Vi svelo un retroscena, posso? Io, quando ho letto il racconto di Flaminia, mi sono intenerita. Anzi, a dirla tutta, mi son quasi commossa. Di sicuro, è un periodo da lacrima in tasca, per cui tutto ci sta, anche avere il groppo in gola per un contest di cucina: epperò, quando il contest è l'emmetichallenge, che è roba per cui ci si sbatte tutti i mesi all'inverosimile, e non solo per organizzare, ma soprattutto per far passare nei fatti che "la sfida", qui sopra, altro non è che un altro modo per stare bene insieme, avere di questi "ritorni" è una ricompensa bella grossa. A conferma di ciò, una doppia ricetta: la prima, è quella del Danubio tradizionale, fatto con la ricetta di Tery, seguita passo passo, all'inizio con l'incertezza di chi si avventura per la prima volta su terreni inesplorati e poi via via più rassicurato, a mano a mano che realizza che sta andando tutto per il meglio. La seconda, è una variazione sul tema, dopo che ci avevano preso gusto- Flaminia a prepararlo e il resto della truppa a mangiarlo: una Torta delle Rose salata, con l'impasto del Danubio, ripiena di scamorza e prosciutto arrosto e di radicchio & gorgonzola. Neanche a dirlo, è pronta per la versione dolce, il che equivale a dire che abbiam creato un mostro: ma qualcosa ci dice che non si lamenterà nessuno ;-)
Carissime Ale e Dani,
vi devo proprio ringraziare per il vostro blog e le sue favolose iniziative e un grazie speciale alla Tery per questa ricetta veramente eccezional.
Devo dire che partivo molto perplessa.
Un po’ perché nuova alla MTChallenge, un po’ perché ancora in difficoltà con foto e post, dopo l’esperienza delle polpette mi chiedevo: “ma sarà il caso di insistere… l’altra volta c’era una storia , ma ora …, sarà forse il caso di tenere un basso profilo e scomparire nell’ombra “ e poi io e i lievitati a dire il vero abbiamo così poca affinità, con quello stress tutte le volte della serie: “ si gonfierà o no ???” “il forno sarà troppo freddo, troppo caldo, avrò impastato troppo o troppo poco ….ect.ect.ect ?” un vero inferno ((( e poi mi dicevo cosa posso aggiungere di personale ad una ricetta così ben costruita …
Poi è arrivata la mail della Ale che spiegava la psicologia dell’MTChallenge che, se ho ben interpretato, più che una sfida per la vittoria o uno sfoggio di tecnica vuole essere un momento di condivisione, confronto con noi stessi e con gli altri su ricette che magari da soli non avremmo osato o pensato di affrontare e allora mi sono detta :”Perché no?”. Io il Danubio non avevo neppure osato immaginarlo, lo strutto a casa mia non era mai entrato perché sinonimo per me di un grasso oserei dire “repellente” ( e devo dire che a prima vista non mi ha proprio entusiasmato…) ma la ricetta di Tery è così chiara, ti porta per mano passo passo, che mi sono detta: “Ora o mai più” e mi sono buttata !!
E devo ammettere che se pur ho dovuto penare non poco per ottenere il famigerato velo, se ho dovuto interrompere la lievitazione mettendo tutto in frigo per un paio di ore per un’uscita improvvisa e nonostante tutti i dubbi e le incertezze….sono così soddisfatta del risultato (e la velocità con cui è sparito il tutto divorato dai familiari con mugolii di approvazione…. anche se erano solo le sei del pomeriggio ne è stata una conferma ) che tutto mi porta a pensare che ripeterò l’esperienza al più presto, magari in versione dolce !!! Grazie mille Tery di aver voluto condividere una simile meraviglia !!!!
E devo ammettere che se pur ho dovuto penare non poco per ottenere il famigerato velo, se ho dovuto interrompere la lievitazione mettendo tutto in frigo per un paio di ore per un’uscita improvvisa e nonostante tutti i dubbi e le incertezze….sono così soddisfatta del risultato (e la velocità con cui è sparito il tutto divorato dai familiari con mugolii di approvazione…. anche se erano solo le sei del pomeriggio ne è stata una conferma ) che tutto mi porta a pensare che ripeterò l’esperienza al più presto, magari in versione dolce !!! Grazie mille Tery di aver voluto condividere una simile meraviglia !!!!
La ricetta che ho usato è esattamente quella della Tery seguita religiosamente passo passo , il ripieno del Danubio è scamorza e prosciutto arrosto. Poi visto che ci avevo preso gusto e mi avanzava l’impasto ho steso anche due rettangoli di pasta farciti uno con l’avanzo del precedente ripieno e l’altro con radicchio e gorgonzola. Arrotolati, tagliati a segmenti di circa 3 cm, messi nella teglia a lievitare e poi infornati.
Sono uscite delle gustose girandole ma devo ammettere che, nonostante il gradevole effetto scenico, preferisco la versione originale che esalta maggiormente la brioche lievitata.
Alla prossima … temo che non vi libererete più di me !!!!
Flaminia
wowo bellissimiii ^_^
RispondiEliminamolto particolare :)
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