Quando si dice dalla A alla Z... noi , come sempre, andiamo a rovescia siamo partite da due Z e ora approdiamo ad una A, la A di Aneto appunto.
La prima volta che ho assaggiato l’aneto, un …tot di anni fa [é un tottissimo, per la verità :-(] me lo ha portato in dono Annamaria, una mia amica svedese per metà (il suo papà si chiamava Sven ed era bello , biondo, alto, con gli occhi azzurri e pure simpatico!), che passando da Genova e sapendo quanto sono sempre stata golosa di salmone, me ne portò una confezione considerevole, accompagnato da una particolarissima salsa con, come ingrediente principale, proprio l’aneto: me lo ha presentato dicendomi che qui in Italia non era usatissimo, ma da loro, in Svezia, questa salsa e il suo componente sono sempre stati un naturale accompagnamento a pesce e verdure. Assaggiato e adottato immediatamente!
Bando ai ricordi, eccovi qui una scheda del profumato
ANETO
Il nome del genere deriva dal latino anethu(m) che proviene dal greco « anethon », il quale deriva a sua volta dall'antico egizio.
Il termine inglese Dill, invece, comunemente usato anche ad Albenga, tradizionale zona di produzione, deriva dall’antico norvegese dylla, che significa “addormentare, calmare”, con allusione alla sua capacità di indurre sonnolenza.
Foto di Pilgab
La sua origine sembra sia nel bacino del Mediterraneo, anche se altri indicano nell’ Asia centrale la sua culla. Nonostante alcuni rametti di aneto siano stati trovati nella tomba del faraone Amenhotep II (1400 a.C. ca.), la prima prova archeologica per la sua coltivazione viene da insediamenti del tardo neolitico in Svizzera (l’Aneto ama le zone collinari o in parte montane:raramente lo si trova sotto i 600 mt.). Sono stati ritrovate tracce tra le rovine romane in Gran Bretagna.
Foto di Forest & Kim Star
Nelle lingue semitiche è conosciuto con il nome di Shubit. Il Talmud esigeva il pagamento di decime sui semi, foglie e gambi di aneto. La Bibbia afferma che i farisei avevano l'abitudine di pagare decima con l’aneto e il Vangelo (Matteo 23:23) racconta che Gesù rimproverò i “maestri della legge e i farisei” di pagare le decime anche su “menta, aneto e cumino”, per poi trascurare “giustizia misericordia a fedeltà”. Gli antichi greci lo utilizzavano contro l’epilessia e per favorire la formazione del latte nelle madri.
Ippocrate lo consigliava alle donne per facilitare il concepimento dei bimbi e Plinio il Vecchio, per lo stesso specifico motivo, riportava la credenza del suo tempo secondo la quale bisognava che la donna che desiderava un figlio mangiasse occhio di iena con liquirizia e aneto: concepimento sicuro in tre soli giorni!!!
Nel I secolo d.C. lo utilizzavano per calmare gli ospiti di banchetti che avevano bevuto troppo, per le sue virtù afrodisiache e (in particolare le streghe e i maghi dell’epoca) contro la mala sorte.
Più tardi nel XII secolo c’era chi sosteneva (Santa Ildegarda di Bingen) la sua utilità per mantenere in buona salute tutto il bestiame tranne, chissà poi perché, le sole capre, per le quali erano invece consigliabili le foglie di quercia, mentre nel XVII secolo era indicato per aumentare le capacità cerebrali per mantenere il calore e l'energia del corpo e donare un'intensa vitalità oltre che per aumentare il potere d'attrazione nei confronti del sesso opposto.
L'aneto é un'erba aromatica annuale il cui fresco aroma ricorda ad alcuni quello del finocchio, ad altri quelli dell'anice, del cumino o della menta, in realtà il sapore dell'aneto, piccante e deciso, é molto tipico e particolare.
Di questa piantina si usa praticamente tutto: i frutti (chiamati semi) ricavati dalle ombrelle raccolte a fine estate,
le foglie, fatte essiccare in luogo ombroso e ventilato e battute,
le radici e le sommità .
Le foglie di aneto si utilizzano fresche, tritate, per aromatizzare insalate, salse, pesci o verdure; nel corso dell'inverno possono essere seccate o poste in congelatore, per utilizzarle nel corso dell'anno.
le foglie, fatte essiccare in luogo ombroso e ventilato e battute,
le radici e le sommità .
Le foglie di aneto si utilizzano fresche, tritate, per aromatizzare insalate, salse, pesci o verdure; nel corso dell'inverno possono essere seccate o poste in congelatore, per utilizzarle nel corso dell'anno.
Le sue proprietà sono considerate positive per lo stomaco:
- Le principali sono proprietà digestive,
- Le principali sono proprietà digestive,
- aperitive,
- carminative (favorisce la fuoriuscita dei gas intestinali),
- antispasmodiche (attenua gli spasmi muscolari, e rilassa anche il sistema nervoso),
- diuretiche (facilita il rilascio dell'urina) e
- diuretiche (facilita il rilascio dell'urina) e
- anti-infiammatorie (attenua uno stato infiammatorio),
- calmanti
I semi, in infusione, permettono di fermare anche il singhiozzo, il mal di testa e la tosse infantile e agevolare la secrezione lattea; placano i crampi allo stomaco, favoriscono la digestione, riducono la flatulenza e favoriscono il riposo. In uso esterno vengono consigliai sciacqui con l'infuso contro le infiammazioni della bocca e, pestati e posti in infusione, producono un liquido utile per fare bagni rinforzanti alle unghie. Vengono inoltre masticati per rinfrescare l'alito. Un infuso delle foglie serve contro la nausea e la cosiddetta acqua di Aneto è particolarmente indicata per le coliche dei bambini.
Le foglie dell’Aneto, dal profumo che ricorda il finocchio, ma più intenso, possono essere utilizzate per insaporire insalate, formaggi freschi e minestre di verdura; per decorare i piatti, specie di pesce e preparare salse e condimenti delle insalate in abbinamento a yogurt e panna acida.
Le infiorescenze immature sono usate, in particolare nei paesi anglosassoni, per aromatizzare le verdure conservate sotto aceto.
Peraltro due ricette di Apicio (25 a.C. Ca), ricordano l’impiego dell’anethum per cucinare a dovere fenicotteri e pappagalli lessi, nonché la gru con le rape!
Ricette, infusi ed elisir.
Ratafià dei sette semi, liquore digestivo
(Da Cucina Italiana)
(Da Cucina Italiana)
Ingredienti:
grappa 1 litro - zucchero g 250 - semi di aneto g 7 - semi di carvi g 7 - semi di coriandolo g 7 - semi di finocchio g 7 - semi di cumino g 7 - semi di angelica g 7 - semi di anice g 7.
Preparazione:
Mettete in un mortaio i sette semi e pestateli perchè possano rilasciare più facilmente i loro aromi. Fateli scivolare dentro una bottiglia aiutandovi con un imbuto, dove verserete anche la grappa; quindi lasciate macerare per un mese. Aggiungete lo zucchero, per tre giorni agitate spesso la bottiglia in modo che lo zucchero si sciolga completamente, poi filtrate il liquore attraverso un telo fine travasandolo direttamente nelle bottiglie. Più invecchia e più è buono, ma è già da gustare una settimana dopo l'imbottigliamento
Salsa Gravlaxsås
di Skiver da qui
Ingredienti:
3 cucchiai di senape (svedese o tedesca o di Dijone).
1-2 cucchiai di zucchero (iniziare con 1 cucchiaino scarso e verificare il proprio gusto)
100 ml olio evo oppure vegetale
1-2 cucchiai di aceto
3 cucchiai di aneto fresco tritato
sale e pepe q.b
Preparazione
Mischiare la senape con lo zucchero e l'aceto. Aggiungere l'olio a filo. Condire con sale e pepe e infine l'aneto.
Salsa all'aneto
(da Giardinaggio )
Grappa all’aneto
(Da Artefiori )
(Da Artefiori )
10-15 grammi di semi d'Aneto, 0,75 litri di grappa, 90 grammi di zucchero e mezzo litro d'acqua.
Prendete l'Aneto e tritatelo, per permettere meglio alla grappa di assorbire ed inglobare l'aroma. Procuratevi quindi un recipiente di vetro possibilmente scuro e a chiusura ermetica. Con questo espediente il nostro composto conserverà meglio e più a lungo il suo profumo. Versate quindi i semi nel contenitore e lasciamoli macerare assieme alla grappa per circa un mese.
Trascorso questo periodo filtrate il preparato con l'ausilio di un colino su cui sarà bene appoggiare una garza e versatelo dolcemente. Quindi buttate via i semi e aggiungete al filtrato uno sciroppo preparato sciogliendo i 90g di zucchero in mezzo litro di acqua non troppo calda. Mescolate i due liquidi nella bottiglia definitiva e lasciatelo riposare il tutto per 15 giorni. Il risultato sarà un liquore ideale da gustare dopo pasto per favorire la digestione un po' lenta.
Salsa Gravlaxsås
di Skiver da qui
Ingredienti:
3 cucchiai di senape (svedese o tedesca o di Dijone).
1-2 cucchiai di zucchero (iniziare con 1 cucchiaino scarso e verificare il proprio gusto)
100 ml olio evo oppure vegetale
1-2 cucchiai di aceto
3 cucchiai di aneto fresco tritato
sale e pepe q.b
Preparazione
Mischiare la senape con lo zucchero e l'aceto. Aggiungere l'olio a filo. Condire con sale e pepe e infine l'aneto.
Salsa all'aneto
(da Giardinaggio )
Per accompagnare il pesce, le uova o le patate si possono preparare delicate salse all'aneto; la più semplice consiste nel mescolare alla maionese un mazzetto di aneto tritato molto finemente, si otterrà una salsa fredda molto aromatica.
Volendo invece preparare una salsa calda poniamo in una casseruola un cucchiaio di burro ed uno di farina e facciamo imbiondire, copriamo con del brodo di pesce o di verdure e portiamo ad ebollizione, mescolando con una piccola frusta per evitare che il composto faccia dei grumi; una volta giunta ad ebollizione aggiungiamo alla salsa una cucchiaiata di panna ed un mazzetto di aneto ben tritato, in caso aggiustiamo di sale; questa salsa viene spesso utilizzata per condire il salmone al vapore.
Infuso all’aneto
Infuso: 5 gr di frutti in 200 ml di acqua bollente: Infondere per 15 minuti, filtrare e bere durante la giornata.
Contro l’insonnia c’è anche chi suggerisce di mettere 10 semi in decozione in ¼ di litro di vino bianco (secondo me qui però non è solo l’aneto che induce il sonno ;-)): da assumere prima di andare a dormire
Altro infuso per infiammazioni alla gola : versare 5 gr di semi in un litro di acqua bollente. Aspettare che il liquido diventi tiepido prima di filtrarlo. Fare i gargarismi varie volte al giorno.Buona giornata
Dani
“Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non costituiscono e non provengono da prescrizione né da consiglio medico.”
Fonti
http://www.inerboristeria.com/la-pianta-di-aneto.html
http://www.inerboristeria.com/aneto-proprieta.html
http://www.inerboristeria.com/aneto-proprieta.html
Quante cose ho imparato questa mattina! Grazie mille!
RispondiEliminaSpero tu ti sia anche un po rilassata e divertita...:-))
RispondiEliminaGrazie a te ed un bacione
Le tesine continuano...
RispondiEliminaAncora grazie
SEI IL MIO GURU!!! La salsa la voglio proprio fare!
RispondiEliminaMapensa te....ore me lo pianto in giardino..se trovo i semini!!!Grazie ...soprattutto per la ricetta della Gravlaxsas...che al maritozzo piace molto.....buona giornata, baci, Flavia
RispondiEliminaŞifa dolu lezzetler.
RispondiEliminaecco, l'aneto non l'ho mai provato...
RispondiEliminam'immagino dal fruttivendolo-erbivendolo-fioraio 'scusi, mi da 1 etto di aneto?', e quello: 'Aneto a chi????' ahahahah ;)
le tisane non mi fanno impazzire, ma la salsa mi intriga moltissimo!
...E proviamo s'anetooooo!!! :-D
Bacioni!
@ Fabiola, sono recidiva e continuerò ancora per un po' ;-)))) Buona giornata
RispondiElimina@ Stefi più che altro sono curiosa e rompiscatole! Però finchè vi va di leggere..... a me sta benone!!! Baci bellissima signora
@ Mujde :-))could yu please translate for me in English? I've got some difficulties with your language, and google translator too :-)))))
Thanks and have a nice day
@ e allora via di tentativiiiiiiiiiiiiiiii! Mi piaci così ragazza :-D
Bacioni
eh si,l'aneto da quel tocco in piu'specie col salmone :)
RispondiEliminaè un mondo magico! L'aneto manca alla mia collezione, ma lo aggiungerò!
RispondiEliminap.s. c'è un premietto che ti aspetta
Ciao! Finalmente vi abbiamo trovate!
RispondiEliminaE' da quando abbiamo cominciato con il blog che leggiamo altri post in cui i/le rispettivi/e proprietari/e maledicono il fatto che febbraio ha solo 28 giorni per pensare ad una ricetta per l'MTC... O_O
e non capivamo...
Poi scaltri come due volpi abbiamo iniziato a notare il banner con polpette e spadaccine (cliccarci sopra no eh? Troppo complicato...)
O_O...
e non capivamo...
Sarà che le due spadaccine e tutta quest'ansia che si respira in giro ci ha messo un po'in apprensione... sarà che credevamo si trattasse di qualche rivista specializzata o chissà cosa...
Va bè, mistero risolto (abbiamo cliccato sul banner... XD)
Questo blog è bellissimo e molto interessante (ecco perchè gli altri blogger venivano presi dall' ansia da prestazione...) per noi è ancora un po' presto per partecipare all' MTC (fateci fare un po' le ossa) però intanto abbiamo iniziato a seguirvi!
adoro l'aneto, dove posso lo piazzo...praticamente una ricetta che mi riscalda il cuore patate lesse, aneto sale e olio
RispondiEliminaLe salse le ho segnate ma l'aneto è stata anche fonte di ispirazione onirica...
RispondiElimina...ho sognato che chi ha difficoltà a procreare...butti via le provette si si cucini l'occhio di iena con liquirizia e aneto..
...ho sognato di farmi inseguire da tutta la LAV (lega anti vivisezione) solo perchè leggevo di fenicotteri e pappagalli lessi con l'aneto...
ho sognato che l'aneto con le sue proprietà carminative facesse terminare di cannoneggiare mio nipote di 3 anni!! :P ahahahhaahahaha
@ Mario, quanto volte hai visto blade runner mentre leggevi il discors di M.L.King? CONFESSA !!! ha ha ha ha sei sempre magico!!! Un bacio dalle ragazze estasiate!
RispondiElimina@ sulemaniche, hai ragione è assolutamente consolatorio! Un abbraccio :-)
@ Gialla grazie mille! Un bacione
@ Mirtilla :-))
@ due innamorati in cucina nooo, non posso fare a meno di immaginarvi mentre, come due volpi, come dite voi, sbirciate per scoprire l'mt challenge!! Siete troppppo smpatici! Ma davvero non c'è proprio ansia da prestazioe qui da noi: siamo due esseri tranquilllllllissimi, davvero, e molto felici della reciproca conoscenza. Per l'mt, quando deciderete saremo contente di ospitarvi. Un abbraccio di benvenuto e buona giornata
Aneto for president..!
RispondiEliminaSimo ha ha ha!
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