OverBlog

mercoledì 27 aprile 2011

E' arrivato un bastimento carico di libri di cucina- e l'ultima puntata dello Starbooks di Aprile

cocktail mela
Ve lo avevo promesso- e quindi ho elegantemente disatteso, come faccio troppo spesso da un po' di tempo a questa parte. In teoria, sarebbe dovuto essere un post "serale", quelli un po' più riservati, dove ci si conta, ci si riconosce e si chiacchiera di libri un po' a ruota libera, usando il criterio del "mi piace-non mi piace" come sommo metro dei nostri giudizi; in pratica, è un post "diurno" che invade lo spazio dedicato alle ricette. Ma siccome è giorno di Starbooks e siamo pure all'ultima puntata del libro del mese, per giunta con due non ricette che non richiedono granchè di spazio per le spiegazioni, ne approfitto per correre ai ripari e svelarvi il contenuto dell'ultima cassa di libri targata Amazon.co.uk. Quella al 60% di sconto, per capirci, per acquistare la quale mio marito ha di nuovo risparmiato un sacco di soldi, e di cui sul momento avevo detto mirabilia. Ora, a bocce ferme, su qualcosa storco un po' il naso, ma bando alle ciance: eccoli qua

The Hummingbird Bakery- cookbook- Una delle tappe oblbigate di Portobello Rd, la Hummingbird Bakery si è messa a sfornare libri con la stessa rapidità con cui da anni sforna cupcakes, brownies e carrot cakes ai suoi clienti. Questo dovrebbe essere il primo e, neanche a dirlo, ha avuto un successo planetario, a dispetto del prezzo di copertina (16,99 sterline), inversamente proporzionale al numero di pagine (144) e di ricette (azzardo una settantina). Il che spiega il motivo per cui sinora non lo avessi mai comprato, ma sempre sfogliato e lasciato lì. I dolci americani ci son tutti e le cupcakes la fanno da padrone ma, personalmente, è un de ja vu. In compenso, c'è un gran bel lavoro di grafica, sia nell'impostazione generale (very very very American Style), sia nelle singole foto: il talented photographer è Peter Cassidy a cui va il merito di non dare alle stampe una serie di foto tutte uguali: cambiano gli sfondi, le inquadrature, i concetti e a pagina 116 c'è pure un'idea nuova, che va oltre la forchetta nel piatto, le briciole e il pirottino sporco e l'alzatina sullo sfondo azzurrino.  il pregio principale, comunque, è la biscuit cake- fatte uguale uguale alla mia- e cioè tonda, storta e coi biscotti grossi (p. 108): il che non è propriamente una dichiarazione d'amore, ma anche sì. 

Michel Roux jr., Cooking with the Master Chef: Se di cognome fai Roux, non puoi che fare lo chef, a maggior ragione se tuo padre è quell'Albert Roux che con l'ancor più famoso fratello Michelin ha scritto una delle pagine più illustri della recente storia della gastronomia britannica: il loro ristorante, le Gavroche, è stato il primo ad aggiudicarsi prima una, poi due e infine le tre stelle Michelin in terra britannica. E quindi, cosa poteva fare, il rampollo di così tanta famiglia? La risposta esatta, di questi tempi, non è "lo chef", ma "lo chef in televisione"- e il buon Michel jr ha obbedito, alla grande: prima un po' di apprendistato nel ristorante di famiglia e poi il salto a Master Chef, e pure nella sezione dedicata ai professionisti, a conferma di come i pedegree contino sempre qualcosa. A scanso di ulteriori equivoci, questo libro non ha nulla, ma nulla, ma proprio nulla a che fare con Sfoglia&Frolla dello zio: se del primo non si può fare a meno, senza il secondo si sopravvive benissimo. A maggior ragione se si considerano le 25 sterline del prezzo di copertina, intendo. Tuttavia, non è un acquisto di cui mi sono pentita (60%di sconto a parte, intendo): in primis, ha il pregio di non essere una monografia, bensì una raccolta completa di ricette, dagli antipasti ai dessert; si spazia dalla tradizione all'innovazione; e, buon ultimo, c'è il tocco dello chef. Il "concept" - ora me la tiro- è completo, cioè: nel senso che ogni ricetta è concepita come una storia a sè, con un prima, un durante e un poi: dalla salsa di accompagnamento, alla verdura cucinata in un modo particolare, alla spezia mai casuale, raramente da sola. Scelgo a caso, ma in due pagine adiacenti: " Chicken tajine with Olives and Preserved Lemon"- "chicken with Walnut Sauce" "Red Onion, Fennel and Chilli Tarte Tatin", "Pumpkin and Swede Crumble"- insomma, sono ricette su cui si può studiare, ragionare ed ispirarsi. Il che, nella mia cucina, è sempre un punto di forza

Sarah Randell, Weekend Baking: ecco, cosa vi dicevo delle dichiarazioni d'amore? io amo questa donna. La amo, in modo assoluto e totale e se non ci credete recuperatevi questo libro e poi sappiatemi dire. Viene dalla scuola di Donna Hay, con cui ha lavorato per 13 anni, in tutti i settori di questo impero, dalla rivista, ai programmi televisivi, fino all'editoria. Dopodichè, si è messa in proprio e oggi dirige la sezione dedicata al cibo del Sainsbury's Magazine (apro e chiudo: altro posto da non perdere, se volete comprare libri di cucina con sconti da paura, Sainsbury, in Oxford Str.). In mezzo, ha dato alle stampe questo libro che è la fine del mondo, se vi piacciono i dolci e i prodotti da forno in genere: la forza, come sempre, sono le idee, a maggior ragione se non stravolgono tradizioni collaudate ma si limitano ad esaltarle, con qualche suggerimento profumato ed intrigante: lo zucchero alla lavanda, nella torta di mirtilli; la fettina di fico fresco a ravvivare le "solite" lemon bars; la lime drizzle cake con il frosting al cocco; le madeleines al miele e rosmarino; i plum cake alla rapa rossa, cioccolato e ciliegie... e qualcosa mi dice che vi converrà stare sintonizzati su queste pagine, se vorrete saperne di più. 




cocktail mela2

Il vero problema, quando parlo di libri, è che non mi fermo più. Per carità, questo vale per qualsiasi argomento- ma con i libri è peggio. Se poi lo faccio al mattino, quando il cartellino incombe, ciò significa rinunciare in partenza a una panoramica completa di tutti gli acquisti, visto che stavolta ho proprio esagerato. Ne riparliamo nelle prossime sere, perchè mi spiace portar via spazio alle ricette, a cominciare da queste due idee velocissime con le quali ci congediamo da Garden Party, lo Starbooks del mese di Aprile. Non prima di aver ringraziato i food bloggers che stanno collaborando con noi, con la promessa di dare una sistemata ai nostri scaffali virtuali e di aggiornarli al più presto con i vostri contributi, quelli che sono arrivati e quelli che, ci auguriamo, continueranno ad arrivare, al solito indirizzo del blog, menuturistico@gmail.com

cocktail mela1

Tartine di Caprino fresco e fragole
Spalmate un po' di formaggio di capra su alcune fette di baguette leggermente tostate, coprite con fragole intere o tagliate a fette, pepate

Mela- Pera- Passione
per 8-12 persone
1 l di succo di mela
1 l di succo di pera
1 limone
300 ml di calvados o cognac
foglie di menta o verbena

Mescolate i succhi di mela e pera. Aggiungete un limone tagliato a rondelle e 300 ml di calvados o cognac. Decorate con foglie di menta o verbena
Ciao
Ale

14 commenti :

  1. Invece della panoramica sulla home page di un noto quotidiano per sapere sotto quanti metri di letame siamo arrivati tra il mio paese ed il mio quotidiano non è che posso avere una "edicola" come la tua tutti i giorni...che mi piace e mi distrae come vorrei che fosse con tutte le news?! :P ehehhehehehehe (si ride ma si ride amaro)
    A te invece grazie di esserci sempre anche in versione 'diurna' :d ahahahahahah

    RispondiElimina
  2. Non ci puoi lasciare così a mezzo, però... Aspetto con ansia le prossime puntate sui tuoi acquisti librari!

    RispondiElimina
  3. Il vero problema è che quando leggo le tue recesnioni mi diverto talmente tanto che mi viene voglia di comprare pure i libri che non ti piacciono!!! sei formidabile! :)

    RispondiElimina
  4. solo a leggere le tue recensioni c'e' da correre a fare incetta in libreria!!

    RispondiElimina
  5. Ciao,quando si tratta di libri,io ti inciterei a scrivere di piu'......
    E' una gran pacchia leggerti,e grazie per il suggerimento "Sarah Randell", che non conoscevo.
    Ho anche adocchiato la tua bellissima lemon drizzle,che faccio spesso,anche se in maniera leggermente diversa.
    Bacioni.

    RispondiElimina
  6. Wowww è bellissimo il tuo blog! Complimenti!!!

    RispondiElimina
  7. Ma tu la devi smettereeeeeeee!
    L'altro giorno ho passato la sera a riempire la wishlist su Amazon.co.uk, solo perchè ne hai parlato tu! Io vivevo beata e ignara e ora smanio per quei libri. Mi sembra di essere capitata nel paese di bengodi.
    L'unico motivo per cui non ho ancora ordinato nulla è che sono troppi e non so assolutamente scegliere COSA comprare. Vabbè che sono in sconto, ma il mio conto corrente tende già a zero, quindi......
    Insomma ho solo bisogno di quello che stai facendo ora, ovvero qualche consiglio sulla selezione da operare.
    Hummingbird Bakery è già nella lista come alcuni libri di Jamie (non ne ho mai preso uno, vale la pena?) e ora Sarah Rendell mi incuriosisce molto.
    Aspetto altri consigli e sopratutto gli importantissimi sconsigli.
    Buona giornata, Vitto

    RispondiElimina
  8. Mannaggia a te :-)
    Sei colpevole di un giro sconsiderato su Amazon che verra' effettuato nei prossimi dieci minuti!

    RispondiElimina
  9. ...ma davvero vi piacciono?
    io non osavo scriverle, le rece dei libri di cucina (tolte quelle sulla rivista, ma lì mi preparo:-))).. certo che se però mi dite che vanno bene... chi istiga chi???? :-)
    agli sconsigli, soprattutto :-))))

    RispondiElimina
  10. Vitto, per Hummingbird Bakery non farei follie. Te lo faccio vedere, la prox volta che ci vediamo, così decidi tu: son tutte ricette che conosciamo: vanilla cupcakes, celo; chocolate cupcakes-celo; red velvet cupcakes-celo; lemon cupcakes- celo; strawberry cheesecake cupcakes manca, la faccio 'sto fine settimana :-)))

    Jamie mi piace di più come persona e come personaggio che non come autore di libri. Di lui possiedo America e 30 minute's mail e non mi dispiacciono, anche se son due cose del tutto differenti: per te, sarebbe meglio il primo che il secondo- anzi: per te, sarebbe meglio che ne scrivessi uno tu e glielo mandassi per posta :-))))

    RispondiElimina
  11. Ecco... gia' ho dovuto comprarmi Garden Party dopo le tue rece... ora se andiamo avanti cosi' devo accendere un mutuo per gli acquisti oltre manica!!!
    C'e' da dire che sei infallibile, garden Party ormai lo sfoglio la sera prima di dormire e gli parlo...e' favoloso! Ho gia' testato anche qualche ricettuzza... ti mandero' i link!
    Sti crostini con le fragole sono eccezionali!

    bacissimi!
    Paola

    PS. io frolla&Sfoglia ce l'ho, ma in tantissime ricette compaiono tra gli ingredienti il preparato per crema pasticcera o cose simili...ma uno chef di quella portata che prepara ricette coi preparati mi fa un po' specie!!!! Nooo?????

    RispondiElimina
  12. Quiero mas..o anche ne voglio ancora....!! Di libri, di rece e di dolci..Baci

    RispondiElimina
  13. Ecco fatto, ci mancavano le segnalazioni di libri imperdibili!!!! Mio marito non sarà affatto contento di tutto questo ''risparmio'' : )

    RispondiElimina
  14. io adoro i libri di cucina!!! quasi quanto cucinare ;)
    E a chi chiedeva se i libri di Jamie Oliver valgono la pena: siiiiiiiiiiii!!!
    Non solo le ricette sono semplici ma sempre "papabili" ma lui scrive come parla: un professionista che "non se la tira" ;)
    Claudia

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...