venga in mente, per dirmi che sono una cretina, è sacrosanta, legittima e scientificamente fondata. Anzi, dirò di più. Avete ragione. Tutti, nessuno escluso. Completamente, assolutamente, perfettamente ragione. 

E ora, vado a mettermi l'elmetto...

FLOURLESS CHOCOLATE LIME CAKE WITH MARGARITA CREAM

- Nigella Lawson-

Ennesima variazione della torta al cioccolato senza farina, questa volta con una nota amara, data dal lime, e alcolica, data dalla crema. E' perfetta come dolce serale, a conclusione di una cena "seria", meglio se senza bambini nei dintorni. La crema di panna e margarita è una tentazione irresistibile, sin da quando la preparate: cercate di assaggiarla il meno possibile, mentre la preparate, se volete offrirne un cucchiaio anche ai vostri commensali...

per la torta
150 g di cioccolato fondente, a pezzettini
150 g di burro morbido, più burro per ungere
6 uova
250 g di zucchero
100 g di mandorle macinate
4 cucchiai di cacao amaro setacciato
1 lime, succo e scorza
zucchero a velo per decorare

per la crema al margarita
60 ml di succo di lime (2 o 3 lime)
15 ml di tequila
15 ml di Cointreau
75 g di zucchero a velo
250 ml di panna

Preparazione
- Ungere uno stampo rotondo, di 22 cm di diametro e foderare la base con carta da forno. Solo la base, non i bordi.
-Accendere il forno a 180 gradi, meglio se in modalità statica 
- Sciogliere burro e cioccolato a bagno maria
-Nel frattempo, montare uova e zucchero fino a quando sono triplicate di volume (nulla vi vieta di fare questa operazione su un bagno maria. Fate prima e ottenete risultati migliori)
-Versare delicatamente cacao e farina di mandorle nelle uova, seguiti dalla miscela di cioccolato e burro leggermente intiepiditi. In ultimo, succo di lime e zeste. Mescolare delicatamente, per evitare che il composto si smonti
-Versare il composto nello stampo e infornare per 40- 45 minuti, ma controllare già dopo 35: la superficie deve essere soda, ma al di sotto deve rimanere umida**
- Sfornare e lasciar raffreddare nella teglia. Appena tiepida, copritela con uno strofinaccio per evitare che diventi troppo croccante, che è il rischio principale che corre qesta torta. la superficie deve essere crepata, ma la consistenza deve restare morbida.

** è l'unica difficoltà di questa torta. Nel mio forno, 45 minuti sono troppi. Io l'ho lasciata mezz'ora, ma era tanto lo stesso, considerato che doveva essere servita il giorno dopo. Calcolate venti minuti e poi iniziate a controllare. Intanto, è senza lievito, per cui il rischio che smonti con lo sbalzo di temperatura, aprendo il portellone del forno, non c'è.

Crema al Margarita
- in una terrina grande, mischiate tutti i liquori e il succo di lime e fatevi sciogliere lo zucchero, sbattendo con una forchetta.
- versare la panna nel liquido e montarla lentamente, fino ad avre un composto morbido e aereo.
Tranquilli che monta- anche se non verrà mai compatta come con la procedura consueta. Usate panna fresca e tenuta in frigo fino all'ultimo.
 
ciao
Alessandra